Per me é un errore di valutazione bollare il voto a Salvini come esclusivamente populista. Ha preso molti voti destinati a FI che non hanno gradito l'ipotesi delle larghe e intese o l'annuncio di Tajani presidente. A tendere diventerá il partito di riferimento del cdx soprattutto se, ora, manterrá le promesse e non si lascerá andare a qualche colpo di testa privo di senso (cosa che io, tendo ad escludere).
ma veramente quanto dici tu l'ho messo al punto 1), è il primo elemento analitico di questo voto.
Salvini prende molti voti di FI esattamente per questa ragione. Buona parte degli italiani ha votato anzitutto per dire no alle larghe intese.
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quanto dico io è il contrario che fare corsi di hackeraggio e concerti alternativi.
E' tutto il contrario che immaginare una roba movimentista chiusa nelle riserve indiane di qualche spazio occupato.
Ma è anche il contrario di chi ancora ragiona in termini elettoralisti e quindi vede un qualche margine nella rielaborazione di un pd derenzizzato insieme ad altre macerie.
Cioè veramente riaffermare questo schema OGGI è proprio oltre la perseveranza.
E' continuare, pure con la testa rotta, a voler spaccare il muro.
Una roba così non farebbe che ridurre ulteriormente il campo: vorrebbe dire che quel che una volta prendevamo divisi domani lo prenderemmo uniti, riducendo ulteriormente lo spazio complessivo.
Questa cosa è dimostrata pragmaticamente almeno dalle ultime tre tornate che hanno questa tendenza come costante fissa.
E' la riaffermazione di un'Unità a tutti i costi ma addirittura radicalizzata, anche oltre il plausibile, mettendo dentro tutto - da PD a PAP - purchè risulti unito senza minimamente contare la plausibilità politica, la possibilità di mettere insieme un'idea di società prima ancora che di governo. Niente che possa fermare il piano inclinato, anzi è esattamente la sua origine, il suo peccato originale.
Io intendo tutt'altra cosa da due corsi di hackeraggio.
la sinistra, ripartendo dalle forze sociali, dovrebbe costruire una società nella società, uno stato nello stato.
Un corso di hackeraggio è questo? No.
Una rete di centri sociali può fare questo? No.
O la sinistra è in grado di garantire nelle periferie una rete di servizi in grado di supportare la vita o non farà un cazzo.
Ho fatto l'esempio dell'800 proprio perché allora le camere del lavoro o le case del popolo non servivano a darsi un tono, un'immagine (il corso di hackeraggio), ma a risolvere problemi concreti.
Non ti ponevi il problema di togliere voti a Depretis e rappresentare una caccola del suo spazio politico, ma come avendo enormi pezzi di società gli toglievi proprio l'intero quadro istituzionale.
O la sinistra inizia ad essere quella che risponde al tema concreto mentre lo stato liberista non è in grado di farlo o non c'è alcun margine. La società americana è alle porte, in cui si sceglie tra liberal e conservatori e la sinistra conta zero virgola zero.
Concordo con Orchetto, paradossalmente lo spazio conflittuale è enorme. Ma si riprende nel risolvere problemi concreti e non sul piano istituzionale. Non vedo altre vie.