I fanatici del rigore contro gli islamici e i migranti, pronti ad invocare il pugno di ferro un giorno si e l'altro pure, si liquefanno in un mare di "ma", "se" e "però"...
codici identificativi sulle divise: una misura per cui nessun agente che si comporti correttamente ha assolutamente nulla da temere.
se si è contrari, come lo sono praticamente tutti i sindacati di polizia, è perché implicitamente si sostiene la liceità dell'abuso.
Sappiamo di abusare, pensiamo pure che sia giusto, quindi mettere quel codice ci impedirebbe di farlo.
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I fanatici del rigore contro gli islamici e i migranti, pronti ad invocare il pugno di ferro un giorno si e l'altro pure, si liquefanno in un mare di "ma", "se" e "però"...
Chi spacca una vetrina ha una pena che è 5 o 6 volte chi tortura persone o arriva ad ucciderle (vedere colpevoli morte Aldrovandi o torturatori della Diaz o di bolzaneto rispetto a chi ha spaccato una vetrina in quella stessa occasione), senza considerare l'aggravante del potere pubblico che esercitano nel loro ruolo a differenza di un qualsiasi altro reo.
beh abbiamo capito come funziona il mondo!
da sempre chi indossa una divisa esercita un potere e sono lo stesso tipo di persone che la indossano in Unione Sovietica, a Cuba, in Venezuela o negli Stati Uniti, in Italia, in Egitto
E' normale pure che siano gentili con chi non li contrasta e violenti con chi va contro le loro regole
E' normale che i loro rappresentanti (sindacati o meno) li difendano perché i sindacati difendono la propria categoria e vorrei vedere
bisogna però capire quanto vale mantenere l'ordine, se mantenere l'ordine non è importante non servono le divise se è importante servono
un mondo senza divise non credo ci sia stato mai, magari funziona e però certo che chi indossa una divisa (e io la indosso anche se volontaristicamente) ama l'ordine, la gerarchia e spesso ha una cultura di destra
il parallelo con il terrorismo islamico mi pare però una vaccata nel senso che dipende da chi metti a numeratore e chi metti a denominatore
Per me la soluzione non è mica solo numeri identificativi e punizioni, intendiamoci.
Anzi, forse la prima cosa che farei è un sostanzioso aumento di paga tabellare, raddoppio della spesa in formazione e specializzazione. Selezione ultra qualificata dei dirigenti.
Numero identificativo e le pene per chi sgarra, Guarda che ti dico, gia ci sono.
Il punto è chi fa carriera, come e perché.
Perché se vieni premiato e promosso quando torturi a Bolzaneto il problema non è il singolo agente ma l'organizzazione e le forme di cooperazione e promozione che la caratterizzano.
E su questo, mi dispiace, ho visto spesso fare carriera chi si dimostrava in un certo modo, chi intendeva l'arma o il reparto in un certo modo, ecc.
Non voglio dire propriamente fascista, pero con forti influenze della tradizione Rocco-scelba sul ruolo delle ffoo
Fat, lo voteresti un sindacalista che ti dice "patti chiari amicizia lunga, se alcuni di voi fanno una cazzata il primo che vi si incu.. sono io"
ma poi nel caso specifico i sindacati di categoria non stanno difendendo gli assenteisti o i violenti sono contrari al numero identificativo, cosa assolutamente legittima nel loro ruolo di sindacato
in primo luogo se io devo essere identificato (parliamo ovviamente della gestione delle manifestazioni) perché non identificare anche il manifestante, del resto anche il manifestante può commettere reati e a questo punto prima della manifestazione tutti con la carta d'identità in mano (speriamo nel passaggio della carta con la banda magnetica per velocizzare)
in secondo luogo tutte le volte in cui è dovuta intervenire le magistratura gli agenti sono stati identificati per cui se si vuole non serve il numero
c'è anche il rischio che i numeri possano essere coperti dagli stessi agenti o confusi o imparati a memoria e poi usati se si subiscono lesioni
a quel punto sarebbe più utile una telecamera sulla divisa dell'agente e in caso di denuncia hai dei filmati
c'è poi un problema vero, molte volte chi fa ordine pubblico ha "paura" e chi non ha paura è pericoloso ma è più facile che ci scappi il morto se hai paura o se sei [...]?
sul discorso matematico hai il culo che al denominatore metti un miliardo a quel punto anche se metti 200 attentati ti viene un risultato vicino al numero di uomini uccisi dai koala
se però al numeratore metti gli individui che sono in armi in qualche modo affiliati ad organizzazioni terroristiche filointegraliste e potenzialmente in grado di compiere un attentato già le cose cambiano
I toni dei giornali, quelli che costruiscono il senso comune, sono da vomito.
"Il popolo della movida".
Ma che vuol dire "popolo della movida"?
Uno magari ha passato una giornata pesante, fa caldo, ti vuoi prendere una birra con gli amici, parlare, scherzare, flirtare, sentire l'odore della sera d'estate.
Perchè mi devi cacare il cazzo e mandarmi la polizia?
Devo stare chiuso a casa a vedere la televisione?
E' questo il mondo che sognano i minniti e le appendine?
Thorin perché in Italia SPESSO il poliziotto non ti si rivolge così.
Bravo, mi riferivo proprio a questo.
E' che SPESSO sono completamente inadatti al ruolo e invece di capire che il loro è un lavoro lo fanno diventare una identità.
Io FACCIO l'informatico per campa', loro SONO poliziotti.
Spesso, non sempre, ovviamente.
E allora invece di andare dai due ventenni col sorriso, fargli la battutina ed ottenere un risultato positivo, vanno a scoattarsela, a fare i bulli, e dal problema di due bicchieri di vetro si passa alla guerriglia urbana.
Bravi, bel risultato, complimenti.
Un po' come se io per bloccare la diffusione di un virus prendessi a martellate un server. Però il virus l'ho fermato eh, quei 6000 € di danni sono un problema collaterale.
Spesso, non sempre, ovviamente, ma se il requisito per fare il concorso in PS è il diploma di terza media, alla fine ci arriva un po' di tutto.
Thorin, i bulli li fanno con chi si comporta in modo scortese e manca loro di rispetto, in questo ha ragione FD, la mia o la tua risposta logicamente se siamo persone normali, incensurate, tossici o semplicemente bulletti di quartiere che se la sentono calla.
Si adeguano a chi hanno di fronte eh.
Esempio diretto, a me mi fecero l'alchol test qualche anno fa, visto che ero leggermente brillo e non dovevo/potevo ovviamente trovarmi alla guida mi hanno fatto salire in volante e portato a casa, a me e ad un amico.
Senza gonfiarmi di botte, senza maltrattarmi ne mancarmi di rispetto.
Sai perchè?
Perchè io mi sono comportato in modo civile e cortese, senza mettermi a fare il [...] e mancargli di rispetto a loro.
Ma non mi sarei MAI permesso, neanche da ubriaco, di fare il [...] o provare a eludere un fermo di polizia, ma stiamo scherzando?!
C'è gente che se ne vanta pure, di scappare, rispondere male o aggredire dei poliziotti.
Miei coetanei, forse con una impostazione culturale e morale drasticamente diversa dalla mia (ne un merito, ne una colpa, semplicemente una scelta differente) avrebbero potuto avere problemi e anzichè a casa li avrebbero trascinati in questura.
Ora è ovvio che se tu ti interfacci alle divise con toni e atteggiamenti ostili si comportano di conseguenza, santocielo, stanno lavorando, stanno fornendo un servizio alla comunità, si chiama ordine pubblico, non "ordine di fare il caxxo che ce pare e rendergli impossibile il lavoro".
Ma ci pensate se ogni chiamata per schiamazzi diventa un 48?
Ma vi pare che non abbiano altro da fare che disturbare la gente che si gode la serata in modo pacifico?!
A roma hanno sicuramente esagerato nell'identificare l'avvocato e poi addirittura tutti i presenti, su questo concordo senza nessuna difficoltà, ci mancherebbe.
p.s. io boicotto repubblica da 6 anni, quindi se non mi trascrivete l'articolo, non potrò commentarlo. :D
Dentro la divisa c'è una persona, se tu stato decidi che quella divisa la puoi riempire con chiunque basta che la riempi, poi succede questo.
Concordo totalmente su questo punto e ci tengo a sottolinearlo, alla fine è quello che sostengo dal primo intervento su questo post.
L'errore è a monte, è sapere che comunque non ci siano pretese ne per l'ingresso ne per fare carriera, il fatto che l'ambito della pubblica sicurezza sia politicamente inteso come uno stipendificio di stato qualsiasi, questa è la cosa davvero grave.
A loro, inteso come sistema politico, frega sega se la divisa la indossa una persona per bene o un violento qualsiasi con discutibili simpatie ideologiche.
Voglio scusarmi con FD perchè sicuramente ha aperto l'argomento in buona fede e magari i miei interventi sembrano voler sminuire le sue esperienze o polemizzarne le opinioni, non è mia intenzione dare questa idea.
Altre immagini della follia di ieri sera. No comment, parlano da sole.
http://youmedia.fanpage.it/video/aa/WUmgluSwmT8aZryq (http://youmedia.fanpage.it/video/aa/WUmgluSwmT8aZryq)
http://youmedia.fanpage.it/video/aa/WUmgluSwmT8aZryq (http://youmedia.fanpage.it/video/aa/WUmgluSwmT8aZryq)è assurdo, pazzesco, incivile
Il diploma di terza media è l'ultimo dei problemi, non è che se fai le superiori diventi una persona più buona e giusta.
Si adeguano a chi hanno di fronte eh.Questa la potrei prendere sul personale...
vero
credo si voglia però dire che quel posto è stato visto come - ma d'altronde è stato da sempre così - un buon punto d'arrivo in tema di occupazione
mai sentita la storia di una iscrizione non accettata
la rete di diritti e doveri non è una cosa stabile da 200 anni, può mutare però solo se tiri dalla tua parte ed è questo oltre ai servizi il ruolo del sindacato, anche le rendite di posizione più assurde devono essere difese poi ci sarà la politica che medierà tra le parti e cercherà la soluzione
ovviamente restando nella legalità ma mi sembrava superfluo specificarlo
se metti insieme tutti gli appartenenti a organizzazioni terroristiche islamiche arrivi ad almeno un milione di persone non poche migliaia, che non riescano a farci la pelle anche legittimamente è dovuto al solo fatto che è complicato raggiungerci anche per merito delle forze dell'ordine
se poi vuoi aggiungerci anche chi festeggia alla notizia di un attentato ben riuscito i numeri si alzano e un po' di odio ce lo vedo, il festeggiare non lo considero sgozzare la gente ma un po' di cattiveria ci sarà
niente di nuovo almeno per me qualsiasi religione nasconde le radici e le cause dell'odio, i mussulmani anzi per un periodo sono stati anche abbastanza illuminati verso le altre religioni a differenza dei cattolici per esempio
se però si levassero tutti dalle palle con i loro vari dei sono abbastanza certo che si vivrebbe meglio, la mia paura è però che aumentano invece di diminuire
il tuo esempio di torino dimostra che più che i numeri identificativi servano i filmati
il fatto che nelle manifestazioni ci si possa far male non comporta che bisogna finire sempre in tribunale, quando si sono fatte indagini si sono trovati i responsabili (se hai esempi contrari fai i nomi anche per dargli risalto) e le indagini si fanno per eventi gravi almeno lesioni permanenti
se tutte le volte che due civili si menano si facesse un processo non se ne esce più e comunque questo non toglie che il numero si possa coprire sempre (scusa ma perdo il volo non posso continuare e se scrivo di getto mi metto in un ginepraio)
veroUn po' come qualunque posto fisso che non richiede particolari competenze tecniche pregresse.
credo si voglia però dire che quel posto è stato visto come - ma d'altronde è stato da sempre così - un buon punto d'arrivo in tema di occupazione
...
A roma hanno sicuramente esagerato nell'identificare l'avvocato e poi addirittura tutti i presenti, su questo concordo senza nessuna difficoltà, ci mancherebbe.
http://www.repubblica.it/politica/2017/07/19/news/_il_g8_di_genova_fu_una_catastrofe_gabrielli_e_le_responsabilita_di_quei_giorni_al_posto_di_de_gennaro_mi_sarei_dimesso_-171106339/
fat secondo te...ci stanno più poliziotti come quel funzionario o come quello che accarezza l'immigrata cercando di consolarla?
Quante braccia hanno effettivamente rotto, poi, si é saputo?
Ah quindi il problema di quella frase si pone solo se delle braccia vengono rotte?
fat secondo te...ci stanno più poliziotti come quel funzionario o come quello che accarezza l'immigrata cercando di consolarla?
Quante braccia hanno effettivamente rotto, poi, si é saputo?
Ah quindi il problema di quella frase si pone solo se delle braccia vengono rotte?Questo lo hai detto tu, non io. Chi di dovere accerterà se ci sono state mancanze e, se del caso, prenderà provvedimenti.
Questo lo hai detto tu, non io. Chi di dovere accerterà se ci sono state mancanze e, se del caso, prenderà provvedimenti.
Nella sostanza, peró, mi pare un errore considerare la frase incriminata come rappresentativa dello spirito dell'intera operazione (e dell'intera polizia italiana), visto che, in realtà, tutto che si è concluso senza braccia rotte. Anche (soprattutto, secondo la mia personale valutazione) per merito della polizia.
eccertoh.
I rifugiati stavano tirando di tuttoh.
Non è che il lancio di oggetti (pochi dei quali in grado di offendere) è iniziato quando sono stati caricati a sangue. Dettagli.
Bombola del gas is the new estintore.
Peccato che non ce fosse mezza guardia quando è stata scaraventata di sotto quindi non capisco come si possa parlare di lancio volto ad offendere.
No al degradoh sempreh
Questo lo hai detto tu, non io. Chi di dovere accerterà se ci sono state mancanze e, se del caso, prenderà provvedimenti.
Nella sostanza, peró, mi pare un errore considerare la frase incriminata come rappresentativa dello spirito dell'intera operazione (e dell'intera polizia italiana), visto che, in realtà, tutto che si è concluso senza braccia rotte. Anche (soprattutto, secondo la mia personale valutazione) per merito della polizia.
Per "bello e cattivo tempo" intendi lasciarli per strada visto che non avevano posto dove andare?
Oppure intendi rifiutare la destinazione di Rieti laddove lavorando a Roma questa sarebbe stata insostenibile sul piano economico?
Ah no, dimenticavo. Avrebbero dovuto accettare, non pagare il biglietto per venire quotidianamente a Roma cosi da rendere possibile la prossima notizia razzista sui migranti evasori. Chiaro.
E io in quei cortei di studenti c'ero, fare la gara a dove hanno menato peggio me pare veramente na cazzata.
Oltre al fatto che tirare una bombola in strada e tirarla alle guardie so due cose diverse, un giorno te farò capi la differenza per mezzo video.
Il crimine di raggi (si, crimine) è che per pararsi il culo porta il suo elettorato non nazista a diventarlo pur di giustificarla.
Esattamente come il crimine del pd in passato in città e nel presente nazionale. Paro paro. Siete uguali.
Spostare il proprio elettorato verso la merda per giustificare le proprie incapacità e incoerenze.
Che schifo.
Secondo te la persona che pronuncia quella frase ė adatta al ruolo che ricopre ?
Se posso: proprio no.
Anche secondo me, e forse il nocciolo del problema ė proprio li: per come costituita, al netto delle differenza che ci saranno sicuramente, questa polizia ė inadeguata... Ma probabilmente per Gio Non ė cosiIo non lo so e non è il mestiere mio giudicarlo. Ci sarà chi è pagato per farlo e lo farà. Per quel che mi riguarda io quella frase non l'avrei detta e non mi piace averla sentita da un rappresentante della polizia, né la difendo. Noto, peró, che è una frase presa da un minuto di riprese nell'ambito di una operazione durata tre giorni, condotta con molta pazienza e poche braccia rotte. La sostanza mi pare diversa dalle parole che ho sentito e dai commenti successivi.
Per me, al massimo, avremo un funzionario inadeguato al ruolo che ricopre. La polizia italiana si è comportata bene, nell'occasione (sempre per me).
"... rifiutare la destinazione di Rieti laddove lavorando a Roma questa sarebbe stata insostenibile sul piano economico"
Fat questa osservazione la trovo forzata e non difendibile. Basta pensare a tutti i pendolari che a volte si fanno due/tre ore di viaggio obbligatoriamente e per un lavoro a tempo determinato. Ricordiamoci poi che ci sono stati anche sindaci, come quello di fiorano, che hanno palesemente rifiutato l'accoglienza.
Detto questo quel funzionario deve essere debellato dall'incarico o quanto meno sanzionato. Ma resto convinto che ci sono mele marce e non è tutta l'istituzione della polizia ad essere incancrenita.
Sullo sgombero, mi rammarico invece per l'ipocrisia generale da quella politica a quella dei mass media. Un palazzo occupato dal 2013, da stranieri (indirizzati sicuramente da alcuni movimenti) con lo status di rifugiati e quindi avente diritto ad una dignitosa sistemazione...doveva essere solo una soluzione al limite provvisoria e non certo definitiva con il silenzio generale e accomodante di tutti. Coscienze che si sono svegliate, così all'improvviso dopo 4 anni, è la dimostrazione di un governo incapace... dove le parole accoglienza e integrazione rimangono ahimè astruse e senza significato.
"... rifiutare la destinazione di Rieti laddove lavorando a Roma questa sarebbe stata insostenibile sul piano economico"
Fat questa osservazione la trovo forzata e non difendibile. Basta pensare a tutti i pendolari che a volte si fanno due/tre ore di viaggio obbligatoriamente e per un lavoro a tempo determinato. Ricordiamoci poi che ci sono stati anche sindaci, come quello di fiorano, che hanno palesemente rifiutato l'accoglienza.
Detto questo quel funzionario deve essere debellato dall'incarico o quanto meno sanzionato. Ma resto convinto che ci sono mele marce e non è tutta l'istituzione della polizia ad essere incancrenita.
Sullo sgombero, mi rammarico invece per l'ipocrisia generale da quella politica a quella dei mass media. Un palazzo occupato dal 2013, da stranieri (indirizzati sicuramente da alcuni movimenti) con lo status di rifugiati e quindi avente diritto ad una dignitosa sistemazione...doveva essere solo una soluzione al limite provvisoria e non certo definitiva con il silenzio generale e accomodante di tutti. Coscienze che si sono svegliate, così all'improvviso dopo 4 anni, è la dimostrazione di un governo incapace... dove le parole accoglienza e integrazione rimangono ahimè astruse e senza significato.
non ci vedo niente di male se queste persone si preoccupano di andare a Rieti considerandolo un disagio. fanno una vita già difficile, imparagonabile alle nostre, senza macchina, con pochi soldi e, ovviamente sottolineano che andranno a peggiorare. com'è? come si permettono di dirlo?
perché è questo il punto, che poi è sempre quello. ti sto aiutando (?), non sei a casa tua e vuoi pure essere trattato civilmente? fa il paio con i ragazzi che se so permessi de fasse il bagno in piscina invitati dal prete. quanto rosicamento! perchè se li vediamo macilenti e tristi col cappello in mano davanti al supermercato o a raccogliere sudati e sporchi pomodori, va bene. è la giusta collocazione alla quale ci si è abituati vederli e va bene così. no, se vonno pure fa il bagno. alzano il ditino per dire che forse sarebbe più razionale rimanere a lavorare a Roma e non smembrarsi di nuovo. osano pure, i bambini, nei centri di accoglienza giocare alla Playstation, come notò disgustato salvini. alla playstation! perchè secondo quel bifolco alla playstation ce deve giocà solo suo figlio e i bambini africani in Italia rifugiati devono guardà il soffitto o fare la corsa dei sacchi.
qua c'è il diritto unicamente di essere pezzenti ma non sia mai queste persone provano a fare richieste o ad avere desideri o esigenze NORMALI, ecco che esce tutto lo schifo maldestramente occultato.
...
i migranti, i rifugiati e i richiedenti asilo, per il solo fatto di esserlo, se vivono nel degrado fanno schifo, se si organizzano è racket, se cercano dignità se ne approfittano, se protestano è tensione. Tutti gli altri auto assolti.
Come ho avuto modo di leggere in un sagace post su un social:
i migranti, i rifugiati e i richiedenti asilo, per il solo fatto di esserlo, se vivono nel degrado fanno schifo, se si organizzano è racket, se cercano dignità se ne approfittano, se protestano è tensione. Tutti gli altri auto assolti.
Ecco, io a Pan solo per questo post le vorrò bene per sempre.
"Da come scrivi sembrerebbe che condanni i "certi movimenti" che aiutano rifugiati ad avere una, seppur purtroppo poco dignitosa, sistemazione.
E' una mia sensazione sbagliata?"
No esatta. Perchè parto da una considerazione di base: l'occupazione è illegale. E' un reato punto. L'accoglienza deve passare per una convivenza dignitosa non certo per mezzi raffazzonati. Lo stesso discorso sul rubare per fame. Non esiste, rimane un reato. Il vero nodo è che non si dovrebbe costringere chi ha fame a rubare. Dovrebbero essere tutte le istituzioni, politiche, religiose o non ad aiutare i meno abbienti a dar loro una prospettiva di vita che non sia relegata alla strada, ai ponti sotto il tevere e al mezzo panino vecchio e stantio come razione giornaliera. E questo dovrebbe valere per tutti, italiani e stranieri. Per questo se io vivo con le pezze al culo, non rifiuterei certo alloggi o destinazioni differenti per motivi veramente risibili come i letti troppo piccoli.
fat stai giocando con paragoni che non hanno senso...Hai citato esempi di diritti legati alla prevaricazione su sfruttamento e imposizioni dovuti sostanzialmente a ideologie sbagliate. Anche la guerra del pane e delle 4 giornate di Milano furono battaglie legittime, ma non puoi metterle sullo stesso piano dell'occupazione di un bene altrui. Ragioni così perchè quel bene a tuo avviso rappresenta il potere e il potere deve essere sconfitto. E parti con la convinzione che l'esproprio o l'occupazione anche di stabili magari appena costruiti sia legale e dovuto. Forse perchè pensi che sia l'unica soluzione possibile?
"Da come scrivi sembrerebbe che condanni i "certi movimenti" che aiutano rifugiati ad avere una, seppur purtroppo poco dignitosa, sistemazione.
E' una mia sensazione sbagliata?"
No esatta. Perchè parto da una considerazione di base: l'occupazione è illegale. E' un reato punto. L'accoglienza deve passare per una convivenza dignitosa non certo per mezzi raffazzonati. Lo stesso discorso sul rubare per fame. Non esiste, rimane un reato. Il vero nodo è che non si dovrebbe costringere chi ha fame a rubare. Dovrebbero essere tutte le istituzioni, politiche, religiose o non ad aiutare i meno abbienti a dar loro una prospettiva di vita che non sia relegata alla strada, ai ponti sotto il tevere e al mezzo panino vecchio e stantio come razione giornaliera. E questo dovrebbe valere per tutti, italiani e stranieri. Per questo se io vivo con le pezze al culo, non rifiuterei certo alloggi o destinazioni differenti per motivi veramente risibili come i letti troppo piccoli.
Una cortesia mister faro non ghettizziamo sulla visione differente di confine tra legalità e giustizia in base all'ideologia religiosa. Non c'entra proprio nulla. Condivido invece la perplessità sulle soluzioni, segno di incapacità totale, perchè l'occupazione al massimo doveva essere provvisoria e non una soluzione finale al problema: ma non sono un politico.
ps...eh già i letti sono piccoli, rieti sta nel deserto dei tartari e i cristiani so brutti e cattivi!
"Non c'entra nulla il potere, quel bene non rappresenta il potere ma una rendita".
ah si...allora spostiamo l'asticella ancora più in alto. Perchè non occupare le case di appartamenti dati in affitto? Anche quelle rappresentano una rendita. Sempre sti cazzi no?
Fat abbiamo una visione completamente opposta...io mi fermo qua ... perchè poi dovresti pure specificare chi avrebbe il diritto di occupare...o se sarebbe un diritto allargato democraticamente a tutti indistintamente. Perchè poi anche qui varrebbe la tua stessa domanda iniziale. Chi lo deciderebbe in termini assoluti? Tornado, Fatdanny?
perdonami ma che dici, è na supercazzola?
Gli appartamenti in affitto sono beni utilizzati, che offrono un tetto già a qualcuno, non mi sembra difficile comprendere la differenza rispetto ad interi immobili abbandonati da istituti miliardari per incidere sui prezzi del mercato immobiliare o per speculazioni future.
Chi ha il diritto ad occupare? Piuttosto semplice: chi non vede garantito il suo diritto alla casa.
Esattamente come ha diritto a violare la legalità chi non vede garantiti i suoi diritti fondamentali.
Il concetto stesso di "diritti fondamentali" serve proprio a questo: a distinguere ciò che è inviolabile da ciò che è discutibile. Ciò che come essere umano posso pretendere anche al di là della legge e ciò che invece devo mediare attraverso la legge.
Anche qui, mi sembra una distinzione piuttosto comprensibile.
Ed è grave, GRAVISSIMO, che oggi invece una larga maggioranza di italiani non comprenda la distinzione e abbia la legalità come valore assoluto. E' una roba da dittatura istituzionale.
Perché dovrebbe essere allargato a tutti indistintamente? Che siamo tutti ricchi uguali, tutti benestanti uguali, tutti con lo stesso reddito?
No. E allora per quale motivo "allargare indistintamente" come se sul piano sociale godessimo tutti degli stessi diritti e delle stesse possibilità?
Te lo dice uno che ha un mutuo accollato da qui fino a che nun se fa vecchio.
Ma vedi la differenza è che io ho pagato non il diritto a un tetto, ma la possibilità di scegliere dove si colloca, come è fatto e quanto è grande. Te pare poco?
Io non credo e infatti, potendo, con grandi sacrifici l'ho comprata e prima, sempre potendo, stavo in affitto.
Tutti i dementi che blaterano sciocchezze sulle occupazioni mi dovrebbero dire se accetterebbero mai di vivere si non pagando, ma anche a quelle condizioni. Io non credo proprio. Anzi, sono strasicuro.
Si blaterano quelle sciocchezza unicamente per rancore sociale verso chi sta peggio.
Io pago, hai da pagà pure tu. Se non puoi pagare mori perché io non concepisco la possibilità che non si riesca a pagare.
A me sta cosa fa impazzire: si parla di queste cose come se in partenza fossimo davvero tutti uguali o se la povertà fosse una colpa/responsabilità del povero. Una roba totalmente assurda.
E tornando alla polizia: niente braccia spezzate, ma palle rotte si.
Non trattandosi di ossa, mi sembra evidente come dice Gio che la cosa sia stata gestita con graaaaande pazienza e graaaande professionalità dall'istituzione marcia qual'è senza il benché minimo dubbio la polizia.
https://youmedia.fanpage.it/video/aa/WaARu-SwloTNvZ0t
Tu pensi che esista un solo funzionario o celerino capace di pensare o dire (fare) certe cose e per questo inadeguato al ruolo che ricopre ? Lo pensi veramente?
Scusa non avevo visto.
Tu pensi che tutta la
Polizia italiana agisca secondo quello spirito? Lo pensi veramente?
Scusa non avevo visto.
Tu pensi che tutta la
Polizia italiana agisca secondo quello spirito? Lo pensi veramente?
FD il problema, per me, è che l'illegalità ostacola la realizzazione di quel diritto. Non certo la favorisce.
Se nessuno potesse occupare o vivere per strada in condizioni peggiori dei nostri cani pariolini, qualcuno dovrebbe occuparsi del problema. Invece così l'illegalità è una comoda scappatoia in cui a rimetterci sono solo i più deboli. Come sempre.
Si fa occupare e si tollera chi non interessa. Si sgombera solo nell'interesse di chi ha il potere di farsi ascoltare.
I risultati sono sotto gli occhi di tutti.
Io non comprendo come si possa accettare che l'illegalità tollerata possa essere un mezzo per il riconoscimento dei diritti. Mi pare un'assurdità da combattere senza tregua. A beneficio di chi quei diritti li ha.
Sì, ma la realtà attuale dice che l'illegalità diffusa non sta risolvendo il problema. Anzi.
E i casi che tu citi riguardano le lotte per diritti che non esistevano.
Qui si tratta di diritti già esistenti e riconosciuti.
Gli stranieri meglio integrati in Italia sono quelli che hanno scelto di passare per la legalità. Sono la maggioranza, ma non fanno notizia. Perchè non supportano la tesi dell'Italia razzista e fascista (una balla colossale smentita dai fatti, a volerli vedere).
Le occupazioni non hanno mai portato benefici agli occupanti. Nel migliore dei casi (!?!) si finisce dimenticati (tollerati) a marcire in una topaia. È questa la dignità?
Per i rom è identico. Per me, I campi lager andrebbero vietati per legge. E il problema dovrebbe essere risolto. Così li lasci buttati (tollerati) là e tutti contenti ...
Sulla pace sociale equivochi. Se si facesse valere la legalità, ci sarebbe molta più lotta (vedi Piazza Indipendenza).
A me "converrebbe" molto di più lasciare chi occupa nelle topaie che tu tolleri e giustifichi.
Fat sarà una supercazzola ma parlavo appunto di appartamenti in affitto che sono vuoti...in attesa di un x affittuario. Stessa rendita finale se vuoi sdoganare il discorso del profitto.
I palazzi non sono abbandonati a se stessi, a suo tempo ad esempio i piani di quel palazzo erano in vendita o in affitto per uso ufficio. Non so di quale speculazione parli.
Sai quanti sono gli appartamenti in vendita e in affitto e che rimangono invenduti e sfitti da anni? e nel frattempo si continua a costruire.
Se non è speculazione questa
++ Sgombero migranti, perquisizione Digos in palazzo Roma ++ - Si cercano documenti su presunto racket posti letto
(ANSA) - ROMA, 29 AGO - Perquisizione della Digos sono in
corso nel palazzo di via Curtatone a Roma, occupato per quattro
anni da migranti e sgomberato dieci giorni fa. Gli investigatori
stanno cercando documentazione utile all'inchiesta su un
presunto racket sugli affitti all'interno dell'edificio. Sul
posto anche la polizia scientifica per documentare lo stato dei
luoghi in cui vivevano gli occupanti. (ANSA).
Fat l'occupazione poi per 4 anni non ha cambiato il problema, non lo ha accentuato o messo all'indice per smuovere le istituzioni. Anzi è stato un ottimo escamotage per nasconderlo nel silenzio di tutti.
Nel dibattito sul diritto alla casa si trascura:
- l'esenzione dell'IMU sull'invenduto da parte dei costruttori. Loro costruiscono, a palazzi pronti si accorgono che il prezzo sul mercato non è quello che vogliono, il guadagno sarebbe alto ma probabilmente aspettando sarà ancora di più e decidono di non vendere a prezzi di mercato. E l'IMU non la devono pagare. Ovviamente chi ad esempio ha una casa in cui non risiede (ad esempio perché per lavoro ha dovuto cambiare città) e quella casa vorrebbe venderla ma non affogarla (ad esempio perché è costata sacrifici e perché i soldi gli servono per comprare nella nuova città) l'IMU la paga tutta nel frattempo.
- mancati adeguati introiti da appartamenti di proprietà pubblica. Parlo sia degli appartamenti come quelli nel centro storico di Roma affittati a due lire a persone che non avrebbero problemi a pagare affitti a prezzo di mercato e sia di appartamenti destinati all'edilizia popolare abitati da persone che non avrebbero diritto ad accedervi sulla base della condizione economica e ai quali non viene ne offerta la possibilità di acquistare ne vengono adeguati gli affitti (le entrate ovviamente dovrebbero poi essere destinate a nuova edilizia popolare!)
- costi sproporzionati da parte di enti locali per affitti di appartamenti da destinare all'emergenza abitativa. Penso che tutti noi qui ricordiamo l'esempio eclatante degli stabili di totti francesco che il comune di Roma strapaga (la questione che ogni tot anni riciccia e che ogni volta la stampa tratta come se fosse la prima volta che se ne parla e porello il pupone che non losapeva), e che ovviamente è solo uno dei tanti casi di sperpero di risorse.
- edifici pubblici inutilizzati. Non credo serva specificare nulla
Qualcosa è legale anche se non giusto, qualcos'altro è proprio illegale.
Tutto è trascurato.
La risposta migliore sarebbe quella di rendere giusto quel che è legale, e lasciare illegale quel che è illegale.
Uno Stato che delega alle occupazioni la gestione dell'emergenza abitativa (perchè questo fa), è uno Stato che non vale nulla. E' morto o sarebbe meglio che lo fosse.
Dovrebbe essere lo Stato ad offrire abitazioni, non c'è neanche bisogno di costruire nuovi quartieri ghetto, le case ci sono, ci sono interi palazzi vuoti di proprietà statale o comunale che potrebbero essere legittimamente destinati a quell'uso.
Ci sono migliaia di appartamenti sfitti che potrebbero essere destinate a quell'uso, in maniera totalmente legittima.
In Italia no, lo Stato sonnecchia e lascia occupare perchè gli va bene così, si leva un pensiero.
Poi ogni tanto si sveglia e fa lo sgombero più per costrizione che perchè lo vuole veramente, e si creano situazioni come quella in discussione, dove l'integrazione è un miraggio (perchè se ad esempio andassi in UK e frequentassi esclusivamente italiani, che integrazione sarebbe?), la qualità della vita è tutta da dimostrare e qualcuno (italianissimo) ci crea anche un bel business.
E l'omo campa.
La risposta migliore sarebbe quella di rendere giusto quel che è legale, e lasciare illegale quel che è illegale.
...
casualmente parli solo di proprietà pubbliche, dimenticando le migliaia di proprietà private in totale abbandono.
Condivido in pieno.
Nel frattempo?
Cosa dovrebbero fare coloro che nel frattempo, ora, ieri, domani, tra un mese, tra due anni, eccetera, coloro che in tutto questo tempo non hanno di dove vivere loro e i loro figli?
Aspettare che i Thorin e i MisterFaro riescano a far cambiare le leggi e/o a farle applicare?
Eh ma con questa scusa non credo che cambierà mai nulla, mi spiace, proprio per tutto quel che ho già abbondantemente scritto sul post precedente.
Nessuno vuole risolvere la situazione.
Non lo vuole lo stato, non lo vuole la malavita e non lo vogliono i movimenti per la casa. Sta bene a tutti così, tranne a Thorin e MisterFaro, mi sembra di capire.
Quindi continuiamo pure così, i migranti li lasciamo allo sbando, li facciamo vivere in palazzi fatiscenti con le bombole del gas, magari gli chiediamo pure poco a testa che però è la somma che fa il totale, ed il totale è tanto, che poi se succede il fattaccio gli stessi che ce li hanno fatti abitare faranno le lacrime di coccodrillo in TV.
Sentir definire "questa scusa" il dramma di chi non ha dove vivere mi rimbomba nell'anima.
Sul fatto che i movimenti per la casa non vogliano risolvere il problema ho le mie perplessità.
Per il resto condivido. Per il resto.
Il racket degli affitti... io veramente sono allucinato dal livello di disinformazione che viene fatto passare rendendo notizie le veline della Questura senza il minimo senso critico.
Vergogna, vergogna, vergogna, vergogna, vergogna.
Fate schifo, fate schifo, fate schifo, fate schifo, fate schifo.
Anche questa è una mela marcia?
Anche questo modo di gestire l'informazione sulle emergenze sociali?
O è l'ennesimo segnale di un'istituzione marcia?
Leggete l'editoriale di un giornalista PUBBLICO in germania e fate il paragone con noi:
http://www.giornalettismo.com/archives/2629553/migranti-parigi-ard-video
Abbiamo una società miliardaria che oltre a giocare sui titoli spazzatura specula sugli immobili e sui migranti e che ha appena guadagnato fior di milioni attraverso l'assegnazione di due hub senza appalto, abbiamo cooperative e aziende che sull'accoglienza mangiano in modo mafioso da anni (vedi inchiesta Mafia Capitale), abbiamo palazzinari che tengono MIGLIAIA di immobili sfitti e inutilizzati solo per speculare sul mercato immobiliare e io devo sentir parlare di racket delle occupazioni perché questi dentro hanno trovato due scontrini (per un'attività illegale se usano gli scontrini????) e "scoperto" che nelle occupazioni si paga una cifra simbolica per sostenere le spese collettive (a cui probabilmente quegli scontrini facevano riferimento)???
Se c'è questo racket allora io mi autodenuncio come partecipante ad esso, nonché complice e solidale di chi oggi viene accusato.
Io la chiamo autorganizzazione, voi racket.
Perché siete un'istituzione marcia che fa un lavoro marcio.
Quoto Tornado in tutto, mi pare il più concreto. Non mi hanno mai convinto le occupazioni, i più deboli sono quelli che non hanno la forza / il cuore di occupare la casa di altri (come farei io, che preferirei essere clochard): io voglio aiutare quelli per primi.
Fat ho riportato un'agenzia ANSA...notizia che poi è stata riportata ovunque dai mass media. Ti chiedo solo una cosa come fai a dire che sono spese di autoorganizzazione o autogestione? Come fai a saperlo? Ma se lo stabile è stato occupato, e cmq dovremmo parlare di accoglienza...mi spieghi perchè un posto letto bisognava pagarlo 15 euro e il divano 6 euro? Almeno a quanto risulta...Fosse così non lo trovo giusto.
"Come faccio a saperlo?
Forse perché ho partecipato allo tsunami tour? Forse perché conosco personalmente gli attivisti del movimento di lotta per la casa e come funzionano le occupazioni, che frequento?
Perché ci si autotassa in un'occupazione? Perché ci sono delle spese, perché a volte sulle utenze arrivi ad accordi sociali con le aziende erogatrici (questi occupanti malefici che vogliono tutto a scrocco), perché un palazzo, soprattutto se abbandonato da anni, ha bisogno di manutenzione agli impianti e alle strutture ordinaria e straordinaria, disinfestazioni, ecc.
E l'autotassazione (assolutamente affrontabile se paragonata agli affitti) non è l'unico aspetto autorganizzato: ci sono i turni di picchetto (fattelo un turno dalle 2 alle 5 di mattina a dicembre, poi mi racconti quanto è bello vivere "a scrocco" da oKKupante), ci sono le assemblee di gestione, ci sono le iniziative per vincere la vertenza (perché nessuno gradisce vivere nella perenne instabilità di uno stabile occupato)".
Scusa ma non riesco a capirvi. Non riesco a capire il motivo dei turni di picchetto (cmq lo sgombero c'è stato), delle assemblee..gestione per cosa? Non so nemmeno nulla riguardo alle utenze e agli accordi intrapresi. Perchè le bollette da come ho capito venivano pagate dalla proprietà. C'erano accordi sottobanco? Sai all'inizio i movimenti per la casa non erano stati neppure citati, adesso dalle tue parole sembra che gestivano il tutto e facevano da cassieri. Perchè allora in tutti questi anni e ne sono passati 4, avete preferito il silenzio e non sono stati smossi i mass media o cercato incontri con il comune e governo? Vi stava bene quella soluzione?
Mah, ritengo comunque non giusto far pagare 15 euro i posti letto...perchè da come ho capito erano i soldi richiesti ad altri stranieri che venivano dopo e non a quelli che nel 2013 avevano occupato inizialmente.
Sull'ultimo fatto di Firenze (ancora in fase di indagini ed accertamenti per stabilire come sono andate davvero le cose), volevo solo sapere se per caso Salvini ha già twittato "io sto con i carabinieri...".No. Non ha ancora twittato.
