Le cooperative nere (e altro)

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Le cooperative nere (e altro)
« il: 04 Nov 2017, 10:09 »
Forza Nuova Holding: dai dentisti ai compro-oro, il tesoro milionario dei "poveri patrioti"

Nell’inchiesta dei carabinieri del Ros sui pestaggi dei bengalesi e l’indottrinamento di giovani emergono dettagli delle attività economiche dei neofascisti: dagli affari con i russi alle relazioni col Vaticano
di FEDERICA ANGELI E GIUSEPPE SCARPA
04 Novembre 2017

3' di lettura
ROMA. Mentre Forza Nuova scatena le periferie in nome della difesa degli italiani poveri, i vertici del partito muovono milioni di euro e spostano i giovani militanti come pedine all'interno di un carosello di società. Un business certificato da una delicata informativa del Ros consegnata al pm della procura di Roma Sergio Colaiocco. "L'utilizzo di cooperative sociali e società di capitali evidenziano la partecipazione agli incarichi societari (in Italia e all'estero) di soggetti gravitanti nell'ambito di Forza Nuova, che assolvono evidenti mansioni di prestanome, fornendo così una copertura a chi ha di fatto il controllo del complesso societario-finanziario".

IL BUSINESS
Ruotano milioni di euro attorno alla Act Comunication, di cui è la testa di legno il militante di Fn Gabriele Masci. Un business costruito sulla vendita di materiale informatico che in poco tempo cresce a dismisura. Per questo arriva una segnalazione alla Banca D'Italia: "Accertamenti effettuati presso l'Uif della Banca d'Italia consentivano di verificare come a carico della Act Comunication fosse stata elevata segnalazione di operazioni sospette". La motivazione: movimentazioni anomale che "lasciano supporre intenti dissimulatori presumibilmente finalizzati a frodi fiscali".

Non solo società ma anche cooperative sociali e Compro oro nell'affaire dei leader di Forza Nuova. "Per quanto riguarda le attività Compro oro - scrivono gli inquirenti - riferibili a Luca Mancinotti queste fanno registrare significativi introiti ". Mancinotti è un militante di lungo corso in Fn, ex sediario di papa Benedetto XVI con precedenti di polizia giudiziaria per contraffazione di opere d'arte, associazione a delinquere, truffa e ricettazione.

Quanto alle cooperative sociali è Giovanni Maria Camillacci, esponente di rilievo del movimento di destra, il regista occulto di attività per la cura del verde e del giardinaggio che le intesta a prestanomi del club forzanovista. Ma Camillacci è soprattutto il re delle cliniche dentali, sotto il marchio Blu Dental Clinique Italia, che ha aperto due cliniche a Roma e una a Latina col progetto di inaugurarne un'altra a New York. Socio ombra di Camillacci un altro giovane militante, Alessio Costantini, coordinatore romano della sede storica di Fn.

LA RETE DI PRESTANOME
Roberto Fiore dispone dei militanti del partito come vuole. Li sposta come pedine, gli intesta società e conti correnti.
"Fiore mi sta mettendo in mezzo a delle società senza dirmi un c... - spiega Matteo Stella 28 anni, militante di Fn ad un altro esponente, Roberto Benignetti, in una conversazione intercettata dal Ros nel 2014 - io vorrei sapere qualcosa, vuole aprire un conto a nome mio in Inghilterra guarda ti prego (...) io non so che fare". "I timori espressi da Stella - scrivono i carabinieri - trovavano conferma perché quest'ultimo risultava, dal 2 marzo 2014, rivestire le cariche nella UK Privilege Ltd". Stella non è l'unico a rivestire ruoli di vertice nelle società senza avere uno straccio di competenza. Stessa cosa per Roberto Masci, amministratore unico della Act Comunication srl e amministratore della Fresh Wash Srl che gestisce una lavanderia a Roma. Con l'Act Comunication Masci gestisce milioni di euro in entrata e in uscita eppure "non è in grado di riferire alla dipendente di banca Fineco le motivazioni commerciali alla base dei trasferimenti di denaro in favore di un'altra società", sostiene il Ros.

