Lazio.net Community

Lazio e basta / Only Lazio => Lazio Talk => Topic aperto da: GuyMontag - 12 Mag 2015, 11:14

Titolo: Una squadra, un popolo
Inserito da: GuyMontag - 12 Mag 2015, 11:14
Dico la mia.

Io amo il calcio, sono totalmente schiavo delle sensazioni e delle emozioni che sono sempre dietro l'angolo in una partita, in una qualunque partita, dalla Serie A fino alle serie inferiori. Perché alle volte basta un episodio per dipingere a tinte forti una tela che - all'inizio - è sempre bianca.

Perdere fa male. Sempre. Comunque arrivi, il ritorno a casa, il disgusto (almeno per me) per il calcio e quei ventidue uomini in mutande dietro ad un pallone, il patetico tentativo di distaccarti, di abbandonare, di pensare ad altro, ci sono cose più importanti, gli affetti, la famiglia, gli amici, il lavoro, e tu non puoi, non devi lasciarti risucchiare dal maelstrom della depressione, guardi le facce della marea triste che lascia lo stadio e prepotente arriva il desiderio di essere altrove.

Ma non ci riesci, manco un po'. Inizi subito a fare calcoli, vinciamo qua, loro pareggiano, e le tabelline ti invadono la testa, anche se non ne hai proprio voglia. No, non stasera, magari domani ricominciamo, ma adesso ti senti vuoto, il traffico sul lungotevere è insopportabile, lasciatemi tornare a casa. Dimenticare, dormire.

Ma il calcio è epos. Il calcio sono storie da raccontare, l'altra sera potevo essere altrove, al cinema, sarebbe stato meglio, leggo il risultato, inveisco un po' e poi a nanna. Invece no. Mi sarei perso qualcosa. Mi sarei perso dei momenti che, quando la rabbia sarà sedimentata, resteranno nel mio cuore, e vi resteranno a lungo, comunque vada.

Ogni tifoso, ogni tifoso vero (e lui lo sa, se è un tifoso vero o no) ha bisogno di identificarsi nella propria squadra, nei propri colori. Se mai ve ne fosse stato bisogno, alcuni momenti della partita dell'altra sera rimarranno indelebili nella mia memoria. Tante partite manco me le ricordo, e ne ho viste migliaia... questa, no.

L'urlo, il boato, non saprei come descriverlo, era primordiale, incontrollato, un ruggito che si è sentito a chilometri di distanza, che ha invaso televisioni, radio, che ha fatto tremare le finestre e tintinnare i bicchieri dei pub, quando Berisha ha parato il rigore. Liberatorio, violento, più di un gol, molto più di un gol, era la rabbia e la ribellione contro un'ingiustizia, era il potete farcene quante ne volete, ma noi siamo qua, in piedi, noi siamo le manone del portiere albanese, vi abbiamo ributtato in faccia tutto, brutti zozzi che ci volevate morti.

E poi quando, ormai in nove, quando l'unica logica soluzione sarebbe stata quella di rinchiudersi ancora di più nel fortino e fare barricate, anche quando ormai era chiaro che da quelle parti non ci avrebbero più fatto arrivare, dopo l'ignobile fuorigioco fischiato a Candreva, ecco che Pioli mette Keita. Come, una punta? Ma sei in nove, tieniti il punto, è importante, può essere decisivo... Ma il calcio è anche altro, è orgoglio, è identità, è follia, e allora Pioli ha pensato - ha sicuramente pensato - siamo pazzi, siamo giovani ed incoscienti, ma c'è una possibilità, anche fosse una su un milione. Proviamo a vincerla.

Pazza, pazza idea, e l'abbiamo pagata. Perché non puoi sbagliare niente, ma noi siamo giovani ed incoscienti ed un errore ci sta, ci può stare. Ma il gesto è stato rivoluzionario ed eversivo, quel gesto mi ha riconciliato con tutto. Il dio del calcio, beffardo e capriccioso, non ha permesso di raccontare la storia fino in fondo, quella di un ragazzino che all'ultimo minuto si infilava nella difesa interista sbilanciata, si involava in campo aperto, scartava il portiere e faceva impazzire un popolo.

Non l'ha fatto ma non gliene voglio fino in fondo. Perché quello che non ha fatto lui lo hanno fatto quegli undici, poi dieci, poi nove ragazzi. Indomiti, coraggiosi, beffardi di fronte all'ingiustizia. Buttatene fuori quanti ve ne pare, dateci rigori a cappero, gol in fuorigioco, fischiateci contro sta minchia, fermate i nostri contropiede, ma voi siete omuncoli da niente, resi grandi da un fischietto in bocca che vi fa immaginare potenti. Ma sempre omuncoli siete, voi e i vostri mandanti.

Noi, invece, no. Noi siamo una squadra, un allenatore, un popolo. Siamo un tutt'uno, senza calcoli, con errori, sbadataggini, che possono costare alla fine, perché quello che conta è il risultato. Ma l'altra sera è andato oltre il risultato. Sentire tifosi di altre squadre che affermano che dovete essere orgogliosi di questi ragazzi, comunque sia andata, ti riempie il cuore e se avessi già saputo prima il risultato, sarei comunque andato allo stadio. Perché le sensazioni vissute non hanno prezzo.

Per tutto il resto, c'è Unicredit.
Titolo: Re:Una squadra, un popolo
Inserito da: JoeStrummer - 12 Mag 2015, 11:20
Perché quello che non ha fatto lui lo hanno fatto quegli undici, poi dieci, poi nove ragazzi. Indomiti, coraggiosi, beffardi di fronte all'ingiustizia. Buttatene fuori quanti ve ne pare, dateci rigori a cappero, gol in fuorigioco, fischiateci contro sta minchia, fermate i nostri contropiede, ma voi siete omuncoli da niente, resi grandi da un fischietto in bocca che vi fa immaginare potenti. Ma sempre omuncoli siete, voi e i vostri mandanti.

Semplicemente Grazie, Guy.
Titolo: Re:Una squadra, un popolo
Inserito da: kelly slater - 12 Mag 2015, 11:26
bravo Guy.
aggiungo che nel panorama del campionato di serie a di quest'anno noi siamo
la favola piu' bella, perche' non siamo la squadra scandalosa tenuta in piedi dalla mafia
e neanche i viziati mercenari che rosicano perche' il parma non si scansa.
siamo una squadra con dei campioni ma senza primedonne, con tutti che cercano di sacrificarsi per i compagni.
e siamo un popolo che si è stretto intorno alla sua squadra, accantonando anni di divisioni, scorpioni, pregiudizi.
e piano piano anche quegli appassionati non completamente rin[...]ti dai media se ne stanno accorgendo
e ce lo stanno riconoscendo.
Titolo: Re:Una squadra, un popolo
Inserito da: mdfn - 12 Mag 2015, 11:30
Bello, in particolare questo passaggio:

L'urlo, il boato, non saprei come descriverlo, era primordiale, incontrollato, un ruggito che si è sentito a chilometri di distanza, che ha invaso televisioni, radio, che ha fatto tremare le finestre e tintinnare i bicchieri dei pub, quando Berisha ha parato il rigore. Liberatorio, violento, più di un gol, molto più di un gol, era la rabbia e la ribellione contro un'ingiustizia, era il potete farcene quante ne volete, ma noi siamo qua, in piedi, noi siamo le manone del portiere albanese, vi abbiamo ributtato in faccia tutto, brutti zozzi che ci volevate morti.