:s :s :s
http://www.ansa.it/toscana/notizie/2017/09/08/ragazze-usa-denunciano-carabinieri-ci-hanno-violentato_4e96af78-a434-4cac-886f-c53bfa583386.html
È grave, ma non è che questi due stuprano perché sono carabinieri.Quindi tutti (NESSUNO ESCLUSO) gli appartenenti alle forze dell'ordine sono fascisti, idioti, picchiatori, servi del potere, analfabeti, meridionali e, da l'altro ieri, pure stupratori...bene. non cercare ancora specchi invisibili. Sii coerente. Generalizza...cosi parliamo ad armi pari.
Invece gli abusi di cui parliamo sono un prodotto delle nostre forze dell'ordine, di come sono organizzate e di come sono formate. Altro che mele marce.
E lo dice anche il consiglio d'Europa.
Mi pare fosse gio che chiedesse report attendibili e non di parte.
Ecco qua, può andare?
www.repubblica.it/cronaca/2017/09/08/news/strasburgo_carceri_italia_sovraffollate-174923314
Quindi tutti (NESSUNO ESCLUSO) gli appartenenti alle forze dell'ordine sono fascisti, idioti, picchiatori, servi del potere, analfabeti, meridionali e, da l'altro ieri, pure stupratori...bene. non cercare ancora specchi invisibili. Sii coerente. Generalizza...cosi parliamo ad armi pari.
Dichiarazione del Generale Dal Sette :
"Comportamento [...] che infanga tutta l'arma"
Perche' si sono comportati come quegli extracomunitari/rifugiati di Rimini .
Se invece massacrono di botte un tossico o pestano una zecca dentro una scuola , e' tutto a posto .
Con la copertura della maggioranza silenziosa .
E per una volta non sono d'accordo con FD .
La violenza sessuale nasce da una sensazione di potenza .
Su una spiaggia deserta di 4 contro 1 .
O sulla porta di casa di una donna che puo' anche dire di no anche ad un uomo in divisa .
No. falso.Non hai capito. Mi inviti a provare e allora provo ancora.
Ho detto esattamente l'opposto. Così come dice altro il consiglio d'Europa che non credo affermi che TUTTI (NESSUNO ESCLUSO) i rappresentanti delle forze dell'ordine siano idioti, fascisti e criminali.
Ma tu vuoi farmi dire per forza quel che ti conviene, perché altrimenti non puoi fare la "vittima degli Acab".
Tu vuoi spostare il problema sulle persone per assolvere l'Arma, l'Istituzione, l'Organizzazione. Quella che io invece accuso. Si accuso perché il problema non sono le persone, ma l'istituzione.
La quale arriva a plasmare le persone stesse, perché le ffoo sono state pensate e organizzate con metodi fascisti.
E finché ci sarà da parte tua (vostra) questa difesa coi paraocchi non solo non cambierà nulla, ma sarete complici del mancato cambiamento e dal perpetrarsi di una situazione indecorosa.
Mi spiace, non ci casco, prova ancora.
O forse rileggi meglio.
CdL il fatto che fossero in divisa è un aggravante, perché la posizione di potere amplifica la capacità di assoggettare e la violenza. Ma non è una spiegazione.
Credo che sia una distinzione importante.
se l'istituzione è marcia, il personale è marcio. questo assioma non è confutabile.
ma entriamo nel merito.
come ho provato a spiegarti già, nessuno (NESSUNO) ai corsi di formazione ha insegnato ad essere fascisti (o comunisti), nessuno (NESSUNO) ha insegnato valori fascisti (o comunisti), nessuno (NESSUNO) ha insegnato nessuno ad essere fascista (o comunista) o comportarsi da fascista ad alcun appartenente alle FFOO. NESSUNO.
ciò vale anche per tutte le FFAA, oltrechè per le FFOO.
ricordo a chi ha la memoria corta, che la Resistenza (ti invito a leggere un pò di pubblicazioni in merito) trova il suo primo asse portante, fondante, l'ossatura centrale, nelle nostre FFAA, nell'EI, nei CC, nella Regia Marina, nella Regia Aeronautica, nella GDF e nella PS. Fra l'altro...magari non è noto...nell'ambito della resistenza della prima ora vi furono pure interi reparti della Divisione Folgore (ohibò...e ora?).
Nei paesini...a difenderli dalla violenza nazista...spesso e volentieri non vi erano partigiani, ma Carabinieri o PS o Finanzieri che, senza ordini da alcuno e con un Re scappato al sud, non hanno ceduto le armi e non sono scappati. Il tutto mentre il fascista del giorno 7 settembre, diventava comunista il giorno 9. L'8, riconosco, dev'essere stato per tanti un giorno difficile.
Anche se la retorica partigiana racconta altro.
Nessun processo ai fascisti del giorno 7 è stato fatto nei confronti di alcuno, tantomeno ai comunisti del 9.
esiste un processo di Norimberga nazista, un processo di Tokio giapponese.
nessun processo ai gerarchi fascisti italiani risulta essere stato fatto...tranne qualche esecuzione sommaria (e non mi riferisco al Duce, tanto per essere chiaro...ma ai cortigiani del re ed ai ducetti in giro). Fatti una domanda.
Non vi quindi è nessuna formazione intrinsecamente fascista, nè nel personale, nè nelle istituzioni.
Semmai il contrario.
le istituzioni di cui parliamo nascono profondamente democratiche.
Poi ci sono le persone.
E quelle fanno gesti eroici, non ripagate dallo stipendio e mai scontate, ma anche cazzate. Anche gravi.
I due CC pagheranno. anzi, stanno già pagando. sono stati già sospesi dal servizio...senza processo.
E questo indipendentemente dalla "consenzienza" o meno, che non rileva.
hanno però diritto (DIRITTO) ad un processo regolare.
Non posso però non rilevare, con amarezza, che la notizia dello stupro (presunto fino alla Cassazione) da parte dei CC qua dentro ha avuto una risonanza che non hanno avuto tutti gli altri stupri di questi giorni...e quelli che hanno per primo scritto sullo stupro dei CC, non avevano mai fatto nessun post di condanna degli stupri precedenti. Strano. Vabbè.
PS ho letto il documento del Comitato prevenzione tortura, che ha prodotto analoghi documenti anche per l'UK e pure per il Liechtenstein, non sono evidenziati episodi specifici, con sentenze passate in giudicato, ma una generica denuncia di fatti.
Riprova anche tu.
Sempre forza Lazio.
Peraltro scusa ma se non esiste una Norimberga italiana la ragione storica è semplice e oltremodo provata: fu una deliberata scelta di Togliatti, criticata da molti nel PCI e in generale a sinistra, quella di concedere l'amnistia per evitare una sanguinosa rappresaglia in tutta Italia che poteva sfociare in aperta guerra civile. https://it.wikipedia.org/wiki/Amnistia_Togliatti (https://it.wikipedia.org/wiki/Amnistia_Togliatti)
Questa fu la ragione, non certo perché fossero qualitativamente diverse.
Secondo me non é esatto. Siamo in uno splendido OT ma, secondo me, l'assenza di una Norimberga italiana é dovuta soprattutto ad altri fattori. Non ultima che, va detto e lo disse Santiago Carrillo alla metà degli anni 70, la gran parte dei gerarchi fascisti, compreso Mussolini, furono fucilati o uccisi assai rapidamente.
Allora, delle due l'una. O convieni con me che gli ex gerarchi erano ancora in giro e andavano processati...e allora sbagliò Togliatti. Oppure i gerarchi furono tutti eliminati come dici tu. E non è così. Chi doveva rimanere al suo posto rimase. Furono eliminati, senza processo e a guerra finita, poche pedine inutili salvando, fra l'altro, il culo al Re. Tanto per essee chiati, per me, andava processato pure il duce...sai le risate (si fa per dire...)?
E asromammerda.
Basterebbe ricordare qualche ultima intervista di Cossiga (o avere avuto il dis-piacere di sentirgli dire certe cose vis a vis).
Perché si conoscevano fin da giovani per via dell'Azione Cattolica.
http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1991/12/01/duetto-col-latitante-toni-negri.html (http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1991/12/01/duetto-col-latitante-toni-negri.html)
E anche perché Cossiga era uno tra i pochi a parlare chiaro, ma solo quando e come gli conveniva. Da buon democristiano doc, di quelli che purtroppo o per fortuna non ce ne sono più.
Questa intervista invece la posto per intero perché in topic e in relazione a quanto scritto prima.
http://www.marx21.it/component/content/article/42-articoli-archivio/3071-cossiga-le-deviazioni-dei-giudici-toni-negri-la-prima-vittima.html (http://www.marx21.it/component/content/article/42-articoli-archivio/3071-cossiga-le-deviazioni-dei-giudici-toni-negri-la-prima-vittima.html)
sai per caso a chi ha rilasciato questa intervista?
Michele Brambilla, all'epoca giornalista per il Corriere della Sera
Ho detto che andavano processati (Mussolini compreso), i nomi si sapevano, qualcuno (DC e PCI erano i maggiori partiti costituenti) scelse che fosse meglio rimanessero lì.
riguardo alle divise non ci troviamo.non ha preso il link alle foto...non sono capace a metterle, ti devi fidare.
questa è la polizia slovena in assetto per il controllo del territorio
(http://C:\Users\a892014\Downloads\policija-speciale.jpg)
questa è la guardia civil
(http://C:\Users\a892014\Downloads\guardia-civil-uniforme333333333.jpg)
poi c'è pure questa...
(http://C:\Users\a892014\Downloads\guardia civil 2.jpg)
e volendo pure questa...
(http://C:\Users\a892014\Downloads\guardia civil.jpg)
non ha preso il link alle foto...non sono capace a metterle, ti devi fidare.ci riprovo:
Scusate, perchè degli stupratori negri di rimini conosco il volto, nome, cognome e anche storia di vita e invece dei due carabinieri assolutamente niente?Forse per il fatto che i ragazzi polacchi sono stati letteralmente massacrati e quindi la violenza è sicuramente avvenuta, mentre le ragazze americane, grazie a Dio, non hanno segni di violenza, quindi lo stupro e 'ancora da dimostrare?
ci riprovo:
polizia slovena, niente nomi
http://reporterspress.it/polizia-slovena-nuovo-bilancio-2016-2017-finanziamenti/ (http://reporterspress.it/polizia-slovena-nuovo-bilancio-2016-2017-finanziamenti/)
greca...accidenti...qualcuno ha l'indicazione del reparto
http://atenecalling.org/i-casi-isolati-di-violenza-della-polizia-foto/ (http://atenecalling.org/i-casi-isolati-di-violenza-della-polizia-foto/)
guardia civil
http://www.larioja.com/multimedia/fotos/local/62286-unidad-accion-rural-guardia-civil-18.html (http://www.larioja.com/multimedia/fotos/local/62286-unidad-accion-rural-guardia-civil-18.html)
poi c'è pure questa
https://twitter.com/j4rg0j/status/426693277253763072 (https://twitter.com/j4rg0j/status/426693277253763072)
Forse per il fatto che i ragazzi polacchi sono stati letteralmente massacrati e quindi la violenza è sicuramente avvenuta, mentre le ragazze americane, grazie a Dio, non hanno segni di violenza, quindi lo stupro e 'ancora da dimostrare?
Resta, chiaramente un fatto ignobile, ma se si dimostrasse che la violenza non è avvenuta, i due militari sarebbero certamente ugualmente da biasimare ma non da sbattere in prima pagina cime i mostri di Rimini. Questo mi sembra pacifico
Perché si conoscevano fin da giovani per via dell'Azione Cattolica.
http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1991/12/01/duetto-col-latitante-toni-negri.html (http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1991/12/01/duetto-col-latitante-toni-negri.html)
E anche perché Cossiga era uno tra i pochi a parlare chiaro, ma solo quando e come gli conveniva. Da buon democristiano doc, di quelli che purtroppo o per fortuna non ce ne sono più.
Questa intervista invece la posto per intero perché in topic e in relazione a quanto scritto prima.
http://www.marx21.it/component/content/article/42-articoli-archivio/3071-cossiga-le-deviazioni-dei-giudici-toni-negri-la-prima-vittima.html (http://www.marx21.it/component/content/article/42-articoli-archivio/3071-cossiga-le-deviazioni-dei-giudici-toni-negri-la-prima-vittima.html)
“Nei confronti di Toni Negri fu condotta un’azione giudiziaria che ricorda, mutatis mutandis, Mani Pulite. I classici teoremi dei magistrati di sinistra”.
Sta dicendo che Negri era innocente? Che il suo arresto fu un’ingiustizia?
“Sì, assolutamente: fu un’ingiustizia. Al massimo, Negri si sarebbe meritato una piccola condanna per aver incitato qualche studente a dare un po’ di bastonate. Ma siamo sul piano della rissa, non del terrorismo. Mi creda: Negri ha pagato un prezzo sproporzionato alle sue responsabilità. E’ una vittima del giacobinismo giustizialista”.
Che cosa pensò quando le dissero che Negri era il telefonista del caso Moro?
“Mi misi a ridere”.
Non negherà che fu, perlomeno, un cattivo maestro. L’autore di libri che istigavano alla lotta armata.
“Io quei libri li lessi, naturalmente, perché ero ministro dell’Interno e volevo rendermi conto di cosa c’era dietro l’Autonomia e il terrorismo. Certo: Negri è un uomo con un pensiero al quale non è estranea la violenza, come non è estranea al pensiero di tutti i rivoluzionari e di tutti i marxisti. Quindi, si può anche dire che, tenendo conto dell’epoca, fu un cattivo maestro. Ma cattivo maestro lo scriva tra virgolette, perché allora erano molto più cattivi maestri i facitori di slogan del Pci e dei sindacati”.
Non sta esagerando?
“Senta un po’: se Andreotti è stato davvero quello che è stato accusato dalla Sinistra di essere stato, e se è vero tutto quello che la Sinistra ha detto sullo stragismo di Stato, mi dica lei se non era giusto stare dalla parte delle Brigate Rosse”.
Lei crede che le stragi di Stato siano una balla colossale?
"Che alcuni uomini dello Stato abbiamo collaborato in alcune stragi può essere. Ma che le stragi siano di Stato, come si diceva allora,è un’affermazione irresponsabile messa in giro dal Pci e dai sindacati. Che, ripeto erano molto più pericolosi di Toni Negri. Erano specialisti nella falsificazione semantica”.
Falsificazione semantica?
“E’ una tecnica tipica dei comunisti. Il maestro fu Stalin, che riuscì a far passare il concetto che non si può essere al tempo stesso antifascisti e anticomunisti. Questo modo di pensare resiste ancora oggi. Resiste persino nel mondo democratico-cristiano”.
Anche tra i democristiani? Questa sembra grossa..
“Ma è vera. Sa che pensa in quel modo stalinista, per esempio? Se lo dico, lui si arrabbia moltissimo”.
Allora non lo dica.
“E invece lo dico: è Ciriaco De Mita. Secondo lui non c’è democrazia se non accanto ai comunisti. Intendiamoci: lui i comunisti li detesta, e detesta pure i Ds. Ma siccome è antiberlusconiano, e siccome Berlusconi è anticomunista, allora De Mita pensa che non si possa essere antiberlusconiani e anticomunisti”.
Lei non ha mai ragionato così, da stalinista?
“Certo che sì. Non ho nessuna paura a dirglielo: Io, Kossiga con la kappa, sono stato stalinista quando chiamai terrorismo ciò che invece avrei dovuto chiamare eversione”.
C’è molta differenza?
“Moltissima. Il terrorismo è una tecnica di lotta al servizio della rivoluzione, cioè dell’eversione. Chiamare soltanto terroristi i brigatisti rossi degli anni Settanta fu una falsificazione semantica come scrivere Kossiga con la doppia esse dei nazisti. Allora, per coerenza, avremmo dovuto chiamare terrorista anche la guerra partigiana”.
La guerra partigiana?
“Perché quello di via Rasella non fu un attentato terroristico? L’assassinio di Gentile non fu un agguato terroristico simile a quelli delle Br? I partigiani usarono il terrorismo come strumento di liberazione. E i brigatisti lo hanno usato come strumento per fare una rivoluzione marxista-leninista. Chiamandoli soltanto terroristi abbiamo negato loro ogni valenza morale. Mi raccomando: anche questo “morale” lo metta tra virgolette”.
Quando ha rivisto le sue posizioni sui brigatisti? E su Negri?
“Io e Negri abbiamo fatto la pace – e dico pace anche se io non mi sono mai sentito in guerra con lui – già a metà degli anni Ottanta, quando lui mi scrisse da Parigi chiedendomi di essergli amico, cosa che mandò in bestia Rossana Rossanda. Poi, nel ’97, sono andato a trovarlo in carcere, ed è stato un incontro commovente. Non ci vedevamo da quando, io giovane e lui giovanissimo, frequentavamo l’Azione cattolica. Qualche tempo dopo quell’incontro in carcere, l’ho rivisto in un bar davanti a Santa Maria in Trastevere. Ci abbracciammo, e la gente si scandalizzò”.
Che cosa pensa di “Impero”?
“Negri me ne mandò una copia con dedica quando uscì in America. Hanno scritto che è la teoria degli antiglobal, ma non è vero. Intanto Negri riconosce alla globalizzazione dei meriti, soprattutto quello di avere portato al superamento degli Stati nazionali. E poi, non crede che gli Stati Uniti siano il centro dell’impero, e nel suo testo non c’è traccia di pauperismo. Direi che Negri vede nel movimento antiglobal una specie di movimento comunista a-scientifico, cioè non hegeliano-marxista-leninista, che secondo lui servirà ad abbattere l’attuale impero, fatto dalle relazioni economiche internazionali. Dopo di che, questo comunismo utopico dovrà inverarsi in un nuovo comunismo scientifico”.
E’ un libro “pericoloso” come quelli degli anni Settanta?
“Ancora meno pericoloso di quelli. Ne ho inviata una copia al giudice Garzon, che a Porto Alegre ha detto che la classica divisione dei poteri va cambiata: non più legislativo, esecutivo e giudiziario ma giudiziario, politico ed economico. Gli ho mandato una lettera di accompagnamento: caro Garzon, seguo da lontano la sua fantasiosa e spaziale imitazione del Pool di Mani Pulite italiano; siccome ho visto che ora è diventato un antiglobal, è siccome mi dicono che lei è intelligente ma un po’ carente di cultura politica, impari qualcosa da questo libro del mio amico-avversario Toni Negri”.
Lei difende Negri, ha amici nell’Eta… Ha un debole per gli “eversori”?
Luigi Manconi dice che ho un rapporto irrisolto con l’uso della violenza come strumento di lotta politica, e che per questo ho un rapporto di amore-odio con i terroristi. Non credo che sia vero, però le confesso che quando vedo il film Mission, con i gesuiti che impugnano le armi, mi commuovo. Piango. Credo che faccia parte del mio cattolicesimo: ogni tanto affiora in me l’eresia del temporalismo, della giustizia “qui e ora”.
Faccia un’altra cosa “cattolica”. Un mea culpa sugli anni di piombo.
“Con le leggi speciali abbiamo trasformato i giudici da soggetti super partes a soggetti che lottano contro qualcosa. Abbiamo fatto leggi leninista, anzi giacobine. Per questo mi sento un po’ responsabile delle deviazioni attuali della magistratura”.
Bellissima intervista.
Aggiungo solo una cosa scomoda ma sostanzialmente giusta che disse Negri negli anni del berlusconismo, ovvero che detestava berlusconi e lo considerava un avversario politico ma non poteva non riconoscere che, esattamente come avvenne con lui stesso, la magistratura abbandono' il suo ruolo super partes per combattere di fatto una battaglia politica contro di Berlusconi.
Ultimamente ho sentito degli interventi di Negri e francamente non mi è parso cosi' lucido e acuto come una volta.
Però gli va riconosciuto il fatto di insistere su un'idea semplice che una volta era scontata negli ambienti di sinistra e ora purtroppo non lo è piu', ovvero il fatto che lo Stato-nazione è il MALE, sempre e comunque, e ha prodotto i massacri peggiori della storia dell'umanità, molto piu' del capitalismo in quanto tale.
E di conseguenza, ovviamente, che qualsiasi ipotesi di lotta anticapitalista non può prescindere in alcun modo da una prospettiva internazionale ( globale ).
In questi tempi di ignoranza abissale basterebbe questo piccolo paletto per far tacere finalmente i minus habens rosso-bruni alla diego fusaro che grazie ai social network hanno accesso alle menti deboli.
mi sarei fidato comunque :)In line astratta hai ragione te l'ho pure specificato forse alla prima o seconda risposta che avevo messo. Un poliziotto che fa il suo dovere non ha nulla da temere.
Come dire: la legge c'è ma fate un po' come ve pare.
Una sorta di indiretta auto-accusa. Se non fai nulla di male, non hai nulla da temere, o sbaglio? :)
Ah quindi secondo te se le ragazze americane avessero avuto gli stessi danni fisici subiti dai polacchi di rimini i media avrebbero pubblicato foto, nomi e cognomi dei carabinieri?
Scusate il doppio post:
http://www.ilfattoquotidiano.it/premium/articoli/i-carabinieri-picchiatori-il-pm-deve-morire-male/ (http://www.ilfattoquotidiano.it/premium/articoli/i-carabinieri-picchiatori-il-pm-deve-morire-male/)
Quattro caserme non possono essere considerate mele marce.
Non un agente o un paio, otto misure cautelari e quattro caserme coinvolte.
Ma soprattutto:
È stata un’inchiesta dura: ad Aulla centinaia di persone in piazza con Maurizio Gasparri e diversi sindaci per sostenere i carabinieri indagati. Tra gli stessi investigatori c’è chi ha lasciato l’incarico in polemica. Ma i pm insieme con i carabinieri che hanno indagato sui propri colleghi hanno raccolto 18mila pagine di documenti.
Ora rileggete tutto l'articolo. Poi rileggete questa frase.
E attivate le meningi.
Forse per il fatto che i ragazzi polacchi sono stati letteralmente massacrati e quindi la violenza è sicuramente avvenuta, mentre le ragazze americane, grazie a Dio, non hanno segni di violenza, quindi lo stupro e 'ancora da dimostrare?vado solo leggermente fuori tema perché sempre di gogna mediatica si tratta: ho personalmente provveduto a segnalare all'ordine dei giornalisti tutti i "colleghi" che hanno pubblicato le immagini dei tre MINORENNI dello stupro di Rimini.
Resta, chiaramente un fatto ignobile, ma se si dimostrasse che la violenza non è avvenuta, i due militari sarebbero certamente ugualmente da biasimare ma non da sbattere in prima pagina cime i mostri di Rimini. Questo mi sembra pacifico
vado solo leggermente fuori tema perché sempre di gogna mediatica si tratta: ho personalmente provveduto a segnalare all'ordine dei giornalisti tutti i "colleghi" che hanno pubblicato le immagini dei tre MINORENNI dello stupro di Rimini.Certo che no. Però il punto è che l'aggressione di Rimini è stata da film horror, e i segni su i tre malcapitati sono evidenti. Mentre l'aggressione subita dalle ragazze americane, a sentire i media, non ha lasciato tracce evidenti che tolgano ogni dubbio sull'accaduto. Ripeto, a sentire i media. Dopodichè i due carabinieri vanno espulsi, subito e a prescindere e condannati con la pena massima se riconosciuti colpevoli.
C'è un codice deontologico che non ammette porcherie di questo tipo.
Riguardo i carabinieri, la pubblicazione dei nomi è davvero l'ultimo dei problemi. Per loro e per l'istituzione che rappresentano.
Infine, occorre davvero ricordare NEL DUEMILADICIASSETTE che uno stupro non è solo un'aggressione fisica?
(...)Ho visto il video ma quando so' imbecilli a CPI?
https://www.facebook.com/voxkomm/videos/1533145046742160/?hc_ref=ARQkLi8lV35o8dc_yMypsYw1tKxh78YYaPIhFL0PyYwkp9c09G88jrzEPeu1g_rB4jA (https://www.facebook.com/voxkomm/videos/1533145046742160/?hc_ref=ARQkLi8lV35o8dc_yMypsYw1tKxh78YYaPIhFL0PyYwkp9c09G88jrzEPeu1g_rB4jA)
E' una domanda che mi sono sempre fatto
12 anni fa veniva ucciso federico aldrovandi da quattro pazzi criminali con una divisa addosso.
torturato e ucciso.
Ora, se si tratta di mele e non di istituzione marcia, come mai questi quattro pazzi assassini non appartenenti alla razza umana ma a quella delle bestie sono ancora in divisa e nessuno ha messo in discussione che potessero essere congedati a calci nel culo?
Forse, anche perchè in uno stato non fascista le sentenze e le sanzioni disciplinari non sono decise dalla folla inferocita (per fortuna).
Ed hanno funzione educativa e non punitiva od esemplare (a differenza di ció che avviene negli stati e nelle istituzioni davvero fascisti. O comunisti).
Forse, anche perchè in uno stato non fascista le sentenze e le sanzioni disciplinari non sono decise dalla folla inferocita (per fortuna).
Ed hanno funzione educativa e non punitiva od esemplare (a differenza di ció che avviene negli stati e nelle istituzioni davvero fascisti. O comunisti).
Forse, anche perchè in uno stato non fascista le sentenze e le sanzioni disciplinari non sono decise dalla folla inferocita (per fortuna).
Ed hanno funzione educativa e non punitiva od esemplare (a differenza di ció che avviene negli stati e nelle istituzioni davvero fascisti. O comunisti).
...
Se così disumana è la legalità, io mi schiero con fierezza con l'illegalità diffusa.
Io non ho mai detto nemmeno che ciò che è legale è giusto e che ciò che è illegale é ingiusto. Ho detto, più volte, e dico, ancora, che la legge si deve rispettare, e che l'ingiustizia, quando c'è, si combatte partendo dalla legalità.
Ma te la sei riletta sta frase dopo averla scritta?da come ce rintigna , me sa de no.
Temo che il poliziotto non arresti un ladro per difendere la proprietà del derubato, ma per difendere il sistema, per dichiarare che il sistema non permette che ci siano furti. Arresta l’assassino non per impedire che compia altri crimini o perché venga punito per quelli che ha compiuto, bensì per tutelare un sistema che altresì risulterebbe indebolito.
(http://preview.ibb.co/jRotXw/Screenshot_20171202_220447.png) (http://ibb.co/fZK0Cw)
bandiera del reich e di una squadra di calcio (il merda) ... ma questo non si dice!
domanda retorica, se fosse stata della Lazio cosa sarebbe accaduto?
bandiera del reich e di una squadra di calcio (il merda) ... ma questo non si dice!
domanda retorica, se fosse stata della Lazio cosa sarebbe accaduto?
Ot
Scusa, ma nell'articolo che ho riportato viene detto chiaramente che era della roma.
Concordo sul fatto che se fosse stata biancoceleste avrebbe avuto tutt'altra eco...
Ot
Alt alt
Voglio la notizia al tg delle 20 e un flash sul Washington Post. Allora si. Merde!!!
Ot
Alt alt
Voglio la notizia al tg delle 20 e un flash sul Washington Post. Allora si. Merde!!!
Ci mancano solo i neonazisti nelle forze dell'ordine
la bandiera "non" neonazista esposta in buona compagnia in una curva a caso (penso sia quella del Catanzaro, giusto?)
(http://preview.ibb.co/mHXsAG/Curva_della_Roma.jpg) (http://ibb.co/eyizqG)
http://www.ansa.it/toscana/notizie/2017/12/04/bandiera-neonazista-in-caserma-carabiniere-una-leggerezza-non-sapevo_60362a6f-ef35-4fc5-b72a-ed35b31f5a29.html (http://www.ansa.it/toscana/notizie/2017/12/04/bandiera-neonazista-in-caserma-carabiniere-una-leggerezza-non-sapevo_60362a6f-ef35-4fc5-b72a-ed35b31f5a29.html)
Magnifico, appassionato della storia di quel periodo che non sapeva si trattasse di una bandiera nazista. Glielo facciamo un applauso?
Come per il calciatore che si presenta a Marzabotto con la maglia RSI ignorandone il significato.
Ma per 'ste giustificazioni ad minchiam danno per caso un premio?
La cosa che mi manda ai pazzi non é la giustificazione idiota di questo subumano.
Comunque un subumano che va in giro armato anche in borghese, volendo.
Ma che nessun'altra persona che passava di là, tra colleghi e superiori non gli abbia fatto notare che é un idiota con la polvere fra le orecchie.
Qualsiasi iniziativa che non comporti l'immediata rimozione di tutta la scala gerarchica della caserma in questione, dal comandante al piantone, sarà una buffonata.
Il cretino, invece, radiazione dal corpo, gli si toglie l'arma dalle mani e via a fare il clochard.
Vorrei portare alla vostra intenzione la seguente considerazione: un arbitro, in fin dei conti, è una mezza guardia.
http://www.ilfattoquotidiano.it/premium/articoli/dalla-diaz-alla-dia-vince-il-manganello/ (http://www.ilfattoquotidiano.it/premium/articoli/dalla-diaz-alla-dia-vince-il-manganello/)
e che non lo mettiamo un condannato della diaz a dirigere l'antimafia?
E secondo qualcuno questo non è un messaggio implicito a tutta l'organizzazione delle ffoo?
Ma non vi sentite ridicoli e un po' raggirati quando parlate di "mele marce"?
Più che altro: questa è gente che obbediva ad ordini provenienti da ancora più in alto, e che, seppur in maniera minima, ha pagato per conto di altri.
Ora si passa all'incasso: è lo Stato che risarcisce chi ha fatto il lavoro sporco. Altrimenti la prossima volta col cazzo che trovi un altro che viene avanti.
Trovo secondario che si sia obbedito a ordini superiori, quando esegui certi ordini sei marcio dentro, il punto e' che sai di essere ben protetto e certe "gratifiche" sono un incentivo ad andare avanti cosi.
Sta gente si muove in un substrato ideologico all'interno del quale non e' affatto strano eseguire certi "ordini", e chi ti sta a fianco condivide invece di condannare, e' solidale ideologicamente, a prescindere
La mela marcia, paradossalmente, e' la mela sana
Certo, il mio non era un tentativo di giustificare, ma solo di spiegare la logica dietro queste promozioni.
Nessuno si prende certi rischi aggratis, dietro c'è sempre la promessa di una ricompensa, che poi puntualmente deve arrivare.
Più che altro: questa è gente che obbediva ad ordini provenienti da ancora più in alto, e che, seppur in maniera minima, ha pagato per conto di altri.
Ora si passa all'incasso: è lo Stato che risarcisce chi ha fatto il lavoro sporco. Altrimenti la prossima volta col cazzo che trovi un altro che viene avanti.
La cosa che mi manda ai pazzi non é la giustificazione idiota di questo subumano.
Comunque un subumano che va in giro armato anche in borghese, volendo.
Ma che nessun'altra persona che passava di là, tra colleghi e superiori non gli abbia fatto notare che é un idiota con la polvere fra le orecchie.
Qualsiasi iniziativa che non comporti l'immediata rimozione di tutta la scala gerarchica della caserma in questione, dal comandante al piantone, sarà una buffonata.
Il cretino, invece, radiazione dal corpo, gli si toglie l'arma dalle mani e via a fare il clochard.
Se dovesse succedere quello da Te , e dalle persone normali , auspicato saremmo ad un cambio di rotta epocale .
E come immediata conseguenza la chiusura di questo topic per evidente falsita' .
Adesso metto l'annuncio di vendita della duna ed aspetto tranquillo .
Più che altro: questa è gente che obbediva ad ordini provenienti da ancora più in alto, e che, seppur in maniera minima, ha pagato per conto di altri.
Ora si passa all'incasso: è lo Stato che risarcisce chi ha fatto il lavoro sporco. Altrimenti la prossima volta col cazzo che trovi un altro che viene avanti.
Italia 2018 esistono gli avvocati difensori
in un processo servirebbero e lei non mi sembra neanche che stia facendo un buon lavoro poiché il magistrato quasi si incazzava
Il lavoro degli avvocati difensori deve essere quello di dimostrare se un rapporto sessuale è stato consenziente o meno, non di insinuare che la vittima sia una troia pervertita sadomnaschista amante delle divise non credi?
Che diresti se l'avvocato difensore di africani presunti stupratori chiedesse alla vittima: "Li strova sexy i negri?"
Domanda per l'avvocato: "Lei quando si specchia la mattina è orgogliosa di quel che vede?"
come dice giovannidef, sembra essere un pessimo avvocato per gli imputati. ma, perdonami, questo commento fa pensare che non si abbiano idee chiare su cosa faccia un avvocato, sul perche' lo faccia, su come funzioni un processo, sul perche' funzioni cosi'... non hai mai avuto bisogno di un avvocato? hai mai visto un processo, anche in tv? hai mai visto cosa fanno gli avvocati che difendono imputati di reati gravi, per esempio di mafia? o cosa fa il PM? o come il PM interroga i testimoni? anche il PM deve farsi schifo quando si vede la mattina allo specchio? capisco che l'indignazione morale e' gratuita, ma davvero ci si deve indignare per quello scambio?
Non ho mai avuto bisogno dell'avvocato, ma penso che ci siano i buoni avvocati e gli azzeccagarbugli.
Ad un buon avvocato, ad esempio, il giudice non rigetta più di metà delle domande.
Ma che domanda è: "Avete alcolici in casa?"
Che c'entra? Io che ho il mobile bar posso esse stuprato? Me devo preoccupa'? :)
"Indossava le mutandine sotto i pantaloni?"
Ma che davero davero? Ma c'ha pure studiato questa per diventare avvocato?
se hai scritto "Domanda per l'avvocato: "Lei quando si specchia la mattina è orgogliosa di quel che vede?"" riferendoti al fatto che sembra essere un pessimo avvocato, allora avevo frainteso. mi spiace e come detto sono d'accordo. a ogni modo, e a mio avviso, se ci si preoccupa dell'intrusione del maschilismo (perche' di questo parliamo) nel linguaggio dell'avvocato, si dovrebbe essere molto molto felici delle parole del giudice: "Ripeto: non torno indietro di 50 anni, non lo consento a nessuno". la cultura dominante in italia nel 2018 e' (anche) il giudice. o no?
Non ho mai avuto bisogno dell'avvocato, ma penso che ci siano i buoni avvocati e gli azzeccagarbugli.
Ad un buon avvocato, ad esempio, il giudice non rigetta più di metà delle domande.
Ma che domanda è: "Avete alcolici in casa?"
Che c'entra? Io che ho il mobile bar posso esse stuprato? Me devo preoccupa'? :)
"Indossava le mutandine sotto i pantaloni?"
Ma che davero davero? Ma c'ha pure studiato questa per diventare avvocato?
se hai scritto "Domanda per l'avvocato: "Lei quando si specchia la mattina è orgogliosa di quel che vede?"" riferendoti al fatto che sembra essere un pessimo avvocato, allora avevo frainteso. mi spiace e come detto sono d'accordo. a ogni modo, e a mio avviso, se ci si preoccupa dell'intrusione del maschilismo (perche' di questo parliamo) nel linguaggio dell'avvocato, si dovrebbe essere molto molto felici delle parole del giudice: "Ripeto: non torno indietro di 50 anni, non lo consento a nessuno". la cultura dominante in italia nel 2018 e' (anche) il giudice. o no?
Un funzionario di polizia condannato a 3 anni e 8 mesi per fabbricazione di prove false dovrebbe essere forse espulso definitivamente dal corpo, no?
Ok magari proprio espulso no, però certo la sua carriera dovrebbe essere congelata: ha commesso un reato, anche grave diciamo, quindi non è tanto affidabile per un'istituzione il cui ruolo è prevenire e reprimere i crimini.
Ok va bene, un piccolo scatto, in fondo tutti possiamo sbagliare, però dai non è che gli possiamo dare incarichi importanti a uno che ha fabbricato prove false.
E invece si: siamo in Italia e facciamo come cazzo ci pare :beer:
Lo mettiamo come viceDIRETTORE della DIA: DIREZIONE INVESTIGATIVA ANTIMAFIA.
Gilberto Caldarozzi: OLE'.
Si quello che aveva messo le molotov nella scuola Diaz per dimostrare che li si annidavano pericolosi eversori, e che quindi in fondo dai, era giusto torturali un po e massacrarli al ritmo di vecchie melodie naziste e di battute simpatiche tipo: " e adesso non viene manu chao a salvarti?".
Ah ma chi ce la messo questo in un posto cosi importante, qualche fascio della lega, qualche berlusconiano, qualche destro amico della meloni?
No: ce l'ha messo MARCO MINNITI, PARTITO DEMOCRATICO.
Vediamo: Caldarozzi non è stato promosso, ha cambiato ruolo ma è allo stesso livello. Non c’è modo legale di mandare via Caldarozzi: scontata la pena è stato, inevitabilmente riammesso.
Tranquilli che tra poco vi godete Salvini al Ministero.
Interessante che accusi gli altri se ora rischiamo salvini al Ministero
Non ho detto questo. Ho detto che ora, che Salvini va al Ministero, potremo fare il confronto.
La colpa di Salvini al Ministero è prima di tutto nostra, del PD, che non abbiamo saputo contrastare l'onda.
Però almeno quelli che "so' tutti uguali" si faranno un giro con un fascista, vero, al Viminale. Magari mi sbaglio, magari era peggio Minniti.
Qui ti seguo, penso che un ministro dell'interno di un governo con la lega in posizione dominante molto probabilmente farà ancora peggio di Minniti.
C'é già stato nel 1994, si chiamava Maroni.
E non é stato peggio di Minuti.
la lega NON era in posizione dominante in quel governo (e in questi 23 anni sono cambiate tante cose, compresi gli italiani...)
Non sarà in posizione dominante neanche ora.
C'è da dire che la Lega di quel periodo (Maroni '94) era si xenofoba ed intollerante, ma a parte alcuni singoli neonazi veri e propri, non aveva molto in simpatia il fascismo italico
come l'abitudine di falsificare i verbali
Non si gioca nè coi manganelli, né con le pistole, né con i diritti altrui. Chi non lo capisce, non può avere l'onore di servire il Paese con la divisa addosso. E deve pagare il prezzo.
Otto milioni di euro di risarcimento per i pestaggi alla scuola Diaz durante il G8 di Genova. È quanto chiede la procura della Corte dei Conti della Liguria (nel dettaglio 3 milioni di danni patrimoniali e 5 per danno d'immagine) a 27 appartenenti ed ex appartenenti alla polizia di stato.
A essere citati dalla procura contabile sono i dirigenti e i funzionari dell'epoca, tra questi anche Francesco Gratteri, allora direttore del servizio centrale Operativo, il suo vice Gilberto Caldarozzi; il capo della digos di Genova Spartaco Mortola oltre al comandante del primo reparto mobile di Roma, Vincenzo Canterini, il suo vice comandante e i capisquadra; oltre agli altri funzionari coinvolti nei fatti. Per la procura, devono risarcire un danno patrimoniale indiretto, ovvero i risarcimenti alle parti civili pagati dal Ministro dell'Interno, oltre alle spese legali per i processi, il tutto per oltre 3 milioni di euro. Nei prossimi mesi sarà fissata l'udienza davanti ai giudici contabili che dovranno decidere nel merito.
Secondo il pm contabile, lo Stato, non solo ha dovuto affrontare importanti risarcimenti, ma ha subito anche un grande danno d'immagine, quantificato in 5 milioni di euro. Il procedimento penale, per i brutali pestaggi avvenuti all'interno della scuola Diaz da parte delle forze dell'ordine la notte tra il 21 e il 22 luglio del 2012, si è concluso in Cassazione con alcune condanne e numerose prescrizioni, che hanno visto coinvolti anche personaggi di vertice della polizia di stato. Il pm sottolinea però «come sia per i fatti per cui vi è stata una condanna, che per quelli per cui è intervenuta la prescrizione, si siano accertate le responsabilità e vi sia stata condanna al risarcimento danni e al rimborso delle spese, nonché il riconoscimento di provvisionali in favore delle parti civili». La procura contabile ha aperto altri procedimenti per danno patrimoniale, per gli stessi fatti, in quanto vi sono ancora cause civili di risarcimento danni in corso e ricorsi alla Corte europea dei diritti dell'uomo.
