Riprendo l'andamento del topic (leggermente Off) per dire la mia:
secondo me questo calcio non è proprietà esclusiva degli sceicchi. Per loro le squadre sono un giocattolo, un qualcosa da fare quando staccano da lavoro, come noi giochiamo alla playstation loro giocano con i club veri.
Molti di questi club non hanno un progetto, si reggono solo sul fatto che se servono soldi ce ne sono. E ci mangiano anche, altroché se ci mangiano.
A me piacciono i progetti reali, quelli autentici, quelli senza gallina dalle uova d'oro. Una squadra con un bel progetto può andare ovunque, l'importante è avere una filosofia orientata al successo e alla crescita.
Prendi un Sassuolo: 10 anni fa fra serie C e serie B, 5 anni fa esordio in A, oggi in EL. Ad ogni traguardo si mette il paletto un po' più su.
E stiamo parlando del Sassuolo. Una società con prestigio, simbolo e riconosciuta (con un tifo splendido come il Nostro di 15 anni fa) può fare miracoli, se ben gestita.
E da qui posso dire che, seppure con molti errori (senza discutere se in buona o malafede), il progetto di Lotito negli ultimi 3-4 anni sta emergendo. Squadre sempre più competitive, "cantera" che sforna bei giocatori, addirittura si è cominciato a spingere su figure come Peruzzi e si è rivoluzionata la comunicazione. Sono passi avanti, c'è poco da dire. Per me, continuando su questa strada si possono fare belle cose.
Perché dovrebbe essere impossibile tornare alla Lazio di Cragnotti? Cragnotti, come è stato saggiamente detto, ci arrivò per "foga". All'epoca avevo 11-12 anni ma nonostante questo sentivo che era un sogno che non sarebbe durato.
Arrivarci con un progetto, a piccoli passi e con una società solida può sicuramente essere meglio (anche se ancora ce ne vuole). La direzione è quella giusta, su questo non ho più dubbi.
Per il mercato, giovani ce ne sono, bei giocatori ce ne sono, bisognerebbe puntellare la squadra con qualche colpo a effetto, quello che finisce sui giornali. Alla Klose, per capirci.
AVANTI LAZIO