Il contratto di De Vrij scade il 30 giugno 2018, quindi a giugno si arriva ad un anno dalla scadenza, per cui se una squadra ti da 20 milioni è oro colato, mentre con un rinnovo e contratto più lungo, e più soldi al giocatore la cessione è cmq fattibile, ma la Lazio ricaverebbe molto di più.
Magari, viste le chiacchiere che girano, c'è già un accordo non ufficiale alle cifre richieste dalla Lazio. Dopodiché i matrimoni si fanno in due, se una squadra gli ha già offerto 3,5 netti da giugno scorso, tu puoi forzare la mano quanto ti pare ma non pareggerai mai l'offerta, neanche lontanamente.
Per il 90% dei giocatori professionisti è ormai evidente che la quantità della pecunia viene prima di ogni altra cosa. Soprattutto se parliamo di top player. L'amore per la maglia al ribasso non interessa più nessuno.
Capitan passato e capitan futuro sono rimasti alla merde non solo per amore, ma perché, insieme al sentimento, c'era un assegno da 5/6 milioni l'anno.
Certo, dispiace, ma mi pare di capire che ormai il calcio moderno è così.
L'unica cosa intelligente da fare è programmare per tempo la sua eventuale sostituzione.
DeVrij finora, al contrario di altri, dentro e fuori dal campo ha avuto un comportamento esemplare per impegno, professionalità e comportamenti.
È giusto che faccia la scelta che ritiene più opportuna per il suo futuro.
Higuain, quando ha rinnovato con clausola, probabilmente già sapeva dove andava a cascare.