Io credo che questo paese debba tanto a una persona come Ilaria Cucchi.
Se non altro come esempio.
Col cazzo che le cose non cambiano, col cazzo.
Era da sola, con la foto del cadavere di suo fratello tra le mani, voglio dire, rendiamoci conto, avere e mostrare pubblicamente, le foto del corpo devastato di una persona che si ama profondamente.
Non la credeva nessuno. E' stata vilipesa, insultata, presa in giro.
Ha vinto.
Diciamolo. Ha vinto lei.
Alla fine, quella ragazza dagli occhi chiari ha sbriciolato forze che nessuno avrebbe avuto il coraggio di affrontare.
Ha vinto lei.
E l'Italia le deve qualcosa.
Quindi Casamassima aveva ragione anche lui.
Adesso qualche merda, penso a una precisa merda con gli occhiali, dovrebbe chiedere pubblicamente scusa alla madre e al padre di Cucchi. Che sarà stato pure un delinquente, ma non doveva essere massacrato di botte da chi ha giurato di servire la patria, la sua costituzione e le sue leggi.
Che schifo di paese ė diventato questo
E invece no Pablo, non sono d'accordo.Sono non d'accordo ma molto d'accordo.
Oggi, ogni italiano dovrebbe essere fiero che nel nostro paese ci sono anche le Ilarie Cucchi.
Uomini e donne che, a volte, vincono contro i mulini a vento.
Non sempre. A volte.
Perché oggi é lei ad aver vinto contro uno stato che le ha ucciso il fratello e una classe politica che l'ha vilipesa e derisa.
In Italia, a volte, Ilaria Cucchi vince.
Cazzo, una grande notizia altroché.
Sottoscrivo Italic con commozione e un pizzico di amara felicità.
Stefano non tornerà, ma oggi Stefano Vive.
Grazie a Ilaria e alle persone perbene che le sono state accanto.
Grazie a Fabio Anselmo.
L’unico voto che non ho mai mai mai rimpianto. La lista ingrigia alla camera quando seconda il lista c’era lei. Pensavo che questo paese avesse l’obbligo di eleggerla: per ringraziarla delle sue battaglie e “risarcirla” delle [...]e e del dolore subiti.
Forse basta poco. Forse é solo che negli ultimi mesi l'Italia, vista da fuori é solo Salvini e Di maio.
Non é un bel vedere. Non é un bel sentire.
Tra cannonate ai barconi nel mediterraneo e strette di mano con le forze più retrograde d'Europa.
E poi magari ti basta solo una bella notizia per vedere che nel nostro paese, forse, qualcosa di buono, di bello, ancora c'é.
C'é Ilaria. Appunto.
Che, ripeto, armata solo della foto del cadavere di suo fratello ha distrutto una montagna intera di mulini a vento.
E forse, ma andiamo su un livello diverso, c'é anche, dall'altra parte del mondo, una squadra di ragazze che giocano magnificamente a volley con una maglietta azzurra con su scritto italia, ma sulla pelle e tra i capelli portano tutti i colori del mondo rivendicando orgogliosamente il loro essere ferocemente italiane.
Quindi, in fondo, oltre a Ilaria, anche se su un piano tremendamente meno drammatico, c'é anche Paola, c'é anche Ofelia, e allora si, l'immagine in bianco e nero di Salvini, per un momento, solo per un momento si fa più sfocata. Come dovrebbe essere.
E sorridi.
Brave ragazze.
E invece no Pablo, non sono d'accordo.
Oggi, ogni italiano dovrebbe essere fiero che nel nostro paese ci sono anche le Ilarie Cucchi.
Uomini e donne che, a volte, vincono contro i mulini a vento.
Non sempre. A volte.
Perché oggi é lei ad aver vinto contro uno stato che le ha ucciso il fratello e una classe politica che l'ha vilipesa e derisa.
In Italia, a volte, Ilaria Cucchi vince.
Cazzo, una grande notizia altroché.
D'accordo con PH. I cittadini meravigliosi esistono in ogni paese, la bellezza di Ilaria è innegabile. L'Italia però non è lei, ma lo stato che l'ha combattuta è vilipesa. È un bellissimo, triste giorno per lei, a mio avviso più buio di ieri per l'Italia.
Bella settimana di merda per l'Arma.
L'affaire Cucchi, le turiste americane stuprate e infine la verità sulla morte della povera, coraggiosa, ingenua Serena Mollicone.
Del resto, in un paese dimmerda come l'Italietta, nessun luogo é pulito. Che pena.
ancor piu di merda dopo oggi e l'incontro tra la sorella di Cucchi, la ministra della difesa e il generale comandante dei carabinieri....Ilaria dice che Nistri ha parlato per 45 minuti sparando a zero sui carabinieri che hanno portato alla luce i fatti invece di elogiarli...ma ci rendiamo conto??
Non frega un catso a nessuno .
Vi risulta che questa notizia sia in prima pagina sulle maggiori televisioni pubbliche e non .
Non interessa a nessuno .
Mettetevelo in testa .
Ed io , personalmente , me ne sbatto il catso di quelli che urlano di non fare di tutta l'erba un fascio .
Nistri restera' dove si trova .
Perche' non si disturba il conducente .
Quello che siede a Montecitorio .
Tutto .
Non vedete la fila dei sostenitori dietro ad Ilaria Cucchi ?
Non vedete , OGGI , le trasmissioni a Lei dedicate ?
Si chiama RealPolitik .
La merda della merda . Quella che permette tutto in nome di niente .
E la nave va .
Forse sono off topic, ma desidero esprimere tutta la mia solidarietà ai familiari del Vicebrigadiere dei Carabinieri Mario Cerciello Rega, inopinatamente ucciso nel tentativo di far rispettare la legge, pur se libero dal servizio.
R.I.P.
Forse sono off topic, ma desidero esprimere tutta la mia solidarietà ai familiari del Vicebrigadiere dei Carabinieri Mario Cerciello Rega, inopinatamente ucciso nel tentativo di far rispettare la legge, pur se libero dal servizio.
R.I.P.
(https://i.ibb.co/Hx2D0wr/Schermata-2019-07-28-alle-09-46-38.png)
Non sono del tutto sicuro che questo sia il modo più efficace per onorare la memoria di un carabiniere e ottenere una confessione valida
(https://i.ibb.co/Hx2D0wr/Schermata-2019-07-28-alle-09-46-38.png)Sono foto dell'interrogatorio dei due americani?
Non sono del tutto sicuro che questo sia il modo più efficace per onorare la memoria di un carabiniere e ottenere una confessione valida
(https://i.ibb.co/Hx2D0wr/Schermata-2019-07-28-alle-09-46-38.png)
Non sono del tutto sicuro che questo sia il modo più efficace per onorare la memoria di un carabiniere e ottenere una confessione valida
(https://i.ibb.co/Hx2D0wr/Schermata-2019-07-28-alle-09-46-38.png)
Non sono del tutto sicuro che questo sia il modo più efficace per onorare la memoria di un carabiniere e ottenere una confessione valida
"legatelo, imbavagliatelo e fategli una bella foto, così domani ce lo veniamo a prendere e ci fate pure le scuse". Deve essere arrivato un messaggio simile.
Fat "Lavrentij" Danny
Stando a una nota dell'Arma (https://roma.repubblica.it/cronaca/2019/07/28/news/foto_shock_del_ragazzo_bendato_in_caserma-232223861/?ref=RHPPLF-BH-I232130789-C8-P1-S3.3-T1), il militare che ha bendato la persona fermata sarà trasferito.
posso dire che alla fine ci potrebbe anche stare che venga bendato...Ma non esiste proprio. Non scherziamo nemmeno
spiego meglio: voi pensate che è la prima volta che un arrestato venga trattato fuori dai limiti?Mauri uscì con un occhio nero? Io questo episodio non me lo ricordo
chiaramente no. e infatti purtroppo ogni tanto ci scappa il morto.
scusate eh, ma quando Mauri uscì da galera con un occhio nero, che se l'era fatto da solo?
con questo non giustifico il comportamento.
ma per me è molto più grave il senso di impunità generale e di condivisione dell'imbarbarimento generale a cui stiamo assistendo.
fotografiamo e condividiamo perché oggi sentiamo che non abbiamo niente da nascondere.
Mauri uscì con un occhio nero? Io questo episodio non me lo ricordo
(https://i.ibb.co/Hx2D0wr/Schermata-2019-07-28-alle-09-46-38.png)
Non sono del tutto sicuro che questo sia il modo più efficace per onorare la memoria di un carabiniere e ottenere una confessione valida
No, quel povero ragazzo non se lo meritava.
Misterfaro credo tu sia ironico (non so se hai postato altro, su LazioNetscape non vedo foto), ma l'osservazione dei diritti dei cittadini sotto custodia delle forze pubbliche è uno dei punti più importanti dei diritti umani.
Questo ovviamente a prescindere da questo caso specifico che è ancora sotto indagine, non si sa molto di questa foto.
Chiedo scusa, infatti non aveva senso.
spiego meglio: voi pensate che è la prima volta che un arrestato venga trattato fuori dai limiti?
chiaramente no. e infatti purtroppo ogni tanto ci scappa il morto.
scusate eh, ma quando Mauri uscì da galera con un occhio nero, che se l'era fatto da solo?
con questo non giustifico il comportamento.
ma per me è molto più grave il senso di impunità generale e di condivisione dell'imbarbarimento generale a cui stiamo assistendo.
fotografiamo e condividiamo perché oggi sentiamo che non abbiamo niente da nascondere.
Senza offesa pz, ma temo che il tuo spostare altrove il piano della discussione contribuisca ad alimentare il senso di impunità che sembri voler denunciare.Anche un'insegnante (e non è la prima) che scrive, riferendosi alla morte del carabiniere, testualmente "Uno di meno, e chiaramente con uno sguardo poco intelligente, non ne sentiremo la mancanza" rientra in questo imbarbarimento generale, o forse lei ha delle attenuanti?
La presunzione d'innocenza è un caposaldo della ns. democrazia. E - se proprio vogliamo stilare una classifica - i primi a DOVERLO TENERE PRESENTE sono gli uomini in divisa e chi giura sulla Costituzione per svolgere un dovere istituzionale. Sempre. Se costoro per primi fanno carta straccia dei doveri che sono chiamati a ottemperare nei confronti della comunità, puntare il dito contro il senso di impunità generale, signora mia, diventa una giustificazione per chi non si fa problemi a torturare una persona in stato di fermo. E non è un caso - purtroppo - che in Italia succeda spesso. Mi spiace, io la penso così. Quei signori in divisa, i tweet di salvini e della meloni, l'attacco di minniti alle ong e a Lucano, sono LA CAUSA E NON L'EFFETTO DELL'IMBARBARIMENTO GENERALE.
Anche un'insegnante (e non è la prima) che scrive, riferendosi alla morte del carabiniere, testualmente "Uno di meno, e chiaramente con uno sguardo poco intelligente, non ne sentiremo la mancanza" rientra in questo imbarbarimento generale, o forse lei ha delle attenuanti?domanda delcazzo, non trovi?
Il nocciolo, almeno oggi, è un ragazzo che è morto. Tu parlavi di torture, ma una benda in bocca, se pure criticabile non lo è.
Undici coltellate come le chiami?
Poi questo topic, pensando alla scorta di Falcone, a quella di Borsellino, a tutti i militari caduti per mano delle cosche e dei delinquenti comuni, mi sembra irriverente
Per sconfiggerli mancano due cose, entrambe imprescindibili: certo la proposta politica (una nuova sinistra, un nuovo progressismo, un nuovo radicalismo, un nuovo socialismo, un nuovo laburismo, quello che ve pare) ma anche la capacita MILITARE di manovrare sui campi di battaglia che oggi contano, quelli della manipolazione delle coscienze.
Prendo atto che il vero problema è una benda agli occhi e non 11 coltellate che hanno strappato la vita ad un giovane che aveva tante cose ancora da fare.
Probabile che la benda agli occhi l"hanno i benpensanti del PD e i tantissimi discepoli che gli vanno dietro.
Intanto una povera giovane donna piange il marito che stava solo lavorando. Ma noi parliamo di bende (Skype,RAI, Mediaset, temi di lazionet, aspettando repubblica domani)
(https://i.ibb.co/Hx2D0wr/Schermata-2019-07-28-alle-09-46-38.png)
Non sono del tutto sicuro che questo sia il modo più efficace per onorare la memoria di un carabiniere e ottenere una confessione valida
Veramente non capisco. Muore un ragazzo ed il problema è che al reo confesso è stata messa una benda in bocca
Sarò cretino ma non vi capisco. Qui la politica non entra affatto. Io sono indignato dagli assassini, che potevano essere americani, tunisini, danesi o italiani, sempre assassini restano. Il fatto della benda è stato un grosso sbaglio, strumentalizzato ed usato , non capisco per quale scopo.
Per fortuna che quella insegnante non è ministro degli interni .
Lei .
Veramente non capisco. Muore un ragazzo ed il problema è che al reo confesso è stata messa una benda in bocca
Sarò cretino ma non vi capisco. Qui la politica non entra affatto. Io sono indignato dagli assassini, che potevano essere americani, tunisini, danesi o italiani, sempre assassini restano. Il fatto della benda è stato un grosso sbaglio, strumentalizzato ed usato , non capisco per quale scopo.
Parlare di torture è fuori luogo.No, guarda, non sono opinioni.Quella è tortura, punto.
L'odio verso le forze dell'ordine è troppo radicato
Va bene così. Restate con le vostre opinioni, io con le mie.
Parlare di torture è fuori luogo.
L'odio verso le forze dell'ordine è troppo radicato
Va bene così. Restate con le vostre opinioni, io con le mie.
Anche questa dei cittadini americani è un po' un luogo comune, se non altro perchè bisognerebbe conoscere cosa dicono determinati trattati bilaterali, e se niente niente si palesa l'opportunita' di sbatterlo dentro negli Usa l'Italia ci guadagnerebbe due volte.
Lo [...] si fa una pena infinitamente più dura e non dovrebbe neanche mantenerlo...
Prendo atto che il vero problema è una benda agli occhi e non 11 coltellate che hanno strappato la vita ad un giovane che aveva tante cose ancora da fare.
Probabile che la benda agli occhi l"hanno i benpensanti del PD e i tantissimi discepoli che gli vanno dietro.
Intanto una povera giovane donna piange il marito che stava solo lavorando. Ma noi parliamo di bende (Skype,RAI, Mediaset, temi di lazionet, aspettando repubblica domani)
Sul fatto che la bendatura possa invalidare qualcosa... Mi sembra una chiacchiera da bar tra appassionati di CSI.dipende dall'avvocato dell'accusato, se je fumano te lo fara' vedere lui CSI
OT su un muro di quella stanza è appesa una foto di Falcone e Borsellino (quella in cui sono insieme)
PS : Falcone e Borsellino , MOLTO PROBABILMENTE , si vergognerebbero di uno stato che si mette a livello dei delinquenti . Ma fate finta di non capirlo . Che e' peggio di non capirlo .
Sul fatto che la bendatura possa invalidare qualcosa... Mi sembra una chiacchiera da bar tra appassionati di CSI.https://www.lastampa.it/topnews/primo-piano/2019/07/29/news/il-penalista-di-harvard-l-avvocato-usi-quella-foto-in-caserma-per-annullare-il-processo-1.37233672
https://www.lastampa.it/topnews/primo-piano/2019/07/29/news/il-penalista-di-harvard-l-avvocato-usi-quella-foto-in-caserma-per-annullare-il-processo-1.37233672
Dici, eh?
vuol dire semplicemente che si rinizia da zero, invece che continuare da 1 dove si trova ora il procedimento.
non che i due sono liberi da ogni accusa o rischio di condanna.
Se viene resa nulla la confessione quell'uno di differenza é tutta tranne che trascurabile.
Potrebbe anche essere messa in discussione la custodia cautelare.
Quello che dicevo all'inizio.
Se la confessione non avesse alcun valore giuridico, e credo che anche un avvocato alle prime armi sarebbe in grado di dimostrare che è stata ottenuta illegalmente, la fase progettuale potrebbe prendere una piega ben diversa.
Un conto è un'istruttoria basata su una confessione piena, un conto è un'istruttoria basata su prove indiziali. Li magari ci vorrebbe un avvocato un pò più esperto, ma la possibilità che la custodia cautelare sia messa in discussione mi sembra non proprio remotissima.
Cui prodest?
Quello che dicevo all'inizio.
Se la confessione non avesse alcun valore giuridico, e credo che anche un avvocato alle prime armi sarebbe in grado di dimostrare che è stata ottenuta illegalmente, la fase progettuale potrebbe prendere una piega ben diversa.
Un conto è un'istruttoria basata su una confessione piena, un conto è un'istruttoria basata su prove indiziali. Li magari ci vorrebbe un avvocato un pò più esperto, ma la possibilità che la custodia cautelare sia messa in discussione mi sembra non proprio remotissima.
Cui prodest?
Nessuna ricaduta sull’indagine, nessun problema per l’adozione della misura cautelare, zero possibilità di un procedimento di estradizione in USA. A quanto si sa, gli hanno trovato il coltello sporco di sangue nella stanza, ci sono i testimoni oculari, eccetera.
non è altro che il solito iter all'italiana di insabbiamento e depistaggio?ellamadonna... se così fosse, stai sicuro che non lo verremmo comunque mai a sapere.
bah....
ellamadonna... se così fosse, stai sicuro che non lo verremmo comunque mai a sapere.non so, tutto puzza di "bruciato": le coltellate sferrate in stile marines da un "piccoletto" ad un omone grande e grosso (dopo esser stato immobilizzato da quell'altro che pesava sempre la metà di lui), il mancato intervento del collega, le implausibili dichiarazioni fornite dal presunto intermediario, la foto che "fuoriesce" dalla caserma (quella foto potrebbe invalidare le dichiarazioni dell'americano), le versioni inverosimili susseguitesi. boh, sarò complottista ma io sento davvero puzza di storiella artatamente montata (e manco tanto bene)
non so, tutto puzza di "bruciato": le coltellate sferrate in stile marines da un "piccoletto" ad un omone grande e grosso (dopo esser stato immobilizzato da quell'altro che pesava sempre la metà di lui), il mancato intervento del collega, le implausibili dichiarazioni fornite dal presunto intermediario, la foto che "fuoriesce" dalla caserma (quella foto potrebbe invalidare le dichiarazioni dell'americano), le versioni inverosimili susseguitesi. boh, sarò complottista ma io sento davvero puzza di storiella artatamente montata (e manco tanto bene)
vicenda assurda.
spero non si trasformi nell'ennesimo "mistero all'italiana".
non è che niente niente il poveretto che si è beccato le 11 coltellate ha visto, in passato, cose che non doveva vedere e che tutto ciò che si sta susseguendo in questi giorni (compresa la foto fuoriuscita, non si sa come, dalla caserma) non è altro che il solito iter all'italiana di insabbiamento e depistaggio?
bah....
so arrivati i complottisti
nulla e' come sembra.
https://www.ilfoglio.it/politica/2019/07/28/news/i-truci-piu-truci-dovrebbero-dire-mi-vergogno-267368/
Il fatto che Giuliano Ferrara dica cose sensate dimostra quanto questa misera Italia sia sprofondata in un abisso di proporzioni storiche.
https://www.ilfoglio.it/politica/2019/07/28/news/i-truci-piu-truci-dovrebbero-dire-mi-vergogno-267368/
Il fatto che Giuliano Ferrara dica cose sensate dimostra quanto questa misera Italia sia sprofondata in un abisso di proporzioni storiche.
Ferrara resta un profondo mistero, riesce a ondeggiare tra analisi lucide e fragorose cadute di stile, passa dall'essere un provocatore sciolto e scelto come cane da guardia del potente a critico senza peli sulla lingua di chi il potere lo ha arraffato non tanto diversamente dal Berlusca di qualche anno fa (le critiche a quel burattino goffo faccia da schiaffi di Capezzone sono onestamente tardive)... pero' su questo pezzo ho ben poco da obiettare, mi domando cosa ci sia dietro
Continuo a pensare che senza lo lo schiaffo e l'emozione di quel film a questo punto e questa sentenza non ci saremmo mai arrivati
E' possibile. L'importante è esserci arrivati.
certo che farsi due mesi e mezzo in carcere e tre ai domiciliari per la falsa testimonianza di quattro poliziotti che però non è una falsa testimonianza perché erano stanchi dopo una dura giornata di lavoro non depone a favore del sistema...
http://www.ilgiornale.it/news/milano/arrestarono-no-expo-agenti-assolti-1785161.html
PS mi scuso per il link di merda
Il problema vero e` che alla povera Amy Cooper gli hanno tolto pure il cane dopo averla licenziata, oltre a mandarli diverse minacce;
La patria della libertà :lol:
Il problema sociale è noto. Dopodiché, non capisco come un popolo pratico come quello usa non preveda meccanismi di controllo più efficaci. Ho letto la scheda di servizio: non si può mettere un profilo come quello per strada, men che meno dargli il permesso di usare la pistola a buffo.
Sopratutto a Minneapolis, che non è propriamente un posto tranquillo.
Tragedia annunciata.
Enniente, snowden se l'è inventata echelon.
Il patrioct act è carta straccia.
La devastazione dei sindacati conflittuali (a colpi di armi da fuoco e galera) è una favoletta.
La segregazione idem.
E cosa sono queste se non forme di controllo?
E il terrorismo nelle prime due citate è stata la ragione o una scusa?
Enniente, è proprio vero che ci facciamo un'idea della realtà più attraverso le rappresentazioni artistiche e di intrattenimento che sui fatti concreti.
La percezione degli USA è distorta almeno quanto quella su Cuba o la Cina (senza con questo dipingere queste ultime come paradisi terrestri).
A meno che non si traduca libertà con libertà di compravendita e di investimento. In tal caso ok.
Ma questo conferma quanti diversi significati può avere la parola libertà e che a me fa ridere non il concetto o il valore (che ritengo altissimo) ma la sua traduzione nella società consumistica che mi sembra la più grande supercazzola mai ideata (i no Mask come ultima rappresentazione definitiva, subito prima i no vax)
Posso capire il confronto con la Cina. Ma Cuba è sotto assedio militare da 61 anni da parte dello Stato più ricco e potente della storia contemporanea. La terrei fuori da qualsiasi considerazione sul concetto di libertà.
Dopo di che partirei da questa domanda:
in Cina tutti i cittadini sono uguali di fronte alla legge? Sì, no
negli Usa tutti i cittadini sono uguali di fronte alla legge? Sì, no
Non è difficile...
Carib,E di nuovo si sposta la lente su Cuba, peraltro senza conoscerne la storia e/o raccontandosela in modo che non scalfisca le proprie convinzioni. Apposto così. Conosco questo modo di portare avanti le discussioni e non mi garba. Probabilmente perché non ne sono capace.
...
Il problema sociale è noto. Dopodiché, non capisco come un popolo pratico come quello usa non preveda meccanismi di controllo più efficaci. Ho letto la scheda di servizio: non si può mettere un profilo come quello per strada, men che meno dargli il permesso di usare la pistola a buffo.
Sopratutto a Minneapolis, che non è propriamente un posto tranquillo.
Tragedia annunciata.
E di nuovo si sposta la lente su Cuba, peraltro senza conoscerne la storia e/o raccontandosela in modo che non scalfisca le proprie convinzioni. Apposto così. Conosco questo modo di portare avanti le discussioni e non mi garba. Probabilmente perché non ne sono capace.
La mia domanda è insidiosa ed elementare perché scaturisce dall'osservazione della realtà, dei fatti, e non da pregiudizi. Ma è una domanda di partenza, lo risottolineo ;)
La famosa libertà Americana non è niente più che marketing.
A meno che tu non sia ricco, bianco e preferibilmente uomo. A quel punto puoi veramente fare il cazzo che ti pare.
Essere meglio della Cina non è un grande ostacolo da superare in quanto a libertà.
La verità è che l’idea di America che hanno gli americani stessi si fonda su dei miti che dati alla mano sono, appunto, solo miti.
L’uguaglianza di fronte alla legge, la mobilità sociale, la parità di opportunità, la libertà. Tutte cose (parzialmente) vere nell’800, se eri bianco, of course, e poi svanite in un mare di ingiustizie sistemiche radicate nel profondo.
La famosa libertà Americana non è niente più che marketing.
A meno che tu non sia ricco, bianco e preferibilmente uomo. A quel punto puoi veramente fare il cazzo che ti pare.
Essere meglio della Cina non è un grande ostacolo da superare in quanto a libertà.
La verità è che l’idea di America che hanno gli americani stessi si fonda su dei miti che dati alla mano sono, appunto, solo miti.
L’uguaglianza di fronte alla legge, la mobilità sociale, la parità di opportunità, la libertà. Tutte cose (parzialmente) vere nell’800, se eri bianco, of course, e poi svanite in un mare di ingiustizie sistemiche radicate nel profondo.
probabilmente t'hanno ibernato 40 anni fa insieme a quello dell'"ente con il bilancio poderoso", c'è stato un presidente nero nel frattempo, migliaia di neri occupano ruoli di rilievo negli usa, dall'economia alla giustizia e ovviamente alla politica...
madonna...il conflitto non è neri vs bianchi...il conflitto è quello che vige in ogni angolo del mondo...venezuela incluso :roll: è quello tra ricchi e poveri, tra chi è in grado di prendere il potere e chi lo subisce...è la natura umana... e le cose funzionano così da almeno un paio di millenni...
probabilmente t'hanno ibernato 40 anni fa insieme a quello dell'"ente con il bilancio poderoso", c'è stato un presidente nero nel frattempo, migliaia di neri occupano ruoli di rilievo negli usa, dall'economia alla giustizia e ovviamente alla politica...
madonna...il conflitto non è neri vs bianchi...il conflitto è quello che vige in ogni angolo del mondo...venezuela incluso :roll: è quello tra ricchi e poveri, tra chi è in grado di prendere il potere e chi lo subisce...è la natura umana... e le cose funzionano così da almeno un paio di millenni...
Quindi?
Va bene così?
Chi ha il potere lo esercita, chi non lo ha lo subisce.
Ok
Grazie
probabilmente t'hanno ibernato 40 anni fa insieme a quello dell'"ente con il bilancio poderoso", c'è stato un presidente nero nel frattempo, migliaia di neri occupano ruoli di rilievo negli usa, dall'economia alla giustizia e ovviamente alla politica...
madonna...il conflitto non è neri vs bianchi...il conflitto è quello che vige in ogni angolo del mondo...venezuela incluso :roll: è quello tra ricchi e poveri, tra chi è in grado di prendere il potere e chi lo subisce...è la natura umana... e le cose funzionano così da almeno un paio di millenni...
Non so se va bene, ma è così da 2-3 mila anni,
è così ovunque anche ora, da Minneapolis a Pyongyang, passando per Caracas e Mosca, idem a Roma...
poi se ti fa sentire meglio va a bruciare qualche stazione di polizia in minnesota o qualche commissariato nostrano, cambia poco...
le regole del potere sono sempre le stesse da secoli...l'unica certezza è che bianchi o neri, destra e sinistra c'entrano zero...siamo umani, funzioniamo e sopravviviamo così, da sempre...
Non so se va bene, ma è così da 2-3 mila anni,
è così ovunque anche ora, da Minneapolis a Pyongyang, passando per Caracas e Mosca, idem a Roma...
poi se ti fa sentire meglio va a bruciare qualche stazione di polizia in minnesota o qualche commissariato nostrano, cambia poco...
le regole del potere sono sempre le stesse da secoli...l'unica certezza è che bianchi o neri, destra e sinistra c'entrano zero...siamo umani, funzioniamo e sopravviviamo così, da sempre...
Il 40% dei carcerati. Pur essendo il 13% della popolazione.
Dovrebbero bruciare tutto, altroché.
Sembrate programmati (almeno una quarantina di anni fa, purtroppo) ci rinuncio.
Dateve di gomito, io sono razzista voi no, continuate pure con queste cazzate, il mondo è molto diverso da quello che immaginate...
per anni v'hanno programmato davvero bene, purtroppo per voi :ciao:
sono poveri, delinquono.
a parti inverse succedeva lo stesso con i bianchi...
Vaz, t'ho sempre stimato, ma nel 2020 basta con ste robe...
Stai in Svezia no? Scommetto che c'è un sacco di gente bianca in carcere che viene da Rosengard...il colore della pelle non c'entra nulla, contano solo le condizioni economiche...
a Scampia sono tutti bianchi, idem a San Basilio...ma per favore...
Senti, io non ho espresso alcun giudizio. Mi pare tu abbia una certa tendenza a voler creare macchiette. Ma forse sbaglio.
Quindi stai dicendo che i neri sono i poveri d'america.
No perché sembrava tu sostenessi di no.
E come mai sono i poveri in America?
Tra 40 anni leggo la tua risposta.
guarda, non creo nulla,
lascio sti topic e torno a parlare di Lazio e asromamerda tanto qua è sempre un linciaggio uno contro mille, godetevi la gloriosa presidenza Maduro, date valenza politica e fate il tifo per chi distrugge Minneapolis perchè un assassino in divisa ha ucciso un ragazzo di colore...mentre dovrebbe essere solo un caso di cronaca nera locale...
Ci rinuncio...continuate pure
Il razzismo qui è leggermente off topic, ma negli Usa è spudoratamente endemico. Esistono miliardi di esempi ma basta attnenersi agli ultimi giorni. Clamorosamente, la prova non è nel fatto che un nero viene ucciso perché fa jogging nel quartiere sbagliato o nel fatto che un poliziotto ritenga giusto soffocare uno malgrado lo implori di lasciarlo respirare. E si che basterebbe. La prova è che nel primo caso fino alla uscita del video, per due mesi nessuno aveva fatto niente. Cioè si può venire ammazzati perché a qualcuno non piace il colore della nostra pelle, è ok, come nei vecchi cari linciaggi. Nel secondo hanno dovuto bruciare una città per far licenziare il poliziotto e finalmwnte anche portargli ufficialmente l'accusa di omicidio. In entrambi i casi senza azioni estreme non sarebbe successo niente, come in tantissimi casi del passato andati in cavalleria.
Kaepernick non gioca più dal gennaio 2017.
La casa bianca non è mai stata così bianca.
lascio sti topic e torno a parlare di Lazio e asromamerda tanto qua è sempre un linciaggio uno contro mille, Ci rinuncio...continuate pure
Ammazza che mentalità di merda. Mi sa che se era per te stavamo ancora alla schiavitù. Tanto è così da tremila anni.Però ogni volta che qualcuno non la pensa come voi, la mentalità è di merda....
Invece per fortuna qualcosina è cambiata.
Nessuno nega che negli USA il razzismo sia strisciante e evidente allo stesso tempo.
E quello più pericoloso è quello strisciante.
Però tenderei a stare in topic.
Però ogni volta che qualcuno non la pensa come voi, la mentalità è di merda....
Porca puttana.
Io mi ci ritrovo in quello che scrive Biafra.
E le mille contraddizioni che esistono di disparità tra ricchi e poveri esiste in ogni paese del mondo, anche la civilissima Svezia ( prova ad andare in qualche quartiere ghetto periferico di Stoccolma....).
Questo non giustifica l’atto brutale di una merda d’uomo, un assassino.
Anzi.
E nutro pure dubbi sulla notizia di oggi che l’autopsia dice che quel poveretto non è morto per soffocamento...
Negli USA con un presidente imbecile ci sono tantissimi problemi.
Almeno si sanno.
In altri paesi del mondo no.
Tirare in ballo la Cina e quello che sta accadendo a Hong Kong sarebbe troppo facile ma fuorviante.
Tarallo un conto è dire che ancora in America, o nel mondo, ci sono fenomeni di razzismo. Direi che è un fatto ed è inutile pure discuterci troppo.
Un conto è trarre la conseguenza che l'intero sistema sia razzista. Un sistema che, in America, qualche anno fa ha portato Obama ad essere la persona più potente del mondo.
Mi pare lo stesso meccanismo delle crociate che partono contro l'Islam dopo ogni attentato.
Anche in America se un nero arriva con la limousine gli leccano il culo. E se un barbone bianco passeggia in un posto di ricchi non riceve i complimenti.
Tra l'altro, se hai vissuto in America, lo sai bene come, spesso, gli stessi neri che ce l'hanno fatta cambino punto di vista sui loro "fratelli".
Perchè, per me, in America, come nel resto del mondo, la differenza la fanno sempre i (maledetti) soldi.
Nessuno nega che negli USA il razzismo sia strisciante e evidente allo stesso tempo.
E quello più pericoloso è quello strisciante.
Però tenderei a stare in topic.
Premesso che non è inusuale che una persona appartenente ad una minoranza che riesce ad inserirsi tenda poi a voler escludere gli altri per timore di perdere i privilegi acquisti (e già questo dovrebbe bastare per fare capire quanto sia il sistema ad essere discriminatorio) mi chiedo come mai in usa si stanno ponendo da giorni la questione del razzismo. Come mai? Come mai ci stanno facendo i conti e non soffocano il dibattito con la questione economica? E ancora, ma è possibile che la questione economica e le discriminazioni siano collegate una all'altra?Ti potrei rispondere che è una questione di narrazione. Nei post sull'Islamismo il tema è trattato approfonditamente. Agitare il razzismo (ma anche lo scontro tra religioni, o la rinascita fascista) conviene a chi vuole nascondere quello che per me e il vero problema. Ovvero un sistema che aumenta le diseguaglianze economiche a favore di pochi.
Continuare a parlare di Obama è fuorviante, per i motivi di cui parlava fat. La comunità afroamericana non vive, nella sua complessità, le opportunità che ha vissuto Obama. È anche in questo la sua amministrazione ha fallito, ha un po' tradito quelle aspettative.
Ti potrei rispondere che è una questione di narrazione. Nei post sull'Islamismo il tema è trattato approfonditamente. Agitare il razzismo (ma anche lo scontro tra religioni, o la rinascita fascista) conviene a chi vuole nascondere quello che per me e il vero problema. Ovvero un sistema che aumenta le diseguaglianze economiche a favore di pochi.
Io, poi, non sostengo che Obama dimostri che non ci sia razzismo. Solo che sia un elemento che debba essere considerato quando si sostiene che il sistema americano sia intrinsecamente razzista. D'altronde se il "negro" diventa nero con i soldi e il potere, forse limitare il discorso ad un problema di razza impedisce di cogliere la sostanza del problema.
Poi che in America il tema sia importante nessuno lo nega. Ma affrontarlo partendo dal solito schema bianco cattivo e nero schiavo, ormai, per me, è un po'antistorico.
Poi, per carità, la mia è un opinione, mica la verità.
100% d'accordo. Il razzismo c'è (ma eviterei di generalizzare definendo tutta la società USA razzista, è un mezzo continente e c'è un abisso tra la Bible belt e NY,per dire) ma la vera domanda è: come mai altre comunità 'colored' anche se immigrate riescono a sbarcare il lunario e a uscire dal ghetto meglio di quella nera autoctona? Come mai gli immigrati indiani e cinesi hanno più probabilità di diventare milionari di un nero? Questo è il vero nodo della storia, e il dire "perchè i bianchi razzisti ricacciano giù i poveri neri" non è la risposta. Ma dipingere così la questione fa comodo a tutti ed è molto più semplice: è assolutorio per la comunità nera, e non obbliga quella bianca a ripensare le scuole pubbliche, i salari minimi ecc.
PS Kaepernick non gioca perchè è si è dimostrato brocco. Basta leggere sui forum dei tifosi di SF che pensano di lui come giocatore, non lo rimpiange nessuno.
Questa della disparità economica è una foglia di fico. Il razzismo esisteva prima del capitalismo, e esisterà dopo se non lo si isola come problema invece di mischiarlo con altri.
Antistorico con cadaveri ancora caldi, coi muri alzati, coi ragazzini sequestrati e separati dai genitori, io vabbè capisco che le opinioni so' tutte valide, ma anche guardarsi qualche dato.
Aspetta...stai forse dicendo che in fondo é colpa che loro che sono neri??? :o :o
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Regolare.
Fossero stati gialli o almeno olivastri...
Questa della disparità economica è una foglia di fico. Il razzismo esisteva prima del capitalismo, e esisterà dopo se non lo si isola come problema invece di mischiarlo con altri.
Antistorico con cadaveri ancora caldi, coi muri alzati, coi ragazzini sequestrati e separati dai genitori, io vabbè capisco che le opinioni so' tutte valide, ma anche guardarsi qualche dato.
Ti potrei rispondere che è una questione di narrazione. Nei post sull'Islamismo il tema è trattato approfonditamente. Agitare il razzismo (ma anche lo scontro tra religioni, o la rinascita fascista) conviene a chi vuole nascondere quello che per me e il vero problema. Ovvero un sistema che aumenta le diseguaglianze economiche a favore di pochi.
Io, poi, non sostengo che Obama dimostri che non ci sia razzismo. Solo che sia un elemento che debba essere considerato quando si sostiene che il sistema americano sia intrinsecamente razzista. D'altronde se il "negro" diventa nero con i soldi e il potere, forse limitare il discorso ad un problema di razza impedisce di cogliere la sostanza del problema.
Poi che in America il tema sia importante nessuno lo nega. Ma affrontarlo partendo dal solito schema bianco cattivo e nero schiavo, ormai, per me, è un po'antistorico.
Poi, per carità, la mia è un opinione, mica la verità.
Sono pienamente d'accordo, ma vedrai che passerai per razzista anche tu. Fai domande a cui rispondono dando la colpa al bianco cattivo e razzista, la loro analisi finisce li, bisogna stacce
C'è pure gente che minimizza la portata dell'elezione di Obama, è l'eccezione alla regola...dicono...come no...
Negli USA il 73% della popolazione è bianca (e ovviamente tutta wasp-redneck-neonazi-kkk), il 16% è hispanico, e meno del 13% è "nera". Eppure sto coacervo di razzisti elegge un presidente di colore...ma come ci hanno spiegato, è l'eccezione...
però nelle carceri il 40% sono afroamericani
però nelle carceri il 40% sono afroamericaniEcco dattela una risposta
poi dici che non è razzismo... cosa cazzo è con post del genere? quindi geneticamente certi popoli sono predisposti alla delinquenza? come i meridionali all'inettitudine rispetto ai nordici? le donne all'incompetenza rispetto agli uomini? e si urtano pure...
poi dici che non è razzismo... cosa cazzo è con post del genere? quindi geneticamente certi popoli sono predisposti alla delinquenza? come i meridionali all'inettitudine rispetto ai nordici? le donne all'incompetenza rispetto agli uomini? e si urtano pure...Si urtano perché appartengono alla razza eletta e non ammettono contraddittorio. C'è una logica.
Forse dice che la razza non c'entra un cavolo, dice che in alcune comunità, che negli USA sono a prevalenza nera si vive spacciando e sparando.
M'aspetto un trattato sul barbaro razzismo praticato dagli italiani nei confronti degli abitanti di San Basilio o Scampia, tranquilla, vedrai che pure quelli di Scampia e San Basilio hanno un'incidenza percentuale di carcerati davvero anomala...
io veramente noto che quando l'italiano sta male economicamente, delinque, sia che sia dello zen o di scampia o der tuscolano, le stesse persone che magari notano come i neri siano violenti e cattivi per qualche gene differente, danno la colpa allo stato e alla politica se concittadini sono costretti a rubare e vivere di espedienti.