Sul cambio di Keita invece non sono tanto d'accordo con la tua interpretazione. Secondo me Pioli non l'ha messo perché voleva vincere la partita. L'ha messo perché ci serviva un giocatore che potesse uscire dalla pressione dell'Inter palla al piede. Anderson e Candreva non ce la facevano più. Voglio dire, non l'abbiamo persa perché abbiamo provato a vincerla. Vabbe', ho dovuto rovinare un momento di calcio romantico. Chiedo scusa.
Titolo: Re:Una squadra, un popolo
Inserito da: kelly slater - 12 Mag 2015, 11:32
http://www.ilfoglio.it/sport/2015/05/11/quel-che-non-posso-perdonare-a-garcia-co-onore-alla-lazio___1-vr-128646-rubriche_c284.htm
Titolo: Re:Una squadra, un popolo
Inserito da: Roxy00 - 12 Mag 2015, 11:34


L'urlo, il boato, non saprei come descriverlo, era primordiale, incontrollato, un ruggito che si è sentito a chilometri di distanza, che ha invaso televisioni, radio, che ha fatto tremare le finestre e tintinnare i bicchieri dei pub, quando Berisha ha parato il rigore. Liberatorio, violento, più di un gol, molto più di un gol, era la rabbia e la ribellione contro un'ingiustizia, era il potete farcene quante ne volete, ma noi siamo qua, in piedi, noi siamo le manone del portiere albanese, vi abbiamo ributtato in faccia tutto, brutti zozzi che ci volevate morti.

Noi siamo una squadra, un allenatore, un popolo. Siamo un tutt'uno, senza calcoli, con errori, sbadataggini, che possono costare alla fine, perché quello che conta è il risultato. Ma l'altra sera è andato oltre il risultato. Sentire tifosi di altre squadre che affermano che dovete essere orgogliosi di questi ragazzi, comunque sia andata, ti riempie il cuore e se avessi già saputo prima il risultato, sarei comunque andato allo stadio. Perché le sensazioni vissute non hanno prezzo.


Titolo: Re:Una squadra, un popolo
Inserito da: ralphmalph - 12 Mag 2015, 11:43
bella Guy
Titolo: Re:Una squadra, un popolo
Inserito da: arkham - 12 Mag 2015, 11:45
Io sono sincero, non ho motivo di "fare la parte" qui: sticazzi del risultato, questa era la Lazio che volevo.
Arrivare sopra la romamerda sarebbe una soddisfazione enorme. E i soldi e la champion's e il prestigio.
Ma io tifavo per Berruatto e Savino, a me non me ne frega un caxxo.
Io volevo una Lazio così, e darei un considerevole quantitativo di sangue per permettere a questa squadra di restare negli annali con la Coppa Italia.
Questa va oltre la banda Mancini. Questa va oltre la Lazio della Coppa in faccia. Questa somiglia per incoscienza a quella del 98, ma se quella sembrava predestinata, questa è meravigliosamente sorprendente.
Siamo belli, siamo la Lazio, e pare ci basti.
Così si vince, prima o poi.
E se non si vince sticazzi, giuro, questa era la Lazio che volevo.
Titolo: Re:Una squadra, un popolo
Inserito da: Nesta idolo - 12 Mag 2015, 11:45
Thank you Guy.
Titolo: Re:Una squadra, un popolo
Inserito da: simcar - 12 Mag 2015, 11:47
Immenso Guy, come sempre.
Titolo: Re:Una squadra, un popolo
Inserito da: Roxy00 - 12 Mag 2015, 11:53
nonostante la rabbia e il disgusto che provo ancora oggi per quello che è accaduto posso serenamente dire che questa è stata la partita più bella ed emozionante che abbia mai visto da quando frequento lo stadio Olimpico.
A fine partita avevo le lacrime agli occhi per quello che stavo vedendo: una squadra, una squadra con un cuore grande così che nonostante tutto non si è arresa alle ingiustizie.
Orgogliosa di voi ragazzi e orgogliosa oggi più che mai di essere laziale.

Titolo: Re:Una squadra, un popolo
Inserito da: StylishKid - 12 Mag 2015, 11:55
Grazie Guy.
Titolo: Re:Una squadra, un popolo
Inserito da: bak - 12 Mag 2015, 11:55
Grande Guy, grande Arkham  :up:
Titolo: Re:Una squadra, un popolo
Inserito da: sweeper77 - 12 Mag 2015, 12:05
questa era la Lazio che volevo.

perfetto arkham...PERFETTO! questa squadra mi trasmette voglia, partecipazione, senso di appartenza, cuore e orgoglio
Titolo: Re:Una squadra, un popolo
Inserito da: ralphmalph - 12 Mag 2015, 12:07
sottoscrivo pure le virgole di arkham
Titolo: Re:Una squadra, un popolo
Inserito da: TheVoice - 12 Mag 2015, 12:13
Bellissimo, davvero.

 :band1:
Titolo: Re:Una squadra, un popolo
Inserito da: paolo71 - 12 Mag 2015, 12:21
è vero Guy,
chi non ha pensato che Keita ne scartasse 4 e si infilasse in porta col pallone per far venire giù lo stadio, davvero una squadra un popolo.
Quello che sta accadendo adesso in questa stagione è cemento armato fra Noi e la Laziao e se va come deve non è davvero ancora finito niente.
Titolo: Re:Una squadra, un popolo
Inserito da: Sliver - 12 Mag 2015, 12:22
Grande Guy.
Siamo la storia più bella di questo campionato. E le favole, per una volta, meriterebbero un finale adeguato. Malgrado lo schifo, dipende ancora (quasi) tutto da noi.
Avanti Lazio.
Titolo: Re:Una squadra, un popolo
Inserito da: gesulio - 12 Mag 2015, 12:35
Grande Guy.
Siamo la storia più bella di questo campionato. E le favole, per una volta, meriterebbero un finale adeguato. Malgrado lo schifo, dipende ancora (quasi) tutto da noi.
Avanti Lazio.

 :hail: :hail: :hail:
Titolo: Re:Una squadra, un popolo
Inserito da: andyco - 12 Mag 2015, 12:37
Meravigliosi GUY e ARKHAN
Titolo: Re:Una squadra, un popolo
Inserito da: Jeffry - 12 Mag 2015, 12:38
 :clap: :clap: :clap:
 :band1:
Titolo: Re:Una squadra, un popolo
Inserito da: Giorgio 1971 - 12 Mag 2015, 12:41
bravo Guy

Ma l'altra sera è andato oltre il risultato. Sentire tifosi di altre squadre che affermano che dovete essere orgogliosi di questi ragazzi, comunque sia andata, ti riempie il cuore .....

quello che mi ha tolto l'amaro in bocca è stato proprio ascoltare tifosi della juve affermare:" vi ho visto 9 contro 11 fare pressing sul portiere avversario, fate paura...." e tifosi riommici terrorizzati che "vista la rioma sabato e la Lazio ieri, mi sa che il 24 maggio è meglio che me ne vado al mare...."

Così uniti incutiamo timore !!
Da domenica tutti sanno che lotteremo fino alla fine !
Daje Lazio !!!
Titolo: Re:Una squadra, un popolo
Inserito da: uforobot - 12 Mag 2015, 12:44
Una squadra bella fatta di uomini veri con l'Aquila che con le sue ali l'ha protetta; quelle ali che si sono aperte intorno a Berisha per parare l'ennesima ingiustizia e che stavano sospingendo Candreva e con lui la Lazio tutta verso il mito, ma ancora una volta è stata bloccata.
Ora riprenderà a volare e a spingere questi Ragazzi a cui alla fine faremo un grande applauso, alla faccia di chi è nato fuso e continua a vivere grazie a politica e banca.
Forza Lazio :band5:
Titolo: Re:Una squadra, un popolo
Inserito da: ssl_1900 - 12 Mag 2015, 12:46
Meravigliosi GUY e ARKHAM

grazie a entrambi.

è proprio come avete scritto voi.
Titolo: Re:Una squadra, un popolo
Inserito da: eaglemiky - 12 Mag 2015, 13:15
Io sono sincero, non ho motivo di "fare la parte" qui: sticazzi del risultato, questa era la Lazio che volevo.
Arrivare sopra la romamerda sarebbe una soddisfazione enorme. E i soldi e la champion's e il prestigio.
Ma io tifavo per Berruatto e Savino, a me non me ne frega un caxxo.
Io volevo una Lazio così, e darei un considerevole quantitativo di sangue per permettere a questa squadra di restare negli annali con la Coppa Italia.
Questa va oltre la banda Mancini. Questa va oltre la Lazio della Coppa in faccia. Questa somiglia per incoscienza a quella del 98, ma se quella sembrava predestinata, questa è meravigliosamente sorprendente.
Siamo belli, siamo la Lazio, e pare ci basti.
Così si vince, prima o poi.
E se non si vince sticazzi, giuro, questa era la Lazio che volevo.