"Anche Alessio Costantini - raccontano le carte - confermava come fosse noto che la figura di Masci non equivalesse a quella di un amministratore di società bensì a quella di factotum per estemporanee esigenze". Infatti, nella conversazione intercettata nel novembre 2014 Costantini "riferiva a Masci che doveva fare da autista a Toni Brandi dell'associazione pro-vita, pro-life, aggiungendo: quello con cui siamo andati a Mosca, che ci finanzia".

I CORSI AL VATICANO
"Bluedental nelle strutture dello Stato Pontificio". Alla sete di entrare in ogni consesso per allargare le maglie dei propri affari e consolidare le proprie società non poteva sfuggire il Vaticano. Per questo Camillacci chiede a Mancinotti, "accreditato nelle sedi ecclesiastiche" di farsi promotore presso le autorità vaticane per tenere dei corsi di formazione. Il coordinatore romano viene rassicurato "adesso sto andando da Monsignor Camaldo, sto prendendo i bignè di San Giuseppe anche se oggi so' le ceneri, però gliele porto lo stesso". Monsignor Camaldo, che tra loro chiamavano anche don Franco, era secondo i forzanovisti il grimaldello per accreditarsi al Vaticano. Il prelato, secondo il Ros, era "Don Francesco Camaldo, fino al 1997 segretario particolare del cardinal Ugo Poletti, ad oggi (2015, ndr) prelato d'onore di Sua Santità, nonché decano dei cerimonieri pontifici".

I RAPPORTI CON RUSSIA E CRIMEA
Anche la questione russa e i nuovi equilibri europei suscitano l'attenzione del gruppo di estrema destra. Camillacci, in una conversazione discute dei "rapporti crescenti del leader di Fn Fiore con altri politici russi". Ma "Salvini ci ha fregato i contatti con la Russia", si rammaricano i forzanovisti al cellulare, "era il cavallo nostro". La necessità di intessere rapporti "di tipo economico/commerciale - sottolineano gli inquirenti - in particolare per la produzione di vino", risultava vitale per i nuovi scenari creatisi in Crimea. Il conflitto ucraino veniva inquadrato "meramente in chiave utilitaristica" con l'unico obiettivo di sfruttare la precaria situazione governativa e incunearsi nei centri di potere per ricavarne benefici economici. Sempre nel 2014 con un'amica Camillacci parlando dell'imminente viaggio in Crimea insieme a Fiore per un incontro col ministro dell'Agricoltura dice che andrà "per fare una cosa coi russi, per cercare di prendere la cittadinanza del nuovo governo della Crimea: il governatore è un amico di amici ".
(neofascismo, neofascisti, Forza Nuova,carabinieri ros)



Da http://www.repubblica.it/cronaca/2017/11/04/news/forza_nuova_holding_fiore_e_i_camerati-prestanome_dietro_agli_affari_dei_patrioti_-180189091/?ref=RHPPLF-BH-I0-C8-P5-S1.8-T1


Offline bak

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20168
Re:Le cooperative nere (e altro)
« Risposta #1 il: 04 Nov 2017, 12:27 »
Solito articolo di congetture e modo di fare giornalismo, tipico di Repvbblica.
Lungi da me difendere i fossa nuova, distanti pianeti luce dalla mia visione della vita, ma insomma se Fiore e Morsello scapparono all'estero nell'ottanta, per non essere raggiunti da mandati di cattura (raid squadristico, concorso in rapina e banda armata le imputazioni), è lapalissiano che godessero di protezioni in alto loco.
Così come il De Pedis (banda della magliana e vicino agli ambienti dell'ultradestra romana) è chiaro che fosse in combutta con il Vaticano, altrimenti la cripta in una chiesa vicino al Pantheon se la sognava.