Il problema è che i ricchi che delinquono in galera non ce vanno proprio, ma de che stamo a parla'
biafra, se leggi bene quello che ho scritto il razzismo ce lo vedi: a parità di situazioni disagiate i bianchi tendono sempre ad autoassolversi, giustamente o no adesso non mi interessa, la stessa cosa non avviene con i neri. tu non lo percepisci, trovi che non vi sia alcuna componente razzistica, che il giudizio sia scevro da elementi attinenti al colore della pelle. bene, ne prendo atto. io invece no, sono convinta che vi siano altri fattori a comporre l'aspetto totale e che il trattamento subito non sia lo stesso a parità di condizioni. nel brutto come nel bello. nella delinquenza come nel mondo dello spettacolo/cinema. e vai di esempi che tutti conosciamo.
PAN, lascio sto topic perchè mi sono rotto,
ribadisco che il caso Floyd è un caso di cronaca nera che vede uno psicopatico in divisa che uccide un uomo di colore. Dallo sguardo che ha in quel video sembra talmente ottuso che forse neanche l'ha fatto volontariamente, resta il fatto che uno psicolabile del genere non sarebbe mai dovuto essere ammesso in polizia.
IO ne faccio una questione di ricchi e agiati contro poveri e disagiati, altri ne fanno una questione di bianchi contro neri.
Poveri e disagiati che delinquono ne trovi in qualsiasi parte del mondo, negli USA la particolarità è che sono a maggioranza neri, in Svezia magari sono discendenti di profughi slavi o siriani, in Italia per ora sono solo bianchi italiani...
Tutto qua, poi se non capite mi sarò spiegato male io, se non condividete me ne farò una ragione...
Si parla di razza e parlate de soldi, no c'avete ragione voi.
È perché non ce stava sotto processo? Perché non vengono mai perseguiti? Non è razzismo, no.
Resta il fatto che, per tornare in topic, ci sono un mare de pezzi demmerda in polizia che vanno è radicati con tutti i mezzi possibili, a livello di sistema, inutile cercarli uno per uno.
ah quindi non é un criminale...é solo psicolabile, quindi non merita di finire in carcere, ma di essere curato (ora per quanto gli ospedali psichiatrici non siano poi cosí diversi dalle carceri, un bel "sticazzi" ci sta).
Tra l´altro io ti consiglio, se vuoi, di leggere certi numeri in maniera anche qualitativa.
Tanti neri finiscono nelle carceri per reati minori (molto piú minori di uno speculatore di wall street) e finiscono per restare 10-12 anni per motivi ridicoli. Guarda come funziona il sistema carcerario americano, nonché quello giuridico.
Sai quanti cittadini dalla pelle scura vengono arrestati per offesa a pubblico ufficiale?? ora spero tu non sia davvero cosí stupido da credere che l´offesa o la resistenza a pubblico ufficiale sia vera.
con la differenza che i neri hanno il ritmo nel sangue
ma su questo non c'entra nulla il razzismo, se un nero fa una frode "a Wall Street" si becca la stessa blanda pena di un bianco, se un bianco fa gli stessi reati "minori" di un bianco si becca la stessa assurda pena di un nero
Cazzata. È statisticamente provato che a parità di reato i neri prendono pene più alte.
Come è altrettanto provato che lo stesso avviene in Italia nei confronti dei rom ad esempio.
Stesso reato + pene più alte = ?
Se la ragione non è razzista cosa sarebbe?
E in un solo esempio si spazzano via decine di topic disancorati dalla realtà (che però insistono a dire agli interlocutori di essere stati programmati e di non capire come funziona il mondo :lol: )
Biafra, il merito non lo vedi. Non riesci a vederlo. Continui a elencare esempi in cui la razza non fa differenza. Come se three strikes you're out colpisse tutti egualmente, come se l'accesso agli avvocati fosse per tutti uguale, come se il trattamento nelle stazioni di polizia o per strada fosse per tutti uguali, come se non ci fosse racial profiling, come se dermassero tutti con la stessa probabilità, o che le giurie guardino tutti allo stesso modo. Sei racism-blind, non riesci nemmeno a vederne l'esistenza che te voi discute. Per te quello è un assassino, come se la razza non c'entrasse niente. Il merito nei tuoi post non c'è.
fammele vede ste statistiche, so' curioso
Parli senza cognizione di causa quindi. Si era capito. Sono statistiche stranote. Ci sono centinaia di studi.
Eccone uno https://www.journals.uchicago.edu/doi/abs/10.1086/677255
Prima sostenevi che non ci fosse un effetto. Adesso che secondo la tua mente illuminata è troppo piccolo. Fai ride.
10% è un effetto enorme. Sia al livello di singolo ed ancora di più a livello macro di sistema. Enorme. Il fatto che tu non lo capisca conferma la durezza di comprendonio di cui sopra.
10%, poi, è la differenza della sentenza dovuta puramente al colore della pelle. È solo un parte del razzismo strutturale che va addizionata a tutte le altre differenze strutturali fra bianchi e neri che esistono in società. La differenza nella qualità degli avvocati, a te tanto cara, è da addizionare a questo effetto, per esempio.
Ma ormai sono giunto alla conclusione che discutere con te sia veramente tempo perso.
L’arroganza e chiusura mentale dei tuoi post sono francamente imbarazzanti. Così come il fatto che continui a piagne per presunti linciaggi, dici che te ne vuoi andare sbattendo la porta ed invece sempre qua stai. A sparare cazzate.
preferivo risposte nel merito, ma vabbè...d'accordo, niente argomenti solidi
cmq mi sa che questa fa ride solo te, anzi direi proprio che fa pena....
riprova dai...magari evita quelle sul fatto che c'hanno il cazzo grosso però
Come ho già detto il razzismo esiste eccome negli USA accentuato e reso ancora più tristemente profondo dal colore della pelle.
Questa è la base su cui si innesta la disparità economica e di trattamento sociale.
Avete ragione tutti.
Trovo però che qui non si riesca a dibattere serenamente ed è un peccato: si va a finire su barricate diverse e ha poco senso. Non credo che Biafra sia razzista perché vede il tema da un altra angolazione e non credo che esista una sola angolazione.
Tutte queste disamine, tutte queste fonti sarebbe bello averle trattando il tema sui poliziotti cinesi o russi o italiani o di qualsiasi altro paese al mondo . Li non è il colore della pelle, ma la oppressione di etnie diverse o di opinioni diverse.
Btw, ocasio Cortez posta su Twitter un'infografica vademecum su come fare gli scontri.
Visto che qui dentro molti oltre me l'hanno presa ad esempio fatelo anche oggi :lol:
Sempre per parlare di cosa dovrebbe essere la sinistra e non quella buffonata che negli anni post Genova in Italia piantava un pretestuoso quanto inutile dibattito sulla non violenza.
Sì però basta con sto vittimismo eh. La discussione non è se tomyorke o Biafra sono razzisti, la discussione è esiste l'odio razziale e se quest'odio è alla base di quanto accaduto.Lo vedi tu il vittimismo TY.
Se poi mi permetto di dire a Biafra che è secondo me grave non vedere la componente discriminatoria sulla quale si fonda la società americana, non lo sto mica lapidando.
E che cazzo oh.
Con gli 0-0 non si vincono i campionati
....
100% d'accordo. Il razzismo c'è (ma eviterei di generalizzare definendo tutta la società USA razzista, è un mezzo continente e c'è un abisso tra la Bible belt e NY,per dire) ma la vera domanda è: come mai altre comunità 'colored' anche se immigrate riescono a sbarcare il lunario e a uscire dal ghetto meglio di quella nera autoctona? Come mai gli immigrati indiani e cinesi hanno più probabilità di diventare milionari di un nero? Questo è il vero nodo della storia, e il dire "perchè i bianchi razzisti ricacciano giù i poveri neri" non è la risposta. Ma dipingere così la questione fa comodo a tutti ed è molto più semplice: è assolutorio per la comunità nera, e non obbliga quella bianca a ripensare le scuole pubbliche, i salari minimi ecc.
PS Kaepernick non gioca perchè è si è dimostrato brocco. Basta leggere sui forum dei tifosi di SF che pensano di lui come giocatore, non lo rimpiange nessuno.
Aspetta...stai forse dicendo che in fondo é colpa che loro che sono neri??? :o :o
Comunque se hai certe domande (a meno che non siano false domande...visto che pare ti dia tu stesso una specie di risposta)...potresti leggere dei libri a riguardo per avere delle risposte.
http://www.connessioniprecarie.org/2020/05/31/nel-nome-di-george-floyd-ribellarsi-per-un-futuro/
Io ho fatto due viaggi a NYC, essendo ospitato ho avuto la possibilità di fermarmi per circa un mese.
E ci sono dinamiche razziste palesi anche per chi non è stato un anno come tarallo.
A partire dalla divisione razziale del lavoro (è famoso il luogo comune dei tassisti indiani no? Ecco, moltiplicatelo per enne comunità),
L’ordine è stato emanato: Coprifuoco ordinato a Minneapolis, Los Angeles, Atlanta, Denver, Philadelphia, Pittsburgh, Seattle, Cleveland, Columbus, Portland, Miami, Milwaukee, Rochester, Nashville, NYC.
📌A Minneapolis sono stati schierati 10800 soldati. È lo stesso numero dei militari USA in Afghanistan. Gli scontri più duri adesso sono intorno al distretto 5 e nella zona Sud. Bruciata la casa dell'assassino di George Floyd. Si utilizzano canali di comunicazione autogestiti e criptati. Mentre quelli usati dalla Guardia Nazionale e la radio della polizia sono stati hackerati e diffusi. Vengono distribuiti cibo, acqua, snack. Il fondo solidale con gli arrestati ha raggiunto i 20 milioni di dollari. Un migliaio di persone si muove verso il Parlamento del Minnesota.
📌A Dallas un negoziante armato di fucile a pompa è stato disarmato violentemente dai manifestanti. Ha girato per ore la fake news fosse morto. Invece respira. Lui.
📌A Salt Lake City un tizio ha minacciato i manifestanti con arco e frecce. È stato disarmato in 20 secondi. La polizia lo ha preso in custodia. Gli è stata bruciata la macchina.
📌A Detroit si cerca l'assassino che ha sparato da un auto in corsa sui manifestanti, uccidendo un 21enne.
📌A Seattle la polizia, malgrado da ore spari sulla folla con proiettili di gomma, ha richiesto il supporto della Guardia Nazionale.
📌A Nashville e Columbus sono in fiamme i Parlamenti mentre a Philadelfia il municipio.
📌Il sindaco di Los Angeles, in un inedito atto di rappresaglia, ha ordinato la chiusura di tutti i "Covid testing center".
📌A Flint e in New Jersey sceriffi e agenti hanno deposto le armi e si sono uniti ai manifestanti.
💥Proteste e scontri in questo momento a: Minneapolis, Saint Paul, Los Angeles, San Jose, Louisville, Philadelphia , New York City, Bakersfield, Houston, Columbus, Washington D.C., Detroit, Atlanta, Cincinnati, Las Vegas, Charlotte, Knoxville, Milwaukee, Denver, Dallas, Chicago, Boston, New Orleans, Kansas City, Madison.
😡Un po' ovunque i poliziotti si coprono i numeri identificativi, si segnalano diversi giornalisti minacciati, arrestati o feriti dalla polizia e ci sono gruppi di suprematisti armati che girano nelle strade.
✅Multi stream: https://m.twitch.tv/woke
✅O su Youtube cercando: Live Stream Protests.
✅Aggiornamenti su Twitter usando gli hastag:
#BlackLivesMatter
#georgefloyd
#riots2020
#georgefloydprotests
oppure: #(nome città)protests
Nel frattempo i morti per Covid sono 105. 557
e i disoccupati 36 milioni. Trump però si è concentrato quasi solo su Elon Musk e Space X: "È incredibile. Americano al 100%. Ora manderemo la prima donna sulla luna e andremo su Marte. Siamo di nuovo i numeri 1 nel mondo". Ha poi detto di aver affidato a Pence (come per il Corona Virus) il ruolo di riportare "law and order" nelle strade.
spiegate a sto tizio/a che il possibile futuro sarà merda vera, che poi, non servono particolari doti logiche per capire chi sta soffiando sul fuoco,
il boogaloo 2020 lo programmano da ormai tre anni e questa è l'occasione perfetta per loro
(https://media2.s-nbcnews.com/j/newscms/2020_08/3235351/200219-us-civil-war-mc-13022_ae31e1fc53ec7f6896447ac909fad5c6.fit-2000w.JPG)
(https://st.ilfattoquotidiano.it/wp-content/uploads/2020/05/30/variant-med_1200x630-obj20548611-1200x630.jpg)
ci sono due tipi di futuro di merda:
- il primo è il futuro di merda che passa dall'establishment. La rassegnazione del TINA.
L'idea che il miglior futuro augurabile è quello che alterna il peggio al meno peggio.
Il futuro dei trump, dei biden, dei cuomo, dei clinton, degli Obama.
Il dire alle classi subalterne "tocca turarsi il naso e accontentarsi, perché potrebbe andare peggio".
- il secondo è un futuro di merda che passa dall'anti-establishment in assenza dell'organizzazione dei soggetti sociali. E' il futuro "antisistema" salviniano, grillino, suprematista, novax, nomask, populista, etc. In realtà non mette in discussione il sistema ma solo chi lo guida oggi e prospetta una nuova guida che nei fatti è peggiore di quella attuale.
A questi due futuri di merda, che non sono ineluttabili perché la Storia la fanno gli esseri umani in carne e ossa, c'è un'alternativa: quella appunto dell'organizzazione sociale e politica dal basso che combatte con ogni mezzo necessario ambedue i futuri suddetti.
E pone le basi per una società e una politica diverse. Non con complotti, teorie strampalate o aziende partito, ma con l'irruzione soggettiva nei processi storici.
Niente esprime meglio il concetto dell' "enough is enough".
Il futuro si costruisce o si subisce. Per me quanto sta avvenendo è costruire un futuro diverso.
E ovviamente non mi riferisco alle fiamme, ma alla scelta - individuale e collettiva - di mettersi in gioco in prima persona.
PS. è in momenti come questo che viene chiaramente fuori la differenza tra chi fa politica sul piano retorico davanti alle TV (Cuomo) ma alla fine condivide interessi e modalità delle classi alte e chi invece la fa per cambiare realmente i rapporti di forza sociali (AOC) a favore delle classi subalterne.
Può rivelarsi una trappola?
Certo che si. Dipenderà dal concreto dispiegarsi degli eventi.
Ma questo fa la Storia con la esse maiuscola, quella a cui ci siamo disabituati negli ultimi trent'anni in cui hanno profetizzato la sua fine, in cui ci siamo disabituati a tal punto dell'ignoto da difendere lo status Quo a qualsiasi costo.
Perché chissà se l'ignoto sarà peggio o meglio, mica sto dicendo che io ho risposta certa a una domanda così rilevante.
Ma so che preferisco provarci che restare fermo all'oggi.
Non provarci a qualsiasi condizione, non provarci tipo con gli arancioni scesi in piazza a Roma ieri, ma con chi oggi scende in piazza negli USA si.
E il punto non è massacrare tutti i poliziotti o bruciare le stazioni di polizia, ma imporre un potere dal basso che è in grado di farlo. Perché con un potere del genere ci devi fare i conti Biafra e quindi è un potere che ottiene risultati. Come dimostra il 900 e come, forse, sta già dimostrando Minneapolis.
Questo è il punto, non avere l'obiettivo di ammazzare le guardie.
Chi comanda al mutare dei rapporti di forza è parte dell'ignoto, per questo non ci si butta a prescindere e si fa sulla base dei soggetti in campo, ma senza fare previsioni da cartomante.
In questo momento le azioni politiche per le strade mettono in discussione due cose: il potere statale oppressivo e la proprietà privata che causa deprivazione a larghe masse di persone (non quindi la microproprieta ma la grande).
Io vedo bene un movimento reale che mette in discussione questi due aspetti e prova a spostare l'asse della politica in una direzione diversa.
Perché invece i Cuomo, i clinton, gli Obama non vogliono cambiare un bel cazzo. Perché fanno parte anche loro di chi oggi governa il mondo, ma vorrebbero farlo con un briciolo di umanità in più. Mi spiace, ma non mi basta. Manco un po'.
Obiettivo minimo: costringere a trattare la controparte sui problemi sollevati.
Obiettivo massimo: rovesciarla.
Nel mezzo un mare di possibilità.
NO. Non lo sto dicendo, non l'ho detto e non l'ho ASSOLUTAMENTE pensato. Siete proprio bravi a mettere in bocca alla gente (brutte) cose che non ha detto, a interpretare ogni cosa che metta in discussione le vostre idee nel modo che vi fa comodo, pur di evitare di entrare nel merito di quello che è stato scritto. E quanto a leggere libri, ho una laurea in scienze politiche a Bologna (facoltà notoriamente di destra vero?) e ho letto Malcolm X che secondo me te stavi ancora alle elementari.
Quindi visto che non vi va di rispondere alle mie domande, lo faccio io per voi così forse capite il senso del mio discorso (sorry Tarallo se ti disturba non leggere).
Domanda 1: come mai altre comunità 'colored' anche se immigrate riescono a sbarcare il lunario e a uscire dal ghetto meglio di quella nera autoctona?
Ci sono molte possibili cause che vanno oltre alla banale spiegazione che mi avete messo in bocca. La principale ragione per cui -secondo me- la comunità asiatica emerge meglio di altre, è perchè i suoi giovani non abbandonano la scuola. La "dropout rate" degli asiatici è il 2%, quella dei bianchi il 4,5%, quella dei neri il 6,5% (gli ispanici fanno ancora peggio). Ovvio che un bianco che già nasce tendenzialmente avvantaggiato dal punto di vista socioeconomico (e sì, pure senza il pregiudizio razziale dei datori di lavoro) riesce a sbarcare il lunario anche se lascia la scuola meglio di un ragazzo nero o ispanico. Ma un asiatico che ha studiato ha sicuramente più possibilità di non finire a fare il criminale, anche rispetto un bianco che non ha finito la scuola.
Domanda 2: Come mai gli immigrati indiani e cinesi hanno più probabilità di diventare milionari di un nero?
Possibile risposta: perchè ottengono grants più sostanziosi e li usano in facoltà scientifiche. I neri già ne ottengono meno, poi li sprecano in facoltà umanistiche che danno assai meno possibilità di diventare ricchi dopo. Basta guardare tra le dot.com quanti americani di famiglia asiatica sono tra i fondatori o i CEO. Youtube per buttare lì un nome a caso ha 2 fondatori su 3 di origine asiatica.
Altra possibile risposta: perchè vengono da famiglie meno disastrate. Il 65% dei bambini americani vive in famiglie monogenitoriali contro il 24% dei bianchi e il 15% degli asiatici.
https://datacenter.kidscount.org/data/tables/107-children-in-single-parent-families-by-race#detailed/1/any/false/37,871,870,573,869,36,868,867,133,38/10,11,9,12,1,185,13/432,431
Altra possibile risposta: perchè non finiscono nel giro della droga. In base alle statistiche i neri fanno uso di droga più di tutti gli altri gruppi etnici (esclusi i nativi americani e gli ispanici di Porto Rico).
Quindi, magari, un modo di combattere la povertà della comunità nera un pò più efficace del gridare al solo razzismo bianco, potrebbe essere implementare politiche di contrasto all'abbandono scolastico. Sostenere economicamente le scuole dei quartieri più difficili. Sostenere le madri single (ho letto che gli USA sono l'unico Stato occidentale a non avere un sistema statale di congedi genitoriali retribuiti e penso che anche ad asili nido con rette pagate dallo Stato non stiano messi bene). Aumentare le borse di studio per le minoranze. Incoraggiare i giovani neri a buttarsi là dove sono i soldi, ossia le facoltà scientifiche e non pensare solo a diventare sociologi, scrittori, attori o sportivi di successo. Implementare piani di contrasto all'alcolismo e all'abuso di droghe iniziando dai più giovani.
Poi certo, reclutare più neri nella polizia, avere un sistema di sanzioni che permetta di cacciare al primo sgarro i poliziotti che abusano della loro qualifica... ma questo è un ANCHE, un di più. PRIMA, le politiche che farebbero la differenza sono quelle che ho indicato, perchè la povertà viene da lì e se togli la povertà togli a cascata la delinquenza e il razzismo.
Gridare al razzismo fa molto comodo alla comunità bianca perchè le consente di cavarsela col buttare in galera il razzista del momento, fare qualche promessa, assumere qualche decina di poliziotti di colore e finirla lì. Molto più scomodo mettere mano al portafoglio federale e dirottare risorse dalle armi alle scuole, ad esempio.
La parte in grassetto è proprio un esempio del mettere in bocca agli altri cose non dette. E su questo ci hai basato praticamente tutto il ragionamento, parli di "anche" per contestare chi ha detto "anche" per primo. Dire che differisce il peso che si da alle varie cause sarebbe più semplice.
Per il resto mi viene da pensare che se sono decenni che ci sono comunità tanto svantaggiate, dire che questo svantaggio è semplicemente la causa per cui i loro appartententi vivono peggio senza nessun riferimento ai possibili motivi per cui non si investa per rovesciare questi svantaggi mi sembra un ragionamento monco.
In sintesi, e poi davvero la finisco:
- dire che la popolazione USA, o il sistema USA, sia razzista è falso, lo testimoniano anche le foto delle proteste in cui metà dei dimostranti sono bianchi
- negli USA hanno grandi problemi di razzismo nei corpi di polizia, lo dicono anche le cifre che vedono una percentuale di bianchi in uniforme troppo alta rispetto alla distribuzione della popolazione.
- chi alimenta il caos ora, fa solo il gioco degli estremisti di destra che non vedevano l'ora e pure di Trump in vista delle elezioni. Una strage di poliziotti gli garantirebbe la conferma.
- boogaloo 2020 è purtroppo un piano che va avanti da almeno 3 anni, c'era chi ci scherzava, l'FBI si è detta preoccupata fino al 2019 poi non si è più saputo nulla, ma poi sono arrivate le foto delle proteste anti lockdown e almeno la metà degli scimmioni armati che manifestava aveva la pezza "boogaloo 2020", di pazzi del genere l'america è piena, è folle sottovalutare sti scemi perché sti tizi sono pericolosi non solo per se stessi.
Anti-fa. Beati loro. Andare in Cina, a Cuba o in Corea del Nord a lottare per i diritti dei deboli e degli oppositori politici, ecco questo mi farebbe cambiare idea sul loro conto.Ma solo se nel frattempo risolvessero pure la situazioncina in Medio Oriente :))
Ma solo se nel frattempo risolvessero pure la situazioncina in Medio Oriente :))
(rubo dalla bacheca di un netter, questa la fonte della traduzione https://www.facebook.com/overtimestorieaspicchi/photos/a.1048382625174551/3393376174008506/?type=3&theater)Sono in piedi.
Tutti in piedi, parla il Gigante Kareem Abdul-Jabbar. Sulle righe del L.A. Times, con le migliori parole che si potessero usare.
“Qual è stata la vostra prima reazione quando avete visto il video del poliziotto bianco inginocchiato sul collo di George Floyd mentre lui con voce rauca diceva “non posso respirare”?
Se siete bianchi avete probabilmente mormorato disgustati “Oh mio Dio” mentre scuotevate la testa davanti a un’ingiustizia crudele.
Se siete neri probabilmente vi siete inginocchiati, avete imprecato, forse avete lanciato qualcosa per aria (e sicuramente avreste voluto farlo) mentre gridavate: “Non di nuovo, c****”.
Poi vi siete ricordati dei due vigilanti bianchi accusati dell’omicidio di Ahmaud Arbery mentre faceva jogging nel loro quartiere a febbraio e di come, se non fosse stato per quel video uscito qualche settimana fa, l’avrebbero fatta franca. E di come quei poliziotti bianchi a Minneapolis avessero detto che Floyd stava resistendo all’arresto, salvo poi essere smentiti dai video delle telecamere di un negozio. E di come il poliziotto sul collo di Floyd non fosse esattamente lo stereotipo di un redneck arrabbiato, ma un ufficiale che sembrava calmo e senza pietà. La ‘banalità del male fatta persona’.
Vi rendete conto che non è semplicemente un presunto criminale nero che viene preso di mira, ma tutti i neri.
Vi iniziate a chiedere se non debbano essere tutte le persone nere a indossare delle body-cam, e non i poliziotti.
Cosa vedete quando vedete le persone nere che protestano arrabbiate fuori ad una stazione di polizia con il pugno alzato?
Se siete bianchi probabilmente pensate “Beh, sicuramente non mantengono il distanziamento sociale”. Poi vedete le persone nere che saccheggiano i locali e pensate, “questo fa sicuramente male alla loro causa”.
Poi vedete la stazione di polizia che va a fuoco, scuotete il dito e pensate: "La questione sta andando nella direzione sbagliata".
Non avete torto, ma non avete nemmeno ragione.
La comunità nera è abituata a quel razzismo connaturato nei sistemi dell'istruzione, della giustizia e del lavoro, e per quanto siamo impegnati in tutte quelle attività che puntano alla sensibilizzazione politica e dell'opinione pubblica - scriviamo analisi articolate e piene di significato su The Atlantic, spieghiamo alla CNN lo stato di devastazione continua che viviamo, supportiamo i candidati che promettono il cambiamento - praticamente non cambia nulla.
Il virus ha amplificato le conseguenze di tutto questo: i nostri tassi di mortalità sono significativamente più alti di quelli dei bianchi, siamo i primi a perdere il lavoro e restiamo a guardare indifesi mentre i repubblicani cercano di non farci votare.
Proprio ora che il ventre molle del razzismo istituzionale emerge chiaramente, sembra che sia aperta la stagione della caccia contro i neri. E se mai ci fosse stato qualche dubbio, il presidente Trump con i suoi recenti tweet ha confermato l’orientamento istituzionale nel chiamare criminali i manifestanti e nel ritenere giusto che si possa sparare ai saccheggiatori.
Certo, spesso le proteste vengono strumentalizzate da qualcuno che ne trae profitto, come accade quando i tifosi celebrano la vittoria della loro squadra dando fuoco alle auto e distruggendo i negozi. Io non voglio vedere negozi saccheggiati o palazzi bruciare, ma la comunità nera vive da anni in un palazzo ardente, venendo soffocata dal fumo mentre le fiamme si fanno sempre più vicine.
Il razzismo in America è come la polvere nell’aria: sembra invisibile, anche se ti sta soffocando, fino a quando non permetti al sole di entrare. Allora, ti accorgi che è tutta intorno a te. Finché saremo in grado di mantenere viva quella luce, potremo fare pulizia e spazzare via quella polvere ovunque si posi. Ma occorre rimanere vigili, sapendo che resterà sospesa nell'aria.
Pertanto, forse la maggiore preoccupazione della comunità nera in questo momento non è se chi protesta sta a uno o due metri di distanza dall'altro, o se alcune anime disperate rubano delle magliette o persino mettono a fuoco una stazione della polizia. Piuttosto è se i loro figli, mariti, fratelli e padri saranno uccisi da poliziotti o aspiranti tali semplicemente perché si trovano in strada a camminare, a correre o a guidare. O se essere nero vuol dire rifugiarsi a casa per il resto della loro vita perchè il virus del razzismo che infetta la nazione è più letale del virus.
Ciò che dovreste vedere quando volgete lo sguardo verso i neri che protestano nell'epoca di Trump e del virus sono persone arrivate al limite non perchè chiedono che siano riaperti i bar e o i centri estetici, ma perchè vogliono vivere. Vogliono respirare.
E la cosa peggiore è che si pensa che noi dobbiamo giustificare la nostra indignazione ogni volta che il calderone ribolle. Circa 70 anni fa Langston Hughes si chiedeva nella sua poesia "Harlem" "Cosa succede ad un sogno rimandato? Forse affonda come un carico pesante oppure esplode?"
Cinquant'anni fa, in Inner City Blues, Marvin Gaye cantava: "Il modo in cui manipolano la mia vita mi fa venire voglia di urlare". E oggi, nonostante i discorsi appassionati di benintenzionati leader politici, bianchi o neri che siano, vogliono toglierci la voce, rubarci il respiro.
Dunque, ciò che vedete quando volgete lo sguardo verso i manifestanti neri, dipende da dove vi trovate: se siete in quel palazzo ardente o piuttosto lo guardate dallo schermo della tv con una vaschetta di pop-corn mentre attendete l'inizio del prossimo episodio di NCIS.
Non voglio che si arrivi a giudizi affrettati. Ciò che mi interessa è che si vada spediti verso la giustizia”.
(rubo dalla bacheca di un netter, questa la fonte della traduzione https://www.facebook.com/overtimestorieaspicchi/photos/a.1048382625174551/3393376174008506/?type=3&theater)
Tutti in piedi, parla il Gigante Kareem Abdul-Jabbar. Sulle righe del L.A. Times, con le migliori parole che si potessero usare.
“Qual è stata la vostra prima reazione quando avete visto il video del poliziotto bianco inginocchiato sul collo di George Floyd mentre lui con voce rauca diceva “non posso respirare”?
Se siete bianchi avete probabilmente mormorato disgustati “Oh mio Dio” mentre scuotevate la testa davanti a un’ingiustizia crudele.
Se siete neri probabilmente vi siete inginocchiati, avete imprecato, forse avete lanciato qualcosa per aria (e sicuramente avreste voluto farlo) mentre gridavate: “Non di nuovo, c****”.
Poi vi siete ricordati dei due vigilanti bianchi accusati dell’omicidio di Ahmaud Arbery mentre faceva jogging nel loro quartiere a febbraio e di come, se non fosse stato per quel video uscito qualche settimana fa, l’avrebbero fatta franca. E di come quei poliziotti bianchi a Minneapolis avessero detto che Floyd stava resistendo all’arresto, salvo poi essere smentiti dai video delle telecamere di un negozio. E di come il poliziotto sul collo di Floyd non fosse esattamente lo stereotipo di un redneck arrabbiato, ma un ufficiale che sembrava calmo e senza pietà. La ‘banalità del male fatta persona’.
Vi rendete conto che non è semplicemente un presunto criminale nero che viene preso di mira, ma tutti i neri.
Vi iniziate a chiedere se non debbano essere tutte le persone nere a indossare delle body-cam, e non i poliziotti.
Cosa vedete quando vedete le persone nere che protestano arrabbiate fuori ad una stazione di polizia con il pugno alzato?
Se siete bianchi probabilmente pensate “Beh, sicuramente non mantengono il distanziamento sociale”. Poi vedete le persone nere che saccheggiano i locali e pensate, “questo fa sicuramente male alla loro causa”.
Poi vedete la stazione di polizia che va a fuoco, scuotete il dito e pensate: "La questione sta andando nella direzione sbagliata".
Non avete torto, ma non avete nemmeno ragione.
La comunità nera è abituata a quel razzismo connaturato nei sistemi dell'istruzione, della giustizia e del lavoro, e per quanto siamo impegnati in tutte quelle attività che puntano alla sensibilizzazione politica e dell'opinione pubblica - scriviamo analisi articolate e piene di significato su The Atlantic, spieghiamo alla CNN lo stato di devastazione continua che viviamo, supportiamo i candidati che promettono il cambiamento - praticamente non cambia nulla.
Il virus ha amplificato le conseguenze di tutto questo: i nostri tassi di mortalità sono significativamente più alti di quelli dei bianchi, siamo i primi a perdere il lavoro e restiamo a guardare indifesi mentre i repubblicani cercano di non farci votare.
Proprio ora che il ventre molle del razzismo istituzionale emerge chiaramente, sembra che sia aperta la stagione della caccia contro i neri. E se mai ci fosse stato qualche dubbio, il presidente Trump con i suoi recenti tweet ha confermato l’orientamento istituzionale nel chiamare criminali i manifestanti e nel ritenere giusto che si possa sparare ai saccheggiatori.
Certo, spesso le proteste vengono strumentalizzate da qualcuno che ne trae profitto, come accade quando i tifosi celebrano la vittoria della loro squadra dando fuoco alle auto e distruggendo i negozi. Io non voglio vedere negozi saccheggiati o palazzi bruciare, ma la comunità nera vive da anni in un palazzo ardente, venendo soffocata dal fumo mentre le fiamme si fanno sempre più vicine.
Il razzismo in America è come la polvere nell’aria: sembra invisibile, anche se ti sta soffocando, fino a quando non permetti al sole di entrare. Allora, ti accorgi che è tutta intorno a te. Finché saremo in grado di mantenere viva quella luce, potremo fare pulizia e spazzare via quella polvere ovunque si posi. Ma occorre rimanere vigili, sapendo che resterà sospesa nell'aria.
Pertanto, forse la maggiore preoccupazione della comunità nera in questo momento non è se chi protesta sta a uno o due metri di distanza dall'altro, o se alcune anime disperate rubano delle magliette o persino mettono a fuoco una stazione della polizia. Piuttosto è se i loro figli, mariti, fratelli e padri saranno uccisi da poliziotti o aspiranti tali semplicemente perché si trovano in strada a camminare, a correre o a guidare. O se essere nero vuol dire rifugiarsi a casa per il resto della loro vita perchè il virus del razzismo che infetta la nazione è più letale del virus.
Ciò che dovreste vedere quando volgete lo sguardo verso i neri che protestano nell'epoca di Trump e del virus sono persone arrivate al limite non perchè chiedono che siano riaperti i bar e o i centri estetici, ma perchè vogliono vivere. Vogliono respirare.
E la cosa peggiore è che si pensa che noi dobbiamo giustificare la nostra indignazione ogni volta che il calderone ribolle. Circa 70 anni fa Langston Hughes si chiedeva nella sua poesia "Harlem" "Cosa succede ad un sogno rimandato? Forse affonda come un carico pesante oppure esplode?"
Cinquant'anni fa, in Inner City Blues, Marvin Gaye cantava: "Il modo in cui manipolano la mia vita mi fa venire voglia di urlare". E oggi, nonostante i discorsi appassionati di benintenzionati leader politici, bianchi o neri che siano, vogliono toglierci la voce, rubarci il respiro.
Dunque, ciò che vedete quando volgete lo sguardo verso i manifestanti neri, dipende da dove vi trovate: se siete in quel palazzo ardente o piuttosto lo guardate dallo schermo della tv con una vaschetta di pop-corn mentre attendete l'inizio del prossimo episodio di NCIS.
Non voglio che si arrivi a giudizi affrettati. Ciò che mi interessa è che si vada spediti verso la giustizia”.
Si, dice cose molto intelligenti, davvero profonde e soprattutto vere. Bellissimo.
Però deve esserci un modo per affermare il diritto inviolabile alla pari dignità umana senza ricorrere alla violenza. Ce lo ha insegnato il migliore di tutti.
Si, dice cose molto intelligenti, davvero profonde e soprattutto vere. Bellissimo.
Però deve esserci un modo per affermare il diritto inviolabile alla pari dignità umana senza ricorrere alla violenza. Ce lo ha insegnato il migliore di tutti.
Ecco, cvd.FD io insisto e dico che Cuba non può essere tirata in mezzo a questi ragionamenti. La politica interna di un Paese di 9mln di abitanti sotto assedio militare ed economico da 58 anni da parte della più grande potenza militare ed economica della storia non può essere MAI messa sullo stesso piano di quella del Paese assediante. Men che meno il confronto può esser fatto con la Cina.
Tocca PRIMA andare a Cuba, in Cina, in Corea del Nord per i diritti dei deboli. Non se capisce perché.
Se la complessità è ovunque ognuno lotta nel suo contesto.
I neri nei ghetti hanno aspettative di vita e condizioni inferiori che a Cuba. È un fatto, anche questo dimostrabile con statistiche piuttosto chiare.
Concretamente un nero statunitense in un ghetto è meno ricco del classico luogo comune cubano che mangia riso e fagioli. Che però ha una casa sicura, assistenza medica, cibo assicurato, formazione scolastica. È più ricco in modo consistente, dato di fatto inoppugnabile.
Quindi è più debole il nero del ghetto del cubano se proprio vogliamo dirla tutta.
Questa cosa non la vede solo chi è abituato a livelli di consumi più alti tanto del cubano che del nero ghettizzato.
Quindi ognuno lotta nel suo contesto. Se fossi in Cina sicuramente lotterei col regime cinese, non andrei certo a cercarmi quello italiano, tedesco o statunitense.
Ieri ci chiamavano no global, oggi antifa, ma la solfa è la stessa. io mi rivendico la capacità di non abbassare la testa e la volontà di camminare sulla testa dei re (cit)
Capitolo violenza: il solito stucchevole problema. Il potere è capacità coercitiva, questo si trova in qualsiasi manuale base di scienza politica.
Come il centro dello stato liberale non è la polizia, il centro del contropotere non sono i roghi o gli assalti. MA senza polizia non c'è Stato. Senza capacità coercitiva non c'è potere, nemmeno contropotere.
La criminalizzazione degli scontri di piazza serve al potere per rendere concettualmente insostenibile l'idea che qualche altro potere emerga oltre al suo. Che si affermi un potere coercitivo diverso.
Assecondare la vulgata è funzionale allo status Quo. Da questa semplice regoletta sociale ampiamente dimostrata non se ne esce: un potere altro da quello vigente si afferma con l'emersione di un altro potere coercitivo.
Chi condanna qualsiasi forma di contropotere nascente (e tra questi metto anche i liberal) in realtà vuole mantenere lo status Quo e la sua posizione di rendita in esso. Non vuole davvero cambiare le cose, se non qualche virgola ma mantenendo il suo ruolo dominante.
Chiaramente non tutti i poteri coercitivi sono giusti o augurabili. Se nasce un contropotere che pesta i migranti o saccheggia le case non è augurabile né giusto. Ma il tema quindi non è la violenza, quanto il potere coercitivo e l'uso che se ne fa.
Manifestare e disobbedire, coinvolgere tutta l'opinione pubblica nel dibattito e proporre. Parlare. Proporre. Parlare. Denunciare. Martellare le coscienze.100% Aggiungerei solo come prima cosa: Pretendere che la Scuola sia pubblica, laica e democratica. E che la stampa sia libera.
La violenza erode il consenso delle persone buone e miti, la spina dorsale della comunità.
Peccato che la modalità di protesta che proponi, lo sciopero generale, sia illegale a new york (o meglio negli USA). Come è ironica a volte la sorte.
Hai ragione, dobbiamo coltivare la categoria della bontà come virtù per sconfiggere la cattiveria.
Niente cogli.one.lla, guarda. Credo di saperlo da prima di te. Ci sono pure stato alla Georgetown per studiare queste stronzate, pensa te. E infatti non ho mai assunto la democrazia USA come un modello da seguire. Proprio per questo parlo di evento ultra-simbolico e potente, di sciopero generale come quello del 2012, anche dei dipendenti pubblici del governo federale o degli stati (se ti informi meglio, saprai che lo sciopero è tecnicamente "illegale" solo per i primi e per alcuni dei secondi, come quello di New York ) e per un giorno e comunque non oltre due.
Men che meno per una settimana, perché - al di là delle leggi federali, statali e dei regolamenti sindacali - il 99% del popolo americano, quello che si vuole educare con le molotof, non lo capirebbe e non lo accetterebbe mai.
La legge 300/70 l'hanno pensata, difesa, scritta virgola per virgola i dc e i socialisti. I maestri comunisti di questa minchia l'hanno osteggiata e non l'hanno votata, per via dei soliti distinguo. C'è voluto Renzi, bada bene, IL BOY SCOUT Renzi per far sancire per legge quasi mezzo secolo dopo la fine della discriminazione di genere. Io ancora aspetto che qualcuno di indichi qualcosa di reale fatta dai comunisti per il bene e la dignità della persone.