100% e saro' felice e orgoglioso anche se non centrassimo la CL dato che con questo gruppo il prossimo anno so bene che con arbitraggi equi in EL arriveremo molto lontano.
Titolo: Re:Una squadra, un popolo
Inserito da: robylele - 12 Mag 2015, 13:24
Meravigliosi GUY e ARKHAN

non c'é altro da aggiungere. 

Titolo: Re:Una squadra, un popolo
Inserito da: irisheagle - 12 Mag 2015, 13:30
Ho la sensazione che dopo lo schifo di domenica ci siamo guadagnati le simpatie di molti amanti del calcio in Italia e nel mondo. Il furto cosi' netto e la reazione così orgogliosa e spavalda dei nostri eroi ha toccato molti tifosi di altre squadre, anche qualche romatriste vedo.
E' una questione di fluidi ma sono molto più ottimista oggi che sabato mattina riguardo il raggiungimento del 2 posto.
In ogni caso comunque vada quest'anno s'è consolidato un legame meraviglioso tra la squadra e il popolo Laziale tutto. Stagione meravigliosa. :since
Titolo: Re:Una squadra, un popolo
Inserito da: 12maggio1974 - 12 Mag 2015, 13:35
Ho la sensazione che dopo lo schifo di domenica ci siamo guadagnati le simpatie di molti amanti del calcio in Italia e nel mondo. Il furto cosi' netto e la reazione così orgogliosa e spavalda dei nostri eroi ha toccato molti tifosi di altre squadre, anche qualche romatriste vedo.
E' una questione di fluidi ma sono molto più ottimista oggi che sabato mattina riguardo il raggiungimento del 2 posto.
In ogni caso comunque vada quest'anno s'è consolidato un legame meraviglioso tra la squadra e il popolo Laziale tutto. Stagione meravigliosa. :since
quelli che manipolano per interessi di decine di milioni di euro se ne sbattono delle simpatie
Titolo: Re:Una squadra, un popolo
Inserito da: AVANTILAZIO - 12 Mag 2015, 13:35
grande Guy belle emozioni ritrasmesse
Titolo: Re:Una squadra, un popolo
Inserito da: SPEGGIORIN - 12 Mag 2015, 13:59
All'ingresso in campo di Keita, ho guardato mio fratello vicino a me e ho detto <<vinciamo e scriviamo una pagina di storia>>: quella sostituzione mi ha letteralmente fomentato.
Poi, vabbè, la realtà è stata un'altra. Quel cambio però mi ha acceso. Ha acceso una scintilla di sana follia, quella che ti fa dire <<cazzo, perché no?>>.
Alla fine della partita, non credo di aver mai applaudito tanto, con gli occhi lucidi, con la sciarpa aperta a cantare Battisti.
E' stata una delle serate più appassionanti della mia vita di tifoso.
Grazie Lazio, grazie Guy
Titolo: Re:Una squadra, un popolo
Inserito da: Redazione Lazio.net - 12 Mag 2015, 14:19
Pubblicato in Home Page
grazie GuyMontag


link (http://www.lazio.net/mag/2015/05/12/una-squadra-un-popolo/)
Titolo: Re:Una squadra, un popolo
Inserito da: natoil26maggio - 12 Mag 2015, 14:24
Sono abbastanza nuovo di questo Forum e non ho informazioni al riguardo, ma sogno che qualcuno dei nostri ragazzi ogni tanto si affacci da queste parti e ci legga. Legga (anche qui) tutto ciò che vuol dire essere laziali, trovi in tanta passione quel briciolo di forza in più che serve a "buttare il cuore oltre l'ostacolo" e a portarci dove meritiamo 
Titolo: Re:Una squadra, un popolo
Inserito da: aventiniano - 12 Mag 2015, 14:36
http://www.ilfoglio.it/sport/2015/05/11/quel-che-non-posso-perdonare-a-garcia-co-onore-alla-lazio___1-vr-128646-rubriche_c284.htm

Bello, bravo anche Giuli.

Ma il secondo posto è andato (non sto gufando, prendo solo atto con sconforto delle solite conseguenze dell'assenza di De Vrji, probabile anche a Genova) e risvegliarsi da un bel sogno fa comunque male. Ma male male.
Titolo: Re:Una squadra, un popolo
Inserito da: cielobiancoblu - 12 Mag 2015, 14:44
 :clap: :clap: :clap: :clap:
poi te chiedi perché sei della Lazio......
 :band5: :band6: :bandes: :band1:
Titolo: Re:Una squadra, un popolo
Inserito da: erodoto - 12 Mag 2015, 14:58
Ho dovuto aspettare un paio di giorni, tanta era la rabbia provata domenica sera alla vista dello scempio che si perpetrava nei confronti della nostra Lazio.
A distanza di 48 ore, però, sbollita la rabbia, la sensazione che più mi pervade è quella della serenità propria di chi ha visto la propria squadra fare il suo dovere fino in fondo, ed anche oltre, per cui alla rabbia, si è sostituito un sentimento di pienezza ed orgoglio.
Personalmente, la Lazio rappresenta un momento importante della mia esistenza, di cui non saprei fare a meno per quello che mi può dare, anche nei momenti più difficili del quotidiano.
Non dimentico, infatti, che, operato di un grave tumore e sul letto di un ospedale, come ho gioito ed esultato per il gol di Gonzales a Brescia in trasferta nel 2011.
Non dimentico pochi mesi dopo, nel bel mezzo delle cure chemioterapiche, esultare per il gol di Klose all'ultimo minuto di un fantastico derby.
Perché per me la Lazio è (non l'unica, ma) la passione che ti fa apprezzare l'attimo fuggente della vita e ti rende la stessa sopportabile anche quando non ci sarebbe spazio che per la disperazione ed il pianto.
Ed allora, cos'é che ci hanno tolto? Nulla, perché la Lazio è sempre lì. più viva e più orgogliosa che prima, capace nella prossima partita di farci emozionare ancora una volta.
Quest'anno, poi, grazie ai dirigenti e, se volete, anche ad un pizzico di fortuna è stato creato un gruppo di uomini veri, capaci di combattere le battaglie più difficili, uscirne sconfitti anche, ma senza avere il rammarico di non aver combattuto.
Perché, ditemi chi non si emozionato vedendo domenica sera Candreva uscire dal campo stremato al limite dello sfinimento o gli occhi di Parolo a fine partita che chiedevano di poter cominciare subito la prossima partita.
A questo punto, possono toglierci il secondo posto, possono toglierci anche il terzo posto, e di sicuro ci proveranno, ma non possono toglierci la nostra dignità ed il nostro orgoglio di essere Laziali.
Avanti con fiducia, quindi: io la prossima stagione, se Dio vorrà e fin quando vorrà, starò sempre lì a tifare la mia Lazio.
Titolo: Re:Una squadra, un popolo
Inserito da: arkham - 12 Mag 2015, 15:22
Ho dovuto aspettare un paio di giorni, tanta era la rabbia provata domenica sera alla vista dello scempio che si perpetrava nei confronti della nostra Lazio.
A distanza di 48 ore, però, sbollita la rabbia, la sensazione che più mi pervade è quella della serenità propria di chi ha visto la propria squadra fare il suo dovere fino in fondo, ed anche oltre, per cui alla rabbia, si è sostituito un sentimento di pienezza ed orgoglio.
Personalmente, la Lazio rappresenta un momento importante della mia esistenza, di cui non saprei fare a meno per quello che mi può dare, anche nei momenti più difficili del quotidiano.
Non dimentico, infatti, che, operato di un grave tumore e sul letto di un ospedale, come ho gioito ed esultato per il gol di Gonzales a Brescia in trasferta nel 2011.
Non dimentico pochi mesi dopo, nel bel mezzo delle cure chemioterapiche, esultare per il gol di Klose all'ultimo minuto di un fantastico derby.
Perché per me la Lazio è (non l'unica, ma) la passione che ti fa apprezzare l'attimo fuggente della vita e ti rende la stessa sopportabile anche quando non ci sarebbe spazio che per la disperazione ed il pianto.
Ed allora, cos'é che ci hanno tolto? Nulla, perché la Lazio è sempre lì. più viva e più orgogliosa che prima, capace nella prossima partita di farci emozionare ancora una volta.
Quest'anno, poi, grazie ai dirigenti e, se volete, anche ad un pizzico di fortuna è stato creato un gruppo di uomini veri, capaci di combattere le battaglie più difficili, uscirne sconfitti anche, ma senza avere il rammarico di non aver combattuto.
Perché, ditemi chi non si emozionato vedendo domenica sera Candreva uscire dal campo stremato al limite dello sfinimento o gli occhi di Parolo a fine partita che chiedevano di poter cominciare subito la prossima partita.
A questo punto, possono toglierci il secondo posto, possono toglierci anche il terzo posto, e di sicuro ci proveranno, ma non possono toglierci la nostra dignità ed il nostro orgoglio di essere Laziali.
Avanti con fiducia, quindi: io la prossima stagione, se Dio vorrà e fin quando vorrà, starò sempre lì a tifare la mia Lazio.