Se hanno prove le portassero ai magistrati inquirenti.
Re:Le cooperative nere (e altro)
« Risposta #2 il: 04 Nov 2017, 14:08 »
Lungi da me invece difendere merdubblica, ma questo NON è un articolo di denuncia ma un resoconto di quanto scritto nei documenti dei Ros (organo investigativo dell'Arma dei Carabinieri con competenza sulla criminalità organizzata e sul terrorismo).

Nell’inchiesta dei carabinieri del Ros
...
certificato da una delicata informativa del Ros consegnata al pm della procura di Roma
...
scrivono gli inquirenti
...
in una conversazione intercettata dal Ros nel 2014
...
nella conversazione intercettata nel novembre 2014


E in questi anni, pieni di ricorsi storici, evidenziare che come al solito i fascisti utilizzano l'ipocrisia di essere gli unici che difendono gli italiani per acquisire e mantenere potere e fare affari poco leciti anche sulla pelle degli italiani non mi sembra banale.

Non tutti sono bak che certe cose già le sanno.

Offline carib

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30354
Re:Le cooperative nere (e altro)
« Risposta #3 il: 04 Nov 2017, 15:27 »
e oggi c'è l'Eur blindato per la loro marcetta su largo Ataturk

 :roll:
Re:Le cooperative nere (e altro)
« Risposta #4 il: 04 Nov 2017, 15:36 »
e oggi c'è l'Eur blindato per la loro marcetta su largo Ataturk

 :roll:

 :(

Offline bak

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20168
Re:Le cooperative nere (e altro)
« Risposta #5 il: 04 Nov 2017, 15:58 »

E in questi anni, pieni di ricorsi storici, evidenziare che come al solito i fascisti utilizzano l'ipocrisia di essere gli unici che difendono gli italiani per acquisire e mantenere potere e fare affari poco leciti anche sulla pelle degli italiani non mi sembra banale.

Non tutti sono bak che certe cose già le sanno.

Giusto. Ma loro gli affari degli italiani non li hanno mai difesi, anzi hanno speculato sulle loro disgrazie per alimentare il malpancismo e creare altro malumore, in uno squallido circolo vizioso. D'altra parte anche il pnf era cosi, o eri colluso e avevi le tessere alimentari per aggirare il razionamento dei generi alimentari oppure erano legnate, di quelle brutte.
L'errore peggiore della sinistra, di tutta la sinistra, dal PSI all'estrema sinistra compresi i centri sociali, e' di aver abbassato la guardia, lasciandogli praticamente pezzi interi di società, dalle periferie alle curve di tre quarti d'Italia, abbandonando l'antifascismo delle idee (lungi da me esaltare la violenza politica che ha seminato morti nell'uno e nell'altro schieramento).
Tornando a bomba, fossa nova e cp (analogo articolo l'espresso ha dedicato a loro) hanno sedi sparse in tutto lo stivale, radio bandiera nera, strutture studentesche che, se non hai i soldi, vai con il culo per terra senza passare dal via.

e oggi c'è l'Eur blindato per la loro marcetta su largo Ataturk
 :roll:

E la proclamazione del primo sindaco di cp nel bresciano. Leggetevi i commenti dei lettori de il giornale. 'Na tristezza ☹

Offline Warp

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10045
Re:Le cooperative nere (e altro)
« Risposta #6 il: 04 Nov 2017, 16:36 »
le cooperative di sinistra fanno le stesse cose da 70 anni.
poi detto questo mortearfascio
Re:Le cooperative nere (e altro)
« Risposta #7 il: 04 Nov 2017, 18:07 »
le cooperative di sinistra fanno le stesse cose da 70 anni.
poi detto questo mortearfascio

E certo che il discorso centrale del topic sono le cooperative... ho messo quelle nel titolo ma solo perché la vulgata se la prende spesso con le "cooperative rosse" come se tutte le cooperative rosse commettessero illegalità, come se quelle bianche, quelle nere, quelle senza colore fossero verginelle e come se altre organizzazioni commerciali idem.