La rivoluzione con la ghigliottina, le bombe e il terrore nell'esperienza storica ha generato solo regressione, ingiustizia e regimi liberticidi. Io reputo che chi pensa che il salto in avanti nella storia lo si faccia rovesciando i rapporti di potere attraverso l'uso della forza sia intriso di una cultura del '900 che sarebbe meglio mettere da parte una volta per sempre.
Saccheggi, violenze, incendi, non sono tollerabili. Mai e poi mai e ancor di più proprio adesso che tutta l'opinione pubblica stigmatizza la violenza razzista della polizia.
Qualcuno avverta i dimostranti che se smettono otterranno riforme che non avrebbero ottenuto 10 anni fa. Quando è stato Rodney King?
Le esplosioni di odio incontrollato sono quello che sono: esplosioni di odio incontrollato. Io la chiamerei rabbia, ma fai tu.
Nessuno sceglie come opzione primaria in politica il bruciare le città. Lo fa gente che esplode di rabbia (o di odio incontrollato). Se nel frattempo non si fa nulla per migliorare la situazione, se i fatti dimostrano che da Rodney King in qua tutto è come prima, la rabbia riesploderà.
Ma la colpa è di chi non fa niente, non di chi sta buono buono per lustri e poi non ce la fa più.
Le esplosioni di odio incontrollato sono quello che sono: esplosioni di odio incontrollato. Io la chiamerei rabbia, ma fai tu.
Nessuno sceglie come opzione primaria in politica il bruciare le città. Lo fa gente che esplode di rabbia (o di odio incontrollato). Se nel frattempo non si fa nulla per migliorare la situazione, se i fatti dimostrano che da Rodney King in qua tutto è come prima, la rabbia riesploderà.
Ma la colpa è di chi non fa niente, non di chi sta buono buono per lustri e poi non ce la fa più.
Le esplosioni di odio incontrollato sono quello che sono: esplosioni di odio incontrollato. Io la chiamerei rabbia, ma fai tu.
Nessuno sceglie come opzione primaria in politica il bruciare le città. Lo fa gente che esplode di rabbia (o di odio incontrollato). Se nel frattempo non si fa nulla per migliorare la situazione, se i fatti dimostrano che da Rodney King in qua tutto è come prima, la rabbia riesploderà.
Ma la colpa è di chi non fa niente, non di chi sta buono buono per lustri e poi non ce la fa più.
Domanda, a te ma anche a me, così mi metto a fuoco in testa un passaggio: quanto tempo pensi che ci vorrà per sradicare dal mondo il disprezzo razziale?
Siamo nel 2020: 60 anni circa dalla fine delle leggi segregazioniste; 30 anni dal pestaggio di Rodney King. Negli States se nasci nero sei svantaggiato e si muore ancora di color di pelle, e di botte e di piombo. Lo sappiamo e vediamo tutti.
Non si è fatto in tre generazioni non dico il giusto e l'adeguato, ma manco il minimo (per come la vediamo noi, ovvio. Poi, come sai, un buon 20%? di più? dei cittadini USA ritiene che si faccia pure troppo per le minoranze, sopratutto per i neri, sottraendo ingiustamente risorse e opportunità a tutti gli altri).
Quindi capisco perfettamente la rabbia dei cittadini di colore (che però a me pare non sia solo un breve momento di passeggera follia, ma il germe di una relazione che si stratifica, rendendo ancora più insolubile il problema) nè confondo la causa con l'effetto. La colpa non è la loro, loro sono vittime esasperate, lo sono state e continuano a esserlo.
Ma alcune cose si sono mosse; sul piano del linguaggio prima e su quello delle coscienze dopo, sul piano della regola sociale e della legge dello stato. Il razzismo negli USA è stato smascherato a livello di pubblica opinione (cosa, ad esempio, che in Italia non è ancora avvenuta) tanto che l'omicidio Floyd, che a me puzza di rappresaglia, è stato subito assunto in un paradigma politico-razziale. E non dico certo che i cittadini USA di colore "se lo devono far bastare tutto questo" e quindi a cuccia e zitti. Dico solo che, a me pare, inneggiare all'insurrezione credendo che le dinamiche di giustizia sociale saranno accelerate dalla rivoluzione sia una (pericolosa) utopia. Io non ci credo proprio alla forza propulsiva della rivoluzione e l'uso della violenza, anche di quella necessaria, mi fa orrore a prescindere. E ancora credo che intrecciare la "battaglia di classe", di stampo marxista-comunista, con la battaglia per la pari dignità umana sia una troiata pazzesca, che non centra il cuore della questione ma semmai divide e confonde.
Penso, infine, che attaccare Trump dicendo - senza prove - che è un pedofilo lo rafforzi elettoralmente e magari gli permetta perfino il colpo d'ala nei prossimi 6 mesi.
[...]And there’s an easy way to stop it: Arrest the cops. Charge the cops. Charge all the cops, not just some of them, not just here in Minneapolis. Charge them in every city across America where our people are being murdered. Charge them everywhere. That’s the bottom line. Charge the cops. Do your job. Do what you say this country is supposed to be about — the land of the free for all. It has not been free for Black people, and we are tired.
Don’t talk to us about looting. Y’all are the looters. America has looted Black people. America looted the Native Americans when they first came here, so looting is what you do. We learned it from you. We learned violence from you. We learned violence from you. The violence was what we learned from you. So if you want us to do better, then, damn it, you do better.
Preferisco questa versione come angolo e senza musica.
Sai qual'è la cosa ironica?
Che questo post trasuda comprensione per alcune delle cose più atroci che la storia umana abbia visto.
Non comprensione o giustificazione per le cose in se eh, ma comprensione per il processo, fiducia nel suo miglioramento. "Le cose cambiano".
Come mai questa stessa comprensione non la adotti con il socialismo? :lol:
Anche li le cose "cambiano".
Stesso dicasi per la violenza dei "looters" e non, per esempio, del ricatto del lavoro salariato.
Una roba violenta, oserei dire terroristica, quella che senza un lavoro ti nega la vita.
Io noto una profonda iniquità di giudizio.
Legittima eh, assolutamente, ognuno ha i propri giudizi di valore.
Ma sinceramente mi fa un po' ridere sentire che "le cose possono migliorare" nel paese dello schiavismo, della segregazione e dei morti innocenti ammazzati nel 2020 mentre il socialismo cubano viene descritto tipo grande Leviatano tirannico che opprime un intero popolo (pensa ai diritti dei gay, per dirne una).
Politicamente legittimo, ma sul piano storico è abbastanza evidente la sproporzione nei giudizi.
Un ottimo articolo su quello di cui parlavo nel precedente post:
https://jacobinitalia.it/le-notti-in-fiamme-di-los-angeles/
Intanto in Lousville e` stato ammazzato il proprietario di un bbq stand nella zona dove si stava svolgendo la manifestazione. Sembra che lui manco stesse prendendo parte alla manifestazione e dovrebbe essere stata la polizia a colpirlo, a giudicare dalle dichiarazioni del ex-capo della polizia, licenziato dal sindaco dopo aver scoperto che le body cam non hanno ripreso l`accaduto. :((
https://www.wdrb.com/in-depth/louisville-police-chief-fired-after-no-body-camera-footage-of-shooting/article_faa2ba10-a443-11ea-9309-c39cfd65671a.html
P.S La vittima e` di colore, ma quello probabilmente l`avevate gia`intuito
Vedo una vaga speranza di sovversione con risultati che dire incerti è un eufemismo da una parte, e dall’altra il molto più concreto rischio di repressione con l’ausilio della più a grande macchina da guerra mia creata. E i risultati di quest’ultima roba li abbiamo già visti.
A Newark il sindaco, nero, figlio del poeta Amiri Baraka, in passato vittima di violenze della polizia...
Quindi Trump è uno stupido a soffiare sul fuoco? No, certo che lo fa in modo funzionale al suo progetto. Come sempre accade, l'emersione di un contropotere comporta per reazione l'emersione della parte più retriva del potere (ancient regime, nazifascismi, ecc).
Ammiro l'ottimismo FD, ma ho più di qualche dubbio.
Vedo una vaga speranza di sovversione con risultati che dire incerti è un eufemismo da una parte, e dall’altra il molto più concreto rischio di repressione con l’ausilio della più a grande macchina da guerra mia creata. E i risultati di quest’ultima roba li abbiamo già visti.
E con questo non sto dicendo che le proteste debbano cambiare né tantomeno smettere. È solo che in un modo nell’altro vedo un baratro per sto paese.
Louisville è sempre stato un crocevia e da due mesi una polveriera, dopo che due mesi fa tre poliziotti hanno assassinato a casa sua Breonna Taylor in circostanze grottesche, non so se ne abbiamo parlato più sopra. Anche in quel caso, dopo la tragedia, la solita clamorosa opacità da parte della polizia locale. Non capisco perché non approvino una legge domani, istituendo un’area del Federal Bureau alla quale affidare in via esclusiva e immediata la competenza su questi casi, anche quando non si arriva all’omicidio, visto che si tratta di diritti civili su cui l’FBI ha competenza.
Troppe evidenze passate dimostrano che la polizia locale è troppo spesso gravemente inaffidabile se non proprio marcia dalla testa ai piedi.
Sono d'accordo con te. L'umana reazione, l'umanissimo rifiuto di un gesto disumano diventa azione politica costruttiva se dietro c'è un pensiero, un'elaborazione coerente, un concreto rapporto con la realtà. E qui IMHO, detto in estrema sintesi, purtroppo non c'è o c'è solo in parte. Queste manifestazioni sono solo un gesto riflesso che può tramutarsi in suicidio anche se dovessero aver successo. In tal caso vedremo i "vincitori" diventare carnefici a loro volta (Penso alla rivoluzione sandinista e a Daniel Ortega). Perché non è con l'annullamento della controparte provocato dalla rabbia che si ottiene qualcosa di nuovo. La lotta di classe non si fa più con la ghigliottina. Siamo nel 2020, è ora di svecchiare certe convinzioni peraltro simbolo di fallimento totale.
Sono d'accordo con te. L'umana reazione, l'umanissimo rifiuto di un gesto disumano diventa azione politica costruttiva se dietro c'è un pensiero, un'elaborazione coerente, un concreto rapporto con la realtà. E qui IMHO, detto in estrema sintesi, purtroppo non c'è o c'è solo in parte. Queste manifestazioni sono solo un gesto riflesso che può tramutarsi in suicidio anche se dovessero aver successo. In tal caso vedremo i "vincitori" diventare carnefici a loro volta (Penso alla rivoluzione sandinista e a Daniel Ortega). Perché non è con l'annullamento della controparte provocato dalla rabbia che si ottiene qualcosa di nuovo. La lotta di classe non si fa più con la ghigliottina. Siamo nel 2020, è ora di svecchiare certe convinzioni peraltro simbolo di fallimento totale.
Io invece temo, personalissima opinione, che questo modo di vedere rimuova il conflitto e le sue implicazioni, soprattutto le più drammatiche.tranquillo amico mio, non rimuovo nulla, non sono un carro attrezzi. E nemmeno nego l'essenza del conflitto e le sue implicazioni. Semmai è esattamente il contrario. Proprio per evitare che una lotta sacrosanta fallisca, a questo punto della Storia, penso che vada combattuta in un modo nuovo. E' una questione di metodo. Per poter trasformare il mondo e uscire dalla dinamica del gioco dell'oca, prima vanno trasformate le persone, cioè il pensiero delle persone.
Ossia, per dirlo in altri modi, riduca il confronto politico ad una battaglia di idee.
Se così fosse paesi in cui si ha un'istruzione pubblica forte e viva dovrebbero essere capi fila del progresso umano, cosa che invece a mio avviso non sono.
Proprio per questo: la lotta di classe è anche una lotta di idee, senza dubbio, ma è soprattutto una lotta di pancia.
Cosa voglio dire? Che senza alcun feticcio della ghigliottina la violenza è storicamente necessaria. Non solo ieri e nemmeno oggi, ma anche nel 5430, ammesso che qualche essere umano allora esista.
Per storicamente necessaria intendo dire che è una caratteristica inaggirabile della storia.
Per violenza non intendo i massacri o i morti, ma l'intrinseca violenza alla base di un qualsiasi cambio di sistema.
Che si parli di età antica e feudalesimo, di feudalesimo e stato liberal/borghese questo passaggio violento è inaggirabile. Violento anche nella Gloriosa rivoluzione inglese.
Violento può essere senza sangue, ma resta violento nella capacità coercitiva che assume.
Senza questa capacità un nuovo sistema non ha modo di imporsi sulla capacità coercitiva del vecchio.
È logicamente, politicamente e storicamente impossibile. Per il semplice fatto che non esercita la forza necessaria a sostituirlo.
Non parlo di annullamento, perché nemmeno il capitalismo ha annullato il feudalesimo o quest'ultimo i rapporti sociali dell'età antica.
Il nuovo sistema diventa prevalente ma restano tracce più o meno marginali delle sedimentazione passate. Sempre.
Possiamo inventarci qualsiasi forma per lottare ma con la "questione del potere" toccherà farci i conti sempre. A meno che non si pensi che basti quello attuale ma organizzato bene, allora è abbastanza chiara la ragione per cui non si ha il bisogno di porselo.
Ad esempio a me se lo stato italiano applicasse la Costituzione alla lettera non andrebbe bene comunque. Tenterei di sovvertire anche uno Stato del genere, per quanto sicuramente preferibile all'odierno.
Per quanto anch'io ritenga alcuni lasciti del pensiero di sinistra assolutamente meritori di critica perché storicamente ancorati a quei tempi (leninismo, partito di avanguardie, gruppi guerriglieri, etc) penso che spesso quando si dice "aggiorniamo" si ha poco chiaro che a certi problemi non siamo arrivati noi nel 2020, sono affrontati da secoli e spesso a certe soluzioni violente si è arrivati proprio sulla base del fallimento di quelle non violente (vedi esempio afroamericano, ma io citerei anche il movimento operaio ottocentesco europeo)
[...]non mi vedrai mai entrare con un lanciafiamme in Vaticano.[...]
Triste.il martirio non alberga (cit.) nei miei piani :DD
E si che c'abbiamo sperato per anni.
Tu spezzi un'emozione.
Sei come le reti del biscione per la cinematografia mondiale.
nessun iperuranio dei discorsi astratti, quanto detto è strettamente connesso a quanto accade oggi e alla posizione che si prende davanti a quanto sta accadendo.E' politica, certo, ma sta qui il problema: che politica è quella che si fa pilotare dal marketing? Lotta per la sopravvivenza non è scimmiottare lo stile di vita "dei bianchi" e consumare oltre il necessario. Se arrivi a radere al suolo un mall per saccheggiarlo per portare via un 4k ultra 58 pollici vuol dire che ce sei cascato con tutte le scarpe e sei solo destinato a fallire. Perché ti sei identificato con il tuo "aguzzino". Organizzati un tuo stile di vita, rifiuta quello imposto dalla cultura "dominante", non scimmiottare nessuno e vedrai che il sistema contro cui stai lottando incomincerà quanto meno a innervosirsi (e se sei uno Stato è possibile che questo nervosismo nei tuoi confronti si manifesti sotto forma di embargo...). Questo intendevo - concretamente - quando ho scritto che prima di trasformare il mondo bisogna trasformare se stessi.
Sono molto d'accordo con quanto affermi nel punto ps2, mi sembra una distinzione corretta.
Tanto è vero che non mi sembra in questi ultimi decenni - o almeno nei venti in cui io ho partecipato attivamente alla politica - si sia mai sparato in piazza, se non da una parte e non era certo la nostra.
Poiché negli USA una fetta rilevante della comunità afroamericana lotta proprio per la sopravvivenza concordiamo che parzialmente sono esclusi dal tuo discorso.
Oggi l'editoriale di quel cesso di Repubblica negava la politicità dei saccheggi perché evidente espressione di affermazione personale. Come se quest'ultima non sia colma di politica.
Se per anni pubblicizzi in modo smodato uno stile di vita e consumi che non posso permettermi e ad un certo punto posso sottrarli senza sottostare alla legge del lavoro salariato, ai vincoli del salario e lo faccio questo ha eccome un significato politico. E' denso di politica.
ps. per rispondere a RG-Lazio: ovviamente tutto questo lo sto scrivendo tramite il mio MacBook display retina, sorseggiando un daiquiri dall'attichetto al Pigneto che ho ereditato da papy ;)
Quanto dici tu è già prodotto di un lungo lavoro di critica, di una sedimentazione culturale che va di pari passo ad un cambiamento. Lo condivido, ma all'interno di una processualità che convive con inevitabili elementi di permanente adesione agli attuali gusti/valori/etc.Il popolo non va educato. Dopo aver garantito tutti i bisogni materiali fondamentali, ai cittadini vanno dati tutti gli strumenti necessari per formarsi come persone "complete", per realizzare le proprie esigenze, ciascuno come tazzo gli pare (in questo è meraviglioso l'articolo 3 della Costituzione, dice tutto)
Io non penso si possa prima accumulare questa coscienza e poi esserne politicamente conseguenti.
Anche perché si tornerebbe ad una presunta necessità di "educare il popolo".
Questo prima/dopo non lo ritengo sostenibile su un piano storico, caratterizzato da tempi disomogenei e combinati.
Lenin disse "ci sono decenni in cui nulla accade. Ci sono settimane in cui interi decenni si dispiegano".
In quelle settimane non cambiano radicalmente gusti, desideri, orientamenti egemoni. Anzi da questi e dalle contraddizioni esistenti in rapporto all'organizzazione concreta della società che si aprono spazi di liberazione.
Non è che il 4K ultra 58 pollici è un gusto da bianco. E' un gusto della società occidentale a cui anche quei neri appartengono. Quelli non scimmiottano nessuno, si prendono quello che gli piace. E li capisco pure, non perché sono bianco, ma perché sono immerso nella loro stessa cultura consumistica occidentale. Il pane e le rose. Non è che so' giustificabili solo se si limitano al pane.
Non sparerei a nessuno per un 4K, questo intendevo con violenza non accettabile per bisogni non primari, ma non credo ci sia nessunissimo problema nel prenderselo dentro una Auchan o un WalMart.
Non vedo dove sarebbe il problema. Quel che rientra nella concezione di consumo di massa storicamente determinato a mio avviso è legittimamente obiettivo di riappropriazione in una società come la nostra.
E infatti non mi pare che si riscontrino rivolte per accedere agli yacht, perché questi non sono oggetti del desiderio, pur essendo oggetti di lusso.
Intermezzo ironico:
(https://scontent-fco1-1.xx.fbcdn.net/v/t1.0-9/102654155_290355005699088_3595600204776079360_o.jpg?_nc_cat=104&_nc_sid=730e14&_nc_ohc=G6naPdIMBa8AX_LWB5N&_nc_ht=scontent-fco1-1.xx&oh=d4afddbcce4b5b560b867b2940361afb&oe=5EFE37D4)
Il problema è che inseguono i bisogni indotti dal sistema stesso?Aiutami a capire perché secondo te sarebbe impossibile, ma io mi riferivo evidentemente al secondo comma dell'articolo 3: «E` compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese».
Si ma in questa società vivono, non in un'altra. Cambiare gusti, desideri e speranze è qualcosa che avviene in modo combinato al cambiamento osciale, un buon obiettivo a tendere ma che non può essere chiesto a chi si rivolta oggi, che è inevitabilmente prodotto del suo tempo.
Cioè anch'io spero che in un processo di alternativa sociale progressivamente desti maggiore interesse l'automobile a emissioni zero che quella che fa da 0 a 100 in 0.x secondi o che un programma di divulgazione scientifica abbia più audience di "Amici", ma la precondizione affinché ciò avvenga è la rottura del giogo del lavoro salariato e la concezione del lavoro come diritto/dovere per rispondere collettivamente allo stato di necessità.
Altrimenti è concretamente impossibile che tutti i cittadini siano uguali davanti alla legge ;)
:=)) :beer:
L'intermezzo ironico mi ci voleva, oggi giornata di merda. Giornate in cui mi viene la caribbite e mi immagino quella facciadicazzo mentre qualcuno gli prende la sua bibbia e [.......] stop.
Non sono d'accordo :beer:
Sarebbe interessante starvi a sentire dal vivo, sarei disposto pure a pagare la birra che mi bevo io :beer:Diobono ma davvero! Così magari riuscirei a dire qualcosa anch'io, che a scrivere son lento come una lumaca e quando ho finito voi avete già scritto 4 pagine nuove di qua e 15 su altri 3 topics... :D
Diobono ma davvero! Così magari riuscirei a dire qualcosa anch'io, che a scrivere son lento come una lumaca e quando ho finito voi avete già scritto 4 pagine nuove di qua e 15 su altri 3 topics... :D:pp
ULTIMO BOLLETTINO
(dopo 9 giorni la rivolta ha un'organizzazione e una comunicazione autonoma. La condivisione di video, foto e notizie sarà più utile di questo resoconto quotidiano 😷🙏❤️)
🇺🇲In tutti i 50 Stati (oltre Washington e Puertorico) si è manifestato.
🇺🇲In 350 città in centinaia di migliaia con imponenti cortei, seguiti da scontri notturni abbastanza brevi.
😡L'assassino di George Floyd è stato accusato di omicidio volontario. Sono stati arrestati anche gli altri tre agenti.
🥼L'autopsia ha rilevato che ad aprile Floyd aveva contratto il Covid-19.
🛂Licenziato il capo della polizia di Denver per dichiarazioni razziste e provocatorie contro i manifestanti.
🛂6 poliziotti ad Atlanta sono finiti alla sbarra per “uso eccessivo della forza”.
🛂In Kansas è ora obbligatorio per tutti gli agenti la telecamera sempre accesa in servizio.
⚠️L'ex Seg. alla Dif. di Trump, il Gen. Mattis, comandante in Afghanistan e Iraq, lo ha attaccato: “E' il primo presidente della mia vita che non cerca di unire il popolo americano - non finge nemmeno di provarci, cerca di dividerci. Stiamo assistendo alle conseguenze di tre anni di questo sforzo deliberato senza una leadership matura”.
⚠️L'attuale Seg. alla Dif. Esper ha smentito Trump sull'uso della forza e ha sta smobilitando dalla capitale i 1600 uomini della polizia militare, con disappunto del Presidente.
⚠️Per il terzo giorno di fila interviene Obama: “Ricordate che questo paese nasce con le proteste, la Rivoluzione Americana” è intervenuto di nuovo anche George W. Bush.
⚠️Al Presidente sono arrivate anche le critiche del Capo della Polizia di Huston ("Shut up!"), di diversi Governatori e persino di alcuni Repubblicani.
📉Trump, isolato, ha attaccato i manifestanti Antifa, commemorato l'agente ucciso in Missouri e dichiarato: “Per gli afroamericani sono quello che ha fatto di più, persino più di Lincoln”.
📌A Minneapolis si è tenuta una cerimonia per George Floyd sul luogo dell'omicidio. La folla, insieme alla famiglia, ha osservato 9 minuti di silenzio (con altre piazze in contemporanea). E ha salutato con soddisfazione le notizie sulle incriminazioni degli agenti. È solo l'inizio.
📌A Las Vegas 3 suprematisti hanno provato a colpire il corteo ma sono stati neutralizzati. La Polizia li ha salvati dal linciaggio e arrestati. Anche a Lansing un'auto si è lanciata contro il corteo, senza conseguenze.
📌A San Francisco e Los Angeles due cortei memorabili hanno manifestato per ore gridando “No Justice No Peace”. A margine ci sono stati scontri tra polizia e Antifa tra cui il campione fiorettista olimpico Race Imboden che con il suo gruppo ha bloccato uno dei bus diretti alla centrale LAPD con i fermati.
📌A NYC diversi cortei sono terminati in scontri sotto la pioggia a Brooklyn, East River e Queens. Ogni poliziotto ora dovrà lavorare 84 ore settimanali.
📌A Portland dopo 6 notti di fila di scontri il Capo della Polizia, Jemi Resch, visibilmente frustrato, ha chiesto 24 ore di tregua, lamentando come venissero presi di mira soprattutto gli uomini in divisa, che iniziavano a disertare. Le attiviste e gli attivisti della "Piccola Beirut” si sono detti ben disposti ma solo se saranno rilasciati i 100 arrestati fino ad oggi. Sono ancora nelle strade.
📌A Richmond il Governatore della Virginia ha ordinato la demolizione del celebre monumento al Generale Sudista Robert E. Lee.
📌Non si fermano gli scontri, le assemblee e i cortei a Seattle (nella foto sotto) dove, malgrado Guardia Nazionale e coprifuoco, le proteste durano da quasi 36 ore.
📌A Washington i manifestanti hanno continuato ad assediare la Casa Bianca in una città deserta e presidiata dai militari.
🀄Nei canali del movimento e sui siti ufficiali vengono distribuite guide, kit, libretti istruttivi preparati dalle attiviste e dagli attivisti di Hong Kong su pratiche di piazza e sicurezza digitale.
⚰️A oggi ci sono state 16 persone uccise e quasi 7000 arrestate.
🇨🇦 10 le città con cortei in Canada: Calgary; Fredericton; Halifax; Moncton; Montreal; Ottawa; Peterborough; Saskatoon; Toronto; Vancouver;
🇬🇧🇺🇦🇫🇷Scontri con la polizia a Londra, Stoccolma e Parigi.
🇬🇷Molotov contro l'Ambasciata Statunitense di Atene.
🏴☠️Manifestazioni in: Argentina; Australia; Belgio; Brasile; Danimarca; Francia; Germania, Iran; Irlanda; Israele; Palestina; Italia; Giappone; Kenya; Messico; Olanda; Nuova Zelanda; Nigeria; Slovacchia; Catalogna; Svizzera; Turchia.
📋Intano i Covidpositivi sono 1.900.000 e le vittime 110.000. I disoccupati sono 40.000.000 e il PIL ha segnato un apocalittico - 4,60%.
Multistream: https://m.twitch.tv/woke
https://docs.google.com/spreadsheets/u/1/d/1xfIAt7oD95jobhnxGggX95ETVKUQSbCy4al4QcJ25GA/htmlview?usp=sharing&pru=AAABcoyp1XQ*jHvqZiIVKKwKCXGtxNvY7g
#nojusticenopeace
#Riot2020
#makeamericanburnagain
grazie per i continui aggiornamenti. Importante che se ne parli, che si smuovino le coscienze, che diventi un argomento di discussione mondiale.
Quanto alla parte evidenziata in grassetto, il silenzio di ciò che accade altrove è assordante.
Anche qui.
vi leggo con molta attenzione ed estremo interesse. Non essendo il mio campo, a maggior ragione.
Intanto in ordine sparso.....: nelgi USA a St. Louis, ucciso un poliziotto in pensione, la polizia attacca un troupe televisiva australiana, gang scatenate a NY in (guarda caso 5th Ave.), ex campione NBA (nero) mena dimostrante che gli sta danneggiando l'auto si susseguono gli atti (dimostrativi?) di solidarietà della gente comune in giro per il mondo (incluse le merdine trigoriote prontamente immortalate), in Francia si scopre che IB devasta il commissariato di polizia sotto casa sua ( :=)) ), scherzi a a parte , muore per asfissia durante l'arresto Adama Traorè, Dalù speaker di Shanghai licenziato per aver pronunciato la parola Tiennanmen...
La gente (nera) continua a morire in Sud Sudan e chissà dov'altro: ma essendo dei disperati nessuno li cita nè li ricorda (anche questa è una forma di razzsimo)
Scusa Spalsh e questa frase l’hai interpretata come una accusa di razzismo nei vostri confronti????? Ma vostri chi, poi?
riguardo al fatto che possano nascere gli stati uniti socialisti, sono un po' scettico
è vero che non ci vado da più di 10 anni e che lì va tutto molto veloce ma ricordo che senza il covid trump aveva buone possibilità di essere rieletto
comunque dare un giudizio sulla società americana è impresa difficile per gli stessi americani che normalmente vivono in un solo stato massimo due e sempre nelle loro bolle sociali se non sbagliano lo svincolo autostradale
non credo neanche che i bianchi che partecipano a queste manifestazioni, alla fine sarebbero tanto contenti nel perdere i vantaggi che il colore della pelle da nella società americana
comunque negli anni, se partiamo dallo schiavismo, hanno fatto bei passi avanti
uno come Chris Rock in italia non lo avrebbero neanche fatto avvicinare ad un palco
oggi vogliono togliere la statua del generale lee mentre 40 anni fa c'era un telefilm con una macchina rossa con sul tetto la bandiera confederata che si chiamava generale lee
uno come renzi negli states stava nella sinistra del partito democratico per cui questi passi avanti hanno dell'incredibile dal punto di vista razziale
invece non mi sembra che nessuno abbia messo in discussione il sistema economico, almeno i giornali americani le manifestazioni le associano solo a motivi razziali tranne il new yorker che però di problemi sociali ed economici ne parlava pure prima del covid
Ho parlato di germi di socialismo, non che domani gli USA diventano un paese socialista.
C'è sempre uno scarto tra quello che avviene nella società e il governo politico. Essendo il governo l'espressione di chi detiene il potere prima che questo rifletta cambiamenti nella società altro che germi, ci vuole una spinta massiva generale (che qualcuno potrebbe chiamare rivoluzione).
La cosa quindi non è affatto in contraddizione con la rielezione di Trump anche perché questi germi hanno parzialmente rappresentanza politica solo in quel che si è mosso attorno a Sanders (dico parzialmente perché comunque Sanders è un rappresentante di vecchia data della burocrazia democratica).
Il punto è di concezione: è chiaro che se si ritiene il quadro politico come una sorta di specchio della società questi elementi non si ravvedono. Ma quando c'è questa corrispondenza precisa? Io credo mai, in nessun paese. E l'alta percentuale di astensione è una dimostrazione a riguardo (in termini di non rappresentazione, ovviamente non è che li faccio coincidere con i germi di cui parlavo).
Non credo proprio che Renzi negli Usa rappresenterebbe la sinistra del partito democratico, questa mi sembra una visione molto deterministica e semplificata della politica USA.
dichiarazioni come quelle di Arnold Schwarzenegger, un repubblicano per giunta, Renzi non le avrebbe mai fatte.
Io lo metterei nelle mani di un altro Alcindor... Ma forse è troppo pacifista.
ANSAPazzesco e terribile.
Usa: spunta un nuovo video, afroamericano morto dopo il fermo
In migliaia in strada nelle maggiori città
Spunta l'ennesimo drammatico video che sciocca l'America: un afroamericano morto dopo essere stato fermato da alcuni agenti a Tacoma, nello stato di Washington. A girarlo - secondo il New York Times - una donna che si trovava dietro alla macchina della polizia e che si sente urlare: "Smettetela di colpirlo, o mio Dio smettetela!". L'episodio risale al 3 marzo e la vittima sarebbe stata all'improvviso scaraventata a terra, quando gli agenti hanno continuato a infierire. Per la polizia è stato l'uomo ad aggredire i poliziotti.
.
Intanto, mi pare che l'evoluzione delle proteste abbia preso una piega ideale e, finalmente, la "politica" cerchi l'annessione ideologica e il conseguente credito elettorale.
(https://wtop.com/wp-content/uploads/2020/06/America_Protests_Texas_78074-1880x1222.jpg)
(https://pbs.twimg.com/media/EaC4kouXQAAqQtZ?format=jpg&name=large)
NYC? No.
Los Angeles? Nemmeno.
Frisco? Philadelphia? Boston? Nada.
AUSTIN, Texas.
L`ultimo anno tra terremoti e coronavirus e` stato abbastanza pesante psicologicamente per me, pero` la cosa che davvero non riesco a capire e` come questo essere sia diventato e sia ancora presidente degli Stati Uniti:
(https://i.ibb.co/nb5LLhV/Untitled.png)
Volevo risponderti ieri. Perchè non domandi una cosa banale, ma la risposta lo è. Tu non conosci gli americani, evidentemente.
secondo me i neri americani dovrebbero ripartire da Malcolm X, il quale secondo me aveva capito tutto, ma proprio tuttomah, secondo me M.L. king era di ben altra statura ed intelligenza . Malcom x se non fosse stato ucciso oggi non lo ricordrebbe nessuno. King, oltre alle innumerevoli campagne, ha fatto promulgare leggi sui diritti civili negli USA.
mah, secondo me M.L. king era di ben altra statura ed intelligenza . Malcom x se non fosse stato ucciso oggi non lo ricordrebbe nessuno. King, oltre alle innumerevoli campagne, ha fatto promulgare leggi sui diritti civili negli USA.
Poi sarà anche che per me, bianchi o neri, quelli che si definiscono "unti" da dio, non mi danno mai troppo affidamento.
Le attuali espressioni del movimento BLM parlano ambedue le lingue, unite, una meravigliosa sintesi che è quello che più spaventa il nemico.
Non violenti per attitudine, ma in grado di rispondere colpo su colpo. Con ogni mezzo necessario.
Ragazzi, leggervi è puro godimento! :)
:=))
(carib non faceva godere qualcuno dal 2007.)(sto messo peggio della bacheca delle mer.de)
(carib non faceva godere qualcuno dal 2007.)
Parli per un amico, ve'?
(sto messo peggio della bacheca delle mer.de)
Intanto uno dei dei indagati per il concorso nell'omidicio di GF è stato rilasciato: ha versato la cauzione, di 750.000 dollari. Me' cojons!!
Chiedo con estrema curiosità a chi di mestiere segue usi e costumi dell'umana specie se per loro queste reazioni come quelle dell'abbattimento delle statue di certi persoanggi (in primis Churchill che ha quantomeno aiutato ad evitare che fossimo tutti schiavi della razza ariana.....) sono "rimbalzi tecnici" , giuste prese di posizione oppure mera propaganda (e come tale, per me poco utile).
Tu quando abbattevano le statue di Stalin o di Saddam Hussein che ne pensavi?
Tu quando abbattevano le statue di Stalin o di Saddam Hussein che ne pensavi?
che stalin ed hussein sono stati due dittatori sanguinari e che churchill no.
Ma è evidente che sei prevenuto nei miei confronti e la tua risposta, consentimi, è scortese.
NON avevo alcuna intenzione di aizzare polemiche.
Quindi se hai qualcosa da dire, la dici, altrimenti passa oltre.
Sai meglio di me che rispondere ad una domanda con un'altra domanda non è il massimo della vita.
Eh?
Sei completamente fuori strada e prevenuto tu.
La mia intenzione era quella di sapere veramente cosa ne pensavi.
Io di cose da dire ne ho eccome, ma comunque non sei tu quello che mi dice cosa posso o non posso dire o se devo andare oltre o non oltre.
Rimani nel dibattito senza flames grazie.
che stalin ed hussein sono stati due dittatori sanguinari e che churchill no.
Ma è evidente che sei prevenuto nei miei confronti e la tua risposta, consentimi, è scortese.
NON avevo alcuna intenzione di aizzare polemiche.
Quindi se hai qualcosa da dire, la dici, altrimenti passa oltre.
Sai meglio di me che rispondere ad una domanda con un'altra domanda non è il massimo della vita.
Io ho proprio un problema con gli Idoli. Sono talmente convinto della profondita' della imperfezione umana, in tutti ma proprio tutti, che esiterei a fare idoli anche dei vari Mandela e co. Abbiamo visto che ci e' toccato con Madre Teresa.
Che poi si abbia bisogno sociologicamente di figure a cui ispirarsi io lo capisco pure, ma se se ne potesse fare a meno e trovare ispirazione dentro di nois arebbe meglio. L'effetto negativo non e' trascurabile, per cui la percezione del fatto che non potremo mai arrivare ai livelli di realizzazione e appagamento raggiunti da gente a cui si dedica una statua ci impone dall'alto una condanna alla mediogrida'.
Mandela, MLK, Madre Teresa, Crispi, Cavour, Mose' e Marco Aurelio, ma chivvesencula.
ma no, non sei il primo insospettabile che sento dire questa cosa - anche pan mi pare che apprezzi
Mò Carib me menerà ma per me l'architettura razionalista del ventennio è da paura, così come parecchie cose futuriste i cui creatori furono degli autentici pezzi demmerda.
ma no, non sei il primo insospettabile che sento dire questa cosa - anche pan mi pare che apprezzi
cmq so' d'accordo: è da paura nel senso che a me me fa paura (specie l'idea oppressiva di ordine e disciplina che c'è dietro e che è rappresentata egregiamente)
sì è vero, apprezzo. non è il mio stile preferito, ho una predilezione assoluta, quasi inspiegabile, a livelli che mia madre considerava quasi esoterici, per tutto ciò che è liberty e anni relativi, però esulando dai miei gusti specifici mi pare di "comprendere" anche l'architettura razionalista, il brutalismo, soprattutto gli interni di banche, uffici postali o di giustizia del periodo, quell'anelito alle forme nette, geometriche e perfetto contraltare proprio di quello che piace a me (fiori, ornamenti, rotondità, orientalismi del liberty). il fatto è che abbattere le cose del passato mi fa orrore, nella mia città c'è stato un vero e proprio scempio, opere immense, bellezze architettoniche da far invidia al mondo intero abbattute nella notte con l'esplosivo, una scenario meraviglioso stravolto per sempre, mi ci incazzo e mi commuovo ogni volta che ci penso. quindi è anche per questo che non tirerei giù niente del passato. una debolezza.
Io penso che in fondo se vale per gli americani di oggi distruggere le statue dei confederati allora forse vale anche per i talebani distruggere i Buddha di bamiyan
Io penso che in fondo se vale per gli americani di oggi distruggere le statue dei confederati allora forse vale anche per i talebani distruggere i Buddha di bamiyan
I confederati hanno una valenza OGGI.
Ma tu sei di origine palermitana,giusto? Per il te il liberty è come l'aria. Così come il ricordo del "sacco" non potrà abbandonarti mai.
sì è vero, apprezzo. non è il mio stile preferito, ho una predilezione assoluta, quasi inspiegabile, a livelli che mia madre considerava quasi esoterici, per tutto ciò che è liberty e anni relativi, però esulando dai miei gusti specifici mi pare di "comprendere" anche l'architettura razionalista, il brutalismo, soprattutto gli interni di banche, uffici postali o di giustizia del periodo, quell'anelito alle forme nette, geometriche e perfetto contraltare proprio di quello che piace a me (fiori, ornamenti, rotondità, orientalismi del liberty).
cmq so' d'accordo: è da paura nel senso che a me me fa paura (specie l'idea oppressiva di ordine e disciplina che c'è dietro e che è rappresentata egregiamente)
Vedi, abbiamo gusti molto simili: anch'io adoro il Liberty, benchè chiunque io conosca che abbia studiato architettura ne parli peste e corna.
E a Roma ce n'è veramente poco: un raro esempio è parte della Casina delle Civette a Villa Torlonia.
.............
Coppedè sì, eclettico.
Anche i Buddha avevano una valenza oggi per quelli che l'hanno distrutti, l'hanno anche spiegato. Mi sembrano distinzioni di carta velina quelle che proponi. Se qualcuno può decidere sulla valenza che le cose hanno oggi allora le differenze secondo me sfumano. Forse è giusto così eh. Personalmente sono più vicino a Pan ma magari la storia esige queste cose per funzionare
sì kelly, a Roma pochissimo, mi viene in mente il villino Ximenes di Basile ( :love: ) a piazza Galeno e pochi altri scorci.
:o :o :o
veramente a Roma c'è un quartiere(quasi) intero in stile Liberty
(al limite ma proprio al limite si potrebbe obiettare che è un po' un misto Liberty, Art Decò, Gotico)
quella di Montanelli poi.... conoscendo lo spessore del giornalista (uno può essere d’accordo o meno con i suoi pensieri, ma aveva una lucidità estrema nello scrivere...) e il tipo penso ne avrebbe fatto volentieri o meno.
quartiere è una parola grossa: so ' due vie in croce
Bello leggervi e molto interessante!
