Elezioni: i commenti dei Lazionetters

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.

Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #660 il: 22 Mar 2018, 18:32 »
Confermo. La destra ha governato anni in Italia e io e te ancora possiamo fare politica.
Il M5S è il fascismo. Paro paro.
Se ha l'accredito dei moderati è finita. In pochi anni si mangia tutto.
Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #661 il: 22 Mar 2018, 18:35 »
Intanto una riflessione su quello che è successo in questi quattro anni e sul perché dire Renzi, Boschi, è come bestemmiare. Io, signori miei, quando apparati dello stato e gruppi editoriali e partiti con stretti legami con potenze straniere ostili, tramano per condizionare la politica italiana fabbricando false prove ed inquinando i processi, la chiamo "eversione"
Così è stata manipolata l'opinione pubblica italiana.
Questo senza il comando dei corpi militari (bastava il NOE), dei servizi segreti, dell'esercito, delle TV.


Tiziano Renzi al Foglio: "Basta stillicidio, chiedo di essere processato ovunque"

Il colpo di scena che non ti aspetti. Mentre la procura di Roma, dopo l’ennesima richiesta di proroga delle indagini, non ha ancora sciolto la riserva su un’eventuale richiesta di rinvio a giudizio per Tiziano Renzi, e i magistrati di Firenze aprono un nuovo filone di indagine per presunte fatture false, il padre dell'ex premier annuncia che d’ora innanzi si avvarrà della facoltà di non rispondere e chiede di "essere processato ovunque".

"Da quattro anni - dice Tiziano Renzi – la mia vita professionale e personale è stata totalmente stravolta. Dopo anni di onorata carriera, senza alcun procedimento penale nei miei confronti, mi sono trovato improvvisamente sotto indagine in più procure d'Italia per svariati motivi". Renzi senior lamenta di essere stato trasformato "da cittadino modello in pluri-indagato cui dedicare pagine e pagine sui giornali. Alla veneranda età di 67 anni confesso la mia stanchezza".

Una reazione comprensibile sotto la pressione giudiziaria e mediatica che nel giro di pochi anni lo ha visto al centro di diverse vicende giudiziarie, a partire dall’inchiesta genovese per bancarotta fraudolenta terminata con una archiviazione dopo 24 mesi di circo mediatico. Tiziano Renzi respinge ogni accusa, afferma di non aver mai commesso alcun reato, incluso quello di traffico di influenze per cui è ancora sotto indagine da parte dei pm di Roma, che invece hanno archiviato l'inchiesta sul pm partenopeo Henry J. Woodcock per le fuoriuscite giornalistiche e le manipolazioni degli atti di indagine nell’ambito dell’inchiesta Consip. "Urlo con forza la mia innocenza – prosegue Tiziano Renzi – che peraltro nessuno ha mai potuto negare in questi anni.

Ma dopo quattro anni di processi sui giornali, con uno stillicidio di anticipazioni, notizie, scoop senza che mai ci fosse un solo responsabile per le clamorose e continue fughe di notizie, adesso dico basta. Sono io che chiedo che si facciano i processi. Ma si facciano nelle aule di tribunale, non sui giornali. Ho il dovere di difendere la mia dignità e la credibilità professionale della mia azienda. D'ora in avanti ho deciso che in tutti i procedimenti in cui sono coinvolto mi avvarrò della facoltà di non rispondere. Non ho niente da temere, non avendo commesso alcuno dei reati che mi sono stati contestati. Ma voglio essere processato davanti alla giustizia italiana per ciò che ho fatto, non sui giornali per il cognome che porto".

In chiusura, la nota diffusa dall’avvocato Federico Bagattini fa riferimento all’interrogatorio che si sarebbe dovuto tenere oggi a Firenze per la vicenda relativa ad alcune presunte fatture false. "Diverse ore prima dell'appuntamento con i magistrati le redazioni dei giornali erano già state debitamente allertate. E' forse normale che ciò accada? Eppure avviene puntualmente in ogni procedimento che mi riguarda a cominciare dalla evidente falsificazione di presunte prove nei miei confronti, falsificazione così enorme da suonare paradossale. Ma credo nella giustizia e nelle istituzioni italiane. E dunque mi auguro che si celebrino i processi, e che ciò avvenga il più velocemente possibile. Passerò i prossimi anni della mia vita nei tribunali per difendermi da accuse insussistenti e per chiedere i danni a chi mi ha diffamato. Ma almeno potrò dire ai miei nipoti che la giustizia si esercita nelle aule dei tribunali e non a mezzo stampa".

