0 Utenti e 3 Visitatori stanno visualizzando questo topic.
ho avuto la decade dei miei vent'anni segnata da Q.
Non se n'era accorto nessuno ...
(cmq, secondo me, rischiano molto, eh: non stiamo a parla' di un periodo storico come quello che va da thomas munter a lepanto passando per gli anabattisti...stiamo a parla', anzi, loro scrivono, della rivoluzione francese..terreno osticissimo, no ostico)
Beh, però stiamo parlando di opere un po' diverse Warp.Questa è l'unica, per loro stessa ammissione, che è paragonabile a Q in termini di lavoro che c'è dietro.
Anche per Altai dissero che era una sorta di "seguito ideale" di Q, c'era pure il protagonista riesumato come beduino nel deserto :-) e devo dire che possiamo definirla una occasione mancata (poteva venire meglio sinceramente).
mah dopo Q non mi pare che i wu ming abbiano scritto più roba a quel livello.i libri solisti sono uno peggio dell'altro (almeno quelli che ho letto, 5/6)di quelli collettivi salvo 54 e la prima parte di Altai; asce e manituana sono nel complesso abbastanza scadenti (soprattutto il primo)leggerò anche questo con cuoriosità sperando di essere smentito miseramente
Beh Altai non era malaccio. Per tre quarti è un libro bello tosto. Poi si perde nel finale.
Finalmente quello che aspettiamo da anni sarà disponibile in libreria.Per me, che ho avuto la decade dei miei vent'anni segnata da Q, questo è il libro in assoluto più atteso.Speriamo che risponda alle aspettative elevatissime, non potrei sopportare un esito diverso da:
oteh già, tutta sta bava alla bocca e poi mica l'hai votato wu ming 5 nel sondaggio italia indie anni '80... buuuuuuuuh eot