Lascerò a voi uomini duri e spietati il lavoro della politica, d'altronde il presupposto tuo è questo. Basta prendere le misure.
guarda, concordo con praticamente tutto, eccetto questo.
Non c'entra niente il celodurismo con quello che ho scritto io.
Essere in grado di far paura, paura vera, alla controparte non è una prerogativa maschile.
Anzi, se proprio proprio...
Ed è vero che la sinistra non ha saputo proporre niente di credibile, ma non perché fosse divisa.
Anche unita non ha funzionato, ci sono svariati esempi in questi anni, da Leu a PAP, passando per arcobaleni e liste varie.
Il problema non è l'unità, ma le proposte. L'uscire dalla timida governance per tornare al ruolo proprio della sinistra: calpestare i re.
Non convincerli a cedere il passo. Calpestarli.
Insomma meglio il vero peggio che il meno.
Hitler piuttosto che Renzi.
L'avevo capito FD, eri te che lo spiegavi meno chiaramente.
Da vera sinistra. Brava con le parole, ma solo per nascondere i concetti.
Urca se hai capito.
tanto hai capito che la tua soluzione al problema è riproporre ciò che ha portato al problema.
Ripeto: i criceti in gabbia imparano prima il significato di "coazione a ripetere", qui invece non ci salva nemmeno il riflesso pavloviano.
Se il meno peggio porta al peggio, come avvenuto in questi anni, non ha senso indicare il migliore tra i due perché uno porta all'altro.
Chiedere quindi se si preferisce renzi o hitler è semplicemente demenziale perché non è un ragionamento politico ed è accettabile solo se davanti hai un bambino di 5 anni.
Ora siccome nessuno qui dentro ha questa età, dovremmo provare ad andare oltre la scelta tra cioccolata e caramella e approdare ad un ragionamento politico, che dunque analizza la parabola temporale delle opzioni politiche, il medio periodo, le conseguenze.
Capisco che nella contemporaneità basata sul cretinismo ciò è difficile (altrimenti non avremmo avuto la politica istituzionale degli ultimi vent'anni), ma è purtroppo necessario, oggi ancor di più.
Io rifiuto proprio la dicotomia, è un ragionamento utilitaristico della causa del meno peggio.
E', in altri termini, utile ragionare così solo per i renzi, i prodi, i veltroni che incassano i risultati di tale ragionamento infantile.
Se si vuole evitare il peggio (Hitler, salvini, di maio) occorre individuare l'Altro, non il meno peggio.
L'altro evidentemente, per definizione, esclude il meno peggio.
Lo butta via. Lo tratta per quel che è: dannoso, utile solo ad arrivare al peggio. Quindi utile solo agli hitler, ai salvini, ai di maio.
L'Altro è composto da quel che distrugge la retorica del peggio.
Come? Non andando sul suo terreno e cercando di smentirlo, ma rovesciando l'agenda politica, individuando priorità diverse. Altre... per l'appunto.
Certo, se queste priorità sono l'integrazione europea, la serietà, la responsabilità o i conti a posto stamo freschi. perché queste sono le priorità di qualche salotto buono.
Iniziamo a parlare di soldi, diritti e servizi, non in termini aleatori, ma ponendo a tema "come andiamo a prenderceli? Come li togliamo a quei farabutti che hanno vampirizzato il paese per decenni?" e vedi come le persone dal migrante iniziano a guardar male il manager, l'eurocrate, il broker, ecc.
Ci si potrebbe addirittura rendere conto, probabilmente anche a 5 anni, che - INCREDIBILE - il peggio era fomentato a parlare dei migranti esattamente per evitare che la rabbia si spostasse sui manager, gli eurocrati, i broker, ecc.
Modello Goodyear:
ve sequestramo. Non tornate a casa. Iniziate a restituire i soldi o ve famo male male.
e se scappi alle isole Fiji, alle Bahamas o sulla Luna te vengo a prende pure là. Vale la pena pe du spicci? Accontentate del benessere, che nessuno te vole toglie tutto.
Passare da un rapporto 434/1* a 20/1 non è certo fare la fame. resti un privilegiato, oh guadagneresti VENTI VOLTE più di noi.
te poi accontentà de restà un privilegiato o dovemo arivà ai resti?
No perché ai resti, de solito, vince chi è più disperato e soprattutto l'altro tendenzialmente non lo racconta.Inizia da questo e vedi come ai migranti non ce pensa più nessuno perché restituisci ai lavoratori un criterio di realtà: a rubarci soldi, diritti e futuro so' questi, non chi arriva dal mediterraneo.
* attuale rapporto medio tra salari dei manager e dei dipendenti