Offline TomYorke

*****
11494
Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #662 il: 22 Mar 2018, 20:32 »
Oggi no.
Ieri andava bene, ma fu un errore politico. La responsabilità non paga: primum vivere, deinde philosophari.

Però su questo oggi qualche oggettività ce l'abbiamo.
Sotto nessun punto di vista il governo Monti ha messo in sicurezza il paese.
L'austerità ha mostrato i suoi limiti, il rapporto debito/pil è aumentato, i conti pubblici non sono migliorati, la disoccupazione è aumentata e la produzione industriale è crollata.
Forse che forse quelle ricette erano sbagliate?
Se invece si rivendica quell'azione di governo, qualcuno mi rispieghi cosa significa mettere in sicurezza l'economia di un Paese.
Mi rendo conto che è un vecchio dibattito tra economia "neoclassica" e "economia keynesiana", però oggi qualche dato di realtà ce lo abbiamo. A volerlo guardare eh.

Oggi ci troviamo con un intero campo, quello della sinistra (e su questo ha stra-ragione McGill, la questione non è solo il Pd) che è totalmente scomparso dalla battaglia politica.
Secondo me la spiegazione è che da molti anni a questa parte si è accettato acriticamente l'adesione ad un modello economico e monetario che oggi, di nuovo, qualche dato di realtà ce lo mostra.
Questo non significa dover inseguire le destre su un modelllo sovranista, per ogni sinistra che si rispetti l'internazionalismo deve essere sempre un valore, ma bisognerebbe tornare a parlare di internazionalismo del lavoro.
Queste continue politiche di deflazione salariale  hanno devastato un intero settore (no, la globalizzazione non ci ha reso tutti più benestanti, se davvero lo credete c'avete davanti al muso il motivo del 18%, del 3,5% e dell'1%) e di conseguenza la sinistra in Europa, non solo in Italia.

Ok mi sono sfogato un po', ora non ho tempo, ma qualche volta magari ne riparliamo.

p.s. No, non in una sede del Pd  :pp

Offline cartesio

*****
22096
Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #663 il: 22 Mar 2018, 20:51 »
Confermo. La destra ha governato anni in Italia e io e te ancora possiamo fare politica.
Il M5S è il fascismo. Paro paro.

Eppure qualche anno fa il "fascista" era Berlusconi. Ha governato con la Lega e con altri, ma il fascismo non è arrivato.
Ora tocca ai grillini essere "fascisti".
Io farei studiare il fascismo ai fascistofori/bi, per verificare le differenze tra i fasci di combattimento  e i meetup grillini. Fasci di combattimento che in due anni raccolsero più di 300.000 aderenti, mentre i meetup sono, per quanto ricordo, sotto i 50.000 dopo due elezioni vinte.
E magari gli farei studiare anche le differenze tra l'Italia del 1919, quando i fasci furono fondati, e quella del XXI secolo.

Questo eterna insistenza sul fascismo, nella speranza di riuscire a raccogliere consensi "antifascisti", ormai ha stufato. Sapete la storiella di Pierino che gridava sempre "al lupo, al lupo", e quando il lupo arrivò, rimase da solo? 

Offline anderz

*
8271
Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #664 il: 22 Mar 2018, 21:00 »
I grillini fascisti, cristo santo non ci si crede. Veramente parole a vanvera.