Io mi concentrerei sull'uso della manovalanza (periferie, stadi,... squadrismo,..., prestanomi in aziende da finalità poco chiare,...), sui finanziamenti da parte dei movimenti pro-vita (altro filone!), sul proliferare di "compro-oro" e il riciclaggio di denaro sporco.

Prima di dire che certi altri fanno le stesse cose

Offline Warp

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10045
Re:Le cooperative nere (e altro)
« Risposta #8 il: 04 Nov 2017, 20:26 »
Io mi concentrerei sull'uso della manovalanza (periferie, stadi,... squadrismo,..., prestanomi in aziende da finalità poco chiare,...), sui finanziamenti da parte dei movimenti pro-vita (altro filone!), sul proliferare di "compro-oro" e il riciclaggio di denaro sporco.

Prima di dire che certi altri fanno le stesse cose

Queste sono supposizioni tue o dei redattori del pezzo in questione.
Io ho parlato di cooperative solo perchè questa è purtroppo prassi consolidata nell'economia italiana. (Buzzi docet).
Per quanto riguarda l'uso di manovalanza niente di nuovo, altri, a detta di alcune indagini credo tuttora in corso della magistratura, ne farebbero uso (vedi i legami di certi movimenti per la casa con il racket delle occupazioni, i legami di certe ong con il traffico di migranti e via dicendo).
Sui finanziamenti anche li ognuno finanzia chi gli pare se il finanziamento è legale e trasparente.
Io finanzio una associazione abortista tu una pro-vita. Io do i soldi ad Adinolfi (per dire eh  :) tu alle associazioni di fine vita)
La manovalanza negli stadi l'estrema destra la recluta da 40 anni abbondanti (che è una notizia ?)

Francamente mi pare un pezzo un pò buttato li, per fare sensazione il giorno del corteo di FN.
Ripeto, al di la della merd.aggine totale dei protagonisti non fa emergere nulla di interessante, di non saputo e soprattutto di illegale (almeno in questa fase).
Re:Le cooperative nere (e altro)
« Risposta #9 il: 04 Nov 2017, 20:48 »
Ionon capisco una cosa .

Perche' nel 2017 si parla ancora di cooperqtiva .

Sinceramente , queste , nere o bianche o rosse , non c'entrano un benemerito catso con il termine e lo scopo delle cooperative .

Poletti ne e' l'immagine piu' eloquente .

Poletti oho !!! 

OGGI e' "naturale" che l'estrema destra lo faccia .

OGGI , quello che mi fa schifo e' che lo faccia la sinistra .

Offline bak

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20168
Re:Le cooperative nere (e altro)
« Risposta #10 il: 04 Nov 2017, 22:16 »
Globalist parla di fallimento della manifestazione.
Per me 6000 persone sono sempre troppe ed e' dai tempi di Almirante, che comunque doveva la sua vita politica all'accordo PCI-PSI nenniano per non chiedere la messa in fuorilegge altrimenti quei voti andavano a rinfoltire la DC, non si vedevano.
Aho questi cominciano a occupare i posti da sindaco e a Ostia e' previsto il botto.

Offline FatDanny

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36757
Re:Le cooperative nere (e altro)
« Risposta #11 il: 05 Nov 2017, 08:43 »
Globalist parla di fallimento della manifestazione.
Per me 6000 persone sono sempre troppe ed e' dai tempi di Almirante, che comunque doveva la sua vita politica all'accordo PCI-PSI nenniano per non chiedere la messa in fuorilegge altrimenti quei voti andavano a rinfoltire la DC, non si vedevano.
Aho questi cominciano a occupare i posti da sindaco e a Ostia e' previsto il botto.

6mila persone se stavi ubriaco e ne vedevi 4 ognuno di loro.
Fiore ha dichiarato 5mila, erano in realtà poche centinaia, facilmente contabili visto come si sono disposte.

