CALCIO: LEGALE MAURI, '16 LUGLIO EX LAZIO POTRA' ESSERE FINALMENTE TRANQUILLO'
Potrebbe concludersi il 16 luglio la vicenda sul calcio scommesse che ha visto coinvolto l'ex capitano della Lazio Stefano Mauri. "Il giudice del Tribunale di Bologna si è dichiarato incompetente per giudicare il caso del mio assistito -racconta l'avvocato dell'ex biancoceleste, Matteo Melandri- come anche il giudice del Tribunale di Cremona. Di fatto, il reato cadrebbe in prescrizione il 30 giugno, ma si dovrebbe aspettare il provvedimento della Cassazione il 10 settembre per sapere a chi spetta la decisione".
"Sono già dieci anni che va avanti questa storia, con i tribunali che continuano a rimbalzarsi la competenza, oggi io ho presentato una richiesta affinché il 16 luglio il reato cada ufficialmente in prescrizione, che il Collegio di Bologna ha accolto, solo per gli imputati che sono partecipanti e non promotori all'associazione a delinquere", spiega Melandri.
"Stefano sta vivendo un incubo. E' vero, con l'impossibilità di pronuncia da parte di un giudice non potrà richiedere il risarcimento per ingiusta detenzione, ma così Stefano potrebbe di nuovo essere tranquillo. Ci sono tante persone coinvolte nel calcioscommesse che calcano i campi di A, sia come giocatori che come allenatori, a lui ancora lo fermano per strada per chiedergli come è andata a finire la sua storia, e se è innocente", conclude l'avvocato.