Offline Kappa

*
2760
http://space.tin.it/scienza/decos
Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #665 il: 22 Mar 2018, 21:00 »
Confermo. La destra ha governato anni in Italia e io e te ancora possiamo fare politica.
Il M5S è il fascismo. Paro paro.
Se ha l'accredito dei moderati è finita. In pochi anni si mangia tutto.
più che altro sta roba sembra la cazzata più grossa da quanno l'omo ha inventato er cavallo

Offline pan

*
4583
Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #666 il: 22 Mar 2018, 21:45 »
fatdanny, non mi sono spiegata bene.
io non trovo imbarazzante l'accreditamento pd/5stelle.
succeda quel che deve succedere,  in poltrona sto.
io notavo l'imbarazzo di molti che, simpatizzanti grillini  sottotraccia, appalesano loro malgrado suddetta simpatia, come se fosse un alert scintillante sulla fronte, quando auspicano con foga e rosicamento compresso per ogni altra opzione, da due minuti dopo il risultato elettorale, il connubbio 5 stelle e pd come unico e possibile, perché con Salvini no, ci sono meno punti in comune. e stanno lì col bilancino a pesare  i punti comuni de quelli che hanno schifato fino al giorno prima.
E' il LORO imbarazzo che mi diletto a osservare.
Certo, è una mia sensazione, meglio precisarlo. Rispetto per i chirurghi.

Online genesis

*****
23881
Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #667 il: 22 Mar 2018, 22:39 »
C'è chi la pensa diversamente.

http://www.linkiesta.it/it/article/2018/03/21/i-cinque-stelle-sono-il-nuovo-partito-comunista-e-il-pd-rischia-davver/37513/

I Cinque Stelle sono il nuovo Partito Comunista (e il Pd rischia davvero l’estinzione)

Costruire una comunità politica, imporre una nuova egemonia culturale, promuovere la democrazia diretta e l'elevazione delle masse: il Movimento Cinque Stelle, nei metodi, è la fotocopia del vecchio Pci. E con le sue armi sta distruggendo il Partito Democratico. Altro che Cambridge Analytica.

P.S.: Citazione dall'articolo "Premessa: non stiamo dicendo che il Movimento sia di sinistra, né tantomeno sia comunista."
Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #668 il: 22 Mar 2018, 23:04 »
Intanto una riflessione su quello che è successo in questi quattro anni e sul perché dire Renzi, Boschi, è come bestemmiare. Io, signori miei, quando apparati dello stato e gruppi editoriali e partiti con stretti legami con potenze straniere ostili, tramano per condizionare la politica italiana fabbricando false prove ed inquinando i processi, la chiamo "eversione"
Così è stata manipolata l'opinione pubblica italiana.
Questo senza il comando dei corpi militari (bastava il NOE), dei servizi segreti, dell'esercito, delle TV.


Tiziano Renzi al Foglio: "Basta stillicidio, chiedo di essere processato ovunque"

Il colpo di scena che non ti aspetti. Mentre la procura di Roma, dopo l’ennesima richiesta di proroga delle indagini, non ha ancora sciolto la riserva su un’eventuale richiesta di rinvio a giudizio per Tiziano Renzi, e i magistrati di Firenze aprono un nuovo filone di indagine per presunte fatture false, il padre dell'ex premier annuncia che d’ora innanzi si avvarrà della facoltà di non rispondere e chiede di "essere processato ovunque".

"Da quattro anni - dice Tiziano Renzi – la mia vita professionale e personale è stata totalmente stravolta. Dopo anni di onorata carriera, senza alcun procedimento penale nei miei confronti, mi sono trovato improvvisamente sotto indagine in più procure d'Italia per svariati motivi". Renzi senior lamenta di essere stato trasformato "da cittadino modello in pluri-indagato cui dedicare pagine e pagine sui giornali. Alla veneranda età di 67 anni confesso la mia stanchezza".

Una reazione comprensibile sotto la pressione giudiziaria e mediatica che nel giro di pochi anni lo ha visto al centro di diverse vicende giudiziarie, a partire dall’inchiesta genovese per bancarotta fraudolenta terminata con una archiviazione dopo 24 mesi di circo mediatico. Tiziano Renzi respinge ogni accusa, afferma di non aver mai commesso alcun reato, incluso quello di traffico di influenze per cui è ancora sotto indagine da parte dei pm di Roma, che invece hanno archiviato l'inchiesta sul pm partenopeo Henry J. Woodcock per le fuoriuscite giornalistiche e le manipolazioni degli atti di indagine nell’ambito dell’inchiesta Consip. "Urlo con forza la mia innocenza – prosegue Tiziano Renzi – che peraltro nessuno ha mai potuto negare in questi anni.