Queste sono supposizioni tue o dei redattori del pezzo in questione.
Io ho parlato di cooperative solo perchè questa è purtroppo prassi consolidata nell'economia italiana. (Buzzi docet).
Per quanto riguarda l'uso di manovalanza niente di nuovo, altri, a detta di alcune indagini credo tuttora in corso della magistratura, ne farebbero uso (vedi i legami di certi movimenti per la casa con il racket delle occupazioni, i legami di certe ong con il traffico di migranti e via dicendo).
Sui finanziamenti anche li ognuno finanzia chi gli pare se il finanziamento è legale e trasparente.
Io finanzio una associazione abortista tu una pro-vita. Io do i soldi ad Adinolfi (per dire eh  :) tu alle associazioni di fine vita)
La manovalanza negli stadi l'estrema destra la recluta da 40 anni abbondanti (che è una notizia ?)

Francamente mi pare un pezzo un pò buttato li, per fare sensazione il giorno del corteo di FN.
Ripeto, al di la della merd.aggine totale dei protagonisti non fa emergere nulla di interessante, di non saputo e soprattutto di illegale (almeno in questa fase).

Ancora una volta il pressappochismo è il tuo stile.
Dici cose gravissime con la leggerezza di chi non se rende proprio conto (d'altronde passare dal modello "centri sociali" a quello del liberismo olandese qualcosa ce lo dice).

1) vero che anche la sinistra usa cooperative per far lavorare i suoi, non mi pare questo il punto dell'articolo, c'è un aspetto qualitativo completamente diverso. Qui si dice che FN ha un vero e proprio impero finanziario alle spalle e che apre relazioni internazionali anzitutto volte a moltiplicare tale impero.
I finanziamenti sono leciti, i prestanome non sono penalmente rilevanti, come l'articolo sostiene, ma sul piano politico hanno una loro rilevanza eccome, perché palesano lo scopo con cui sono realizzate determinate attività.
Ora, come si fa a paragonare questa eventualità con le cooperative dei compagni lo sai solo tu. O meglio per poterlo sostenere con pressappochismo estremo ti appoggi alle campagne [...] di messaggero e tempo. Ossia dei giornali vicini a palazzinari e merde sparse.

2) Il racket delle occupazioni è una cosa, grave, una piaga di roma che comporta il controllo delle case popolari da parte di famiglie mafiose.
Le occupazioni abitative fatte dai movimenti per la casa sono tutt'altra cosa sia per gli immobili interessati, sia per le modalità di gestione che per le controparti messe in campo.
Confonderle è criminale e personalmente non ho più intenzione di tollerarlo, visto che conosco in prima persona quei movimenti e il sudore che ce mettono dentro, dal primo all'ultimo.
E non meritano di essere infangati da mr. pressappochismo corculoalcaldo che se sente de potè sentenzià sugli spazi occupati perché nel 1993 ha fatto un corso di acroyoga al forte.
Per cui o porti prove a supporto del fatto che i movimenti di lotta per la casa gestiscono le case popolari in termini mafiosi/criminali, qualcosa in più del fango del messaggero che confonde racket e 50 euri per le spese vive comuni oppure la rivalsa che non posso avere sul tempo e il messaggero la riavrò su di te, in ogni forma lecita che io possa immaginare.


3) Sul rapporto ONG migranti nemmeno mi ci fermo più di tanto. Conferma quanto già ampiamente detto, ma insomma, io mi vergognerei un pochino a dire certe cose come un Libero qualsiasi.

Offline bak

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20168
Re:Le cooperative nere (e altro)
« Risposta #12 il: 05 Nov 2017, 08:54 »
6mila persone se stavi ubriaco e ne vedevi 4 ognuno di loro.
Fiore ha dichiarato 5mila, erano in realtà poche centinaia, facilmente contabili visto come si sono disposte

Veramente e' stato globalist a parlare di 6000 persone.
Tra l'altro dal filmato di Roma today, ne ho beccato anche un paio che erano presenti alla trasferta di Cagliari del marzo scorso.

