Mi ero perso questa discussione
Di Deleuze (e proprio Guattari) sto leggendo "Millepiani" dopo aver letto "l'Antiedipo".
Concordo ovviamente con tutto ciò che ha detto KS.
Ciò che dice Deleuze E' delirio perché Deleuze dà al delirio un significato ben preciso.
Altrimenti caro rimski dovresti spiegarmi, fisica a parte, cosa significa:
Il presidente Schreber ha i raggi del cielo nel culoo
Il vivente veggente è Spinoza vestito da rivoluzionario napoletanoAnche se hai letto "l'io e l'es" di Freud piuttosto che il trattato politico di Spinoza queste frasi hanno un'inscindibile componente di delirio, che è un tutt'uno con la filosofia di Deleuze.
Difficile capirlo se non capisci la sua collocazione in un pensiero organico.
E' come pretendere di comprendere il paradosso del gatto di Schrödinger senza avere la minima nozione di quantistica, in termini strettamente logici e puntando i piedi "
Ora basta, questa è una stronzata! Il gatto o è vivo o è morto!"
Ecco, tu stai facendo uguale. Ma sei tu ad essere imbarazzante e lo sei perché, come gran parte degli studiosi di scienza odierni, ha l'arroganza di assumere la logica scientifica come un assoluto a cui tutto il resto si dovrebbe rapportare.
Quando invece:
1) la tua materia poggia sulla filosofia. Anzi su una filosofia particolare, quella aristotelica.
I principi di non contraddizione, identità e del terzo escluso sono la
conditio sine qua non di tutta la scienza moderna.
2) Accanto a questa filosofia ne esistono di altre, che portano a risultati diversi ma altrettanto validi. alcune realtà violano i principi della maledetta logica aristotelica.
Ovvero è vera un'affermazione e anche il suo contrario, come dimostra invece la filosofia talmudica.
2) i fisici sono quelli che meglio potrebbero cogliere questo aspetto grazie proprio alla materia dei loro studi. Purtroppo però essendo allevati nelle facoltà sotto la dittatura del metodo molto spesso assumono una visione della scienza progressiva e volta alla scoperta della Verità.
Un giorno, sicuramente in ritardo, arriveranno a capire il mondo come i filosofi.
Ci vuole pazienza, so' scienziati
Sull'epistemologia io consiglio sempre Kuhn e Lakatos, che sono due pilastri per collocare adeguatamente il metodo e il pensiero scientifico senza renderli assoluti.
Ma visto che sei un fisico anche Brigdman potrebbe interessarti.
Ad ogni modo mi è arrivato il nuovo ordine di libri
Lo Spirito dell'Utopia di E.Bloch
Donne, razza, classe di A.Davis
Opere complete di Spinoza
La guida dei perplessi di Maimonide
Concetti fondamentali dell'ebraismo di Scholem
Ho già in conto finiti questi di riprendere Genealogia della morale di Nietzsche e vedere se trovo
materialismo dialettico e psicoanalisi di Reich.