Ma dopo quattro anni di processi sui giornali, con uno stillicidio di anticipazioni, notizie, scoop senza che mai ci fosse un solo responsabile per le clamorose e continue fughe di notizie, adesso dico basta. Sono io che chiedo che si facciano i processi. Ma si facciano nelle aule di tribunale, non sui giornali. Ho il dovere di difendere la mia dignità e la credibilità professionale della mia azienda. D'ora in avanti ho deciso che in tutti i procedimenti in cui sono coinvolto mi avvarrò della facoltà di non rispondere. Non ho niente da temere, non avendo commesso alcuno dei reati che mi sono stati contestati. Ma voglio essere processato davanti alla giustizia italiana per ciò che ho fatto, non sui giornali per il cognome che porto".

In chiusura, la nota diffusa dall’avvocato Federico Bagattini fa riferimento all’interrogatorio che si sarebbe dovuto tenere oggi a Firenze per la vicenda relativa ad alcune presunte fatture false. "Diverse ore prima dell'appuntamento con i magistrati le redazioni dei giornali erano già state debitamente allertate. E' forse normale che ciò accada? Eppure avviene puntualmente in ogni procedimento che mi riguarda a cominciare dalla evidente falsificazione di presunte prove nei miei confronti, falsificazione così enorme da suonare paradossale. Ma credo nella giustizia e nelle istituzioni italiane. E dunque mi auguro che si celebrino i processi, e che ciò avvenga il più velocemente possibile. Passerò i prossimi anni della mia vita nei tribunali per difendermi da accuse insussistenti e per chiedere i danni a chi mi ha diffamato. Ma almeno potrò dire ai miei nipoti che la giustizia si esercita nelle aule dei tribunali e non a mezzo stampa".


Totalmente d'accordo.
Con l'aggravante.
Distrutto il male-assoluto Renzi, è stata anche affossata una riforma costituzionale che non era mica fenomenale, eh?!, ma che avrebbe dato l'abbrivio a tante cose buone per il paese.
Ciò, grazie all'attacco coalizzato di Berlusconi, Grillo e Salvini, coadiuvati dai vetero comunisti antirenziani. E dai Khmer di Md.
Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #669 il: 23 Mar 2018, 00:03 »
C'è chi la pensa diversamente.

http://www.linkiesta.it/it/article/2018/03/21/i-cinque-stelle-sono-il-nuovo-partito-comunista-e-il-pd-rischia-davver/37513/

I Cinque Stelle sono il nuovo Partito Comunista (e il Pd rischia davvero l’estinzione)

Costruire una comunità politica, imporre una nuova egemonia culturale, promuovere la democrazia diretta e l'elevazione delle masse: il Movimento Cinque Stelle, nei metodi, è la fotocopia del vecchio Pci. E con le sue armi sta distruggendo il Partito Democratico. Altro che Cambridge Analytica.

P.S.: Citazione dall'articolo "Premessa: non stiamo dicendo che il Movimento sia di sinistra, né tantomeno sia comunista."

Genesis, tutto condivisibile, tranne che è una truffa. Uno schema Ponzi. Trasparenza, uno-vale-uno, "Dessì ha rinunciato", "mettiamo tutto in rete". Tutte balle. E tutti accodati i grillini.

Io non ho la minima speranza che una loro ipocrisia, un malfunzionamento ciclopico dell'amministrazione capitolina, un'incoerenza palese gli tolgano consenso. Non ci saranno bugie sbugiardate (tipo il post, ancora sul diario di Facebook di Di Maio dove dice che ha un miliardo pronto per Roma), non ci saranno cataste di monnezza, picchiatori amici degli Spada, rimborsi coi PDF falsificati, a fermarli. I loro sostenitori sono come in ipnosi: va bene tutto. E' la riedizione del: "lasciateli lavorare" dell'esordio berlusconiano. O de: "il duce ha sempre ragione".

Sono i nuovi Re taumaturghi, ciascuno ci vede la  medicina ai propri mali.