Capisco l’abbattere simboli più o meno recenti di dittature ovunque nel mondo.
È un gesto simbolico.
Così come non capisco la proliferazione di statue a molti personaggi inclusi artisti (Modugno a Polignano a Mare....) quella di Montanelli poi.... conoscendo lo spessore del giornalista (uno può essere d’accordo o meno con i suoi pensieri, ma aveva una lucidità estrema nello scrivere...) e il tipo penso ne avrebbe fatto volentieri o meno.
Quando sono ormai radicati nella storia è già più difficile scindere il giusto dallo sbagliato.
Trafalgar era un brigante o un salvatore della patria?
E se abbatto la sua statua cambio il nome della piazza? E con questo quello delle vie? (Esistono ancora via stalingrado, via leningrado, magari vie dedicate a qualche gerarca.....
Ma cancellare questo risolve il problema?
Voglio ribadire: spero che l’abbattimento delle statue non sia un fenomeno di moda e non esaurisca il movimento e le azioni che devo essere svolte con costanza ed in profondità per sradicare una volte per tutte la piaga del razzismo.
Montanelli mica era per le sue idee, era perchè s'era preso una schiava sessuale abissina di 12 anni.
http://www.bandb-rome.it/architettura_liberty_roma.html (http://www.bandb-rome.it/architettura_liberty_roma.html)
montanelli come detto da KS (e se non fosse per quello, pure con il negazionismo delle stragi perpetrate dai nostri connazionali in africa),
ma mo c'ho 'na curiosità :
chi cazz'è Trafalgar ???
Ho scritto una cazzata mostruosa....scusate.... :=))
L’ho fatto per vedere se eravate attenti o per capire chi non mi legge....😂😂😂😂😂
Mamma mia che vergogna.....
si siamo un po OT ma grazie del sito: ottima risorsa.
tra l'altro navigandoci un pò mi ha fatto ripensare allo stadio dei marmi di del debbio
che ho frequentato per qualche anno portandoci i bimbi ad atletica.
le statue in marmo di carrara di 25 scultori diversi sono fantastiche e involontariamente gayissime
Bello leggervi e molto interessante!
Capisco l’abbattere simboli più o meno recenti di dittature ovunque nel mondo.
È un gesto simbolico.
Così come non capisco la proliferazione di statue a molti personaggi inclusi artisti (Modugno a Polignano a Mare....) quella di Montanelli poi.... conoscendo lo spessore del giornalista (uno può essere d’accordo o meno con i suoi pensieri, ma aveva una lucidità estrema nello scrivere...) e il tipo penso ne avrebbe fatto volentieri o meno.
Quando sono ormai radicati nella storia è già più difficile scindere il giusto dallo sbagliato.
Trafalgar era un brigante o un salvatore della patria?
E se abbatto la sua statua cambio il nome della piazza? E con questo quello delle vie? (Esistono ancora via stalingrado, via leningrado, magari vie dedicate a qualche gerarca.....
Ma cancellare questo risolve il problema?
Voglio ribadire: spero che l’abbattimento delle statue non sia un fenomeno di moda e non esaurisca il movimento e le azioni che devo essere svolte con costanza ed in profondità per sradicare una volte per tutte la piaga del razzismo.
Siamo in un gigantesco ot, ma la discussione non era polarizzata. Come ti dicevo primo, io trasecolo leggendo ancora oggi vie dedicate a Lenin o sentendo le critiche pungenti a chi espone il crocifisso da parte di chi ha il busto di Mao nella sala delle riunioni del direttivo politico. Mi scandalizzo anche nel vedere il busto di Azzariti nella sede della Corte Costituzionale italiana.D’accordissimo
Il discorso che faceva Fat è interessante, ma va bene per i “reperti” di altre epoche storiche, irrimediabilmente passate. Bisogna capire dopo quante tempo si consuma il processo di filtraggio dell’esperienza storica. Il quadro di Mao a piazza Tienanmen è grande da far paura e viene sostituito dopo pochi anni per far si che sia sempre vivido. Mao è stato un boia assassino che a un certo punto ha perso del tutto la brocca, facendo morire decine di milioni di persone. Non sono passati molti anni dalla sua morte.
Ecco, se si cominciasse a togliere la sua foto da piazza Tienanmen non si farebbe un soldo di danno.
Quando i neri americani, ancora oggi discriminati, si fanno rodere il culo davanti alla statua di uno - probabilmente tra i più illuminati e perbene eh, ma sempre anti abolizionista - dei politici che 150 anni fa si batteva per mantenere la legalità della schiavitù negli Stati del sud, non è che gli possiamo dare torto. Stanno ancora pagando sulla loro pelle, letteralmente, quelle decisioni politiche e moltissimi di quelli che vorrebbero tornare alle leggi segregazioniste celebrano il culto delle persone di quei “paladini” del sud, da Jefferson Davis al Generale Lee, da John Calhoun a Thomas Ruffin.
Non avevano nessuna valenza oggi, semplicemente si trattava di un'interpretazione del divieto di rappresentare la divinità.
Ti sembra un'istanza legittima davanti ad un reperto unico?
Ti sembra paragonabile il simbolo di un'oppressione che viene esercitata quotidianamente sugli afroamericani rispetto ad un dogma di natura simbolica?
A me pare invece che ci sia una smodata necessità di rendere sempre quantitativamente comparabili i criteri che ci guidano.
Potrei argomentare come anche questo è un sottoprodotto culturale del capitalismo, ma partirei troppo per la tangente.
Quindi un Buddha millenario vale una statua priva di originalità artistica di un confederato del cazzo, la violenza politica è sempre violenza a prescindere se si tratta di un pestaggio fascista o la resistenza ad un picchetto antisfratto e così via.
Non sto dicendo che è questo il tuo esempio, ma è questa la mentalità odierna.
Che si perde la qualità dei discorsi perché è ossessionata dalla possibilità di soppesare i piatti della bilancia e finisce, nella sua versione farsesca, ai vari "e allora...". Ossia sparate volte a buttare in caciara più che a comprendere (anche qui, non è il tuo caso, ma è questa l'origine).
Quando parliamo di comportamenti sociali non mi sembra giusto il discorso che riesce a mettere alla stessa altezza i due piatti della bilancia, che a mio avviso ben rappresenta l'ipocrita equità liberale, ma quello che riesce a spiegare cosa diamine c'è su uno e cosa c'è sull'altro e senza ipocrisie dice perché a suo avviso A vale più di B.
Vabè a me piacciono cose contraddittorie, per esempio al contrario di FD ho apprezzato tantissimo una mostra di qualche anno fa al palazzo dele esposizioni sul realismo sovietico anni 30', bellissimo.
Discorso inutile, tutti sanno che tra mille anni l'unico monumento romano che resterà in piedi sarà lo stadio Flaminio perché ci sarà il figlio del figlio del figlio del figlio del figlio del figlio del figlio del figlio del figlio del figlio del figlio del figlio del figlio del figlio del figlio del figlio del figlio del figlio del figlio del figlio del figlio del figlio del figlio del figlio del figlio del figlio del figlio del figlio del figlio del figlio del figlio del figlio del figlio del figlio del figlio del figlio dell'architetto Nervi con un foglietto in mano che dirà :
No, non é poi no.
a me no, ma non sono io a decidere nel caso dei buddha, sono loro. a me la distruzione dei buddha ha fatto ribrezzo ma non possiamo essere noi a decidere quale distruzione va bene e quale no in ogni angolo del mondo sulla base di quelle che sono le nostre idee del momento. questa possibilita' mi fa ancora piu' ribrezzo onestamente.
io mi metterei in prima linea in una rivolta di massa contro lo stato liberale, combatterei con le armi il tentativo di instaurare uno stato analogo al socialismo reale.
Altri germi:
https://it.wikipedia.org/wiki/Zona_autonoma_di_Capitol_Hill
http://www.osservatoriorepressione.info/nella-zona-un-report-dalla-zona-autonoma-capitol-hill-seattle/
https://www.dailydot.com/debug/seattle-capitol-hill-autonomous-zone-demands/
contro ovviamente, di passare dalla tirannia del capitale a quella dello Stato non ho alcuna voglia :lol:
Anche i Buddha avevano una valenza oggi per quelli che l'hanno distrutti, l'hanno anche spiegato. Mi sembrano distinzioni di carta velina quelle che proponi. Se qualcuno può decidere sulla valenza che le cose hanno oggi allora le differenze secondo me sfumano. Forse è giusto così eh. Personalmente sono più vicino a Pan ma magari la storia esige queste cose per funzionareIo penso di essere d'accordo. IMHO dietro la distruzione dei buddha c'è la stessa logica nazista dell'olocausto: distruggere precisi riferimenti culturali per annichilire, annullare, far scomparire, il popolo portatore di quella cultura. Questo hanno tentato di fare i talebani distruggendo i buddha e per es. gli Usa "portatori di democrazia" a Babylonia spianando interi siti archeologici per far spazio ai loro carriarmati. La parola è iconoclastia.
per una metro funzionante butterei giù Colosseo e 3/4 di fori.
Avanti ragazzi di Buddha
Io penso di essere d'accordo. IMHO dietro la distruzione dei buddha c'è la stessa logica nazista dell'olocausto: distruggere precisi riferimenti culturali per annichilire, annullare, far scomparire, il popolo portatore di quella cultura. Questo hanno tentato di fare i talebani distruggendo i buddha e per es. gli Usa "portatori di democrazia" a Babylonia spianando interi siti archeologici per far spazio ai loro carriarmati. La parola è iconoclastia.
Nel caso dell'iconografia fascista non può valere lo stesso discorso, perché il fascismo non è cultura, men che meno un'idea. Il fascismo è solo un crimine.
Ma questo per me - contrariamente a ciò che mi attribuisce FD - non significa che l'iconografia fascista debba essere distrutta. L'Ho scritto chiaramente: museo dell'antifascismo, in forma statica e in forma diffusa, proprio perché l'annullamento non è mai solo una dinamica eterodiretta. Chi annulla qualcun altro per prima cosa sta annullando se stesso, la propria identità umana. E non è una cosa da niente.
Con questa cosa IMHO ci possiamo riavvicinare all'oggetto del topic e del poliziotto che uccide una persona per il solo fatto che è nera o Cucchi o Aldrovandi o Magherini o Traorè o Eyad al-Halak o i ragazzi della rivolta di Hong Kong etc etc
(a proposito di "annullamento" mussolini, per dire, fece la stessa cosa in eritrea, in libia e agli ebrei)
non intendevo dire che per te l'iconografia fascista deve essere distrutta, ma sottolineavo la differenza da te espressa tra questa e, ad esempio, il colosseo.Penso che tu non colga la portata di un attacco all'identità culturale di una popolazione/etnia. La tua lettura è molto superficiale in tal senso. Annullare i riferimenti culturali può avere conseguenze devastanti sulla resistenza a un oppressore. E' uno dei primi passi di qualsiasi tentativo di sterminio o genocidio. La storia è piena di esempi, purtroppo. Lo sanno perfino quei trogloditi dell'Isis
Detto questo parlare di annullamento per una statua tirata giù paragonandola agli altri esempi fatti mi sembra francamente stiracchiare un po' troppo il concetto (di annullamento), finendo per sminuirne il portato.
Come la moltitudine in alcuni postoperaisti o il discorso tra gli strutturalisti (o l'economicismo tra i marxisti), quando un concetto diventa buono per leggere qualsiasi fenomeno tendenzialmente diventa un feticcio.
E infatti penso che poco abbia a che vedere la distruzione dei Buddha con l'annichilimento della cultura buddhista in Afghanistan.
Più in generale la memoria è fatta anche di distruzione selettiva o meglio di perdita come saggiamente osservava Benjamin.
E' un processo inevitabile e oserei dire augurabile.
A mio avviso questa é una delle classiche situazioni in cui una situazione drammatica rischia di diventare farsesca. Anche perché, come in tutti grandi movimenti storici c'é una forma malsana di manicheismo dove le sfumature perdono di importanza. In genere é la ragione di molti fallimenti.Ultra d'accordo. Certe "derive" purtroppo sembrano essere il sintomo del fatto che dietro una ribellione sacrosanta non c'è uno straccio di teoria altrettanto "giusta" e coerente, cioè trasformatrice dello status quo in qualcosa di finalmente diverso e nuovo. IMHO gratta gratta manca proprio la consapevolezza dell'uguaglianza naturale di tutti gli esseri umani. Se così è finiranno per sostituirsi e diventare uguali a quelli che oggi combattono. Una storia di fallimento anche questa già vista. Ribadisco, purtroppo.
Penso che tu non colga la portata di un attacco all'identità culturale di una popolazione/etnia. La tua lettura è molto superficiale in tal senso. Annullare i riferimenti culturali può avere conseguenze devastanti sulla resistenza a un oppressore. E' uno dei primi passi di qualsiasi tentativo di sterminio o genocidio. La storia è piena di esempi, purtroppo. Lo sanno perfino quei trogloditi dell'Isis
A mio avviso questa é una delle classiche situazioni in cui una situazione drammatica rischia di diventare farsesca. Anche perché, come in tutti grandi movimenti storici c'é una forma malsana di manicheismo dove le sfumature perdono di importanza. In genere é la ragione di molti fallimenti.
A me pare invece che si stia tirando su una mina mastodontica (contestualizzazioni, annullamento umano, rave e fave) su una roba di poco conto.
Sticazzi delle statue dei confederali. Un enorme sticazzi.
Ma quale sarebbe l'identità culturale attaccata dai talebani in merito ai due Buddha?Forse non ci stiamo capendo. Per me le statue dei confederali hanno lo stesso "valore" di un busto del mascellone (o di montanelli) e ho già scritto cosa ne farei. La ricchezza di queste mobilitazioni al momento IMHO è nell'idea di fondo antirazzista che le accomuna tutte. Ma la distruzione delle statue proprio non mi suona come un gran gesto politico.
E anche fosse non vedo come questo valga con la distruzione di qualche statua dei confederali dallo scarsissimo valore artistico, copie di copie recenti.
Arrivando all'annullamento culturale!?!? Ma come si fa a mettere sullo stesso piano una damnatio memoriae, ossia la cancellazione da parte del potere di una identità, con la distruzione di alcuni simboli di quel potere?
Sono due cose totalmente diverse.
Potrei non aver capito io, ma mi sembra tu stia applicando uno schema rigido.
Intendevo esattamente questo con l'applicare un concetto valido in determinati specifici contesti urbi et orbi.
Anche a me la tua lettura sembra molto superficiale, o meglio, come detto, schematica e riduttiva rispetto alla ricchezza che invece si sta vedendo in queste mobilitazioni.
Probabilmente perché non vanno nella direzione in cui auspichi mentre per me è l'esatto opposto. Ci sta, ma, dal mio punto di vista soggettivo, è semplicemente la storia che spazza via quel che prolifera durante i periodi di bassa.
Tipo la decrescita felice, altro concetto che coglie problematiche reali ma diventa feticcio se applicato alla totalità.
PS. l'Isis violava i siti culturali per business più che per annullare identità, visto che rivendeva i reperti trafugati sul mercato nero.
Ma quale sarebbe l'identità culturale attaccata dai talebani in merito ai due Buddha?Porca miseria Danie' ma che domanda è??
Ma quale sarebbe l'identità culturale attaccata dai talebani in merito ai due Buddha?Sono d’accordo con FD.
E anche fosse non vedo come questo valga con la distruzione di qualche statua dei confederali dallo scarsissimo valore artistico, copie di copie recenti.
Arrivando all'annullamento culturale!?!? Ma come si fa a mettere sullo stesso piano una damnatio memoriae, ossia la cancellazione da parte del potere di una identità, con la distruzione di alcuni simboli di quel potere?
Sono due cose totalmente diverse.
Potrei non aver capito io, ma mi sembra tu stia applicando uno schema rigido.
Intendevo esattamente questo con l'applicare un concetto valido in determinati specifici contesti urbi et orbi.
Anche a me la tua lettura sembra molto superficiale, o meglio, come detto, schematica e riduttiva rispetto alla ricchezza che invece si sta vedendo in queste mobilitazioni.
Probabilmente perché non vanno nella direzione in cui auspichi mentre per me è l'esatto opposto. Ci sta, ma, dal mio punto di vista soggettivo, è semplicemente la storia che spazza via quel che prolifera durante i periodi di bassa.
Tipo la decrescita felice, altro concetto che coglie problematiche reali ma diventa feticcio se applicato alla totalità.
PS. l'Isis violava i siti culturali per business più che per annullare identità, visto che rivendeva i reperti trafugati sul mercato nero.
A me pare invece che si stia tirando su una mina mastodontica (contestualizzazioni, annullamento umano, rave e fave) su una roba di poco conto.
Sticazzi delle statue dei confederali. Un enorme sticazzi.
Forse non ci stiamo capendo. Per me le statue dei confederali hanno lo stesso "valore" di un busto del mascellone (o di montanelli) e ho già scritto cosa ne farei. La ricchezza di queste mobilitazioni al momento IMHO è nell'idea di fondo antirazzista che le accomuna tutte. Ma la distruzione delle statue proprio non mi suona come un gran gesto politico.
Detto questo, il mio non è uno schema rigido, è conoscenza della realtà umana. Porca miseria Danie' ma che domanda è??
L'identità culturale di qualsiasi essere umano, e di conseguenza del gruppo sociale di cui fa parte, è il suo legame con il passato e uno degli strumenti fondamentali che ha a disposizione per costruire il proprio futuro. Non devo starti a raccontare cosa rappresentavano quelle due statue. Tu la chiami damnatio memoriae, ebbene l'iconoclastia è qualcosa di più.
Ma comunque, a proposito di identità culturale, prendi per esempio il crimine dei "figli rubati". Tu diresti - considerando quel che scrivi sull'Isis - che in Spagna o in Argentina i fascisti li rubavano alle donne repubblicane e alle "sovversive" per rivenderli (e prima ancora di loro lo facevano i cristiani agli ebrei). E' certamente questa una delle conseguenze di quella prassi (la Spagna di franco grazie alle cliniche dell'opus dei che "operavano" i furti era il crocevia mondiale delle adozioni illegali e lo è stata fino a 20 anni dopo la morte del dittatore fascista). Ma il furto dei neonati è stata prima di tutto un'arma da guerra. Era pianificato lucidamente per distruggere psichicamente le donne che per es. in Spagna facevano le staffette con i compagni alla macchia, ed era pianificato lucidamente (e delirantemente) per interrompere la catena di trasmissione "del gene marxista" (questa è una citazione letterale), cioè per distruggere la possibilità di un futuro per una cultura, un modello, un pensiero che si opponeva a quello che voleva diventare egemone. Questa stessa cosa è successa nel secolo scorso fino ai primi anni Ottanta in Canada con i figli dei nativi canadesi: strappati per legge alle loro famiglie per essere rieducati secondo i canoni "occidentali", costretti a dimenticare la propria lingua, le proprie usanze e abitudini. Un crimine che si è tramutato in un genocidio (a morire suicide soprattutto le mamme di quei poveri bambini) che il governo canadese ha riconosciuto come tale nel 1996 e che si è consumato in primis sul piano culturale. Perché la cultura, la conoscenza, il legame tra il passato e il futuro e gli affetti che in questo legame sono messi in gioco sono un potentissimo carburante della resistenza all'oppressore. E tu mi dici che l'isis buttava giù le statue per rivenderle. Allo stesso modo potresti dire che hitler faceva razzia di opere d'arte in giro per l'Europa. Non è certamente falso ma oltre a essere una verità parziale (l'isis ha raso al suolo interi siti archeologici - oppure altri sono stati utilizzati come teatro di eccidi - e hitler ha fatto distruggere non so quanti capolavori) è davvero una visione superficiale, periferica, di ciò che l'uomo è in grado di fare e di pensare per cambiare lo stato delle cose "obbedendo" all'imperativo criminale e delirante: mors tua vita mea. E la morte di una persona, la fine della sua resistenza si ottiene molto più facilmente se prima l'hai uccisa psichicamente. Mi sembra di scrivere una cosa talmente banale che più banale non si può, pertanto torno a dire che forse non ci siamo capiti (e sicuramente per colpa mia)
:beer:
la distruzione delle statue E' un gesto politico dall'alba della storia. Ha caratterizzato praticamente ogni epoca e ci sono evidenti ragioni simboliche in merito.Ultimamente deve essermi successo qualcosa di molto grave. :=)) perché è la seconda volta in meno di 24 ore che mi trovo molto d’accordo con FD e affascinato dal suo ragionamento....
Il punto penso sia che noi abbiamo vissuto alcuni decenni in cui la storia sembrava si fosse fermata, siamo disabituati e ogni minimo strappo (perché una statua è una cosa minima) lo ipervalutiamo attraverso lenti un po' troppo spesse.
Rispetto la tua percezione della realtà umana, ma trovo leggermente autoritario farla coincidere con la conoscenza della realtà umana, perché infonde un valore di dato certo scientifico a quella che è una teoria. E che si tratti di una teoria e non di dato certo non ci sono dubbi se ci atteniamo al metodo a te caro.
Il mio discorso è partito proprio dalla distinzione tra la distruzione dei Buddha e quello delle statue dei confederali perché le due cose non possono essere paragonate in alcun modo.
Ci sono precise ragioni storiche e artistiche per cui quel sito in Afghanistan era patrimonio dell'UNESCO, metterlo sullo stesso piano di copie propagandistiche che celebrano la cultura dominante non aiuta a comprendere la realtà, la distorce.
Ti correggo però, da storico, sulla damnatio memoriae che sicuramente rappresenta un fenomeno ben più grave dell'iconoclastia: con la pena della damnatio venivano eliminate non solo le statue ma veniva abolito il nome in rapporto ai discendenti e nei casi più gravi addirittura cancellati gli atti.
Ossia la persona veniva compiutamente annullata dalla vita pubblica del proprio contesto sociale.
Mettere nello stesso calderone operazioni esercitate dal potere (antica roma, talebani, nazismo, stalinismo, dittature sudamericane), su cui mi sembra valido il tuo discorso sull'annullamento, con quelle esercitate da chi non ha potere in nome di una categoria univoca (realtà umana) non mi convince.
E il motivo è quel che ho detto: non aiuta affatto a comprendere la realtà, la distorce.
La storia avanza per conflitti.
Le cose sono due: o ipotizziamo che ogni conflitto è risolvibile oppure è una conseguenza storica che la sua soluzione è la sconfitta di una parte che viene simbolicamente annullata. Se così non fosse i suoi meccanismi egemonici e di consenso continuerebbero ad operare.
Mi pare altrettanto banale e logico.
Qual'è l'alternativa? Che l'umanità progressivamente riconosce la realtà umana e la usa come principio di risoluzione? Mi sembra molto astratta come ipotesi, perché rimuove la differenza di condizioni (sociali e storiche) in cui gli individui si collocano e che comportano inevitabili contrapposizioni.
Si, nei conflitti C'E' il "mors tua vita mea", è un dato. Oserei dire scientifico.
Negarlo è non fare i conti con la Storia. Quella con la S maiuscola.
E chi lo nega, ho detto esattamente questo. Il punto è che alla base di questa dinamica (come dietro la cd. damnatio memoriae) c'è la pulsione di annullamento. E questa, essendo uno Storico, non la vedi, pertanto non ne cogli l'importanza. Non è grave ma rende parziale la tua analisi che cmq in gran parte condivido :beer:
Si, nei conflitti C'E' il "mors tua vita mea", è un dato. Oserei dire scientifico.
Negarlo è non fare i conti con la Storia. Quella con la S maiuscola.
Nel caso dell'iconografia fascista non può valere lo stesso discorso, perché il fascismo non è cultura, men che meno un'idea. Il fascismo è solo un crimine.
L'esportazione di questa protesta all'estero, spontanea o meno che sia, è invece l'ennesimo frutto avvelenato della globalizzazione dei nostri tempi. Andare a protestare a piazza del popolo contro la brutalità dei vigili urbani americani con i cartelli in inglese mentre le macerie sociali causa covid ce le abbiamo in casa è ridicolo, senza mezzi termini.
Vigili urbani? :lol: :lol: :lol:
Cmq hai ragione: il problema, come sempre, è ben altro.
Top, come sempre
Questo topic a mio avviso é sintomatico.
Che la storica non sia d'accordo con me me ne strabatto i [...].
Lo dico sinceramente. Ripeto, della statua di Montanelli me strabatto ancora di più i collioni.
E' il manicheismo che mi fa paura.
La frontiera tra il bene e il male designata con la linea blu netta.
In genere portano ad Auschwitz. O alla Lubianka.
J’ai toujours condamné la terreur. Je dois condamner aussi un terrorisme qui s’exerce aveuglément, dans les rues d’Alger par exemple, et qui un jour peut frapper ma mère ou ma famille. Je crois à la justice, mais je défendrai ma mère avant la justice.
Ecco. Io da la non mi sposto.
Storica ho scritto non Storia.
Era riferito all'autrice dell'articolo che avevi citato.
Tanto tuonò che (finalmente) piovve:
https://www.ansa.it/lombardia/notizie/2020/06/13/a-milano-imbrattata-la-statua-dedicata-a-montanelli_a281012f-ccf7-4bf0-9992-037451dd3f2b.html
Davvero non vedi differenze fra una tomba in un cimitero e una statua in pieno centro?
Sai di qualcuno che idolatra tua nonna e ne esalta le gesta come esempio da seguire?
No, i cimiteri non sono monumenti simbolici.
Non vedere la differenza simbolica tra una statua in una piazza e una tomba è un problema di chi non lo riscontra. Anche soltanto perché la tomba della nonna non ricorda le sue posizioni politiche ma le relazioni umane che aveva in vita, esattamente al contrario della statua in una piazza che NON è messa lì per i suoi cari ma a simboleggiare un tratto della cultura che lì l'ha posta.
Ad ogni modo, sul piano generale, sta discussione me pare come quella de chi a parole è d'accordo sulle rivendicazioni delle donne, poi quando le donne avanzano rivendicazioni stanno pronti con le penne blu e rossa ad indicare cosa serve e cosa no, cosa è utile e cosa dannoso, cosa è troppo e cosa è poco.
Questo é manicheismo, al limite del giansenismo, stai giudicando il male pensando di essere depositario del bene marmoreo e intoccabile (lo dico con profonda amicizia, affetto e un briciolo d'ironia... ;)) ) E gli altri ci devono stare. Ti sei arrogato il diritto di tirare una linea dritta e immutabile.
Come se fosse possibile ridurre il movimento di milioni di persone in una posizione netta e geometricamente netta. E non può' esserlo per definizione.
Io riprendo quello che ho scritto nel mio primo intervento, attenzione all'iconoclastia, che spesso é fuorviante e rischia, spesso, di trasformare la tragedia in farsa.
Montanelli o non Montanelli.
L'omicidio di Atlanta è la dimostrazione che nella rivolta - sacrosanta nelle intenzioni - c'è qualcosa che non va. Altrimenti non ci sarebbe stato un nuovo omicidio per mano della polizia.
Leggo di persone che si sorprendono che Montanelli venga criticato e schifato solo ora che sono passati anni dalla sua morte.MF, a molti Montanelli faceva schifo , pure alle brigate rosse che l’hanno gambizzato.
Ci terrei a tranquilli, a molti faceva obbrobrio già da molto prima, sono più di cinquant'anni che a molti fa schifo. Se non si sapeva è un problema, a che capperi di fonti si abbeverano queste persone?
(con la statua ci facessero quello gli pare)
...aveva una fluidità di penna ed una lucidità da scrittore di grande spessore.
L'omicidio di Atlanta è la dimostrazione che nella rivolta - sacrosanta nelle intenzioni - c'è qualcosa che non va. Altrimenti non ci sarebbe stato un nuovo omicidio per mano della polizia.
Poi, certo, se l'idea di fondo è che certe lotte comprendono necessariamente dei martiri (nel vero senso della parola) allora è ancora più chiaro perché non mi convince l'esaltazione di certe modalità. Quando di fondo c'è un'idea religiosa della propria missione, passare dalla distruzione all'autodistruzione è un attimo.
Storia già vista di rivolte fallite a sinistra, purtroppo.
Sono d'accordo con questo.
Soprattutto l'ultima frase.
Di fondo resta una visione manichea.
questa sorta di sillogismo non fa fede alla tua cura nell'analisi.CVD. Per te negli anni tra il 1959 e il 2020 non è accaduto nulla di nuovo pertanto non fai alcuna fatica a mettere sullo stesso piano due eventi così distanti tra loro. Hai una visione della realtà umana immutabile. E' dunque una visione religiosa anche se sei fottutamente ateo. Può succedere, non sei il solo.
Davvero il giudizio su un processo politico si giudica se immediatamente produce questi risultati?
Sarebbe stato come dire che ad un mese dello sbarco della Granma la rivoluzione cubana era fallita perché le truppe di Batista facevano ancora morti.
O che la battaglia politica si conduce solo su un piano culturale o di "battaglia di idee".
Suvvia.
Quando di fondo non c'è alcuna idea CONCRETA di come avvengono i processi storici o anche solo come dovrebbero avvenire se non afflati idealistici passare dall'analisi allo schematismo è un attimo.
Storie già viste, assolutamente d'accordo.
Fortunatamente se il processo reale prende forza sta roba la spazza via come le discussioni sulla lana caprina. Ossia roba che assume una valenza perché non succede nulla e viene derubricata a nulla quando inizia a succedere qualcosa.
Carib, discutere della possibile dicotomia fra le due forme di protesta (la tua, scritta, o le statue) è la descrizione purissima del dito.Non penso di dover mettere come premessa in ogni post quel che penso del valore di questa rivolta sacrosanta :))
L'omicidio di Atlanta è la dimostrazione che nella rivolta - sacrosanta nelle intenzioni - c'è qualcosa che non va. Altrimenti non ci sarebbe stato un nuovo omicidio per mano della polizia.
Anfatty, è cossiga che l'ha capito. Anche questo la dice lunga
Perché, tornando per un secondo alla lotta armata, è abbastanza increscioso che il caro Kossiga avesse una lettura più avveduta di quel processo di tanti giudizi di sinistra che ancora oggi non hanno minimamente capito che so' stati quegli anni.
Ecco che Camus, non solo quella frase che resta una frase, ridiventa attuale.Siate realisti, chiedete l'impossibile
Poi da amico che già altre volte ha affrontato questi dubbi DENTRO alcuni processi reali vi suggerisco che forse questo vostro rifiuto per alcune forme è semplicemente l'incapacità di risolvere la contraddizione tra un diffuso e rispettabile imperativo morale che tutti noi abbiamo (me compreso) in rapporto a quel che serve per far procedere la Storia.
Lo capisco, ma tutto dipende cosa si ritiene più importante.
Pare brutto, ma per me mamma viene dopo.
MF, a molti Montanelli faceva schifo , pure alle brigate rosse che l’hanno gambizzato.
As altri no.
Era un piacere leggerlo.
Poi potevi pure essere contrario a ciò che diceva, ma aveva una fluidità di penna ed una lucidità da scrittore di grande spessore.
A me fa paura chi si nutre solo di ciò che gli piace e non prova a capire anche un’altra angolazione.
Di Montanelli ho il ricordo dei suoi editoriali e del suo trafiletto controcorrente e purtroppo mi è rimasto anche quello dei decimi in meno della mia vista causa manganellata in testa presa da dietro mentre leggevo la bacheca del liceo di una cittadina veneta qualsiasi nemmeno politicizzata con il giornale sottobraccio, lasciandomi per terra in una pozza di sangue.
P.S. non ho mai fatto politica a scuola.
MF, a molti Montanelli faceva schifo , pure alle brigate rosse che l’hanno gambizzato.
As altri no.
Era un piacere leggerlo.
Poi potevi pure essere contrario a ciò che diceva, ma aveva una fluidità di penna ed una lucidità da scrittore di grande spessore.
A me fa paura chi si nutre solo di ciò che gli piace e non prova a capire anche un’altra angolazione.
Di Montanelli ho il ricordo dei suoi editoriali e del suo trafiletto controcorrente e purtroppo mi è rimasto anche quello dei decimi in meno della mia vista causa manganellata in testa presa da dietro mentre leggevo la bacheca del liceo di una cittadina veneta qualsiasi nemmeno politicizzata con il giornale sottobraccio, lasciandomi per terra in una pozza di sangue.
P.S. non ho mai fatto politica a scuola.
MF, a molti Montanelli faceva schifo , pure alle brigate rosse che l’hanno gambizzato.
As altri no.
Era un piacere leggerlo.
Poi potevi pure essere contrario a ciò che diceva, ma aveva una fluidità di penna ed una lucidità da scrittore di grande spessore.
A me fa paura chi si nutre solo di ciò che gli piace e non prova a capire anche un’altra angolazione.
Di Montanelli ho il ricordo dei suoi editoriali e del suo trafiletto controcorrente e purtroppo mi è rimasto anche quello dei decimi in meno della mia vista causa manganellata in testa presa da dietro mentre leggevo la bacheca del liceo di una cittadina veneta qualsiasi nemmeno politicizzata con il giornale sottobraccio, lasciandomi per terra in una pozza di sangue.
P.S. non ho mai fatto politica a scuola.
I secondi.
Quando alle assemblee di classe l’argomento era solo varie ed eventuali o allagavano i cessi votavo contro e non andavo.
Non pensavo però che si arrivasse a tanto perché al liceo le tensioni politiche arrivavano smorzate.
Evidentemente stavo sule palle. L’ho capito dopo quando mi dissero che ero nemico del popolo e non sapevo di che popolo parlavano.
I secondi.
Quando alle assemblee di classe l’argomento era solo varie ed eventuali o allagavano i cessi votavo contro e non andavo.
Non pensavo però che si arrivasse a tanto perché al liceo le tensioni politiche arrivavano smorzate.
Evidentemente stavo sule palle. L’ho capito dopo quando mi dissero che ero nemico del popolo e non sapevo di che popolo parlavano.
Io sono parzialmente d'accordo. La protesta fuori dagli USA sarebbe più credibile se abbracciasse temi più larghi di quelli che hanno scatenato e continuano a nutrire quella americana. Ecco, in questo senso la statua di Montanelli è l'obiettivo ideale per renderla credibile e riempire i vuoti di cui parla anderz.
I secondi.
Quando alle assemblee di classe l’argomento era solo varie ed eventuali o allagavano i cessi votavo contro e non andavo.
Non pensavo però che si arrivasse a tanto perché al liceo le tensioni politiche arrivavano smorzate.
Evidentemente stavo sule palle. L’ho capito dopo quando mi dissero che ero nemico del popolo e non sapevo di che popolo parlavano.
(https://espresso.repubblica.it/polopoly_fs/1.350055.1591890844!/httpImage/image.jpg_gen/derivatives/articolo_648/image.jpg)
A me un bullo mi ha fatto le peggio cose quando da ragazzino facevo lo scout. Si definiva fascista ma di tante cose che ho accollato ai neonazi non ho mai accollato lui.
La politica non c'entrava niente con le botte che me dava, si trattava di ormoni e disagio.
Sbagli a interpretare la mia posizione a partire dal "stai giudicando il male".Quindi, se capisco bene, non c'è un valore etico nelle scelte, ma solo di convenienza personale: la scelta di un bianco maschio e benestante in favore di un regime razzista, oppressore delle donne e sfruttatore dei lavoratori vale quella di chi è in favore dell'uguaglianza razziale, di genere e sociale.Trattasi di una scelta di campo puramente soggettiva.
Per me il colonialismo, l'imperialismo, il capitalismo, il razzismo non sono il Male, ma l'espressione storica di interessi specifici. Sicuramente legittimi per chi ne è rappresentato.
E io non rappresento in alcun modo il Bene. Fortunatamente abbandonare questa visione della realtà è stata la mia principale liberazione dalla cultura cattolica.
Io rappresento quel che decido di rappresentare. La mia posizione non è il bene, è solo e soltanto la mia. Io me difendo i rapinatori de banche, ma figurati se sto qui a tracciare linee morali/etiche.
E, attenzione, nel caso specifico non ho tirato alcuna linea, l'hanno tirata i soggetti direttamente coinvolti. Io ho solo deciso di prendere posizione in merito. E difendo quella posizione non perché sia il bene, ma perché l'ho scelto.
Quello che contesto, fin dall'inizio della discussione, è la ricerca di un bene oggettivo in modo violento o non violento che sia. Questo bene oggettivo non esiste, smettete di cercarlo. Esiste la scelta di campo su quel che si ritiene giusto e quello che si ritiene ingiusto ed è una scelta peculiarmente soggettiva di cui ci si assume in toto la responsabilità, qui è il caso di dirlo, nel bene E nel male.
La mia categoria, anzi la mia dicotomia, è trasversale a quella che proponi tu.
Io non mi ergo nella posizione del Bene, ma combatto perché la mia posizione prevalga, prenda potere. Eccerto che si, me lo rivendico senza alcun timore o tentennamento, perché è chi ha potere che dissemina la percezione che desiderarlo sia un peccato, una colpa, una vergogna (e questo si è un meccanismo religioso).
Col cazzo, io voglio che il potere passi di mano e distrugga l'attuale.
Distrugga. Annienti. Polverizzi.
Sul piano simbolico, reale, politico, economico e sociale. Ed è un qualcosa che non risponde alla categoria di bene e male perché facilmente può finire in ambedue i versanti a seconda, anche qui, dei punti di vista.
Io dico "statece" perché la distruzione delle statue, i saccheggi, i fuochi non sono frutto di una mente individuale che si è svegliata la mattina e ha deciso di sfasciare tutto, ma di un movimento collettivo che ha evidentemente una percezione diversa dalla tua e di altri.
L'iconoclastia è niente in rapporto a quel che ho in mente io. niente. Fuffa.
L'antipasto di carpaccio quando nel menù hai pensato a lasagne e maiale in crosta di tartufo.
Intanto a NYC:
https://twitter.com/i/status/1272262466131681288
...
(con la statua ci facessero quello gli pare)
Quindi Adler condividi le cose che scriveva su neri e meridionali negli anni a cui fai riferimento?FD, dovrei rileggere adesso quello che scriveva allora su neri e meridionali (terroni..., giusto perché il razzismo è strisciante anche adesso....).
Garibaldi è un buon esempio: se domani un movimento meridionale prendesse di mira Garibaldi come simbolo dell'oscenità che ha rappresentato l'unificazione d'Italia sotto i Savoia per il Sud io direi "bene così". Perché il tema vero sarebbe la questione meridionale e un movimento di persone reali che la porta finalmente all'attenzione.
Se uno sciroccato decide di imbrattare la statua di Garibaldi perché gli fanno schifo i cavalli spero che venga aiutato perché chiaramente non sta bene.
Il problema sul tema è rimuovere il movimento collettivo che c'è dietro l'atto e il significato simbolico di quell'atto.
Qui invece a leggere alcuni interventi (qui come sui giornali) pare che ci sia un movimento di abbattimento delle statue che come rivendicazione ha questa e non un movimento molteplice e variegato che tra le tante cose, simbolicamente, sta ANCHE tirando giù statue.
E si torna al dito e la luna citati ieri.
specifico meglio questo passaggio, perché mi sembra dirimente:
pensate forse (carib e IB) che in un processo storico per come l'ho in mente io tutto andrà a meraviglia? Pensate che io immagini le forze del bene riportare la giustizia sociale in terra (e magari la redenzione per gli uomini di buona volontà)?
Certo che no, questo sarebbe un pensiero religioso. Una tipica visione cattocomunista.
Se un giorno un processo del genere vedrà luce ci saranno eccessi. Ci saranno cose sbagliate e alcune sbagliatissime.