Caz.zo, al prossimo gol della Lazio giuro che ti penso.
Quanto è bello essere parte di questo popolo.
Titolo: Re:Una squadra, un popolo
Inserito da: TheVoice - 12 Mag 2015, 15:24
Ahò, io oggi c'avrei da fa'.

Mica posso sta' tutto il giorno coi lucciconi...

Vi voglio bene

 :band1:
Titolo: Re:Una squadra, un popolo
Inserito da: Electrocution - 12 Mag 2015, 15:28
Grazie GuyMontag, grazie arkham, non credo davvero ci sia altro da aggiungere, perché i concetti e le parole da voi espressi toccano davvero l'anima. Mi permetto solo di dire che io mi sono sentito uno di quei 9 in campo come poche volte mi era successo in questi ultimi anni, e quello che ho percepito è che quei 9 ragazzi ( prima i 10 e gli 11, ovvio ) si sono sentiti uno di noi che eravamo sugli spalti, si percepiva chiaramente ed è stata un'emozione indescrivibile. C'era un intero popolo che stava giocando su quel campo, contro tutto l'abominevole schifo che abbiamo visto. E' anche difficile spiegarlo a parole, tanta è stata l'unione tra noi e loro. Su quelle maglie, in quei momenti, non c'erano solo i nomi Parolo, Berisha e Ciani  ma c'erano i nomi di tutti noi, sono certo che ognuno di voi avrà letto il proprio di nome. Coloro che neanche sanno gufare, non hanno capito ( mejo ) che una partita come questa alla Lazio e il suo popolo ha fatto solo del bene, indipendentemente da come finirà questo campionato. E' un patrimonio sul quale costruire, un patrimonio che giocatori e tifoseria non devono assolutamente dissipare. A buon intenditor, a buon Laziale, poche parole.
Titolo: Re:Una squadra, un popolo
Inserito da: gesulio - 12 Mag 2015, 15:38
Ho dovuto aspettare un paio di giorni, tanta era la rabbia provata domenica sera alla vista dello scempio che si perpetrava nei confronti della nostra Lazio.
A distanza di 48 ore, però, sbollita la rabbia, la sensazione che più mi pervade è quella della serenità propria di chi ha visto la propria squadra fare il suo dovere fino in fondo, ed anche oltre, per cui alla rabbia, si è sostituito un sentimento di pienezza ed orgoglio.
Personalmente, la Lazio rappresenta un momento importante della mia esistenza, di cui non saprei fare a meno per quello che mi può dare, anche nei momenti più difficili del quotidiano.
Non dimentico, infatti, che, operato di un grave tumore e sul letto di un ospedale, come ho gioito ed esultato per il gol di Gonzales a Brescia in trasferta nel 2011.
Non dimentico pochi mesi dopo, nel bel mezzo delle cure chemioterapiche, esultare per il gol di Klose all'ultimo minuto di un fantastico derby.
Perché per me la Lazio è (non l'unica, ma) la passione che ti fa apprezzare l'attimo fuggente della vita e ti rende la stessa sopportabile anche quando non ci sarebbe spazio che per la disperazione ed il pianto.
Ed allora, cos'é che ci hanno tolto? Nulla, perché la Lazio è sempre lì. più viva e più orgogliosa che prima, capace nella prossima partita di farci emozionare ancora una volta.
Quest'anno, poi, grazie ai dirigenti e, se volete, anche ad un pizzico di fortuna è stato creato un gruppo di uomini veri, capaci di combattere le battaglie più difficili, uscirne sconfitti anche, ma senza avere il rammarico di non aver combattuto.
Perché, ditemi chi non si emozionato vedendo domenica sera Candreva uscire dal campo stremato al limite dello sfinimento o gli occhi di Parolo a fine partita che chiedevano di poter cominciare subito la prossima partita.
A questo punto, possono toglierci il secondo posto, possono toglierci anche il terzo posto, e di sicuro ci proveranno, ma non possono toglierci la nostra dignità ed il nostro orgoglio di essere Laziali.
Avanti con fiducia, quindi: io la prossima stagione, se Dio vorrà e fin quando vorrà, starò sempre lì a tifare la mia Lazio.

un grande abbraccio, amico Laziale.
Titolo: Re:Una squadra, un popolo
Inserito da: Rugiule - 12 Mag 2015, 15:40
Dico la mia.

Io amo il calcio, sono totalmente schiavo delle sensazioni e delle emozioni che sono sempre dietro l'angolo in una partita, in una qualunque partita, dalla Serie A fino alle serie inferiori. Perché alle volte basta un episodio per dipingere a tinte forti una tela che - all'inizio - è sempre bianca.

Perdere fa male. Sempre. Comunque arrivi, il ritorno a casa, il disgusto (almeno per me) per il calcio e quei ventidue uomini in mutande dietro ad un pallone, il patetico tentativo di distaccarti, di abbandonare, di pensare ad altro, ci sono cose più importanti, gli affetti, la famiglia, gli amici, il lavoro, e tu non puoi, non devi lasciarti risucchiare dal maelstrom della depressione, guardi le facce della marea triste che lascia lo stadio e prepotente arriva il desiderio di essere altrove.

Ma non ci riesci, manco un po'. Inizi subito a fare calcoli, vinciamo qua, loro pareggiano, e le tabelline ti invadono la testa, anche se non ne hai proprio voglia. No, non stasera, magari domani ricominciamo, ma adesso ti senti vuoto, il traffico sul lungotevere è insopportabile, lasciatemi tornare a casa. Dimenticare, dormire.

Ma il calcio è epos. Il calcio sono storie da raccontare, l'altra sera potevo essere altrove, al cinema, sarebbe stato meglio, leggo il risultato, inveisco un po' e poi a nanna. Invece no. Mi sarei perso qualcosa. Mi sarei perso dei momenti che, quando la rabbia sarà sedimentata, resteranno nel mio cuore, e vi resteranno a lungo, comunque vada.

Ogni tifoso, ogni tifoso vero (e lui lo sa, se è un tifoso vero o no) ha bisogno di identificarsi nella propria squadra, nei propri colori. Se mai ve ne fosse stato bisogno, alcuni momenti della partita dell'altra sera rimarranno indelebili nella mia memoria. Tante partite manco me le ricordo, e ne ho viste migliaia... questa, no.