Offline pentiux

*****
18583
Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #670 il: 23 Mar 2018, 07:27 »
Genesis, tutto condivisibile, tranne che è una truffa. Uno schema Ponzi. Trasparenza, uno-vale-uno, "Dessì ha rinunciato", "mettiamo tutto in rete". Tutte balle. E tutti accodati i grillini.

Io non ho la minima speranza che una loro ipocrisia, un malfunzionamento ciclopico dell'amministrazione capitolina, un'incoerenza palese gli tolgano consenso. Non ci saranno bugie sbugiardate (tipo il post, ancora sul diario di Facebook di Di Maio dove dice che ha un miliardo pronto per Roma), non ci saranno cataste di monnezza, picchiatori amici degli Spada, rimborsi coi PDF falsificati, a fermarli. I loro sostenitori sono come in ipnosi: va bene tutto. E' la riedizione del: "lasciateli lavorare" dell'esordio berlusconiano. O de: "il duce ha sempre ragione".

Sono i nuovi Re taumaturghi, ciascuno ci vede la  medicina ai propri mali.
Vero fino a un certo punto, perché si basa su una parte del loro elettorato. Su quella più urlante, più convinta, più visibile ma ben lontana dal 32% dei votanti, che non è che siano tutti degli analfabeti funzionali rinco come sembrerebbero.
La maggioranza delle persone che li ha votati lo ha fatto cosciente delle contraddizioni, dei fallimenti, delle ipocrisie e delle incoerenze. Li ha però votati giudicando tutto questo sempre meglio, anzi meno peggio, rispetto a qualsiasi alternativa.
Il voto ai cinque stelle è stato per gran parte alternativo all'astensione, non ad altro. E chi, come te, fa politica dovrebbe interrogarsi seriamente su come non riesca ad offrire una proposta anche minimamente più convincente rispetto a questa. Perché pensare siano solo dei pifferai magici (ed in parte lo sono, eh) è fin troppo comodo ed auto-assolutorio.

Offline Kobra

*
2753
Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #671 il: 23 Mar 2018, 09:03 »
Nel frattempo pare saltata l'intesa sui presidenti delle camere. Sarà interessante soprattutto il voto del Senato, visto che prevede un ballottaggio la cui logica è abbastanza stringente, non so però se siano possibili escamotage - uscita dall'Aula, astensione -  per procrastinare il voto.
Fossi il mazziere del PD giocherei la carta Bonino

Online FatDanny

*****
37250
Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #672 il: 23 Mar 2018, 10:16 »
Vero fino a un certo punto, perché si basa su una parte del loro elettorato. Su quella più urlante, più convinta, più visibile ma ben lontana dal 32% dei votanti, che non è che siano tutti degli analfabeti funzionali rinco come sembrerebbero.
La maggioranza delle persone che li ha votati lo ha fatto cosciente delle contraddizioni, dei fallimenti, delle ipocrisie e delle incoerenze. Li ha però votati giudicando tutto questo sempre meglio, anzi meno peggio, rispetto a qualsiasi alternativa.
Il voto ai cinque stelle è stato per gran parte alternativo all'astensione, non ad altro. E chi, come te, fa politica dovrebbe interrogarsi seriamente su come non riesca ad offrire una proposta anche minimamente più convincente rispetto a questa. Perché pensare siano solo dei pifferai magici (ed in parte lo sono, eh) è fin troppo comodo ed auto-assolutorio.

già

https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/03/21/elezioni-marescotti-vs-migliore-sono-di-sinistra-ho-votato-m5s-per-rovesciare-il-tavolo-voi-del-pd-andate-via-per-favore/4242621/

fatdanny, non mi sono spiegata bene.
io non trovo imbarazzante l'accreditamento pd/5stelle.
succeda quel che deve succedere,  in poltrona sto.
io notavo l'imbarazzo di molti che, simpatizzanti grillini  sottotraccia, appalesano loro malgrado suddetta simpatia, come se fosse un alert scintillante sulla fronte, quando auspicano con foga e rosicamento compresso per ogni altra opzione, da due minuti dopo il risultato elettorale, il connubbio 5 stelle e pd come unico e possibile, perché con Salvini no, ci sono meno punti in comune. e stanno lì col bilancino a pesare  i punti comuni de quelli che hanno schifato fino al giorno prima.
E' il LORO imbarazzo che mi diletto a osservare.
Certo, è una mia sensazione, meglio precisarlo. Rispetto per i chirurghi.

