Abbastanza d'accordo con Fiammetta. Poi, penso che la limitatezza del media impedisca che, rispetto alla vita reale, si possano veramente disegnare tutte le sfumature. Come è normale ci sono semplificazioni cinematografiche che ci fanno, a volta, proiettare un personaggio (ma anche una canzone, una poesia, un romanzo) nella nostra vita reale e utilizziamo le nostre categorie per giudicarli. Come se fossero, in fondo, veri. In quel film, secondo me, il personaggio su cui si poggia veramente l'obiettivo e lui. Lei è, per la maggior parte del tempo, riflessa. Nel senso che il film ce la racconta come la racconterebbe lui. E questo la penalizza.
Qualche mese fa, lo scrivo con il tatto necessario, quando la cronaca ci presentò l'omicidio della studentessa padovana mi venne in mento questo film. L'ho scritto, è una proiezione mia derivante da quello che quel film mi ha trasmesso, di come io ho interpretato i personaggi. Pero' ecco, nel leggere la cronaca di quel fatto terribile i due protagonisti mi fecero venire in mente i protagonisti del film.