Capace che un bambino di 5 anni vedrà il padre massacrato di botte davanti ai suoi occhi per delle responsabilità sistemiche che portava in termini molto relativi e quella cosa lo segnerà per tutta la vita.
Ci saranno violenze gratuite, fughe in avanti, errori mastodontici.
Pensate che io non lo sappia? O che lo ritenga giusto?
Lo so, non lo ritengo giusto e al solo pensiero sento un magone, il peso di una responsabilità che nemmeno ho (fortunatamente e sfortunatamente al contempo).
Ma cazzo è normale in qualsiasi processo che coinvolge milioni di persone e non è semplicemente qualche scelta umanista di una mente illuminata.
E siccome io ho scelto una rivoluzione e non il ritorno di Federico II in altra veste faccio i conti con quello che implica.
I processi storici di massa "puliti" non esistono. MAI. Sarebbe una contraddizione in termini.
Manco la Resistenza fu un processo pulito. Manco la decolonizzazione dell'India lo fu.
Ma se ste cose diventano modo per dimostrare che il processo è fallito beh, si arriva inevitabilmente a sostenere che la Storia deve stare ben ferma perché la pace sociale è la cosa più importante.
"non toccate mamma, il resto può attendere".
Arrivando altrettanto inevitabilmente ad accettare tutta la violenza che questa specifica società porta con sé e provando a cambiarla solo dentro il suo perimetro, per quel che è possibile, magari con un'opera di consapevolezza culturale.
Lo trovo legittimo e comprensibile. Ma non è la mia scelta.
La mia scelta è quella che la Storia torni a scorrere e ci sia un altro passaggio epocale, che però, per definizione, porta con sé anche del Male, per usare il concetto di IB.
Si lo porta. No, non significa che sia un fallimento come il Terrore o Napoleone non significano che la rivoluzione francese sia stata sbagliata.
Io mi assumo la responsabilità delle mie parole e delle mie volontà, non nego affatto i suoi aspetti contraddittori.
Senza contraddizioni non ci sarebbe dialettica e, per estensione, esistenza.
sulle statue, piazze, strade intitolate a Garibaldi, cosa ne pensate?
Gli Idoli vanno abbattuti.
Tutti.
Gli Idoli vanno abbattuti.
Tutti.
FD, dovrei rileggere adesso quello che scriveva allora su neri e meridionali (terroni..., giusto perché il razzismo è strisciante anche adesso....).
Dovrei avere il tempo per ritrovare quegli articoli.
Molto probabilmente, anzi, quasi sicuramente li troverei osceni se gli stessi mi facessero l'effetto che mi ha fatto l'intervista postata qui sopra poco fa che mi ha messo in grande disagio e che non avevo mai avuto modo di guardare.
Allora, nei miei anni di liceo preferivo lui a Scalfari; forse era una presa di posizione.
Allora era il tempo di stare e scegliere una parte; oggi mi piace essere libero di leggere e ascoltare fonti estremamente diverse e farmi una mia idea, confrontarmi: il confronto è ricchezza e cultura.
Non so se qui o altro topic qualcuno accennava a Che Guevara e ai suoi rapporti/stupri: ecco anche di questo vorrei che qualcuno ne parlasse e analizzasse.
Chi si è fatto di me l'idea di una persona razzista, fascista e subumana (vero Baldrick?) non mi conosce realmente.
Io credo che siamo arrivati a una buona definizione della questione che ci divide.
Anche se aggiungerei un bemolle.
Che qualsiasi rivoluzione non possa avvenire senza "danni collaterali" sono d'accordo. Ma, e rivengo alla mia affermazione iniziale, il controllo rigido di questi danni collaterali o contraddizioni é, sempre a mio avviso, una chiave fondamentale per la riuscita. E le statue, in questa discussione, sono solo un paradigma. Francisco Franco ha vinto la guerra civile e governato la Spagna per 40 anni anche perché i repubblicani hanno cominciato a spararsi tra di loro.
(https://scontent-fco1-1.xx.fbcdn.net/v/t1.0-9/83330155_10157694576467831_3795276327714806495_o.jpg?_nc_cat=110&_nc_sid=730e14&_nc_ohc=arPik8Kny3kAX8k5IXk&_nc_ht=scontent-fco1-1.xx&oh=1cca38e960b11edafa1cd381cc5c1bbb&oe=5F0E6DD7)Ecco quanto scritto da Montanelli nel 62 (sarei nato due anni dopo) fa schifo, senza se e senza ma.
Indro Montanelli, 1962
su questo concordo.
Io credo che siamo arrivati a una buona definizione della questione che ci divide.So' daccordo. A verbale.
Anche se aggiungerei un bemolle.
Che qualsiasi rivoluzione non possa avvenire senza "danni collaterali" sono d'accordo. Ma, e rivengo alla mia affermazione iniziale, il controllo rigido di questi danni collaterali o contraddizioni é, sempre a mio avviso, una chiave fondamentale per la riuscita. E le statue, in questa discussione, sono solo un paradigma. Francisco Franco ha vinto la guerra civile e governato la Spagna per 40 anni anche perché i repubblicani hanno cominciato a spararsi tra di loro.
Quindi Adler condividi le cose che scriveva su neri e meridionali negli anni a cui fai riferimento?
Garibaldi è un buon esempio: se domani un movimento meridionale prendesse di mira Garibaldi come simbolo dell'oscenità che ha rappresentato l'unificazione d'Italia sotto i Savoia per il Sud io direi "bene così". Perché il tema vero sarebbe la questione meridionale e un movimento di persone reali che la porta finalmente all'attenzione.
Se uno sciroccato decide di imbrattare la statua di Garibaldi perché gli fanno schifo i cavalli spero che venga aiutato perché chiaramente non sta bene.
Il problema sul tema è rimuovere il movimento collettivo che c'è dietro l'atto e il significato simbolico di quell'atto.
Qui invece a leggere alcuni interventi (qui come sui giornali) pare che ci sia un movimento di abbattimento delle statue che come rivendicazione ha questa e non un movimento molteplice e variegato che tra le tante cose, simbolicamente, sta ANCHE tirando giù statue.
E si torna al dito e la luna citati ieri.
Invece tutta questa faccenda della statua di Montanelli non è pompata?
Ormai è tipo il presepe, da difendere contro bla bla bla bla...
Invece tutta questa faccenda della statua di Montanelli non è pompata?e per l'appunto, come già detto altrove, ricade a pieno nella casistica. Associazione in cerca di visibilità, sfruttando un trend social fa un post su facebook. Il post viene rilanciato da tutti i media possibili e immaginabili. Il giorno dopo, casualmente, a qualche scemo viene in mente di sfruttare l'onda mediatica e il giorno dopo ancora un partito di opposizione si "sacrifica" per il bene della patria e pulisce la statua. Risultato: da tre giorni in Italia non si parla d'altro. E chi alza il dito per dire: " magari in questo momento ci sono situazioni interne ben più gravi" viene tacciato di benaltrismo, accusa in copiacarbone, tra i frizzi e lazzi (ovviamente soscial)
Ormai è tipo il presepe, da difendere contro bla bla bla bla...
ecco, come non detto, l'ho scritto ieri... greta, sardine, radical chic...
Vabbè, mo pure Garibaldi, dico Garibaldi.
Quello che secondo me non esce mai nelle tue analisi è che le masse possono essere manipolate; con gli ultrapervasivi mezzi odierni anche piuttosto facilmente. Basta parlare ossessivamente di qualcosa, di qualunque cosa, ed eccoti il movimento di massa spesso effimero. Ti posso fare molteplici esempi da Greta alle sardine, tutto iperpompato dai media e stramegafonato sui social. Si fa la conta di favorevoli e contrari, si fanno infinite polemiche tra i buoni (sempre i soliti) e i cattivi (sempre i soliti). In genere poi, per quanto la genesi di questi movimenti sia spontanea, alcuni soggetti, politici o non, cercano di capitalizzare degli obiettivi a breve termine dopo i quali il pallone si sgonfia e l'attenzione viene dedicata ad altro. È straevidente che in USA il partito democratico stia cercando di coagulare quanto più dissenso possibile nel tentativo di fare eleggere Biden, che di suo è una figura abbastanza invotabile per minoranze e radical left al ketchup. Senza poi considerare il ruolo dei grandi brand, che sono determinanti nel successo propagandistico di certe situazioni. E poi c'è lo spirito di emulazione per cui una genuina rabbia che nasce da eventi certamente drammatici da noi si tramuta in copiare i cartelloni e cercare statue nostre da imbrattare per fare i fichi e attrarre I like. C'è poi chi come FD, persone quindi con solide basi culturali e ideologiche, ci credono sempre, sperando di intravedere un cambiamento, una rivolta epocale. Che puntualmente non avviene.
Avevi dubbi?
Comunque ormai io confondo i topic.
una cosa è vedere l'operazione del partito democratico, un'altra è farla coincidere con le mobilitazioni
(guarda caso, stesso identico errore delle primavere arabe).
Il partito democratico negli USA ha SEMPRE tentato, spesso riuscendovi, di cooptare quanto nella società statunitense avveniva. Sempre, dalla questione dei diritti civili a quella femminista.
Dire che la questione dei diritti civili scoppia perché doveva vince Kennedy è però un'enorme cazzata sul piano storico.
Dire che i neri so scesi in strada in tutti gli USA perché i democratici devono eleggere Biden traballa parecchio come ipotesi.
Questo è fare un polpettone di tutta la realtà (dinamiche sociali, tentativi egemonici, ruolo dei media) senza districarsene minimamente. Diventa un tutt'uno senza distinzioni di interessi, prospettiva, agende.
Mi convince meno di zero.
Al momento MANCO SANDERS appoggia le principali rivendicazioni di questo movimento (il defunding delle ffoo a favore delle comunità) ma è un movimento eterodiretto per far eleggere Biden.
Guarda che ce vo coraggio, o meglio superficialità d'analisi e zero approfondimento sugli eventi, per dire una cosa simile.
CERTO che ci sono i tentativi di cooptazione, come SEMPRE, rivoluzioni novecentesche incluse.
E confondere gli aspetti simbolici e le pratiche con gli obiettivi sarebbe come dire che il tea party immaginava di ottenere l'indipendenza americana bevendo caffé al posto del thè.
O che i coloni erano tutti eterodiretti dalla francia in chiave antibritannica.
Il livello di approssimazione e "polpettone" è questo, solo applicato al contemporaneo invece che al passato.
Rendiamoci conto.
no hai ragione, è che uno spera sempre...
Quindi, fatemi capi' perché so scemo e non ci arrivo, se in un dibattito uno utilizza dei termini "tabù" ci si ritira scandalizzati e indignati? Senza nemmeno provare a controbattere? Bella idea de dialogo.
Quindi, fatemi capi' perché so scemo e non ci arrivo, se in un dibattito uno utilizza dei termini "tabù" ci si ritira scandalizzati e indignati? Senza nemmeno provare a controbattere? Bella idea de dialogo.
Comunque ti chiedo scusa, sono io che effettivamente sono saturo del dibattito di questi giorni.
Il polpettone lo hai appena fatto tu tirando dietro nientemeno che il tea party. Il mio discorso era più relativo al meccanismo con cui vengono veicolati dei movimenti spontanei (recenti) verso obiettivi molto meno favolistici. Nessuno nega la genesi spontanea di alcune proteste e movimenti, non è questo il punto, ma come di questi vengano fagocitati dai media e spesso svuotati del significato originario. Tutto si normalizza nella più classica dicotomia rossi vs blu, e questo sta già avvenendo in America con Trump che proverà a sfruttare i timori dei bravi borghesi americani e i democratici che si batteranno contro il nuovo nazismo, senza che nessuno metta realmente in discussione l'aumento della diseguaglianza economica, l'assetto amministrativo eccessivamente decentrato delle forze di polizia americane e il libero commercio delle armi da fuoco. Nei prossimi mesi tutta sta caciara confluirà in modo poco ordinato nella sfida Trump vs Biden, e da noi molti ex PCI esulteranno soddisfatti della probabile vittoria del vecchio Joe, uno che nella sua carriera ha avallato tutte le peggiori zozzerie a stelle e strisce degli ultimi 30 anni, con buona pace dei rivoluzionari da campus.
no no e chi non controbatte? sto sempre a scrive, pure troppo...
ti ha risposto tom yorke e anche io ho risposto cosa analoga precedentemente: c'è una certa moda ultimamente che si rifà sempre allo sminuire istanze, correnti di pensiero, (a dire il vero hanno quasi sempre a che fare con valori di sinistra, casualità), sottintendendo trame alternative basate su ipocrisia, chissà quali apparati dietro, gente pagata, falsità, piddini dei parioli o analoghi piddini americani. cioè, mai una volta, per sbaglio che qualcosa possa nascere spontaneo, così per casualità, sempre qualcuno dalle terrazze di manhattan o capalbio che tira le fila.
daje daje, fatto SEMPRE, uno già sa che aspettarsi, anche perché, altra nota caratteristica, chi porta avanti sta teoria pensa di essere originale, fuori dagli schemi e dal sistema, anzi no "dai poteri forti", peccato che ogni giorno di questi ne senti e leggi a centinaia.
tutto qui.
E quindi? Meglio non fare niente?
Me sembri come uno di quei laziali negativland che te dicono: "tanto è inutile sperà noo scudeto tanto agnelli ce lo rubba, i giornalisti ce mettono in mezzo, i poderi forti se magnano Lodido".
Che cazzo, intanto c'è una pentola che bolle, poi starà al movimento fare le scelte giuste e sopratutto le analisi giuste.
Ma cosa bolle Kelly? Dove e a quale scopo? Posto che in America la questione è ciclica e BLM è un movimento nato un par d'anni prima della presidenza Trump, tu mi sai trovare in che modo quella realtà, che è locale fino a prova contraria, sia sovrapponibile a ciò che viviamo noi? E non equipariamo i nostri casi Cucchi, Aldrovandi e Uva, fatti gravissimi e inqualificabili che, fortunatamente, sono poche decine in decenni (sempre troppi) alle centinaia di morti che i poliziotti americani fanno in pochi mesi. Se insieme alle sacrosante proteste bollono in pentolala censura, la furia iconoclasta,il trionfo della società dell'offesa facile, dell'ossessione per il dell'ossessione per il politicamente corretto(vi rimando al video in calce), beh, non vedo prospettive positive.
Ma cosa bolle Kelly? Dove e a quale scopo? Posto che in America la questione è ciclica e BLM è un movimento nato un par d'anni prima della presidenza Trump, tu mi sai trovare in che modo quella realtà, che è locale fino a prova contraria, sia sovrapponibile a ciò che viviamo noi? E non equipariamo i nostri casi Cucchi, Aldrovandi e Uva, fatti gravissimi e inqualificabili che, fortunatamente, sono poche decine in decenni (sempre troppi) alle centinaia di morti che i poliziotti americani fanno in pochi mesi. Se insieme alle sacrosante proteste bollono in pentola la censura, la furia iconoclasta, il trionfo della società dell'offesa facile, dell'ossessione per il politicamente corretto (vi rimando al video in calce), beh, non vedo prospettive positive.
Il polpettone lo hai appena fatto tu tirando dietro nientemeno che il tea party. Il mio discorso era più relativo al meccanismo con cui vengono veicolati dei movimenti spontanei (recenti) verso obiettivi molto meno favolistici. Nessuno nega la genesi spontanea di alcune proteste e movimenti, non è questo il punto, ma come di questi vengano fagocitati dai media e spesso svuotati del significato originario. Tutto si normalizza nella più classica dicotomia rossi vs blu, e questo sta già avvenendo in America con Trump che proverà a sfruttare i timori dei bravi borghesi americani e i democratici che si batteranno contro il nuovo nazismo, senza che nessuno metta realmente in discussione l'aumento della diseguaglianza economica, l'assetto amministrativo eccessivamente decentrato delle forze di polizia americane e il libero commercio delle armi da fuoco. Nei prossimi mesi tutta sta caciara confluirà in modo poco ordinato nella sfida Trump vs Biden, e da noi molti ex PCI esulteranno soddisfatti della probabile vittoria del vecchio Joe, uno che nella sua carriera ha avallato tutte le peggiori zozzerie a stelle e strisce degli ultimi 30 anni, con buona pace dei rivoluzionari da campus.
(https://wtop.com/wp-content/uploads/2020/06/America_Protests_Texas_78074-1880x1222.jpg)
(https://pbs.twimg.com/media/EaC4kouXQAAqQtZ?format=jpg&name=large)
NYC? No.
Los Angeles? Nemmeno.
Frisco? Philadelphia? Boston? Nada.
AUSTIN, Texas.
Sono fuori dal mondo per qualche giorno . Quali simboli nazi di Trump ? Dove e come ?
Tks
https://www.fanpage.it/esteri/trump-usa-simboli-nazisti-facebook-rimuove-un-post-del-presidente-degli-stati-uniti/
Ansa.it
Una caserma dei Carabinieri posta sotto sequestro e almeno sei militari arrestati, alcuni già in carcere altri agli arresti domiciliari. E' un'inchiesta a tratti senza precedenti quella condotta dalla Procura della Repubblica di Piacenza e che ha portato all'emissione di diverse ordinanze di custodia cautelare per i militari di una caserma della Compagnia di Piacenza. I reati contestati andrebbero dallo spaccio, all'estorsione fino alla tortura. I dettagli saranno resi noti in una conferenza stampa convocata alle 12 di oggi.
Na' caserma hanno sequestrato, UNA CASERMA.
(https://i.ibb.co/XDrnSZy/IMG-20200723-WA0000.jpg) (https://ibb.co/bFM4zgH)
:=)) :=)): pensavo che lui fosse già dentro a festeggiare......
:=))
Noi ci scherziamo ma questa vignetta nella sua semplicità e genialità è drammatica.
Chi aspira a pieni poteri, in modo più o meno esplicito, non solo tollera certe "deviazioni" di Forze dell'Ordine, di Militari, di Servizi Segreti, ma le desidera proprio. Ha bisogno di certi individui, di certi comportamenti, questi non si fanno problemi di fare i lavori sporchi, di sparare a Giuliana Masi, di torturare e provocare i manifestanti a Genova 2001, tanto per ricordare due degli episodi più eclatanti. Perché di microcomportamenti deviati per tutelare il potere di aspiranti dittatori se ne possono mettere in atto a iosa, senza sollevare scalpore, senza indignare chi deve preoccuparsi di sopravvivere.
Come parallelo mi viene in mente la tragedia del Cermis: i militari americani colpevoli della strage sono stati tutelati dal loro governo, governo che sa che il proprio personale nelle colonie deve comunque essere difeso.
giorgiana masi
anyway, merde schifose!
A tre anni dall'apertura di questo topic una voce autorevole dice lo stesso .
Grande Ilaria :=))
https://video.repubblica.it/cronaca/carabinieri-piacenza-ilaria-cucchi-non-si-parli-di-mele-marce-e-il-sistema-che-non-funziona/364525/365077?ref=RHPPTP-BH-I0-C12-P3-S2.4-T1
https://roma.repubblica.it/cronaca/2020/07/23/foto/roma_bandiera_di_casapound_esposta_nel_commissariato_esquilino_la_questura_l_abbiamo_rimossa_-262717275/1/#1
Ci ho pensato stamattina quando l'ho letto
https://bari.repubblica.it/cronaca/2020/07/24/news/bari_carabiniere_arresatato_depistava_indagini-262757566/
Riporto questa notizia perché trattasi di un comandante.
a me so' rivenuti in mente i vari post di guardie venute a dirci che non capivamo niente di come stavano davvero le cose.
https://roma.repubblica.it/cronaca/2020/07/23/foto/roma_bandiera_di_casapound_esposta_nel_commissariato_esquilino_la_questura_l_abbiamo_rimossa_-262717275/1/#1
Non cominciamo però con i post Acab perché così nn se ne esce.
Mi chiedo cmq come diavolo siano riusciti a fare sta cosa, fanno dei controlli e per quanto dicono che siano casuali, fatalità ogni volta he fai qualche spesa grossa te chiamano in ufficio
Appunto, se torna al discorso delle mele marce che stanno ovunque :lol:Ecco, di questo possiamo parlarne quanto volete, ma qualche post più su non si parlava proprio in questi termini, o magari ho frainteso io.
No, non è un problema di mele marce. Il topic parte da questo assunto e fortunatamente questa cosa, a livello internazionale, inizia ad essere discussa in questi termini.
E purtroppo, chi ci passa come Ilaria Cucchi, lo vede in modo chiaro.
E' un problema strutturale della POLIZIA, dei CARABINIERI, della GENDARMERIE, della POLICE.
E' l'organizzazione stessa ad essere marcia.
E' l'organizzazione Polizia a rendere marce le persone, non il contrario.
Per questo la soluzione è riformare la polizia, non togliere i "cattivi" che stanno in qualsiasi lavoro.
Dire questo non equivale ad ACAB.
Io non dico che i poliziotti sono [...], ma che lo è la Polizia.
E' un discorso che analizza una struttura in rapporto alla sua funzione, non esprime giudizi su singole persone. Vista la funzione delicatissima e imprescindibile che svolge, l'urgenza nell'affronare la questione è autoevidente.
Appunto, se torna al discorso delle mele marce che stanno ovunque :lol:
No, non è un problema di mele marce. Il topic parte da questo assunto e fortunatamente questa cosa, a livello internazionale, inizia ad essere discussa in questi termini.
E purtroppo, chi ci passa come Ilaria Cucchi, lo vede in modo chiaro.
E' un problema strutturale della POLIZIA, dei CARABINIERI, della GENDARMERIE, della POLICE.
E' l'organizzazione stessa ad essere marcia.
E' l'organizzazione Polizia a rendere marce le persone, non il contrario.
Per questo la soluzione è riformare la polizia, non togliere i "cattivi" che stanno in qualsiasi lavoro.
Dire questo non equivale ad ACAB.
Io non dico che i poliziotti sono [...], ma che lo è la Polizia.
E' un discorso che analizza una struttura in rapporto alla sua funzione, non esprime giudizi su singole persone. Vista la funzione delicatissima e imprescindibile che svolge, l'urgenza nell'affronare la questione è autoevidente.
Leggo attacchi a Ilaria Cucchi vergognosi.
Mia madre, che oramai ha una certa, è rimasta orfana da ragazza perché il papà, carabiniere, fu chiamato una sera mentre era servizio a prendersi una pallottola, invece che andare al cinema con le figlie, per evitare che succedesse un casino nel paese dove lavorava.I sistemi devo essere cambiati, perché a quanto pare quello attuale non funziona, o almeno parecchie volte non lo fa.
La sua famiglia, con tre fratelli più piccoli, una mamma caduta in depressione e senza lavoro, da quel giorno perse la pace e vide la fame, fino a quando mia madre e i fratelli non raggiunsero un'età accettabile per lavorare.
Sarebbe stato meglio che la medaglia presa invece che d'oro fosse stata di cioccolata, almeno le sorelle più piccole avrebbero saputo cosa farsene.
Ebbene, mia madre, che oramai va per una certa, è più incazzata di molti altri pagliacci in televisione per quello che è successo a Piacenza.
La prende sul personale.
Forse non c'entra niente, ma come detto le persone sono persone e sono buone o meno, ma i sistemi possono essere cambiati.
Mia madre, che oramai ha una certa, è rimasta orfana da ragazza perché il papà, carabiniere, fu chiamato una sera mentre era servizio a prendersi una pallottola, invece che andare al cinema con le figlie, per evitare che succedesse un casino nel paese dove lavorava.
La sua famiglia, con tre fratelli più piccoli, una mamma caduta in depressione e senza lavoro, da quel giorno perse la pace e vide la fame, fino a quando mia madre e i fratelli non raggiunsero un'età accettabile per lavorare.
Sarebbe stato meglio che la medaglia presa invece che d'oro fosse stata di cioccolata, almeno le sorelle più piccole avrebbero saputo cosa farsene.
Ebbene, mia madre, che oramai va per una certa, è più incazzata di molti altri pagliacci in televisione per quello che è successo a Piacenza.
La prende sul personale.
Forse non c'entra niente, ma come detto le persone sono persone e sono buone o meno, ma i sistemi possono essere cambiati.
Marco ha 23 anni. A ridurlo così è stato un poliziotto in borghese, a Roma, pochi giorni fa. Senza nessun motivo.
«Erano passate le 3 di notte. Stavo tornando a casa con un mio amico dopo aver passato la serata a Trastevere - racconta - arrivati a viale Marconi si affianca allo scooter su cui viaggiavamo un’auto grigia. Era una 500 XL con a bordo due uomini. Mi fissano e mi urlano “ma che cazzo ti guardi?”. Io rispondo per le rime e continuiamo a battibeccare per qualche secondo. Quando pensavo fosse tutto finito si scatena l’inferno»
«Ci tagliano la strada, bloccando lo scooter e quello alla guida si avvicina a me. Mi urla in faccia parolacce e minacce di ogni tipo. Poi mi colpisce con due schiaffi fortissimi. In pieno viso. Ero pronto a reagire quando tira fuori il tesserino e mi dice di esser un poliziotto. E urla ancora “e mo che fai?”. A quel punto mi blocco. Non credevo ai miei occhi. Mi urlava “ti arresto”, “ti faccio sparare” e altre frasi rabbiose. Inizio a parlare chiedendo loro perché si stavano comportando così e per tutta risposta mi sferra un pugno in pieno volto».
L'articolo completo https://www.leggo.it/italia/roma/roma_marco_23_anni_picchiato_sangue_poliziotto_borghese-5375361.html
Altra mela non proprio acerba
Devono cominciare a licenziare. E' l'unico rimedio. Senza fare troppi casini, senza bisogono di processi. Se il comportamento è questo, non puoi avere la pistola in tasca ma sopratutto l'accesso alle informazioni (che è il vero potere).
Devono cominciare a licenziare. E' l'unico rimedio. Senza fare troppi casini, senza bisogono di processi. Se il comportamento è questo, non puoi avere la pistola in tasca ma sopratutto l'accesso alle informazioni (che è il vero potere).
Devono cominciare a licenziare. E' l'unico rimedio. Senza fare troppi casini, senza bisogono di processi. Se il comportamento è questo, non puoi avere la pistola in tasca ma sopratutto l'accesso alle informazioni (che è il vero potere).
Non lo faranno mai .
Perché dopo l'appuntato tocca a qualcuno sempre più in alto .
Perché Nistri è ancora al suo posto ?
Se cacci lui , a calci in culo , quello dopo ci pensa due volte e così la gerarchia sottostante .
Tocca alla politica e quindi magno tranquillo .
PS : quanto mi piacerebbe vedere la mamma di Latium insieme a quella di Cucchi e Aldovandri , chiedere di trattare le mele marce e gli omertosi come si meritano .
Nistri , è ancora lì .
Il post di FD lo spiega , il perché .
Lui è fra i buoni .
Oppure fra i cog/ioni .
Qualcuno conosce una terza via ?
Amnesty International Italia esprime “sconcerto” per le promozioni, decise il 28 ottobre dalla ministra dell’Interno Luciana Lamorgese e dal capo della Polizia Franco Gabrielli, di due funzionari condannati in via definitiva in relazione alle gravissime violazioni dei diritti umani verificatesi a Genova nel 2001.
Le promozioni alla carica di vicequestore hanno riguardato Pietro Troiani e Salvatore Gava, che per i fatti di Genova furono condannati in via definitiva a tre anni e otto mesi più cinque anni d’interdizione dai pubblici uffici, ricostruisce Amnesty; Troiani per aver introdotto due bombe molotov all’interno della scuola Diaz, Gava per averne falsamente attestato il rinvenimento, affinché tale scenario potesse costituire una giustificazione per la sanguinosa irruzione nell’edificio e una ricostruzione da fornire ai mezzi d’informazione.
«Desta sconcerto il fatto che funzionari di polizia condannati per violazioni dei diritti umani restino in servizio e, anzi, vengano promossi per ulteriori incarichi», dice Gianni Rufini, Direttore generale di Amnesty International Italia. «In un periodo di grande tensione, nel quale sono bersaglio di azioni violente nelle strade italiane, le forze di polizia dovrebbero impegnarsi nel gestire le operazioni di ordine pubblico nel rispetto degli standard internazionali sui diritti umani. I loro dirigenti dovrebbero fare di tutto perché, proprio in momenti come questi, si rafforzi il rapporto di fiducia tra cittadini e forze di polizia. Decisioni come quelle del 28 ottobre rischiano al contrario d’indebolirlo», aggiunge.
«Alla vigilia del ventesimo anniversario dei gravissimi fatti di Genova e nella costante assenza di rimedi legislativi a una delle cause che li favorirono, ossia la mancanza di codici identificativi per le forze di polizia, provvedimento che Amnesty International Italia chiede da anni, queste promozioni suonano come un’offesa alle centinaia di persone che vennero arrestate, detenute arbitrariamente e torturate in quella pagina nera della storia italiana».
Mi disse che li addestrano a diventare bestie. Lui si dimise dall'incarico per lo schifo. Certo, non tutti sono disposti a diventare bestie. Però non parte da loro, sono l'effetto di una strategia precisa. Sono addestrati da bestie.Lo penso anch'io.
la cosa più agghiacciante è che nel momento in cui un politico anche davanti ad immagini così evidenti riesce a solidarizzare con queste vergogne umane significa che c'è un pezzo di società in cui tale posizione non solo è legittima, ma è rappresentativa.I pestaggi e le torture le fanno in gruppo.
una delle più chiare dimostrazioni che ormai un pezzo di questo paese è composto di persone totalmente folli, inumane, demenziali. Gente riprovevole.
la cosa più agghiacciante è che nel momento in cui un politico anche davanti ad immagini così evidenti riesce a solidarizzare con queste vergogne umane significa che c'è un pezzo di società in cui tale posizione non solo è legittima, ma è rappresentativa.e tu pensa che Spadolini, non Curcio o Toni Negri, negli anni 80 sottolineava la necessità di defascistizzare le forze di polizia e l'esercito
una delle più chiare dimostrazioni che ormai un pezzo di questo paese è composto di persone totalmente folli, inumane, demenziali. Gente riprovevole.
e meno male che questa volta le immagini ci sono. alcuni hanno espresso solidarietà alla polizia penitenziaria, così, a prescindere. poi dice che se uno usa la parola fascisti per appellare certi elementi, sia quelli che agiscono così sia quelli che li appoggiano, sta fuori dal mondo, è antico, non è riuscito ad andare oltre. se i valori sono questi potranno passare anche mille anni, la parola giusta sarà sempre quella.
E ancora una volta sta emergendo la conoscenza e l'appoggio di un'intera catena di comando.Oh finalmente, meno male che qualcuno se n'e accorto. Pensavo di essere matto io. Se il fusto e' marcio , i rami non possono essere verdi.
Continuare a parlare di singoli non è solo ingenuità, è volontà di copertura.
la cosa più agghiacciante è che nel momento in cui un politico anche davanti ad immagini così evidenti riesce a solidarizzare con queste vergogne umane significa che c'è un pezzo di società in cui tale posizione non solo è legittima, ma è rappresentativa.
una delle più chiare dimostrazioni che ormai un pezzo di questo paese è composto di persone totalmente folli, inumane, demenziali. Gente riprovevole.
Ma devono fare attenzione perché passare da questo alla guerra civile è un attimo.
con una semiautomatica col colpo in canna e senza sicura prima ancora che iniziasse il diverbio è veramente paradossale parlare di eccesso colposo di legittima difesa.
Ho visto solo ora questo topic. Noto che è stato iniziato circa 4 anni fa e non ho tempo per leggerlo tutto (sono di partenza e rientro a fine mese). Intervengo solo per dire che sono un maresciallo dei carabinieri e se può interessare la mia opinione su certi temi, a condizione però che si voglia costruire un confronto serio e non ideologico, io sono qui.
E' un albero marcio.
https://twitter.com/PBerizzi/status/1487345345545875460
ma che cazzo esultano dal PD? ma che è na vittoria?
E pensare che c'è un ex netter, con il quale ho discusso su fb perché ironizzava sull ' appellativo " geometra" che veniva usato per Cucchi.
E pensare che c'è un ex netter, con il quale ho discusso su fb perché ironizzava sull ' appellativo " geometra" che veniva usato per Cucchi.AL ?
NO MAS .
Le scuse dell'arma , o di qualsiasi organo di sicurezza , varranno SOLO se non ci saranno piu' casi Cucchi .
Giustizia è fatta.giustizia fatta non del tutto, anche i medici.... ed ho letto bene tutto... hanno parecchie colpe.
Che il povero Cucchi possa trovare adesso pace.
Sua sorella persona coraggiosissima.
L'Arma che si scusa un segnale tardivo, ma positivo.
AL ?Yes
NO MAS .
Le scuse dell'arma , o di qualsiasi organo di sicurezza , varranno SOLO se non ci saranno piu' casi Cucchi .
Quanto successo a Stefano Cucchi è estremamente doloroso, innanzitutto per la famiglia a cui sento di dover esprimere la mia vicinanza per la tragica perdita e la mia ammirazione per la dignità e la tenacia con cui ha cercato di far luce su quanto accaduto.
Mi duole molto, inoltre, constatare che l'operato di diversi colleghi, a diverso titolo implicati nella vicenda, abbia seguito percorsi marcatamente difformi dai protocolli alla cui osservanza avrebbero dovuto attenersi scrupolosamente. Ho sperimentato sulla mia pelle che la frustrazione e lo stress a cui siamo sottoposti spesso mette in pericolo la linearità dei nostri comportamenti: ma nulla può giustificare quanto avvenuto.
NULLA.
Il mio approccio è sempre stato quello del ricorso all'uso della forza come ultima opzione. Anche per questo ho frequentato il corso di negoziatore di primo livello. Ma qui non si tratta neppure di questo: qui si parla di violenza gratuita e trovo le parole del mio segretario generale (NSC) irricevibili sotto ogni profilo. Per cui domani stesso presenterò le mie dimissioni da vice segretario di sezione.
Senza voler giustificare le eventuali molestie messe in atto dagli alpini, cosa dovrebbero dire quelli che ogni fine settimana (a volte anche per l'intera settimana) subiscono ogni tipo di molestia, verbale, fisica, acustica, dagli allegri frequentatori della movida di ogni benedetta città italiana?
Anche in questo caso è l'alcool a farla da padrone (nello movida condita da tanta droga) e quindi non condannerei l'appartenenza ad un corpo militare o meno, piuttosto l'uso è abuso sconsiderato di sostanze alcoliche e droghe.
Sempre ieri un poliziotto ubriaco ha investito e ucciso un ragazzo, così come accade a centinaia di persone non necessariamente in divisa.
...
È non credo che l'atteggiamento degli alpini, alterati o no, sia differente da quello di gang o, per restare in tema, gruppi di ultras che insieme sbracano in azioni che, singolarmente, non farebbero
Chi ha fatto quelle cose è fortunato per il fatto di non dover tornare in caserma. Ha infangato il corpo e non ha applicato alcun codice condiviso. Prendersela coi più deboli e con gli indifesi è quanto di più disonorevole un soldato, di qualsiasi corpo e di qualsiasi grado, possa fare. In branco ancora di più. E' esattamente il contrario di quello che si sostiene in questo topic.
Qualcuno, tra gli Alpini, passerà un brutto quarto d'ora. Non pubblicamente perché, nell'esercito, i panni sporchi si lavano in famiglia. All'esterno si difende.
Che, poi, l'esercito abbia le sue regole è innegabile. D'altronde deve prepararsi a fare la guerra che è cattiva (e bisogna comprenderlo, si scrive altrove). Bisogna comprendere tutto, allora.
la cosa più indecorosa di tutte sono i commenti del sindaco di Rimini, del PD, e della commissione donne locale del partito stesso.Vero.
Cosa non si fa per un po' di soldi portati da rassegne del genere.
Fate cacare.
ma nessuno vuole sminuire la maleducazione e l'egoismo di chi si diverte per strada, fottendosene della gente che quel divertimento lo subisce dai propri appartamenti. però, ecco, equipararlo alle molestie sessuali verbali, ai palpeggiamenti, ai baci rubati, alle volgarità di branchi umani che volutamente, come se fosse (ed è) un carattere distintivo dei loro raduni, impongono le loro violenze... non mi sembra corretto, forse ho capito male.Non vorrei minimizzare, ma da quello che ho visto in qualche video, gli alpini hanno usato apprezzamenti certamente maleducati, tentato approcci fuori luogo ma, credo, niente di più. Ed erano tutti, ripeto tutti, ubriachi o quantomeno alticci.
...
ma possibile che alcuni (spero solo alcuni) capiscano la gravità di tutto questo soltanto se le loro mogli o figlie tornano a casa sconvolte e in pieno stato di vergogna per aver subito 'sto trattamento? possibile che solo allora si riesca a comprendere quanto male faccia?
Il punto, però, è che non ravvedo un reato "proprio" delle forze dell'ordine (come ad esempio la concussione o il peculato), ma qualcosa che è comune a coloro i quali agiscono in gruppo, che siano gruppi di amici, di ultras, di gang.Pan, hai ragione, il mio è effettivamente il punto di vista di un uomo.
Pan, hai ragione, il mio è effettivamente il punto di vista di un uomo.
Resta il fatto che il topic tende a evidenziare i reati delle forze dell'ordine, che hanno una grande presenza femminile, non dimenticatelo.
Ripeto, a me non sembra normale e non credo sia goliardia, ma non vedo, nel caso degli alpini a Rimini, niente di "proprio", inteso come reato, delle forze dell'ordine, bensì qualcosa che può accadere se ci si muove, si agisce in gruppi.
Sarò strano io, da appartenenti a un corpo militare, che dovrebbe esistere per tutelare le persone, pretenderei n comportamento migliore di quello che posso aspettarmi da gang o da gruppi ultras.
Boh.
Ora ho capito le tue ragioni.No, non hai per niente capito.
Consideri le forze dell'ordine come un qualsiasi gruppo di persone. Interessate a perseguire il proprio interesse, a soddisfare i propri istinti, utilizzando il potere che hanno. Devono essere liberi di farlo.
In pratica stai spiegando l'oggetto del thread.
Facevo fatica a capirti, per i motivi che avevo espresso in questo post:
è proprio questo il problema che si prova a far emergere in questo topic e che purtroppo molti in italia mancano di vedere.
Ossia gli aspetti propri delle divise in Italia (per formazione storica istituzionale e conseguente sedimentazione, dall'Unità d'Italia in avanti) che alimentano e riproducono determinati comportamenti.
La mancata individuazione di tali caratteri fa parlare di mele marce, ossia di comportamenti prettamente individuali e fa intendere questo discorso come se si dicesse "tutti gli alpini sono molestatori" o "tutti i carabinieri sono picchiatori".
Che poi è lo stesso problema che ha il femminismo quando individua dei caratteri del genere maschile per come sono riprodotti e viene inteso "tutti gli uomini sono stupratori".
In tal senso non avrebbe alcun significato un topic "Medici e paramedici: non è una mela ad essere marcia" perché non è certo lo spirito di corpo nelle sue forme specifiche a determinare la malasanità.
Ora ho capito le tue ragioni.
Consideri le forze dell'ordine come un qualsiasi gruppo di persone. Interessate a perseguire il proprio interesse, a soddisfare i propri istinti, utilizzando il potere che hanno. Devono essere liberi di farlo.
In pratica stai spiegando l'oggetto del thread.
Facevo fatica a capirti, per i motivi che avevo espresso:
"Sarò strano io, da appartenenti a un corpo militare, che dovrebbe esistere per tutelare le persone, pretenderei n comportamento migliore di quello che posso aspettarmi da gang o da gruppi ultras."
No, non hai per niente capito.
Comunque rispetto le vostre considerazioni, io continuo a pensare che se ognuno di noi aprisse un topic del genere riferito ad un gruppo omogeneo (es: Medici e paramedici: non è una mela ad essere marcia, se volessimo parlare di malasanità) non ne usciremmo più.