mah io non vedo alcun imbarazzo, segnalamelo che magari lo capisco.
Io rispondo di me e come ho già spiegato la mia unica soddisfazione è vedere il pd nella posizione in cui ha relegato la sinistra radicale per anni. Su questo godo come una biscia, per il resto ho davanti tre soggetti che non mi rappresentano e nei confronti dei quali ho sentimenti simili, la cui intensità varia a seconda del tema politico all'ordine del giorno.

Insistere sulle possibilità di un governo piuttosto dell'altro non serve a fare il bilancino delle uguaglianze ma a misurare la concezione che si è avuta del soggetti in campo che, mi ripeto, sembra piuttosto falsata.
Sia per il pd (che non rappresenta più il centrosinistra da anni) che per i 5s (i fascisti immaginari, nonostante di limiti e aspetti negativi ne abbiano a palate)
Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #673 il: 23 Mar 2018, 10:26 »
Vero fino a un certo punto, perché si basa su una parte del loro elettorato. Su quella più urlante, più convinta, più visibile ma ben lontana dal 32% dei votanti, che non è che siano tutti degli analfabeti funzionali rinco come sembrerebbero.
La maggioranza delle persone che li ha votati lo ha fatto cosciente delle contraddizioni, dei fallimenti, delle ipocrisie e delle incoerenze. Li ha però votati giudicando tutto questo sempre meglio, anzi meno peggio, rispetto a qualsiasi alternativa.
Il voto ai cinque stelle è stato per gran parte alternativo all'astensione, non ad altro. E chi, come te, fa politica dovrebbe interrogarsi seriamente su come non riesca ad offrire una proposta anche minimamente più convincente rispetto a questa. Perché pensare siano solo dei pifferai magici (ed in parte lo sono, eh) è fin troppo comodo ed auto-assolutorio.

Ma sono d'accordo.

Quella era solo un obiezione all'articolo de Linkiesta che faceva un sillogismo sbagliato: "sbaraglieranno il PD perché sono leninisti digitali, nel solco del PCI". No, sono molto altro.

Il consenso glie lo togli se riesci a fare una proposta politica che trovi una soluzione al contrasto tra modernità e classi deboli. E non una formuletta ma la ricostruzione di una prospettiva anche coraggiosamente utopica. Utopia non più intesa come parolaccia ma cme elaborazione della modernità.

Per questo ci vogliono anni, prima di tornare ad essere credibili. Per questo il PD non si deve prestare a nessun tipo di accordo politico che lo rimetta in campo ora.

EDIT: FatDanny e Marescotti.
Oddio Danny, no. Te prego. Le testimonianze dei vip artisti de sinistra, da SEMPRE, da decenni, critici col Partito,  NO. Sono uno dei disastri della percezione del PD tra le classi deboli. Privilegiati del cazzo che giocano ai commmunisti. E poi cacano sempre il cazzo. No, Marescotti se ne andasse a fanculo lui.
(poi l'accoppiata "Fatto" "La7" è da vomito, con il solito tema che il PD deve apoggiare il M5S; ovvio, altrimenti i soldi a Marescotti per fare i film, come è successo fino ad oggi, chi glie li da? Aria, liberarsene di questa corte di gatti attacati ai co-g-lioni)

Offline cartesio

*****
22096
Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #674 il: 23 Mar 2018, 10:40 »

I Cinque Stelle sono il nuovo Partito Comunista (e il Pd rischia davvero l’estinzione)

Non credo, e spero di no, perché il PCI, bloccato all'opposizione ma abbastanza votato da impedire un ricambio della classe dirigente, è stato la palla al piede della democrazia italiana per quasi mezzo secolo.

Vedo comunque un'analogia tra le motivazioni di molti che votavano PCI ai tempi e molti che votano 5stelle adesso. Stessi atteggiamenti nei confronti dei padroni, sostituiti dai politici, e la rivoluzione, sostituita dal vogliamo tutto. 