Offline FatDanny

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36757
Re:Le cooperative nere (e altro)
« Risposta #13 il: 05 Nov 2017, 09:17 »
Veramente e' stato globalist a parlare di 6000 persone.
Tra l'altro dal filmato di Roma today, ne ho beccato anche un paio che erano presenti alla trasferta di Cagliari del marzo scorso.

sisi, ma perché ha ripreso i numeri dati dai partecipanti (Fiore ha detto 5mila).
Io ripeto da anni il "conto stadio" che mi sembra quello più facile da fare, soprattutto tra di noi.
Una curva dell'olimpico, senza distinti, sono 8mila persone.
Mettetele in corteo per i 3/4. Ma anche solo la metà, quindi 4mila. Prenderebbero tutto il viale che va verso il colosseo quadrato e anche con una certa densità.
Le foto non a caso sono spesso da vicino, se trovi una foto d'insieme noterai che se arrivano a mille è grasso che cola.

Su questo si può dire che hanno ripreso i conteggi fatti spesso a sinistra :)
Re:Le cooperative nere (e altro)
« Risposta #14 il: 05 Nov 2017, 10:08 »

Per cui o porti prove a supporto del fatto che i movimenti di lotta per la casa gestiscono le case popolari in termini mafiosi/criminali, qualcosa in più del fango del messaggero che confonde racket e 50 euri per le spese vive comuni oppure la rivalsa che non posso avere sul tempo e il messaggero la riavrò su di te, in ogni forma lecita che io possa immaginare.

Questa è  brutta per due motivi.
Perché le minacce personali non fanno parte dello spirito di Lazionet e perché le prove non si formano qui dentro ma in processo.
E i processi arriveranno....e decideranno se è  estorsione oppure no.
http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/05/07/angelo-mai-e-occupazioni-a-roma-intercettazioni-amare/976111/

Offline FatDanny

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36757
Re:Le cooperative nere (e altro)
« Risposta #15 il: 05 Nov 2017, 12:42 »
Questa è  brutta per due motivi.
Perché le minacce personali non fanno parte dello spirito di Lazionet e perché le prove non si formano qui dentro ma in processo.
E i processi arriveranno....e decideranno se è  estorsione oppure no.
http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/05/07/angelo-mai-e-occupazioni-a-roma-intercettazioni-amare/976111/



non parlo di prove processuali ovviamente.
Ma se non ci sono riscontri a supporto a casa mia si chiamano calunnie.
Altrimenti chiunque può venire e dire che strike.eagle è un ladro assassino.

La storia a cui fai riferimento tu è l'ennesima calunnia a mezzo stampa da parte del messaggero, che prova a mettere dentro il movimento di lotta per la casa in modo assurdo.

Prima prova: Pina Vitale viene indicata come leader del movimento di lotta per la casa. Falso.
A roma ci sono almeno 3 grandi diversi coordinamenti di lotta per la casa, che nulla hanno a che vedere con Pina, mentre se leggi gli articoli usciti sembra che stiamo parlando del capo assoluto.

Seconda prova: si confondono, appositamente, il pizzo per le case comunali (ossia assegnate o occupate violando assegnazione) con l'occupazione di stabili abbandonati che nulla hanno a che vedere con l'Ater (vedi ex hertz).

Terza prova: quell'intercettazione non è contestualizzata. Che ci siano le casse dentro le occupazioni a cui tutti devono partecipare non è né una novità né uno scoop investigativo o giornalistico. E' l'assoluta normalità. Ne ho parlato io stesso più volte.
Così come è chiaro che le occupazioni non so "svolte" come qua dentro spesso se crede.
Nelle occupazioni DEVI contribuire come gli altri. Ci può essere un momento di difficoltà che chiunque comprende, ma non è che qualcuno è più furbo. Se per le spese comuni ogni nucleo mette 50, ogni nucleo ha da mette 50. Altrimenti qualcuno è furbo e qualcuno è fesso.
Nelle occupazioni DEVI fare i turni come gli altri. Non è che qualcuno pulisce, tiene in ordine, fa i picchetti e qualcun'altro no. Altrimenti i fessi alla prima te lo dicono, alla seconda te lo dicono male, alla terza te pijano a pizze. E io sto funzionamento me lo rivendico tutto.
Capito SE? Rivendico. E' GIUSTO che sia così. Perché un'occupazione non è una "svolta", non è un modo per non pagare l'affitto. Ma davanti ad una difficoltà estrema è il modo per avere un tetto, fatto di responsabilità, fatica e accolli comuni.
Se una di queste cose non ce sta è giusto essere messi alla porta.

