Sullo step uno mi trovi sostanzialmente d'accordo.
Sullo step due, al momento non c'è nessuno. In cinque anni non si è visto nessuno.
Ora la Lazio è sana. Se si salva, come tutti auspichiamo, QUELLO è il momento di palesarsi.
Se, come penso, non si paleserà nessuno, allora inutile continuare a fare sogni. E non credo nemmeno ad un ingresso di un altro socio, Lotito vuole controllare fermamente la Lazio.
Intanto, non mettere limiti alla provvidenza e sarebbe anche ora di abbandonare l'argomento per cui se in cinque anni non si è visto nessuno non si vedrà mai nessuno.
Autorevoli opinionisti ipotizzano che lo scenario di un eventuale cambio di proprietà si verifichi per la prossima fine estate.
Qui non si fanno sogni. Si vuole soltanto prendere atto che una stagione è (finalmente aggiungo io) finita per manifesta inadeguatezza.,
Lui ha un'idea imprenditoriale dove vige il dogma del "one man show".
Si è visto dove questo ci ha portato proprio nel momento in cui ha desertificato le competenze attorno a sé. Una data? Il famoso 31 agosto 2007.
Se accetterà di uscire dalla compagine azionaria, ciò sarà per un prezzo adeguato e a nuovi allettanti affari a disposizione per lui (senza dimenticare la sua esposizione con mondo bancario che sembra aggirarsi attorno ai 150 milioni, cifra considerevole se si pensi che il suo gruppo ha un fatturato attorno ai 50 milioni).