Evangelisti.
aehm
spinto da recensioni lazionettiche estasiate, ho acquistato "Nicolas Eymerich, inquisitore" e l'ho letto
l'ho trovato una boiata cosmica e sesquipedale
una specie di
pastiche fra il fantasy ed il giallo, la fantastoria e il paranormale, lo storico ed il thriller di un grezzo e scontato da apparirmi quasi una parodia di quanto mi avevano detto
e quindi ho abbandonato (e de corsa) il progetto di diventare un seguace di evangelisti nella sua saga eymerichiana
ma, sarò io, ovvio
e magari s'è imparato a scrive, nel frattempo 'sto "caso letterario"
"Il Maestro e Margherita"
- Ma insomma, chi è? chiese Ivan scuotendo i pugni con eccitazione
- Lei non perderà la calma? Noi tutti qui dentro siamo gente infida...
- No, no! esclamò Ivan. - Mi dica, chi è? -
- Bene, - rispose l'ospite, e disse in tono autorevole e staccando le parole: - Ieri, agli stagni Patriaršie, lei ha incontrato Satana. -