Ora se Pina ha provato ad approfittasse o se questi facevano i furbi, non pagavano né tenevano sistemata l'occupazione io non lo so, quindi evito di dire quel che sicuramente è accaduto nello specifico. Questo lo stabiliranno le indagini visto che me pare dopo tre anni e mezzo ancora non hanno messo un punto.
Ma tra questo e un RACKET ce passa un oceano. Non un mare, un oceano.

Ora, purtroppo il messaggero può continuare a chiamarlo così per le sue campagne stampa a favore del padrone caltagirone. Nessuno potrà mai rivalersi su queste infàmie perché la legge non è uguale per tutti e tra me e caltagirone vince lui.
Dopodiché fortunatamente qui non stiamo sul messaggero, quindi le calunnie anche no.

Si può dire che il sistema suddetto fa schifo, ribrezzo e deve essere annientato? Certo, è una legittima e rispettabile opinione.
Che si è per la legalitah quindi piuttosto che sto schifo dovrebbero dormire per strada? Pure.
Ma racket delle occupazioni mentre le famiglie mafiose gestiscono si sto racket, assegnando case ater per migliaia di euro non è una presa per il culo, è una calunnia che non fa ridere nessuno.
Re:Le cooperative nere (e altro)
« Risposta #16 il: 05 Nov 2017, 13:46 »

non parlo di prove processuali ovviamente.
Ma se non ci sono riscontri a supporto a casa mia si chiamano calunnie.
Altrimenti chiunque può venire e dire che strike.eagle è un ladro assassino.

La storia a cui fai riferimento tu è l'ennesima calunnia a mezzo stampa da parte del messaggero, che prova a mettere dentro il movimento di lotta per la casa in modo assurdo.

Prima prova: Pina Vitale viene indicata come leader del movimento di lotta per la casa. Falso.
A roma ci sono almeno 3 grandi diversi coordinamenti di lotta per la casa, che nulla hanno a che vedere con Pina, mentre se leggi gli articoli usciti sembra che stiamo parlando del capo assoluto.

Seconda prova: si confondono, appositamente, il pizzo per le case comunali (ossia assegnate o occupate violando assegnazione) con l'occupazione di stabili abbandonati che nulla hanno a che vedere con l'Ater (vedi ex hertz).

Terza prova: quell'intercettazione non è contestualizzata. Che ci siano le casse dentro le occupazioni a cui tutti devono partecipare non è né una novità né uno scoop investigativo o giornalistico. E' l'assoluta normalità. Ne ho parlato io stesso più volte.
Così come è chiaro che le occupazioni non so "svolte" come qua dentro spesso se crede.
Nelle occupazioni DEVI contribuire come gli altri. Ci può essere un momento di difficoltà che chiunque comprende, ma non è che qualcuno è più furbo. Se per le spese comuni ogni nucleo mette 50, ogni nucleo ha da mette 50. Altrimenti qualcuno è furbo e qualcuno è fesso.
Nelle occupazioni DEVI fare i turni come gli altri. Non è che qualcuno pulisce, tiene in ordine, fa i picchetti e qualcun'altro no. Altrimenti i fessi alla prima te lo dicono, alla seconda te lo dicono male, alla terza te pijano a pizze. E io sto funzionamento me lo rivendico tutto.
Capito SE? Rivendico. E' GIUSTO che sia così. Perché un'occupazione non è una "svolta", non è un modo per non pagare l'affitto. Ma davanti ad una difficoltà estrema è il modo per avere un tetto, fatto di responsabilità, fatica e accolli comuni.
Se una di queste cose non ce sta è giusto essere messi alla porta.

