Ma non possono "semplicemente" essere vere entrambe le cose?
1) Abbiamo subìto una serie di furti arbitrali vergognosi. Roba da smettere di seguire il calcio. Io personalmente ancora lo seguo solo per amore verso la Lazio, visto che per il resto siamo in un clima di credibilità pari a zero.
Il tutto in un clima di disonestà intellettuale da paura.
Siamo il Paese che (giustamente) si è stracciato le vesti dopo l'arbitraggio di Byron Moreno in Corea-Italia.
Gli stessi, però, che "povero Cutrone è un bravo ragazzo, non si è accorto di aver segnato col braccio (!). Basterebbe questa. La disonestà intellettuale, la sporcizia, la meschinità fatta concetto.
Vi immaginate un giocatore della Lazio segnare un goal DI BRACCIO contro il Milan? Vi immaginate la reazione che avrebbero? Ve lo riuscite a figurare, l'elenco di corsivi ed editoriali che chiedono la squalifica a vita, "pene esemplari" per la Lazio, la morte del calcio, ecc.ecc.
E il goal di Cutrone è uno dei torti meno evidenti che abbiamo subìto.
Il rigore di Lazio-Fiorentina è qualcosa di iper-stra-mega-super-zozzo. Una zozzeria evidente anche a un bambino stupido, anche alla persona con più scarse capacità logiche del mondo.
Lasciamo perdere il fatto che dal fotogramma uscito il giorno dopo si vedesse chiaramente che Caicedo colpisce il pallone prima. Concentriamoci sulla diretta: contrasto in area, l'arbitro lascia proseguire, passano due minuti, un giocatore della Fiorentina fa la rovesciata del millennio, miracolo di Strakosha, angolo. Fermi tutti, si torna indietro di due minuti e mezzo. L'arbitro va al video della VAR, vede un filmato confusissimo con un laziale e un fiorentino sul pallone, da cui non si evince NULLA.
E: ah sì, ok, rigore.
Dai, porca puttana, porca zozza, è RIDICOLO, VI RENDETE CONTO DI QUANTO CA**O SIA RIDICOLA UNA COSA DEL GENERE? E di quanto sia zozzo, lurido, vergognoso, il silenzio della stampa, il minimizzare, anzi, il normalizzare.
E ometto gli altri episodi, con la Fiorentina al ritorno, il rigore contro la Juve, Lazio-Torino, l'assurdo rigore per la Spal a Ferrara, eccetera, eccetera.
Ecco, queste cose sono lampanti.
2) ...ma, CONTEMPORANEAMENTE, dico, CONTEMPORANEAMENTE. Non ci sono Santi che tengano.
Non puoi trovarti 0-1 dopo il 4-2 all'andata, a 40 minuti dalla fine e prendere 4 goal. Non puoi minimamente. Non è possibile che, se vai a rivedere i video di Salisburgo-Lazio, improvvisamente la Lazio esce dal campo sostituita da un gruppo di ragazzini di 11 anni incapaci di contrastare qualsiasi cosa.
Ogni affondo del Salisburgo è goal. Uno dopo l'altro. Hai 3 goal di vantaggio e li sprechi TUTTI.
NON PUOI trovarti con due match point, di cui uno contro una squadra sull'orlo della retrocessione. Passi in vantaggio e TI FAI RIMONTARE e MENO MALE CHE LA RIAGGUANTI.
Vai con TRE PUNTI di vantaggio sullo scontro diretto, lo giochi in casa, lo porti al '75 sul 2-1. E improvvisamente, di nuovo, ti trasformi nella selezione di riserve di una squadra di parrocchia.
Io nella vita ho visto Lazio deboli, Lazio senza carattere, Lazio incapaci di reagire. Lazio senza ambizioni, senza sussulti e senza gioie.
Ma una incapacità tale di portare a casa MEZZO risultato non l'ho mai vista. Ci metterei pure l'eliminazione col Milan in Coppa Italia ai rigori. Sì ok, era ai rigori. Ma sei andato in vantaggio DUE VOLTE dal dischetto e ti sei fatto neutralizzare DUE VANTAGGI. Non puoi, non puoi, non è possibile, ma che è, un incubo?
Io ho avuto la sensazione ineluttabile della sconfitta 40 secondi prima del rigore, quando Berisha e non ricordo quali altri difensori cinchisciavano in area coi passaggetti, fino a un rinvio demenziale finito puntualmente sui piedi dell'avversario: in quel momento ho avuto la sensazione che, nonostante il vantaggio di DUE GOAL a 14 minuti dalla fine più recupero, in Champions non ci saremmo andati.
C'è qualcosa di profondamente insano.
E su de Vrij non si dovrebbe nemmeno discutere: sì, ci hanno fatto la zozzata. Ma in guerra queste cose esistono. E in guerra prendi atto di attacchi a sorpresa, scorrettezze, ceffoni in faccia ecc., e ri-pianifichi, reagisci e correggi il tiro.
Hanno fatto la zozzata di annunciare urbi et orbi il passaggio di De Vrij all'Inter a 10 giorni da Lazio-Inter. A quel punto fine. L'unica cosa che puoi fare è farlo accomodare in tribuna.
"Eh ma è il tuo difensore migliore". Pazienza, è bruciato.
Come se un bombardamento a sorpresa e contro le convenzioni di guerra ti distruggesse un tuo pezzo pregiato: pace, ormai è andata, devi capire come venirne fuori senza quel pezzo pregiato, poco da fare.
Io non credo manco nella malafede di DV. Credo nella natura umana, nell'ambizione quotidiana di chi fa sport a certi livelli, nei soldi, nelle pressioni, eccetera.
Nessuna persona al mondo sana di mente non sarebbe seriamente disturbata a trovarsi nella posizione del DV. L'inconscio di DV è quello di una persona che se vince l'Inter va a giocare la Champions, se vince la Lazio si attacca. Pensate davvero che, con tutta la buona fede, la buona volontà, il professionismo (del giorno. Perché dal giorno dopo diventi un giocatore dell'Inter), eccetera, un DV sia sgombro dal pensiero che per lui è molto meglio se vince l'inter e quindi molto meglio se perde la Lazio?
Quelle lacrime del cazzo sono proprio la testimonianza dell'uomo che non regge il peso e che ha fatto venire fuori i suoi pensieri in mondo visione. Che, oh cazzo, molto probabilmente da oggi in poi un popolo, quello Laziale, mi augurerà le peggio cose e non mi perdonerà mai.
Sì, tra un par di mesi a De Vrij tutto questo non gli interesserà manco di striscio, ma per stasera va così.
Insomma i fattori sono tanti, sono complessi e sono variegati. Coesistono, nessuno esclude l'altro, ma, anzi, fanno un quadro di insieme piuttosto comprensibile per la situazione.
Amen. Ormai è andata.
I miei due centesimi finali? Nonostante le abnormi zozzerie, con ciliegina sulla torta l'atteggiamento dei media per cui Lazio-Inter era una partita tra l'italiana Inter e uno sparring partner bulgaro misconosciuto, gli errori fatti sono inequivocabili. Non meritavamo la Champions, ahimè.
E, si badi bene, non ci andiamo finendo a paripunti con la 4a. Come successo già ben altre due volte in epoca lotitiana. Questo è.