Offline pan

*
4583
Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #675 il: 23 Mar 2018, 10:47 »
ah beh di fronte a Marescotti mi autobanno per circa un paio d'ore.
poi a fronte delle dichiarazioni dei "voti di protesta" verso i 5s della ferilli, fiorella mannoia, fabrizio moro potrei pure andare a iscrivermi al partito di adinolfi.

ahhhh ste proteste per "rovesciare i tavoli" per far prendere coscienza al pd.. mai na vorta che ci si astenga o si voti pap o qualcosa d'analogo.

Offline TomYorke

*****
11494
Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #676 il: 23 Mar 2018, 11:01 »
Certo che vicino a Gennaro Migliore sembrano tutti dei giganti eh.
Mammamia...

Online FatDanny

*****
37250
Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #677 il: 23 Mar 2018, 11:01 »
Ma è utile fare il test del DNA a marescotti o soffermarsi su quello che esprime e che è diffuso a sinistra?
Possibile che c'è sempre la scusa buona per non fare i conti con le cose?
Questo spostare sempre sulla forma per non affrontare il merito?
Ma ancora non è chiaro che è proprio questo atteggiamento a risultare insopportabile e che porta a preferire anche topo gigio rispetto a qualsiasi candidato del pd?

Boh, errare è umano perseverare è ormai più che diabolico.

Offline orchetto

*****
12951
Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #678 il: 23 Mar 2018, 11:04 »
A me tutto mi riconferma la tesi che vado sostenendo da qualche anno, ovvero
che PD e M5S sono due facce della stessa medaglia, il cui fulcro è la brodaglia culturale dell'antiberlusconismo fine a se stesso.
Non è questione di complotti, il sistema viaggia bene da solo, altrimenti non sarebbe un sistema.
Da quando il PCI ha fatto il compromesso storico il sistema Italia ha avuto bisogno di ricostituire una narrazione convincente altra a quella dominante....ma compatibile
 E le formule da senato degli antichi romani del pentapartito democristiano o l'occupazione della FIAT a inizio '80, così come se avesse vinto il referendum sulla scala mobile (a favore di quest ultima) rischiavano di creare scompiglio.
Cosi si è piegato il PCI all'anticraxismo fine a se stesso, poi all'antiandreottismo fine a se stesso (ricordate le adunate anti gladio?). Poi i PDS e tangentopoli. Poi lo spettro del biscione.
Tutte grosse tematiche a cacchio vuote genericiste fine a se stesse
PD e M5S sono figli di queste cose.

Oggi il sistema ha di fronte due nemici.

Uno più nascosto. Quello della legalità repubblicana e costituzionale vera conseguente e genuina che sta rannicchiata ed inorridita dello scempio anti costituzionale in atto da decenni ma soprattutto da quando nel '93 anche il PDS scelse per il maggioritario; ma è troppo colta elitaria e guarda al passato e non ha dimestichezza con la lotta.

L'altra sono quei pezzi di vero antagonismo sociale con un minimo di seppur blando radicamento circoscritto.

Il resto Salvini, Berlusconi, i tecnocrati, i fascisti, i cinque stelle, il PD, l'europa, la NATO sono il sistema capitalista, diviso al suo interno ma accomunato dall'intento di distruggere quei due soggetti di cui sopra

Offline orchetto

*****
12951
Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #679 il: 23 Mar 2018, 11:14 »
Va dato atto a chi aderì, non per fare il borghese annoiato ma genuinamente e non si è mai pentito, ai gruppi a sinistra del PCI, che ci avevano visto lungo in un certo senso. Malgrado errori enormi di presunzione, ipocrisia, avventurismo, incoscienza, ubriacatura ideologica avevano capito che il PCI oramai era in declino e sarebbe finito per rinnegare se stesso. 
Forse sono stati troppo antesignani sui tempi.
In particolare va dato atto all'Autonomia Operaia, quella organizzata, quella che comunque non ripudiava la forma partito a prescindere, di aver forse inconsciamente già intuito una bozza di soluzione per il futuro.
 

Powered by SMFPacks Alerts Pro Mod