Causa dei suoi gravi problemi di salute e che gli sara' fatale.
E' proprio l'alternanza passato/presente la chiave del libro, se il film si limita a raccontare i 44 giorni alla guida del Leeds e' un po' monco, gli manca proprio il sale di tutto il racconto. Molto importante nel libro (e nel suo futuro) il suo rapporto odio/amore con Taylor.
Il film tenta di saltare dal periodo Leeds a quello Derby County, ma ci riesce meno bene.
Il libro ha tutto il tempo di far crescere la tensione, dal racconto del suo infortunio fatale passando per la firma di Dave Mckay, il film, probabilmente a causa del tempo ridotto prende scorciatoie su fatti che sono il succo e il sale di questa discesa all'inferno.
Se non avessi letto il libro mi sarei chiesto la ragione di questi salti cronologici.
Nel film Brian Clough non brucia tutto l'ufficio di Don revie come nel libro, una degli episodi più forti della storia.
Peraltro il libro, in fondo, finisce male. Se non sapessimo che Clough vincerà nel 79 e 80 la champions league con il Forrest immagineremmo che la sua carriera finisce in quel momento.
Questo secondo me é stata una scelta felice dell'autore del libro.
Nel film, alla fine, c'é la scena strappalacrime di Clough che torna a Brighton e chiede scusa a Peter Taylor.
E poi partono le immagini di repertorio delle vittorie del Nottingham.