Prologo: sto pe attaccà un bel pippotto.
Dovessi rispondere come esponente della Lazialità, l'unica risposta sarebbe Giorgio Chinaglia.
Condottiero e massimo esponente dell'ultima Lazio che ha davvero fatto tendenza, moda. Ha dato un'interpretazione nuova ed originale al concetto di squadra di calcio come forse ce ne sono state poche altre nella storia.
Spogliatoio di banditi, partitelle fratricide in allenamento,pistole, look d'avanguardia e, non ultimo, uno scudetto da leggenda.
Questo è il Chinaglia che ho letto e sentito dire.
Il mio personale però (nato a fine 80) è stato un presidente pasticcione ed un capopopolo autoreferenziale e un pò presuntuoso che, sicuramente a sua insaputa, ha rischiato di consegnarci in mani molto molto sbagliate.
Per la Lazio che ho vissuto, per la MIA storia da Laziale, la risposta non può altro che essere Alessandro Nesta.
Per stile, interpretazione del ruolo, attaccamento alla maglia, approccio al calcio ed alla vita, lacrime al divorzio non voluto e comportamento successivo nei confronti dell'ambiente Lazio e calcio in generale, l'unica cosa più grande di lui è il rimpianto di quello che poteva essere.
P.S. Sò giovane non m'ammazzate.