Di fronte a certe uscite, faccio mio il detto della mia saggia ed adorata mamma " La noncuranza è il peggior disprezzo ".
Hai ragione. Oggi pomeriggio ho scritto di getto, appena dopo aver letto quelle sue parole.
Insomma, con Beppe Signori, con i suoi gol, le sue giocate, i suoi rigori da fermo, ci sono cresciuto. Diciamo che è stato il mio giocatore generazionale. Il mito adolescenziale.
Quanto mi faceva godere.
Ecco, 'sta stronzata che ha detto è stata una discreta pugnalata per me cresciuto a pane, Lazio e Signori. Quindi ecco spiegata la mia reazione. Fosse stato un altro...sticazzi. Boh, Beppe, no. Echeccazzo.
Vabbè, l'uomo è una merda, il giocatore che fu no (anche se una volta andato via si è cominciato a vincere...).
P.s.: pure il passaggio sulla "gente che è stata in carcere che gioca ancora a livello professionistico" che schifo...