L'urlo, il boato, non saprei come descriverlo, era primordiale, incontrollato, un ruggito che si è sentito a chilometri di distanza, che ha invaso televisioni, radio, che ha fatto tremare le finestre e tintinnare i bicchieri dei pub, quando Berisha ha parato il rigore. Liberatorio, violento, più di un gol, molto più di un gol, era la rabbia e la ribellione contro un'ingiustizia, era il potete farcene quante ne volete, ma noi siamo qua, in piedi, noi siamo le manone del portiere albanese, vi abbiamo ributtato in faccia tutto, brutti zozzi che ci volevate morti.

E poi quando, ormai in nove, quando l'unica logica soluzione sarebbe stata quella di rinchiudersi ancora di più nel fortino e fare barricate, anche quando ormai era chiaro che da quelle parti non ci avrebbero più fatto arrivare, dopo l'ignobile fuorigioco fischiato a Candreva, ecco che Pioli mette Keita. Come, una punta? Ma sei in nove, tieniti il punto, è importante, può essere decisivo... Ma il calcio è anche altro, è orgoglio, è identità, è follia, e allora Pioli ha pensato - ha sicuramente pensato - siamo pazzi, siamo giovani ed incoscienti, ma c'è una possibilità, anche fosse una su un milione. Proviamo a vincerla.

Pazza, pazza idea, e l'abbiamo pagata. Perché non puoi sbagliare niente, ma noi siamo giovani ed incoscienti ed un errore ci sta, ci può stare. Ma il gesto è stato rivoluzionario ed eversivo, quel gesto mi ha riconciliato con tutto. Il dio del calcio, beffardo e capriccioso, non ha permesso di raccontare la storia fino in fondo, quella di un ragazzino che all'ultimo minuto si infilava nella difesa interista sbilanciata, si involava in campo aperto, scartava il portiere e faceva impazzire un popolo.

Non l'ha fatto ma non gliene voglio fino in fondo. Perché quello che non ha fatto lui lo hanno fatto quegli undici, poi dieci, poi nove ragazzi. Indomiti, coraggiosi, beffardi di fronte all'ingiustizia. Buttatene fuori quanti ve ne pare, dateci rigori a cappero, gol in fuorigioco, fischiateci contro sta minchia, fermate i nostri contropiede, ma voi siete omuncoli da niente, resi grandi da un fischietto in bocca che vi fa immaginare potenti. Ma sempre omuncoli siete, voi e i vostri mandanti.

Noi, invece, no. Noi siamo una squadra, un allenatore, un popolo. Siamo un tutt'uno, senza calcoli, con errori, sbadataggini, che possono costare alla fine, perché quello che conta è il risultato. Ma l'altra sera è andato oltre il risultato. Sentire tifosi di altre squadre che affermano che dovete essere orgogliosi di questi ragazzi, comunque sia andata, ti riempie il cuore e se avessi già saputo prima il risultato, sarei comunque andato allo stadio. Perché le sensazioni vissute non hanno prezzo.

Per tutto il resto, c'è Unicredit.

Che bel post, mi hai fatto venire i lucciconi, grazie.
Titolo: Re:Una squadra, un popolo
Inserito da: Electrocution - 12 Mag 2015, 15:43
Ho dovuto aspettare un paio di giorni, tanta era la rabbia provata domenica sera alla vista dello scempio che si perpetrava nei confronti della nostra Lazio.
A distanza di 48 ore, però, sbollita la rabbia, la sensazione che più mi pervade è quella della serenità propria di chi ha visto la propria squadra fare il suo dovere fino in fondo, ed anche oltre, per cui alla rabbia, si è sostituito un sentimento di pienezza ed orgoglio.
Personalmente, la Lazio rappresenta un momento importante della mia esistenza, di cui non saprei fare a meno per quello che mi può dare, anche nei momenti più difficili del quotidiano.
Non dimentico, infatti, che, operato di un grave tumore e sul letto di un ospedale, come ho gioito ed esultato per il gol di Gonzales a Brescia in trasferta nel 2011.
Non dimentico pochi mesi dopo, nel bel mezzo delle cure chemioterapiche, esultare per il gol di Klose all'ultimo minuto di un fantastico derby.
Perché per me la Lazio è (non l'unica, ma) la passione che ti fa apprezzare l'attimo fuggente della vita e ti rende la stessa sopportabile anche quando non ci sarebbe spazio che per la disperazione ed il pianto.
Ed allora, cos'é che ci hanno tolto? Nulla, perché la Lazio è sempre lì. più viva e più orgogliosa che prima, capace nella prossima partita di farci emozionare ancora una volta.
Quest'anno, poi, grazie ai dirigenti e, se volete, anche ad un pizzico di fortuna è stato creato un gruppo di uomini veri, capaci di combattere le battaglie più difficili, uscirne sconfitti anche, ma senza avere il rammarico di non aver combattuto.
Perché, ditemi chi non si emozionato vedendo domenica sera Candreva uscire dal campo stremato al limite dello sfinimento o gli occhi di Parolo a fine partita che chiedevano di poter cominciare subito la prossima partita.
A questo punto, possono toglierci il secondo posto, possono toglierci anche il terzo posto, e di sicuro ci proveranno, ma non possono toglierci la nostra dignità ed il nostro orgoglio di essere Laziali.
Avanti con fiducia, quindi: io la prossima stagione, se Dio vorrà e fin quando vorrà, starò sempre lì a tifare la mia Lazio.

Io ti abbraccio e ti dico che la prossima stagione e per tante altre starai li a tifare insieme a tutti noi. Tu non molli, così come non hanno mollato domenica quei ragazzi. Forza.
Titolo: Re:Una squadra, un popolo
Inserito da: mimi83 - 12 Mag 2015, 15:49
L'urlo, il boato, non saprei come descriverlo, era primordiale, incontrollato, un ruggito che si è sentito a chilometri di distanza, che ha invaso televisioni, radio, che ha fatto tremare le finestre e tintinnare i bicchieri dei pub, quando Berisha ha parato il rigore. Liberatorio, violento, più di un gol, molto più di un gol, era la rabbia e la ribellione contro un'ingiustizia, era il potete farcene quante ne volete, ma noi siamo qua, in piedi, noi siamo le manone del portiere albanese, vi abbiamo ributtato in faccia tutto, brutti zozzi che ci volevate morti.

Esco brevemente dal mio anonimato, dal quale vi leggo da più di un decennio ormai, per parlare proprio di questo.
Di quell'urlo.
MAMMA MIA QUELL'URLO.

Un boato, grande, enorme, sovraumano, una cosa da brividi veri. Un fragore continuo, un misto di voci, urla, cori e fischi durato per almeno un quarto d'ora, come a volere spingere quella palla in rete.
Quel momento in cui ti accorgi che la stanno facendo zozza, che più zozza non si potrebbe, eppure tu in campo vedi 9 fenomeni, 9 combattenti con 4 polmoni ciascuno che corrono, pressano e non mollano un centimetro.

Ecco, di questo voglio parlare, perchè appena uscita dallo stadio, il primo pensiero a caldo è stato " mejo se me ne stavo a casa...".
Poi passano i giorni, vedi le cose con maggiore freddezza, ascolti complimenti alla squadra da più parti, leggi qua dentro interventi come questi e ci ripensi.
"per fortuna che non me ne sono rimasta a casa. alcuni dei soldi meglio spesi di sempre."
Si perchè non saranno arrivati i 3 punti, ma una partita così non me la dimentico. Quel momento, quel boato esploso al tocco della palla col guanto di Berisha ha pochi eguali, emotivamente parlando, nella mia mente.
Ero con un mio amico, juventino sfegatato, abbastanza oggettivo anche se non troppo incline alle polemiche. Beh anche lui, in quel momento, ha esultato come fosse stato Buffon a parare quel rigore.
Ripensando ora a quel momento mi rendo sempre più conto di quello che siamo, che non sono solo i miei occhi innamorati a vedere quanto è bella questa Lazio.
Non ho la memoria storica che hanno molti altri Laziali, ma io faccio fatica a ricordare un gruppo così bello, così cazzuto, così unito. E domenica sera, mentre urlavo "...cieli immensi e immenso amore...", mentre mi facevano male le mani per omaggiare meglio che potevo quegli eroi sul rettangolo verde, perchè quell'applauso scrosciante se lo meritavano tutto, ho visto le loro facce, distrutte, incredule e sconfortate per la porcheria appena successa.
E dal mio posto in distinti sarei voluta scendere e abbracciarli uno ad uno e dir loro che, anche se non dovesse arrivare quello che ci spetterebbe, non fa niente. Loro sono già nella memoria dei Laziali.
Questa squdra, questi uomini (uno su tutti, Marco Parolo) sono già loro stessi Laziali.

