la tardiva educazione al jazz del signor s.

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Offline charlie

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9670
Re:la tardiva educazione al jazz del signor s.
« Risposta #20 il: 26 Feb 2016, 15:01 »
A parte i mostri sacri (Davis, Parker, Mingus, Roach ecc ecc) uno dei miei preferiti è la collaborazione Evans-Baker, poi le ballads di Dexter Gordon (attraverso le quali ho scoperto Freddie Hubbard, grosso trombettista).

Qui un pezzo clamoroso, l'entrata della tromba mi fa venire la pelle d'oca. Roba che nella serata storta, con una bottiglia vicino, finisce male per forza.



Posso dire di apprezzare più il jazz morbido che quello frenetico ed istintivo.
Tutto questo da semi-ignorante, ovviamente.
Capitolo a parte meriterebbero le voci jazz, soprattutto quelle femminili.

Offline sigurd

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11095
Re:la tardiva educazione al jazz del signor s.
« Risposta #21 il: 05 Mar 2016, 21:56 »
(sto studiando, eh)
Re:la tardiva educazione al jazz del signor s.
« Risposta #22 il: 05 Mar 2016, 23:06 »
gira gira i nomi sono quelli, poi dipende dai gusti
io metto Miles al top
ma ascolto anche Getz o Sun Ra o Brubeck o Jarrett
e comunque parto dalla fine anni Cinquanta, non prima
Re:la tardiva educazione al jazz del signor s.
« Risposta #23 il: 05 Mar 2016, 23:14 »

non è da puristi (ed io non lo sono, sono un ascoltatore sereno..)
ma le contaminazioni mi piacciono
eccone una

Offline sigurd

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11095
Re:la tardiva educazione al jazz del signor s.
« Risposta #24 il: 30 Mar 2016, 23:38 »
WOOOOO

wow...

allora

dovete aiutarmi.

Ho ascoltato. Ho un po' compreso. Ho circoscritto: sto cercando cose nuove.
Quindi, per esempio, Sun Ra. Mi piace? Sì. E' jazz? Sì. E allora perché "non conta"? Perché è una cosa che, anche se ho scoperto adesso, mi sarebbe piaciuta anche prima.
Jon Garbareck? Uguale. Arve Henriksen? Uguale.
Tutto l'ECM style: è jazz, mi piace e l'ho appena scoperto, ma non conta: l'avessi ascoltato 5 anni fa, me ne sarei innamorato lo stesso.

E poi: tutto quello che dovresti ascoltare mentre guidi attraverso il Sahara. Mulatu Astatke? Ahmed-Abdul Malik? Non contano.

Vediamo quello che conta; ecco quello che ho trovato, che va nella direzione in cui sto cercando:
1. Dave Brubeck - Take Five
2. Michel Portal - Max mon amour #2 (feat. Paolo Fresu)
Not a valid youtube URL
due. poco.

Rispondete a questa domanda: perché My Favourite Things (il brano) mi paralizza dove mi trovo, e tutto il resto dell'album mi entra da un orecchio e mi esce dall'altro, così come - faccio per dire - So What?


Avanti: io vi ascolto. Devo sapere.
Re:la tardiva educazione al jazz del signor s.
« Risposta #25 il: 31 Mar 2016, 07:36 »
la domanda che poni vale per tutte le cose: quadri, fotografie, brani di letteratura...e anche per le donne

ps
ti segnalo due gruppi italiani epoca prog: Perigeo e Dedalus, magari ti piaceranno



Offline Herbert

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95
Re:la tardiva educazione al jazz del signor s.
« Risposta #26 il: 31 Mar 2016, 10:57 »
Anche Stanley Clarke secondo me vale la pena approcciare l'ascolto.
Si parla di jazz fusion e altre influenze.L'album che porta il suo nome e realizzato quaranta anni fa',contiene tracce tipo:lopsy Lu ,vulcan princess,power e altro che ora non ricordo, merita.

Offline gruber

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3002
Re:la tardiva educazione al jazz del signor s.
« Risposta #27 il: 31 Mar 2016, 18:10 »
Ciao a tutti, soprattutto al signor s.

E' tanto che non scrivo ma su un topic sul jazz non posso mancare.

Bella sig, sempre un piacere leggerti.


Ho abbandonato forse 20 anni il proselitismo jazzistico.
Oggi sono per una più pacata filosofia "se te piace, te piace, se no, pace".

Se ti piace My favorite things (il brano, non tutto il disco, ho capito) puoi provare a sentire il già citato "A love supreme" oppure "Crescent". Non troverai copie di My favorite things, ma forse climi simili.

Se ti piace Take five di Dave Brubeck (brano composto da Paul Desmond), considera che quel brano è piuttosto a sé stante per vari motivi, però potrebbe allora piacerti il jazz della west coast, più morbido e meno aggressivo rispetto a quello di New York (vedasi il bebop di Charlie Parker e Dizzy Gillespie).
Puoi provare quindi Art Pepper, Chet Baker, Gerry Mulligan.

Se ti piace Michel Portal, allora ti potrebbe piacere il jazz europeo. Prova Richard Galliano, oppure qualche italiano, per esempio Enrico Pieranunzi, oppure Franco D'Andrea.

