Visto iersera, qualcuno sa spiegarmi il perchè del Leone d'oro?
Storie senza alcun filo conduttore, scelte peraltro con un criterio molto paraculo, quello del pietismo.
Il raccordo è solo un pretesto anzi, anche di meno, visto che non è praticamente mai citato.
Mi sarei aspettato delle storie al servizio del GRA, non viceversa.
Non mi è piaciuto il montaggio, non mi è piaciuta la fotografia, mi sono piaciute solo le singole storie (che potevano però svolgersi in qualsiasi angolo del globo).
LA sensazione è quella del prodotto dedicato a radical ed intellettualoidi, sicuramente contriti e accorati nel vedere lo squallido popolino soffrire delle proprie ansie quotidiane.
Tre anni di lavoro mal spesi, una grande idea sprecata al servizio di una cosa con poco senso.
Di cosa parla Sacro GRA?
Boh.