E per me hanno già vinto.

Titolo: Re:Una squadra, un popolo
Inserito da: eaglemiky - 12 Mag 2015, 15:56
Io proporrei comunque vadano le cose un bel bagno di folla per questi ragazzi indomiti come prima della trasferta di Coppa Italia a Napoli. Stiamo vivendo una grande stagione grazie a loro.
Titolo: Re:Una squadra, un popolo
Inserito da: arkham - 12 Mag 2015, 16:16
E per me hanno già vinto.

Io proporrei comunque vadano le cose un bel bagno di folla per questi ragazzi indomiti come prima della trasferta di Coppa Italia a Napoli. Stiamo vivendo una grande stagione grazie a loro.

Perché noi la Lazio la amiamo a prescindere, ma schiavi del risultato lo siamo. E vogliamo vincere, non partecipare.
Ma se vediamo una maglia così onorata, rispettiamo la promessa fatta ad ogni giocatore che la indossa la prima volta: dai tutto, e avrai solo amore.
Questi, in partite come questa, o come quella col Milan, hanno dato tutto quello che avevano.
Ci hanno fatto una Lazio bella come è bello il nostro amore: e vale più di una coppa.
Vi prego, non mi svegliate.

Titolo: Re:Una squadra, un popolo
Inserito da: eaglemiky - 12 Mag 2015, 16:21
Perché noi la Lazio la amiamo a prescindere, ma schiavi del risultato lo siamo. E vogliamo vincere, non partecipare.
Ma se vediamo una maglia così onorata, rispettiamo la promessa fatta ad ogni giocatore che la indossa la prima volta: dai tutto, e avrai solo amore.
Questi, in partite come questa, o come quella col Milan, hanno dato tutto quello che avevano.
Ci hanno fatto una Lazio bella come è bello il nostro amore: e vale più di una coppa.
Vi prego, non mi svegliate.
Pero' invero lo sappiamo e lo sanno  tutti che il secondo posto sul campo per ora lo meritiamo noi. Non voglio fa il riomista ma se avessero dato a noi arbitraggi equi e non dato un aiutino a partita a quelli della arrivavamo al derby a +7.
Titolo: Re:Una squadra, un popolo
Inserito da: Warp - 12 Mag 2015, 16:45
Questa annata ha cementato la gran parte del tifo Laziale, (sono rimasti fuori solo alcuni elementi che contestano più per interesse di bottega che altro) ed il merito è di questa squadra.

Gente vera. che ha fatto tornare il LAZIALE quello che va in 70 mila allo stadio per non andare in C
E' tornata quella gente.

Avanti, tutti insieme.
Titolo: Re:Una squadra, un popolo
Inserito da: paolo1971 - 12 Mag 2015, 17:33
Domenica sera ho provato le stesse sensazioni, purtroppo il doverle vivere davanti ad una tv seppure con due laziali non riesce a coinvolgerti con la rabbia e l'emozione e lo sfogo, la condivisione di migliaia di persone. Mi è salito un mal di testa oltre all'inca.zzatura che ho smaltito a fatica.
Titolo: Dal Mag: Una squadra, un popolo
Inserito da: Lazio.net - 12 Mag 2015, 18:00
1505469Io amo il calcio, sono totalmente schiavo delle sensazioni e delle emozioni che sono sempre dietro l'angolo in una partita, in una qualunque partita, dalla Serie A fino alle serie inferiori. Perché alle volte basta un episodio per dipingere a tinte forti una tela che - all'inizio - è sempre bianca.

Perdere fa male. Sempre. Comunque arrivi, il ritorno a casa, il disgusto (almeno per me) per il calcio e quei ventidue uomini in mutande dietro ad un pallone, il patetico tentativo di distaccarti, di abbandonare, di pensare ad altro,…

Leggi il resto dell'articolo nel Mag!
Titolo: Re:Una squadra, un popolo
Inserito da: delioforever - 12 Mag 2015, 18:35
Voi siete tutti pazzi;
Erorodoto, Guy, Arkham, Mimì in particolare.
Mi avete fatto sentire brividi forti.
Io avevo il biglietto in tasca comprato in largo anticipo, ma lo stadio alla fine era lontano, e avrei voluto tanto gioire e veder gioire Blanqua. Cavolo doveva andare così per mille ragioni più una, ma così non è andata...
Ma posso dirvi che anche a centinaia di km di distanza dall'olimpico quell'urlo si è sentito, quei volti li abbiamo visti, eravamo arrabbiati tanto, ma orgogliosi di questo tifo, di questa squadra e ora di questi splendidi racconti.
Dopo anni un senso di appartenenza totale che va oltre la gioia di una vittoria.
Che bello essere laziali   
Titolo: Re:Una squadra, un popolo
Inserito da: gentlemen - 12 Mag 2015, 18:42
Purtroppo 10 anni di contestazione hanno dato una immagine di popolo disunito, ed anche e soprattutto agli occhi di arbitri e media ci ha indebolito tantissimo, ora si ricominci ad ESSERE UN POPOLO UNITO.
Titolo: Re:Una squadra, un popolo
Inserito da: radar - 12 Mag 2015, 18:43
Ci sono topic che passeranno alla storia. Questo di Guy, l'intervento di Arkham e quello di Erodoto (benvenuto), insieme a cose scritte negli ultimi giorni da (cito in ordine sparso ed incompleto) Dusk, Pikkio, Cosmo, Gesulio, fanno di Lazio.net il posto del cuore di ogni tifoso della Lazio, con il cielo per bandiera
Titolo: Re:Una squadra, un popolo
Inserito da: 4L - 12 Mag 2015, 18:53
Da questi interventi emerge l'essenza dell'amore del tifoso laziale per la Lazio. Un amore viscerale, non paragonabile a quello di nessun altro tifoso, secondo me.
Grazie e Sempre Forza Lazio 
Titolo: Re:Una squadra, un popolo
Inserito da: cosmo - 12 Mag 2015, 18:54
Questa annata ha cementato la gran parte del tifo Laziale, (sono rimasti fuori solo alcuni elementi che contestano più per interesse di bottega che altro) ed il merito è di questa squadra.

Gente vera. che ha fatto tornare il LAZIALE quello che va in 70 mila allo stadio per non andare in C
E' tornata quella gente.

Avanti, tutti insieme.