Non vorrei minimizzare, ma da quello che ho visto in qualche video, gli alpini hanno usato apprezzamenti certamente maleducati, tentato approcci fuori luogo ma, credo, niente di più. Ed erano tutti, ripeto tutti, ubriachi o quantomeno alticci.
Tutto assolutamente censurabile. Confesso che io, che ho più di 50 anni, oggi, per i medesimi reati perpetrati negli anni 80, dovrei scontare un ergastolo. Non c'era ragazza che, transitando davanti al nostro bar di riferimento, non ricevesse un pesante apprezzamento.
Altri tempi......
Il punto, però, è che non ravvedo un reato "proprio" delle forze dell'ordine (come ad esempio la concussione o il peculato), ma qualcosa che è comune a coloro i quali agiscono in gruppo, che siano gruppi di amici, di ultras, di gang.
Ripeto, a me non sembra normale e non credo sia goliardia, ma non vedo, nel caso degli alpini a Rimini, niente di "proprio", inteso come reato, delle forze dell'ordine, bensì qualcosa che può accadere se ci si muove, si agisce in gruppi.
Ok che non c'è lo spirito di corpo* come tra militari e forze dell'ordine ma anche tra medici e paramedici c'è a volte quella complicità tossica come:
- il nascondere errori e quindi non solo impedire ai danneggiati di veder riconosciuti diritti ma anche permetterne il loro ripetetersi
- far malfunzionare il servizio pubblico per produrre guadagni al settore privato
- prescrivere farmaci e analisi sulla base di un tornaconto personale e non prettamente per il bene del paziente
Quindi, con le diverse specificità ma un topic "Medici e paramedici: non è una mela ad essere marcia" avrebbe un suo senso
(*) lo spirito di corpo nei militari e nelle forze dell'ordine è voluto, curato fin dalla formazione e poi alimentato continuamente, e ha anche molti lati positivi
"E mi sembra sfugga un aspetto rispetto ad altri gruppi di persone:
le tutele che forze di polizia e armate hanno, proprio in virtù dei compiti istituzionali per cui esistono.
==> se gruppi di persone hanno (giustamente!) delle tutele quando poi si approfittano di quelle tutele, tali comportamenti sono particolarmente preoccupanti o no?"
Mi scuso se non sono stato chiaro o se ho difficoltà a capire il tuo punto di vista, ma non vedo niente di istituzionale in un raduno che scade in una qualsiasi Oktoberfest (perchè è quello che a me sembra).
Nemmeno credo che alla maggior parte di quegli alpini è mai passato in testa di comportarsi da bulli omofobi.
Credo piuttosto che esistano, in tutti i campi, pessime persone che si comportano come tali senza per questo essere indicativi di un comportamento collettivo e corporativo.
si, intendo dire che però non è che i medici sbagliano appositamente l'operazione.
Poi ci può essere omertà per un errore, ma l'errore non è voluto.
Dire che un pestaggio o una molestia sia involontaria non regge.
Volontari possono invece essere dei comportamenti volti a danneggiare il pubblico per favorire il privato, l'intra moenia, ma è un qualcosa che invece attribuirei alle singole mele, magari in ruoli apicali, più che ai medici come tali.
Poi sicuramente c'è un funzionamento di struttura, non ascrivibile al singolo, e questo vale per qualsiasi istituzione (all'università potremmo ritrovare alcune dinamiche analoghe).
Nel dire che non avrebbe senso il topic intendo dire che non si avrebbe quella peculiarità, che dipende anche dal fatto che è proprio in questi casi, con le ffoo, che si parla di "mele marce" e non in altri ambiti.
Se fosse stato un gruppo di persone qualsiasi non credo che questi importanti uomini politici avrebbero sentito l'opportunità di prendere quella posizione.
Penso che sia normale. Il rispetto genera rispetto. Sono decenni che gli alpini sono sempre in prima fila quando c'è da spalare fango nelle alluvioni, macerie nei terremoti, spegnere incendi in collina, tagliare l'erba gratis nei parchi (qua in Emilia lo fanno), aiutare la protezione civile con le loro cucine da campo e attrezzature, fare progetti di educazione civica, aiutare le associazioni dei disabili...
E parlo dell'associazione alpini (i congedati e loro parenti e simpatizzanti), non di quelli in servizio attivo.
Ovvio che poi quando capita una situazione come quella di Rimini la reazione istintiva sia di incredulità-protezione, mentre se è un gruppo di ultras, di gente che notoriamente schiamazza e fa vandalismi, o anche di perfetti sconosciuti, la reazione è "portate il cappio".
Per quanto successo a Rimini è giusto indagare e punire chi ha sbagliato, ma non si può buttare il bambino con l'acqua sporca. Ho visto da vicino un'adunata di non molti anni fa e non solo non ci sono stati episodi come quello denunciato, ma alla fine han lasciato la città più ordinata di come l'avevano trovata...
Negli anni 80 non si molestavano le ragazze, semplicemente perchè quella non era considerata una molestia.
Un po' come il fatto che prima era normale chiamare negro uno di colore, oggi no.
Tutti assolti gli imputati del processo Mollicone. :x
Ammazza che schifo.
Tutti assolti gli imputati del processo Mollicone. :xChiedo venia, non ho seguito molto il caso: ma è proprio sicuro che siano stati costoro a uccidere Serena?
Ammazza che schifo.
Chiedo venia, non ho seguito molto il caso: ma è proprio sicuro che siano stati costoro a uccidere Serena?
Chiacchere di paese, che alla fin fine fanno più danni e spargono merda. Intanto già un innocente è stato in carcere, mentre questi imputati appena assolti comunque saranno marchiati. Adesso il popolo ha la verità in tasca, ma quando un innocente stava in prigione, nessuno fiatava?
Chiedo venia, non ho seguito molto il caso: ma è proprio sicuro che siano stati costoro a uccidere Serena?Quindi non hai seguito ma :
Chiacchere di paese, che alla fin fine fanno più danni e spargono merda. Intanto già un innocente è stato in carcere, mentre questi imputati appena assolti comunque saranno marchiati. Adesso il popolo ha la verità in tasca, ma quando un innocente stava in prigione, nessuno fiatava?Ok
Quindi non hai seguito ma :OkHo letto qualcosina e mi sono fatto un brandello di idea.
È entrata viva in caserma .
Non ci sono prove che sia uscita perché le registrazioni di quel giorno sono state perse e solo di quel giorno .
Fosse "volata" dal 5 piano non sarebbe cambiato nulla .
L'albero marcio sono indagini fatte a catso di cane .
La sentenza si basa soprattutto sulla mancanza di prove scientifiche , come impronte nella caserma e sul corpo di Serena .
Grazie anche e soprattutto , alle indagini a catso di cane di cui sopra .
Forse è più in tema sul topic BLM. Se sei nero e guidi un auto di lusso mi sembra il minimo sindacale subire una perquisizione.
Be' effettivamente si sono comportati bene i poliziotti. Fortuna che i sospettati non fossero due bianchi su un SUV, già mi immagino le scene di panico per Milano con tutti i SUV con due persone a bordo bloccati con le pistole puntate addosso.Poco prima c'era stata una faida in centro tra Senegalesi e un gruppo di nord-africani.
Dite che siamo off topic?Scusatemi se rirorno su questo argomento, ma davvero non riesco a capire cosa c'entri con il topic. Si tratta di una donna, ubriaca, che ha ucciso un ragazzo, poteva essere chiunque, si tratta di un militare USA.
La donna positiva all'alcol test, quattro volte oltre il limite consentito: ma probabilmente non sarà processata in Italia
https://www.repubblica.it/cronaca/2022/08/22/news/pordenone_era_ubriaca_la_soldatessa_usa_che_ha_travolto_e_ucciso_un_15enne-362573970/
[...]La soldatessa si è fermata ma è stata arrestata, ed è ai domiciliari all'interno della base militare di Aviano. Anche se con ogni probabilità il reato di omicidio stradale rimarrà impunito e senza risarcimenti.[...]
[...]Il fatto di essere una militare della base Usaf di Aviano mette la soldatessa Usa nelle condizioni di evitare il processo in Italia. Così prevede la Convenzione di Londra del 1951 sulla giurisdizione dei militari Nato in Europa e così è già stato più e più volte, prima e dopo l'arcinoto caso del disastro della funivia del Cermis.[...]
In un Paese normale forse sarebbe logico cominciare a "rivedere" questa convenzione di Londra...
Infatti è OT, ma forse non sapeva dove metterlo. Non risponderò oltre perché non è il topic adatto.
Scusatemi se rirorno su questo argomento, ma davvero non riesco a capire cosa c'entri con il topic. Si tratta di una donna, ubriaca, che ha ucciso un ragazzo, poteva essere chiunque, si tratta di un militare USA.
Dove vedete del marcio?
Si tratta forse di un reato proprio?
NO, quindi andrebbe analizzato come una conseguenza dell'abuso di alcool o droghe e su questo (movida compresa) avrei tanto da dire.
Vabbè,.....
Non capisco il senso di questo topic. Volete vivere in una società senza forze dell'ordine? Autoregolata tipo Far West?
Va da se che, essendo fatta da uomini, ci sono i problemi legati alla natura umana che sono in tutte le categorie, e quindi cosa si fa?
PS: si, sono di parte, figlio di un ex carabiniere. Che non ha mai mostrato il tesserino quando è stato fermato per controlli stradali, per esempio.
Non capisco il senso di questo topic. Volete vivere in una società senza forze dell'ordine? Autoregolata tipo Far West?In realtà, visto che citi il FW, quello che accade quotidianamente negli Usa è la dimostrazione che "le forze dell'ordine" non sono la soluzione ma parte del problema, e a volte, IL problema
Va da se che, essendo fatta da uomini, ci sono i problemi legati alla natura umana che sono in tutte le categorie, e quindi cosa si fa?
PS: si, sono di parte, figlio di un ex carabiniere. Che non ha mai mostrato il tesserino quando è stato fermato per controlli stradali, per esempio.
In realtà, visto che citi il FW, quello che accade quotidianamente negli Usa è la dimostrazione che "le forze dell'ordine" non sono la soluzione ma parte del problema, e a volte, IL problemain realtà ci sono fior di filosofi sociologi e psicoanalisti che parlano di natura umana violenta, anche più che atei.
nb. La "natura umana", a meno che non si creda al peccato originale, non delinque per natura. Il vero grande problema è che in pochi si preoccupano di studiare e capire le VERE ragioni per cui un essere umano arriva a compiere una violenza nei confronti di un altro essere umano.
Finché ci sarò chi CREDE che la violenza sia "natura umana", i violenti continueranno a fare il tazzochevogliono
in realtà ci sono fior di filosofi sociologi e psicoanalisti che parlano di natura umana violenta, anche più che atei.Hai detto bene: "parlano".
Hai detto bene: "parlano".la fai decisamente troppo semplice e da uno che critica la psicoanalisi come fai te, dedurre che poiche' un neonato cerca con fiducia il rapporto con un altro essere umano dimostra la sua natura tutto è meno che una dimostrazione scientifica. Il rapporto di qualsiasi mammifero è questo, cio' dimostra la natura di tutti i mammiferi? Attenzione, io non sto dicendo quale sia la natura dell'essere umano, semplicemente perche non lo so', quello che so' è che non esiste un individuo uguale ad un altro e che, come in campo medico, dove qualsiasi patologia e' (quasi) sempre un insieme di fattori genetici ( nel senso di predisposizione) ed ambientali, è cosi anche per i fattori psicologici. In quanto agli psicoterapeuti su cosa hanno fatto, direi che dopo 5 anni di universita e 10 di ulteriore studio sul comportamento umano forse, qualcosa in piu di carib sanno sull'argomento che ti piaccia o no, ovviamente sei libero, per fortuna, di crederci o no, ma ricordi molto quelli che vengono da me, dopo 6 anni di corso di laurea e 5 di specializzazione che hanno passato, magari anche molte ore , su internet e pretendono di saperne di piu'.
Cmq, per dire, anche giuliano ferrara sostiene di essere ateo. Ma gratta gratta è solo un dissociato mentale, oppure un falso. Come tanti.
L'"idea" che la natura umana sia violenta è clericofascimo puro, è la giustificazione dello stato di polizia e al tempo stesso del controllo sulle "anime" da parte del (cane) Pastore.
Dopo di che c'è la realtà e la scienza. Che ti "dicono" e dimostrano che il neonato umano che PER NATURA cerca con fiducia il rapporto con l'essere umano, con l'altro da sé. E la ricerca NATURALE di rapporto è l'opposto della violenza.
A questo ci potrebbero arrivare anche i filosofi, i sociologi e gli psicoanalisti (i quali non si capisce bene cosa abbiano mai fatto, a cominciare da quel pipparolo ammiratore di mussolini che era freud, per essere equiparati a degli scienziati. Boh) se solo osservassero e studiassero per davvero la realtà umana del neonato umano...
In realtà, visto che citi il FW, quello che accade quotidianamente negli Usa è la dimostrazione che "le forze dell'ordine" non sono la soluzione ma parte del problema, e a volte, IL problemaPer "natura umana" intendevo che in un gruppo di persone ci saranno diverse tipologie che nessun tipo di selezione potrà scremare/individuare con esattezza, quindi troverai la famosa "mela marcia", o anche più di una. E questo nelle forze dell'ordine, negli insegnanti, nei medici ecc...
nb. La "natura umana", a meno che non si creda al peccato originale, non delinque per natura. Il vero grande problema è che in pochi si preoccupano di studiare e capire le VERE ragioni per cui un essere umano arriva a compiere una violenza nei confronti di un altro essere umano.
Finché ci sarò chi CREDE che la violenza sia "natura umana", i violenti continueranno a fare il tazzochevogliono
Però cosa c'entrano gli psicoanalisti con gli psicologi e gli psicoterapeuti? La psicoanalisi non è una scienza. Per diventare psicanalista ci si iscrive a un'associazione privata si spendono bei soldoni per anni per fare il training appresso a qualche guru, si studiano cose prive di base scientifica, si prende un attestato e il gioco è fatto.Non avevo letto questo interessante post. Pensi sia attuabile quello che dici, dopo millenni andati nel senso completamente opposto ? C'è un Paese/Cultura che riesca (o sia riuscito) a mettere in pratica alcuni dei concetti da te presentati, a tuo avviso?
Per diventare psicologo e/o psicoterapeuta -come dici bene tu - si studia per anni e ci si laurea e specializza su testi scientifici. Si fa un lavoro serio di studio, formazione e ricerca sulla realtà umana.
Dopo di che, in estremissima sintesi.
I cd. fattori genetici sono stati ampiamente smentiti da anni (nessuno ha mai trovato il gene della schizofrenia, nessuno ha mai trovato il gene della depressione, tanti hanno confuso- consapevolmente per vendere pillole, o inconsapevolmente per scarsa formazione, l'effetto e il sintomo con la causa della malattia mentale).
Ormai - faticosamente e finalmente - la moderna psichiatria (scienza molto giovane) si orienta sempre più sui cd. fattori ambientali: cioè sono i rapporti "guasti" che determinano le "lesioni" psichiche nelle persone che non riescono a sottrarsi a questi rapporti (per es.).
Poi, restando in topic, è chiaro che ci vorrà parecchio per smaltire un par di millenni di mentalità fasulla e violentissima che ci propina l'idea dell'essere umano naturalmente violento (perché Eva si ribellò a dio), ladro (di mele...) e potenzialmente assassino (caino...) e capace di impedire che emerga la bestia solo laddove riesce a mantenere un atteggiamento pio o razionale. Se non ci riesce che problema c'è? Per l'uomo pio c'è il sacramento della confessione che ripulisce tutto (vedi i preti pedofili o responsabili di qualsiasi altro reato. Qualsiasi), per gli altri la bestia sarà contenuta a suon di pillole, elettroshock e altre minkiate lombrosiane oppure in galera.
Quando invece è realtà umana l'assoluto contrario. Per natura l'essere umano NON è violento, ladro, omicida. Ed è vero che qualcuno ci diventa. Perché? Questo bisognerebbe chiedersi e studiare. Ma se l'idea che la natura è questa, non c'è bisogno né di porsi delle domande tanto meno di fare ricerca sulla realtà umana, no?
Per questo esiste davvero chi CREDE che il neonato, e poi il bambino, non sia potenzialmente violento, ladro e assassino solo perché a livello muscolare non può agire e liberare la bestia che porta dentro. Già con gli adolescenti qualcosa si intravede. Per cui se in 10 spaccano le bottiglie significa che tutti gli adolescenti sono così. Questo è il pensiero delirante (che affonda le proprie radici in millenni di annullamento della realtà umana dei bambini) propalato in italia non solo dalle destre ma anche e soprattutto da eugenio scalfari e dal suo giornale progressista (ah ah) per decenni. Scalfari, non a caso un "bel" passato da fascista consapevole.
(nb. Diversamente dal neonato umano, gli animali alla nascita non cercano anche rapporto con l'adulto sconosciuto ma solo la soddisfazione della fame e della sete. Diversamente da qualsiasi animale, il neonato umano percepisce il mondo materiale come aggressivo e alla nascita fa la fantasia di farlo sparire ricercando rapporto interumano: realizza se stesso nel rapporto con l'altro).
Detto questo, la nascita umana è uguale per tutti, poi crescendo ci differenziamo non tanto nei bisogni che sono uguali per tutti, quanto nelle esigenze di realizzazione della propria realtà interiore.
Di contro, chi pensa che la natura umana sia violenta giustifica (consapevolmente o no) chi è convinto che esistano esseri umani di serie A ed esseri umani di serie B, che esistano nascite diverse. =https://www.tempi.it/papa-francesco-un-bambino-battezzato-non-e-lo-stesso-che-un-bambino-non-battezzato/«Un bambino battezzato non è lo stesso che un bambino non battezzato» (https://www.tempi.it/papa-francesco-un-bambino-battezzato-non-e-lo-stesso-che-un-bambino-non-battezzato/«Un bambino battezzato non è lo stesso che un bambino non battezzato») si lasciò scappar di bocca la punta di diamante della destra sociale clericalfascista - ma esaltato dalla sinistra confusa - nel 2014 solo per dirne una.
Dopo tutto 'sto pippone confuso, di cui mi scuso, dico che quando ci libereremo di queste tare religiose e illuministe che negano la realtà umana per quel che è inizieremo ad accettare l'idea che si possa vivere in una collettività senza la necessità del "controllo" di un'entità superiore (lo Stato o... dio... o il superio freudiano).
Ripeto, la dimostrazione empirica di quanto sia inutile, fallimentare e generatore - questo sì - di violenza che genera violenza lo Stato di polizia ci viene fornita quotidianamente dagli Stati Uniti d'america.
Non sono le leggi severe a fare l'uomo buono, non è lo spauracchio della pena di morte a disarmare il potenziale assassino, non è la fede che ci eleva, ma la soddisfazione dei bisogni materiali e delle esigenze di realizzazione personale di ciascuno di noi da parte della famiglia in primis e dello Stato (il cd. fattore ambientale).
Questo vivo. Questo penso. Secondo me.
E lo dico, oltre che da cittadino del mondo e da studioso, da ex forza dell'ordine.
Un'ultima cosa. Qualcosa più di carib certamente ne sanno ma pensa che io queste cose le devo sapere per professione.
Ma resto umile :beer:
la cosa davvero pessima del mondo contemporaneo è che siccome è organizzato tutto allo stesso modo si confondono delle peculiarità storiche del nostro sistema con caratteristiche naturali umane.Grazie della spiegazione, ma prima comunque l'ordine pubblico era garantito dai soldati dei re / imperatori / sovrani, no? Credo che anche nelle repubbliche romane e greche ci fossero gruppi deputati all'ordine pubblico (ho cercato rapidamente trovando questo https://scriptamanentitalia.it/polizia-roma-antica/
e questa cosa è drammatica.
è drammatico pensare di dimostrare se una cosa può funzionare o meno cercandola oggi nel mondo. Perché dietro il modo diverso in cui ci vestiamo o parliamo c'è ovunque lo stesso sistema. Ovunque.
Prima volta nella storia umana. Il capitalismo ha omologato tutto, altro che comunismo.
La polizia nasce assieme allo Stato nazione (nel 1600 in Francia, solo nel 1800 in Italia) ed è la forma di controllo repressivo di questa forma politica peculiare.
Prima non c'era polizia, eppure le società umane sono esistite, ne consegue che non è l'unico modo di far rispettare regole condivise, ma è quello peculiare di un potere che si organizza territorialmente, che di questo territorio ha pieno controllo amministrativo ecc ecc
Il problema che ho aperto col topic NON riguarda il fatto che in qualsiasi gruppo di esseri umani ci sono le mele marce (sigh), tipico discorso naturalizzante derivato dell'ethos religioso e dal pensiero conservatore.
La questione è che la forma peculiare - storica - della polizia incentiva e facilita alcuni comportamenti, alcuni abusi di potere, in particolare in Italia dove risente del passato fascista della nostra nazione (così come si risente in altri campi). Questo è il problema.
hasib, amico mio :(
che paura, che orrore
un ragazzo disabile ma socievole che non aveva mai infastidito nessuno, ma una tizia si era sentita disturbata dalla sua socievolezza disabile
un post di merda che girava su fb con tanto di volto, nome e indirizzo e oggi scopro sta cosa
su fb in tanti e tante avevamo litigato difendendolo perché lo conoscevamo. orrore e paura
hasib, amico mio :(
che paura, che orrore
un ragazzo disabile ma socievole che non aveva mai infastidito nessuno, ma una tizia si era sentita disturbata dalla sua socievolezza disabile
un post di merda che girava su fb con tanto di volto, nome e indirizzo e oggi scopro sta cosa
su fb in tanti e tante avevamo litigato difendendolo perché lo conoscevamo. orrore e paura
Ah perché c'è bisogno di qualcuno che ce li mandi?
Quattro poliziotti di zona non possono organizzare una spedizione punitiva?
Ma in che paese vivete? Beati voi eh, ma non è il mio. Nel mio accade (e forse questo spiega i diversi orientamenti del topic)
La polizia no.
Quattro poliziotti vediamo, non sarebbe assurdo
E, secondo voi, la polizia, addirittura 4 poliziotti, sulla base di una presunta segnalazione su Facebook interviene senza mandato in casa di qualcuno e lo getta giù dalla finestra?
quindi per un post su fb , si sono sentiti autorizzati a violare un domicilio ed a buttare dalla finestra un disabile?
ammazza che schifo.
Poi ci sono donne che denunciano stalking da parte di ex compagni che invece vengono abbandonate al loro destino da agenti che dicono che non possono intervenire fino a che.....blablabla.....Però il tuo esempio non mi sembra assimilabile al caso di Primavalle. Dopo la denuncia di violenza è il magistrato che dispone il tipo di intervento a difesa della donna. In questi casi, un agente può intervenire solo in flagranza di reato.
E' una vergogna inaudita.
Però il tuo esempio non mi sembra assimilabile al caso di Primavalle. Dopo la denuncia di violenza è il magistrato che dispone il tipo di intervento a difesa della donna. In questi casi, un agente può intervenire solo in flagranza di reato.
A Primavalle c'è stato un intervento in assenza di denuncia/flagranza.
Se viene confermato si tratta di un'azione squadrista in divisa praticamente identica a quella subita da Cucchi, Aldrovandi etc
invece il suo esempio è molto preciso.capisco cosa vuoi dire ma non funziona così
arriva una donna in questura a denunciare violenze e abusi. spesso molto gravi, con ferite evidenti. in quel caso la polizia è estremamente garantista. soprattutto se si tratta di mariti.
il quadro che potrebbe emergere su Primavalle rischia di non limitarsi alla vincenda specifica.
Ma aspettiamo a parlarne, dico solo che la cosa potrebbe essere ancor più inquietante
Quello che sta emergendo dal caso di Primavalle è semplicemente agghiacciante.
È semplicemente quel che tanti da molto tempo denunciano contro la retorica falsa delle "mele marce".Cioè?
Questo topic nasce esattamente per questa ragione.
Nessuno è mai intervenuto per modificare questa cultura fascistoide delle FFO. Fa comodo a tutti.
Certo. Credevo fosse chiaro che mi riferivo a coloro che tale cultura approvano. E agli ingenui che credono nella buona fede dei tutori della legalità.Quindi tutti fasci e in malafede?
invece il suo esempio è molto preciso.Non sono d’accordo.
arriva una donna in questura a denunciare violenze e abusi. spesso molto gravi, con ferite evidenti. in quel caso la polizia è estremamente garantista. soprattutto se si tratta di mariti.
arriva una mitomane a denunciare che un disabile rom avrebbe fatto una foto alla figlia, vanno lì e je menano.
è evidente che la polizia se vuole può e sa andare a fare avvertimenti.
se vuole, quando vuole, con chi vuole
Quindi tutti fasci e in malafede?
Quindi tutti fasci e in malafede?
A parer mio il problema in italia e' la giustizia in generale. Che tu sia un delinquente o una forza dell'ordine, se fai cose che non devi fare, devi pagare, punto. A prescindere da tutto.Questa è una parte molto importante del problema.
Ti dico che che un mio conoscente, rapinato nella propria casa, si è rivolto alle forze di polizia (non ricordo se carabinieri e polizia) e gli hanno detto che loro non possono fare assolutamente nulla, se prendono qualcuno dopo pochi giorni esce, che avrebbe fatto meglio a prendere il colpevole e buttarlo in un fosso.
Altri, stavolta poliziotti, mi hanno detto che non riescono ad agire perché a volte ci sono delle inevitabili colluttazioni, quando prendono qualcuno in flagranza di reato, perché naturalmente questo non si vuole arrendere e cerca di sottrarsi, si ribella. Ebbene in questi casi, quando è necessario un minimo di forza (perché mica gli vuoi sparare no?), loro finiscono automaticamente sotto inchiesta e rischiano. Non è facile eh ...
https://www.repubblica.it/cronaca/2023/06/06/news/torture_e_pestaggi_alla_questura_di_verona_arrestati_5_poliziotti-403362213/?ref=RHLF-BG-I403366784-P2-S1-T1
Problema strutturale e non mela marcia
Stanotte tornando a casa lo scenario era tipo Jena Plissken che con la macchina cerca di fuggire da New York. A un certo punto, accompagnando a casa un'amica in macchina, mi sono trovato fermo a un rosso tra vari cassonetti che bruciavano, una ventina di ragazzi incappucciati armati di petardi e la polizia bella in posizione.
So passato col rosso.
T'hanno fermato?!?
8)
Stanotte tornando a casa lo scenario era tipo Jena Plissken che con la macchina cerca di fuggire da New York. A un certo punto, accompagnando a casa un'amica in macchina, mi sono trovato fermo a un rosso tra vari cassonetti che bruciavano, una ventina di ragazzi incappucciati armati di petardi e la polizia bella in posizione.
So passato col rosso.
Intanto altri sindacati di polizia fanno sapere di essere in guerra e l'ONU (?!?) interviene sostenendo che la polizia francese ha un problema di razzismoIn realtà mi sembra che sostengano che la maggioranza dei poliziotti siano stanchi di subire gli atteggiamenti di una fascia minoritaria di poliziotti violenti.
(https://i.ibb.co/bzL8hhy/IMG-20230630-205127.jpg) (https://ibb.co/ZWKkssw)
In realtà mi sembra che sostengano che la maggioranza dei poliziotti siano stanchi di subire gli atteggiamenti di una fascia minoritaria di poliziotti violenti.
La questione è ampia e complessa.
Anzitutto si tratterebbe di sostituire un corpo a difesa dello Stato con uno a difesa della costituzione e dei cittadini. Pare una questione meramente formale, ma così non è.
In secondo luogo, conseguente il primo, un corpo di questo tipo dovrebbe essere dispensato dall’essere ammortizzatore nei conflitti tra cittadini e Stato.
In terzo luogo modulare i finanziamenti in modo da prevenire alla radice alcuni reati invece che dover spendere soldi a palate per la loro repressione potrebbe essere altrettanto utile (defund Police).
Di solito gli stati più investono in polizia più ne hanno bisogno.
Non è vero il contrario ovviamente, dipenderebbe da come questi soldi poi vengono spesi.
La questione è ampia e complessa.
Anzitutto si tratterebbe di sostituire un corpo a difesa dello Stato con uno a difesa della costituzione e dei cittadini. Pare una questione meramente formale, ma così non è.
In terzo luogo modulare i finanziamenti in modo da prevenire alla radice alcuni reati invece che dover spendere soldi a palate per la loro repressione potrebbe essere altrettanto utile (defund Police).
E me sa che hai inteso molto male."nos collegues, comme la majoritè des citojen, n'en peuvent plus de subir le dictat de ces minorites violente"
La minoranza di cui parla è quella dei looters e minaccia il governo che se non prendono misure drastiche ci pensano loro da soli.
E questi rappresentano la metà dei poliziotti, non sono un gruppuscolo.
La polizia, messa alle strette, mostra tutti i suoi intrinseci problemi, al limite dell'eversione.
Come proposto da BLM va superata. Come concetto e come organizzazione.
Ovvio che l'ordine sociale va mantenuto, questo da sempre. Ma non con la polizia, vanno chiaramente trovate altre forme.
Intanto per la prima volta ci sono partiti di sinistra che stanno esplicitamente sostenendo la rivolta e invitando a prendervi parte.
Qui Npa, ma anche melenchon chiede riforma totale polizia.
Che pena vedere ste cose dalla nostra merdosa Italia
(https://i.ibb.co/yd3MtRB/Screenshot-2023-06-30-17-02-49-029-com-twitter-android.jpg) (https://ibb.co/PFSbKYz)
Poi servizio sulla fiaccolata ( ci sono stato e le madri portavano dei cartelli con su scritto "non proteggiamo le nostre donne ma educhiamo i nostri figli", quindi chiaro messaggio antifemminicidio)
Mi imbatto per caso in un programma su rete 4, zona bianca.
Il conduttore tenta di fare un collegamento tra i disordini francesi e l'omicidio di primavalle.
L'assassino dice, è un "cingalese".
Poi servizio sulla fiaccolata ( ci sono stato e le madri portavano dei cartelli con su scritto "non proteggiamo le nostre donne ma educhiamo i nostri figli", quindi chiaro messaggio antifemminicidio) ma nel servizio si pone l'accento sul "problema stranieri".
E chi ti intervistano, accreditato come un politico rispettabile?
Giuliano Castellino, che fa tutto un discorso razzista sulle periferie abbandonate e sugli stranieri che sono pericolosi e spacciano.
Cioè uno fermato dalla polizia con due etti di cocaina ( poi rubricate come uso personale!).
Tutto questo in un quartiere dove ci sono sacche di malavita gestite da bianchissimi italiani.
Poi fanno intervenire uno pseudorapper italiano di genitori tunisini (al quale il conduttore da del tu subito in quanto inferiore) che non sa parlare e farfuglia cose tipo che è giusto fare gli scontri in francia.
Io boh l'italia è un paese senza speranza e il danno che ha fatto berlusconi con le sue tv demmerda è incalcolabile.
Mi imbatto per caso in un programma su rete 4, zona bianca.
Il conduttore tenta di fare un collegamento tra i disordini francesi e l'omicidio di primavalle.
L'assassino dice, è un "cingalese".
Poi servizio sulla fiaccolata ( ci sono stato e le madri portavano dei cartelli con su scritto "non proteggiamo le nostre donne ma educhiamo i nostri figli", quindi chiaro messaggio antifemminicidio) ma nel servizio si pone l'accento sul "problema stranieri".
E chi ti intervistano, accreditato come un politico rispettabile?
Giuliano Castellino, che fa tutto un discorso razzista sulle periferie abbandonate e sugli stranieri che sono pericolosi e spacciano.
Cioè uno fermato dalla polizia con due etti di cocaina ( poi rubricate come uso personale!).
Tutto questo in un quartiere dove ci sono sacche di malavita gestite da bianchissimi italiani.
Poi fanno intervenire uno pseudorapper italiano di genitori tunisini (al quale il conduttore da del tu subito in quanto inferiore) che non sa parlare e farfuglia cose tipo che è giusto fare gli scontri in francia.
Io boh l'italia è un paese senza speranza e il danno che ha fatto berlusconi con le sue tv demmerda è incalcolabile.
c'era pure mia madre (il fatto è avvenuto a 350 metri da casa dei miei), mi ha detto che la situazione non è proprio tranquillissima
Poi so gli stessi che smuovono gli etti in zona...
Non vedevano l'ora i personaggi di FN (e della curva sud) di mestare nel torbido, non j'è parso vero.
Poi so gli stessi che smuovono gli etti in zona...
omidio di Michelle Causo, la ragazza di 17enne uccisa a Primavalle da sei coltellate da un suo coetaneo romano dai genitori originari dello Sri Lanka, ha messo sotto choc il quartiere e riaperto la rabbia verso gli immigrati e con l’estrema destra pronta a cavalcare il malumore.
"Basta Desieree, Pamela, Michele" così cavalca la rabbia popolare c’è Giuliano Castellino (volto noto dell’assalto alla Cgil di qualche anno fa, ndr) leader di Italia Libera ed ex Forza Nuova che ha lanciato, su Italiamensile, una manifestazione per lunedì 3 luglio in piazza Capacelatro chiamando i residenti a partecipare per “riprendersi il quartiere, per Michelle, per i nostri figli perché è l’ennesimo sacrificio umano estorto con la violenza in nome di quel vostro mondo di merda, multietnico e perennemente fluido, dove il gioco, la giovinezza, i posti sicuri non esistono più per definizione, quella cloaca massima che trabocca di Instagram star e pornostar caserecce da Only Fans e produce maschi depilati ed isterici e violenti perché del tutto privi di sicurezze”.
Nell’annunciare la manifestazione Castellino non fa distinzioni politiche ma mette insieme l’insoddisfazione, la paura, la rabbia dei cittadini: “Contro destra e sinistra, no passerelle, no politica e politici, Popolo alza la testa. L’obiettivo del leader di Italia Libera è colpire non solo gli immigrati, anche se di seconda generazione come l’assassino di Michelle, ma anche omosessuali e e altre minoranze: “Basta destra e sinistra! Basta città militarizzate, libero mercato e immigrazione! Basta gay pride, gender, e follie green”.
Castellino alimenta e aizza il disagio sociale della popolazione romana e offre "facili soluzioni" sulla "ricostruzione delle basi anima e cuore della Patria". "Ripartire dai quartieri abbandonati, dal popolo, anima e cuore della Patria, solo ricostruendone le basi può esserci futuro. Invitiamo alla mobilitazione tutte le mamme, i padri di famiglia, le famiglie, i precari, i disoccupati, gli studenti; tutti i ribelli e i dissidenti” conclude l'ex Forza Nuova.
Mi imbatto per caso in un programma su rete 4, zona bianca.
Il conduttore tenta di fare un collegamento tra i disordini francesi e l'omicidio di primavalle.
L'assassino dice, è un "cingalese".
Poi servizio sulla fiaccolata ( ci sono stato e le madri portavano dei cartelli con su scritto "non proteggiamo le nostre donne ma educhiamo i nostri figli", quindi chiaro messaggio antifemminicidio) ma nel servizio si pone l'accento sul "problema stranieri".
E chi ti intervistano, accreditato come un politico rispettabile?
Giuliano Castellino, che fa tutto un discorso razzista sulle periferie abbandonate e sugli stranieri che sono pericolosi e spacciano.
Cioè uno fermato dalla polizia con due etti di cocaina ( poi rubricate come uso personale!).
Tutto questo in un quartiere dove ci sono sacche di malavita gestite da bianchissimi italiani.
Poi fanno intervenire uno pseudorapper italiano di genitori tunisini (al quale il conduttore da del tu subito in quanto inferiore) che non sa parlare e farfuglia cose tipo che è giusto fare gli scontri in francia.
Io boh l'italia è un paese senza speranza e il danno che ha fatto berlusconi con le sue tv demmerda è incalcolabile.
Bisogna offrire una narrazione diversa alle periferie. Qualcosa di credibile da contrapporre allo straniero invasor. Io non vedo il contraltare di questo Castellino, e soprattutto non vedo proprio una voce alternativa che offra una lettura diversa, senza suonare "sinistra ZTL". Parlano da casa, devono stare là in mezzo a spiegare un po' di cose. Fuori dalle piccole oasi non si sente una voce di sinistra
Il problema e' che esista un castellino che organizza ronde e cortei, non che manchi il contraltare, il dramma che quando qualcuno te ce fa i disegnini per fartelo capire qualcun'altro ci trova il problema del dialetto troppo romano
Non diamo a ZeroCalcare troppe responsabilità.
In generale, speravo che un approccio un po' più cool (NON CHIC!) alla Diego Bianchi ed i suoi inviati veraci e tutto sommato credibili, negli anni, contribuisse a generare un po' di humus alternativo dal basso. Anche grazie ai social, facciamo rete, tutte iniziative più o meno lodevoli, ma io sta gente poi nella vita reale non la trovo, mentre di fascisti proprio che inneggiano a mussolini ancora se vedono. Ed è una cosa letteralmente incredibile dal mio punto di vista. Del resto, se Meloni sale vuol dire che forse ce la meritiamo.
Quotone per PH.
quello che evidenzia bene Michele è come la vulgata dei fascisti sia FUNZIONALE al discorso mainstream odierno.
Non è che non esiste la voce di sinistra, ma non se la incula nessuno perché non serve a nessuno.
Soprattutto non serve a chi manda le telecamere.
mentre invece lo zoo di periferia serve perché giustifica e sorregge una ben determinata governance.
C'entra perchè ho citato un programma televisivo che accostava i disordini francesi all'omicidio di Primavalle.Concordo.
Più in generale i discorsi sono molto intrecciati, perchè si fomenta il razzismo in situazioni in cui semplicemente non c'è e non ce n'è motivo, e si usano le vicende francesi in chiave razzista.
Se posso aggiungere, a Primavalle qualche mela marcia nelle FFOO c'è stata eccome, e mi riferisco al caso di una persona disabile torturata da un poliziotto che si è dovuta buttare da una finestra.
E tutta una parte politica ( e non proprio specchiata ) ha preso le parti del poliziotto...
Ricordiamo, nel giorno che sarebbe stato il suo compleanno, Federico Aldrovandi, torturato a morte dalla polizia a soli 18 anni.
🙏🏻🙏🏻🙏🏻🙏🏻🙏🏻
Vannacci e' un caso a parte , e per certi versi ancora più grave.100%
Fat , se non ricordo male , conosci l'ambiente ed allora ti/vi faccio una domanda :
perche' un generale con quel curriculum finisce all'istituto geografico ?
Voi avreste mandato il capitano Willard da Kurtz a chiedergli se accettava di comandare i cartografi ? (iperbole) .
L'IGM è una struttura militare di grande importanza strategica e logistica. Ha 4000 dipendenti.Se mandi un operativo (leggi Folgore) come Vannacci a comandare le scartoffie è come decidere di demansionarlo, con la differenza che in quel reparto è effettivamente previsto un generale, quindi tuttapposto.
https://roma.repubblica.it/cronaca/2023/09/02/news/capretta_uccisa_gogna_pubblica_animalisti_protesta_nome_cognome_foto_12_denunciati-413034568/?ref=RHLF-BG-I413009325-P3-S3-T1Con tutta la stima e il rispetto nei tuoi confronti, questa notizia non ha davvero alcun nesso con l'argomento.
Dici: ma perché lo pubblichi qui?
Perché in realtà suggerisce molto più dove sia il problema questa notizia, seppur indirettamente, che qualsiasi altra dove entrano in gioco altre logiche.
vorrei vedere se questa arroganza la manterrebbero davanti a cordoni veri armati fino ai denti.
Stemmerde.