scusami Ale, quale sarebbe il fatto non avvenuto?
Non sto dicendo che è una manovra oscura della May, sto dando una lettura di come si sta muovendo la classe dirigente inglese ad oggi.
E pensare che la questione si ponga sulla base di semplice ricorso da parte di un'attivista mi pare un po' ingenuo.
E' il discorso che facevo prima: credere che la legge si muova sulla base del codice scritto o di una procedura e non del rapporto di forza (che cambia col suo incedere anche il codice scritto).
Non si muove nemmeno in ambito penale in tal senso, su quello amministrativo è anche peggio.
Il potere di cui parlo non è certo rappresentato dall'attivista che fa il ricorso, ma dalla sentenza che l'alta corte decide di deliberare. Pensi davvero che sia determinata unicamente da ciò che dicono i codici? O i codici vengono interpretati esattamente sulla base del rapporto di forza di cui sopra?
Ci sono migliaia di ricorsi con fondamenti giuridici ben più solidi che non vengono proprio presi in considerazione perchè non godono della stessa possibilità. Vuoi un esempio? i terreni espropriati per il TAV torino-lione. Ricorsi VINTI dai proprietari, sentenze ufficiali del TAR completamente scavalcate, nemmeno prese in considerazione.
E di esempi così se ne possono fare a bizzeffe e in merito ad ogni contesto.
Si pensi alle sanzioni in ambito europeo alla Volkswagen per la sofisticazione delle emissioni ambientali, caso chiaro la cui colpevolezza era palese. Hanno cambiato lo standard, mica hanno imposto l'adattamento a quelli fissati prima (però ci hanno costretto eccome a cambiare auto per restare dentro quei parametri che poi hanno modificato in cinque minuti).
Quindi il cuore di una scelta giuridica (anche il fatto stesso di prendere una scelta) non risponde ad una procedura di garanzia, ma ad una pressione politica. Non c'è dietrologia in questo, non c'è nessuno scandalo. I dietrologi in questo vedono scandali e trame oscure, per me è il semplice funzionamento di una società. Ci si scandalizza, si grida al complotto, proprio perché non si è in grado di spiegarla, mentre io me la spiego benissimo.
Quello che mi spaventa è invece la concezione dello Stato di Diritto non più come risultato di un rapporto sociale, ma come una sorta di arbitro imparziale avulso dal conflitto, quando invece ne è strumento principale. Mi spaventa perché equivale ad aver cancellato tutto il patrimonio della filosofia politica ben oltre il semplice Marx.
Non capisco perché l'esempio sul fascismo sarebbe una stronzata, ma vabbé...
Mi pare che si dia la stessa interpretaIone di qualsiasi fatto, tutto sempre ad uso e consumo delle proprie teorie.
E' esattamente così, si chiama ideologia. Ossia l'interpretazione del mondo a partire da una determinata logica.
Ma guarda che nessuno ne è privo, l'interpretazione del mondo è mediata sempre da un'ideologia, più o meno consapevole. Non si può vedere senza occhi, pur volendo.
Chiaro che due ideologie diverse leggeranno la realtà in modo diverso e daranno spiegazioni diverse a ciò che accade. Tutto questo con la dietrologia c'entra poco, ma ormai affermare una logica diversa dall'ufficiale è automaticamente dietrologico e il motivo mi sembra abbastanza chiaro. Se la logica ufficiale è la realtà sotto al sole, una alternativa rimanda necessariamente ad una realtà celata, quindi non può che essere dietrologica.
No, è semplicemente ideologica in alternativa all'ideologia dominante, ma a questo non siamo più abituati.