Abbiamo un grande gruppo di giocatori e uomini veri.
Da anni non si vedeva un'alchimia del genere. Merito di Pioli, della società e della miscela fra vecchi e giovani. Più di quella dell'ultimo scudetto che era una fantastica macchina da guerra. Grandi uomini e grandi campioni nel 2000, per una squadra che era un albergo a 5 stelle. Tutti i comfort a disposizione.
Lazio-Inter è stata la pennellata d'autore su un quadro che avrà presto un valore inestimabile, il passaggio al livello 2.0 dopo una fase di start up.
Questa Lazio stilosa e ostinata, spregiudicata e anticonformista - con questi tifosi tornati al rabbioso entusiasmo inserito nel nostro statuto interiore - vincerà presto lo scudetto.
Titolo: Re:Una squadra, un popolo
Inserito da: fish_mark - 12 Mag 2015, 19:06
Bellisime parole, bellissimi gli interventi di tutti impegnati a descrivere un momengo magico, anche se agrodolce dopo la notte di domenica.
Questo topic rappresenta comunque una pietra miliare del forum: si concquista definitivamente lo spazio in cui il problema di Lazio-Sassuolo è consegnato definitivamente all'oblio.
Titolo: Re:Una squadra, un popolo
Inserito da: triboLazio - 12 Mag 2015, 19:09
il ruggito ancestrale che ha salutato la prodezza di Berisha ha eguale, nella mia memoria, solo nell'urlo di rabbia alla fine del minuto di silenzio in memoria di Chinaglia.
un popolo intero lanciato a bomba contro l'ingiustizia.

di domenica sera, però, mi piace ricordare un altro momento.
l'applauso spontaneo, de core, tributato alla squadra mentre centrava il pallone dopo il secondo gol dell'Inter.
mancò la fortuna, non il valore. lo sappiamo noi e lo sanno loro.
e, per ora, tanto basta.
Titolo: Re:Una squadra, un popolo
Inserito da: GGW - 12 Mag 2015, 19:18
qui al Nord detto volgarmente non vi cacava nessuno:parlo di addetti ai lavori ,giornalisti,opinionisti e tifosi.Veniva ripetuto in modalia' diverse ma il succo era sempre quello:la juve senza Conte e' morta.si ok forse ancora in  Champions (ma forse eh!) ma addio scudetto.Roma fortissima e tricolore ma il Milan con l'entusiasmo di Pippo (....) e l'Inter con la campagna acquisti intelligente (.....) si possono inserire nella corsa Champions e magari se fanno qualche vittoria consecutiva,magari non si sa mai.Poi c'e' sempre il Napoli che e' li' li' per esplodere con quel grande allenatore che e' Benitez (eh gia')!La Lazio? mai nominata.Pioli? e chi caz e' Pioli?questo per dirvi che avete fatto e state facendo una grande stagione
Titolo: Re:Una squadra, un popolo
Inserito da: fish_mark - 12 Mag 2015, 19:27
qui al Nord detto volgarmente non vi cacava nessuno:parlo di addetti ai lavori ,giornalisti,opinionisti e tifosi.Veniva ripetuto in modalia' diverse ma il succo era sempre quello:la juve senza Conte e' morta.si ok forse ancora in  Champions (ma forse eh!) ma addio scudetto.Roma fortissima e tricolore ma il Milan con l'entusiasmo di Pippo (....) e l'Inter con la campagna acquisti intelligente (.....) si possono inserire nella corsa Champions e magari se fanno qualche vittoria consecutiva,magari non si sa mai.Poi c'e' sempre il Napoli che e' li' li' per esplodere con quel grande allenatore che e' Benitez (eh gia')!La Lazio? mai nominata.Pioli? e chi caz e' Pioli?questo per dirvi che avete fatto e state facendo una grande stagione

storicamente, tradizionalmente, sistematicamente la Lazio entra a godere dell'onore della cronaca soltanto se si ritrova in testa alla classifica a punteggio pieno dopo 20 giornate, oppure con una campagna acquisti faraonica con Messi, Cristiano Ronaldo e Mascherano per la difesa. 
Non c'è niente da fare.
Titolo: Re:Una squadra, un popolo
Inserito da: NoSurrender - 12 Mag 2015, 19:40
Io la sera mi addormento
e qualche volta sogno perché voglio sognare...


Avanti, Lazio.
Vola.
Titolo: Re:Una squadra, un popolo
Inserito da: BomberMax - 12 Mag 2015, 20:01
SPETTACOLO!!
grazie
Titolo: Re:Una squadra, un popolo
Inserito da: dani2110 - 12 Mag 2015, 20:08
Applausi a scena aperta per Guy
Titolo: Re:Una squadra, un popolo
Inserito da: cholo1966 - 12 Mag 2015, 20:16
domenica sera in curva alla fine della partita quei cinque minuti di applausi scroscianti, la standing ovation di un'intero stadio di fronte a quei ragazzi a terra distrutti dalla fatica sconfitti ma non piegati e il successivo canto sulle note del grande Lucio con sciarpata annessa mi hanno toccato il cuore ed emozionato più di una partita vinta. i nostri ragazzi, comunque vada, il loro campionato l'hanno già vinto
Titolo: Re:Una squadra, un popolo
Inserito da: Durrell - 12 Mag 2015, 20:44
Con gli anni, prima che tifoso di una squadra, ho imparato ad amare ciò che lo sport rappresenta nella vita di un uomo: il valore del gruppo, del sacrificio, della fantasia, della generosità e, soprattutto, l'ammirazione e il rispetto per l'avversario. Quell'avversario che in fondo, al di là della maglietta, dall'altra parte del campo, è impegnato come te a sfidare i propri limiti per cercare un momento di immortalità.
La Lazio di quest'anno è perfetta. Pura, gagliarda, indomita, bella, generosa. Commovente.
Secondo, terzo o quarto posto, questa squadra è vincente nel profondo, perché tocca il cuore.
Ciao amici  :beer:

Titolo: Re:Una squadra, un popolo
Inserito da: DajeLazioMia - 12 Mag 2015, 20:50
Grazie Durrel è sempre un piacere leggerti
(Meglio secondi però :) )
Titolo: Re:Una squadra, un popolo
Inserito da: PabloHoney - 12 Mag 2015, 21:31
Ho dovuto aspettare un paio di giorni, tanta era la rabbia provata domenica sera alla vista dello scempio che si perpetrava nei confronti della nostra Lazio.
A distanza di 48 ore, però, sbollita la rabbia, la sensazione che più mi pervade è quella della serenità propria di chi ha visto la propria squadra fare il suo dovere fino in fondo, ed anche oltre, per cui alla rabbia, si è sostituito un sentimento di pienezza ed orgoglio.
Personalmente, la Lazio rappresenta un momento importante della mia esistenza, di cui non saprei fare a meno per quello che mi può dare, anche nei momenti più difficili del quotidiano.
Non dimentico, infatti, che, operato di un grave tumore e sul letto di un ospedale, come ho gioito ed esultato per il gol di Gonzales a Brescia in trasferta nel 2011.
Non dimentico pochi mesi dopo, nel bel mezzo delle cure chemioterapiche, esultare per il gol di Klose all'ultimo minuto di un fantastico derby.
Perché per me la Lazio è (non l'unica, ma) la passione che ti fa apprezzare l'attimo fuggente della vita e ti rende la stessa sopportabile anche quando non ci sarebbe spazio che per la disperazione ed il pianto.
Ed allora, cos'é che ci hanno tolto? Nulla, perché la Lazio è sempre lì. più viva e più orgogliosa che prima, capace nella prossima partita di farci emozionare ancora una volta.
Quest'anno, poi, grazie ai dirigenti e, se volete, anche ad un pizzico di fortuna è stato creato un gruppo di uomini veri, capaci di combattere le battaglie più difficili, uscirne sconfitti anche, ma senza avere il rammarico di non aver combattuto.
Perché, ditemi chi non si emozionato vedendo domenica sera Candreva uscire dal campo stremato al limite dello sfinimento o gli occhi di Parolo a fine partita che chiedevano di poter cominciare subito la prossima partita.
A questo punto, possono toglierci il secondo posto, possono toglierci anche il terzo posto, e di sicuro ci proveranno, ma non possono toglierci la nostra dignità ed il nostro orgoglio di essere Laziali.
Avanti con fiducia, quindi: io la prossima stagione, se Dio vorrà e fin quando vorrà, starò sempre lì a tifare la mia Lazio.

Mi hai ridato la forza persa domenica sera...
grazie amico mio
un abbraccio
di cuore
Titolo: Re:Una squadra, un popolo
Inserito da: charlie - 12 Mag 2015, 21:40
Bella la Lazio.
Belli i Laziali.