Se ti piace Garbarek, allora potresti provare qualcosa della ECM, come già consigliato, ma il panorama è MOLTO variegato.

Buon proseguimento

Offline sigurd

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11095
Re:la tardiva educazione al jazz del signor s.
« Risposta #28 il: 31 Mar 2016, 21:34 »
Ciao a tutti, soprattutto al signor s.

E' tanto che non scrivo ma su un topic sul jazz non posso mancare.

Bella sig, sempre un piacere leggerti.
ti aspettavo, sai?
Cioè, no. Però ci speravo tanto, di leggerti qua sopra.
Il proselitismo, se l'evangelista sa di cosa parla e l'evangelizzando sta lì di sua sponte, è il benvenuto.
Re:la tardiva educazione al jazz del signor s.
« Risposta #29 il: 31 Mar 2016, 23:42 »
Chi l'ha detto che Sun Ra non conta?
É un gigante Sun Ra.

E sono d'accordo con gruber su Crescent di Coltrane: é un disco di un'emotivitâ struggente, anche oltre MFT

Offline sigurd

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11095
Re:la tardiva educazione al jazz del signor s.
« Risposta #30 il: 01 Apr 2016, 00:08 »
Chi l'ha detto che Sun Ra non conta?
É un gigante Sun Ra.
(non me so' spiegato, ve'?)

ho detto che non conta in questa mia ricerca musicale che voglio mi porti ad ascoltare qualcosa di nuovo.
Sun Ra, l'avessi scoperto cin
ma perché lo sto a riscrive?
Re:la tardiva educazione al jazz del signor s.
« Risposta #31 il: 01 Apr 2016, 07:57 »
(non me so' spiegato, ve'?)

ho detto che non conta in questa mia ricerca musicale che voglio mi porti ad ascoltare qualcosa di nuovo.
Sun Ra, l'avessi scoperto cin
ma perché lo sto a riscrive?

infatti, è una richiesta inesaudibile la tua perchè ha a che fare col TUO gusto con la TUA sensibilità

non significa nulla andare verso "la direzione" di Take Five o My favorite things....

 :)

magari uno ci va per una via e uno per un'altra

Offline gruber

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3002
Re:la tardiva educazione al jazz del signor s.
« Risposta #32 il: 01 Apr 2016, 12:53 »
Nuovo?
Nuovo per te, forse.

Sun Ra? Per alcuni jazzofili, Sun Ra è nuovo tutt'ora, per il semplice fatto che è fuori dagli schemi.
Per te non lo è? Dipende dal tuo percorso. E quello lo conosci solo tu.

Così, per curiosità, prova a sentire EST (Esbjorn Svensson). Non jazz mainstream, molto europeo.
Oppure Albert Ayler. Free, quello vero.

PS: per capirci, è tutt'altro rispetto a quanto consiglierei ad un neofita del jazz...
Re:la tardiva educazione al jazz del signor s.
« Risposta #33 il: 23 Apr 2016, 20:38 »
Per me il massimo e' Bill Evans, ma dipende anche dalla classifica degli strumenti preferiti. La serie di concerti a Montreux per esempio me rimette al mondo.

Un mito! Forse potrebbe piacerti Michel Petrucciani, Anthony Jackson e Steve Gadd c'è sul tubo un live stupendo a Stoccarda del 98'...A me piace anche parecchio Tony Williams, sia con Miles Davis che con Herbie Hancock. Se si va nel latin jazz per il mio gusto non c'è niente di meglio del Michel Camilo Trio con il mostruoso Horacio "El Negro" Hernandez dietro i tamburi (e sempre Anthony Jackson al basso).

Comunque io quando mi avvicino a un genere che conosco meno (come il jazz, di cui motli hanno una cultura enciclopedica ed affascinante) cerco di ascoltare tutti gli opposti possibili per sviluppare un gusto, poi comincio a andare nel dettaglio nei gruppi e negli album che più mi comunicano. Parto cronologicamente sia sull'evoluzione del genere, sia sulla discografia  delle singole band. Una volta per fare queste abbuffate dovevi spendere 300000 lire da disfunzioni musicali o simili, poi rivenderne il 90%, metterci i soldi sopra e prenderne altri...Oggi con il benedetto youtube hai la Musica in mano, in un click!  :luv:
Re:la tardiva educazione al jazz del signor s.
« Risposta #34 il: 24 Apr 2016, 13:40 »
Re:la tardiva educazione al jazz del signor s.
« Risposta #35 il: 28 Apr 2016, 08:41 »

romani, jazz-rock, 1974
dentro l'onda del Prog

Offline Warp

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10112
Re:la tardiva educazione al jazz del signor s.
« Risposta #36 il: 28 Apr 2016, 11:45 »
Io comunque non potrei prescidere da John Zorn in qualsivoglia sua manifestazione terrena
Re:la tardiva educazione al jazz del signor s.
« Risposta #37 il: 28 Apr 2016, 11:56 »
me piace

Offline Warp

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10112
Re:la tardiva educazione al jazz del signor s.
« Risposta #38 il: 05 Mag 2016, 17:18 »
Unreleased Sun Ra Rome Live Album For Record Store Day 2016

http://www.strut-records.com/unreleased-sun-ra-rome-lp-for-record-store-day-2016/

beh a questo punto l'acquisto si rende obbligatorio
 

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