:band2:
Titolo: Re:Una squadra, un popolo
Inserito da: lorenz82 - 12 Mag 2015, 21:57
sempre grandioso Guy Montag! :band5:
Titolo: Re:Una squadra, un popolo
Inserito da: P.Nedved - 12 Mag 2015, 21:57
Chi puo' vada allo stadio a sostenere questa squadra bella e coraggiosa, fino a Lazio-Inter non me la sentivo di andare al derby ma dopo aver visto le ingiustizie subite e la sfortuna che continua a perseguitarci domani vado a comprare il biglietto e quello per la finale di coppa è già da un bel pò in cassaforte.
Uniti e compatti, come sempre contro tutto e tutti.
Titolo: Re:Una squadra, un popolo
Inserito da: MagoMerlino - 13 Mag 2015, 00:02

Perché quello che non ha fatto lui lo hanno fatto quegli undici, poi dieci, poi nove ragazzi. Indomiti, coraggiosi, beffardi di fronte all'ingiustizia.

In nove con la maglia dei meno nove......
Titolo: Re:Una squadra, un popolo
Inserito da: klacco - 13 Mag 2015, 01:05
Dopo il rigore parato da Berisha ho pensato: "Allora esiste il Dio del calcio".
E questo pensiero mi ha tenuto sulla partita fino alla fine, sicuro che poteva succedere qualunque cosa.
Alla fine la rabbia era tanta ma tanta anche la gioia di aver visto questi ragazzi sputare l'anima in campo fino all'ultimo secondo senza isterismi, con tanto coraggio.
Ringrazio Guy per il topic e le sue sempre ispirate parole, ringrazio Arkham che "paro paro", mimi83 che spero di leggere più spesso ed Erodoto che abbraccio per quello che ha condiviso con noi e che in cambio avrà molti nuovi e affezionati tifosi. Un grazie anche a Durrell, che già in altro topic aveva scritto delle bellissime cose, GGW e financo Giuli che, da romanista, posso solo immaginare cosa gli sia costato scrivere pubblicamente un complimento a noi.
Grazie perché scalda il cuore e ci insegna, ancora una volta, che anche da cose negative possono nascere cose buone.
E per ultimo un grande grazie a Pioli per aver fatto entrare Keita, la cosa più laziale degli ultimi anni.

Avanti Lazio!!!



Titolo: Re:Una squadra, un popolo
Inserito da: bak - 13 Mag 2015, 10:27
Questo topic, molti interventi, rappresentano perfettamente l'orgoglio Laziale, quello che non ha mai chinato la testa di fronte a nessuna avversità, fosse anche la più beffarda.

Grazie a tutti, grazie dal profondo del cuore
Titolo: Re:Una squadra, un popolo
Inserito da: Bashush - 13 Mag 2015, 12:04
Ho dovuto aspettare un paio di giorni, tanta era la rabbia provata domenica sera alla vista dello scempio che si perpetrava nei confronti della nostra Lazio.
A distanza di 48 ore, però, sbollita la rabbia, la sensazione che più mi pervade è quella della serenità propria di chi ha visto la propria squadra fare il suo dovere fino in fondo, ed anche oltre, per cui alla rabbia, si è sostituito un sentimento di pienezza ed orgoglio.
Personalmente, la Lazio rappresenta un momento importante della mia esistenza, di cui non saprei fare a meno per quello che mi può dare, anche nei momenti più difficili del quotidiano.
Non dimentico, infatti, che, operato di un grave tumore e sul letto di un ospedale, come ho gioito ed esultato per il gol di Gonzales a Brescia in trasferta nel 2011.
Non dimentico pochi mesi dopo, nel bel mezzo delle cure chemioterapiche, esultare per il gol di Klose all'ultimo minuto di un fantastico derby.
Perché per me la Lazio è (non l'unica, ma) la passione che ti fa apprezzare l'attimo fuggente della vita e ti rende la stessa sopportabile anche quando non ci sarebbe spazio che per la disperazione ed il pianto.
Ed allora, cos'é che ci hanno tolto? Nulla, perché la Lazio è sempre lì. più viva e più orgogliosa che prima, capace nella prossima partita di farci emozionare ancora una volta.
Quest'anno, poi, grazie ai dirigenti e, se volete, anche ad un pizzico di fortuna è stato creato un gruppo di uomini veri, capaci di combattere le battaglie più difficili, uscirne sconfitti anche, ma senza avere il rammarico di non aver combattuto.
Perché, ditemi chi non si emozionato vedendo domenica sera Candreva uscire dal campo stremato al limite dello sfinimento o gli occhi di Parolo a fine partita che chiedevano di poter cominciare subito la prossima partita.
A questo punto, possono toglierci il secondo posto, possono toglierci anche il terzo posto, e di sicuro ci proveranno, ma non possono toglierci la nostra dignità ed il nostro orgoglio di essere Laziali.
Avanti con fiducia, quindi: io la prossima stagione, se Dio vorrà e fin quando vorrà, starò sempre lì a tifare la mia Lazio.
Titolo: Re:Una squadra, un popolo
Inserito da: robylele - 13 Mag 2015, 14:00

Avanti con fiducia, quindi: io la prossima stagione, se Dio vorrà e fin quando vorrà, starò sempre lì a tifare la mia Lazio.

See lallero...invece dovrai stare lì a tifare e soffrire per varie decine di stagioni.   ;)

 :clap:
Titolo: Re:Una squadra, un popolo
Inserito da: cielobiancoblu - 14 Mag 2015, 08:23
UP! UP! UP!

Oggi più che mai
 :cheer: :bakar: :band5: :bandes: :band9: :band11: :band12: :cheer:

 :meow: :srm: :meow:
Titolo: Re:Una squadra, un popolo
Inserito da: BomberMax - 14 Mag 2015, 09:04
.............................
La Lazio di quest'anno è perfetta. Pura, gagliarda, indomita, bella, generosa. Commovente.
Secondo, terzo o quarto posto, questa squadra è vincente nel profondo, perché tocca il cuore.
 
:beer:


 :clap: :clap:
Titolo: Re:Una squadra, un popolo
Inserito da: Warp - 14 Mag 2015, 20:44
Questo topic deve stare in alto
Titolo: Re:Una squadra, un popolo
Inserito da: Warp - 16 Mag 2015, 23:11
UP
Titolo: Re:Una squadra, un popolo
Inserito da: sempre al tuo fianco - 17 Mag 2015, 04:53
La squadra c'è.... ora tocca al popolo! Che non ha mai tradito.  Avanti lazio. Avanti laziali. :since :since :since :asrm :since
Titolo: Re:Una squadra, un popolo
Inserito da: Duca - 17 Mag 2015, 08:30
La squadra c'è.... ora tocca al popolo! Che non ha mai tradito.  Avanti lazio. Avanti laziali. :since :since :since :asrm :since
Ecco, cominciamo a smueversi perché la Tevere e simivuota al Derby e non ancora piena per la Finale... :x
Titolo: Re:Una squadra, un popolo
Inserito da: RubinCarter - 17 Mag 2015, 09:02
Questa stagione è  da film . Non c è motivo di perderselo. 
Tutti al derby.
Tutti.
Titolo: Re:Una squadra, un popolo
Inserito da: olympia - 17 Mag 2015, 09:12
Si vabbe' ,tutte parole meravigliose, una squadra eccezionale, una stagione bellissima che nessuno poteva immaginare, un mister intelligente e senza paura che si è fatto amare da tutti.... ma un altro finale di stagione come questo, io ci lascio le penne! ;D
Titolo: Re:Una squadra, un popolo
Inserito da: PabloHoney - 17 Mag 2015, 10:03

Si vabbe' ,tutte parole meravigliose, una squadra eccezionale, una stagione bellissima che nessuno poteva immaginare, un mister intelligente e senza paura che si è fatto amare da tutti.... ma un altro finale di stagione come questo, io ci lascio le penne! ;D

Poi con quel nick :)
Titolo: Re:Una squadra, un popolo
Inserito da: olympia - 17 Mag 2015, 10:05
Poi con quel nick :)
:)