Ora se Pina ha provato ad approfittasse o se questi facevano i furbi, non pagavano né tenevano sistemata l'occupazione io non lo so, quindi evito di dire quel che sicuramente è accaduto nello specifico. Questo lo stabiliranno le indagini visto che me pare dopo tre anni e mezzo ancora non hanno messo un punto.
Ma tra questo e un RACKET ce passa un oceano. Non un mare, un oceano.

Ora, purtroppo il messaggero può continuare a chiamarlo così per le sue campagne stampa a favore del padrone caltagirone. Nessuno potrà mai rivalersi su queste infàmie perché la legge non è uguale per tutti e tra me e caltagirone vince lui.
Dopodiché fortunatamente qui non stiamo sul messaggero, quindi le calunnie anche no.

Si può dire che il sistema suddetto fa schifo, ribrezzo e deve essere annientato? Certo, è una legittima e rispettabile opinione.
Che si è per la legalitah quindi piuttosto che sto schifo dovrebbero dormire per strada? Pure.
Ma racket delle occupazioni mentre le famiglie mafiose gestiscono si sto racket, assegnando case ater per migliaia di euro non è una presa per il culo, è una calunnia che non fa ridere nessuno.
Famo na cosa. Qui dentro nessuno calunnia nessuno. Nessuno insulta nessuno.
Si parla e si discute.
Non conosco le carte processuali come non le conosci tu, si discute sulla base di ciò che scrivono i giornali (in questo caso Il fatto...mica Caltagirone).
Per quanto mi riguarda "gli sfondo i vetri con la mazzetta", "allaghiamoli"...ed altre amenità ben potrebbero qualificarsi estorsione. Ma sarà il giudice e non certo io a decidere. Io mi limito a leggere i giornali che fino a quando non parlano le sentenze sono le uniche fonti di informazione.

Offline Warp

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10045
Re:Le cooperative nere (e altro)
« Risposta #17 il: 05 Nov 2017, 17:28 »

Ti chiedo scusa per aver invaso il tuo giardino personale (un forum di calcio usato come pulpito politico, pensa come stai)  con le mie baggianate.
Mi rendo conto che esprimere opinioni diverse dai tuoi proclami è impossibile perche tu sai tutto meglio degli altri, per cui torno al mio corso di acroyoga liberista e ti saluto.

Le minacce comunque te le riporti a casa tua caro sfigatone e siccome non è la prima volta che mi insulti e minacci lascia stare sennò finisce che una querela te la mando io.

Offline carib

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30354
Re:Le cooperative nere (e altro)
« Risposta #18 il: 05 Nov 2017, 18:20 »
..

Francamente mi pare un pezzo un pò buttato li, per fare sensazione il giorno del corteo di FN.
..
Oppure molto più semplicemente, e realisticamente, è un pezzo che pubblicato un giorno qualsiasi non avrebbe letto nessuno. Perché i fascisti in Italia non fanno notizia come dovrebbero (altrimenti non esisterebbero più...). Ma non è nemmeno come dico io, perché l'inchiesta della Angeli sul neofascismo romano  va avanti da una ventina di giorni. E questa è solo una delle puntate

Considerazione personale a latere quindi OT: nutro un profondissimo interesse antropologico verso chi non essendo giornalista, quando legge un articolo, invece di concentrarsi sul contenuto, indaga sul retropensiero di chi l'ha scritto. A che serve? Mi chiedo sempre. Per caso, conoscendo il colore dei calzini dell'autore, cambia il senso della "sua" storia? Boh. Questa mia curiosità aumenta a dismisura quando questa cosa accade in "presenza" di un pezzo in cui è citata con chiarezza la fonte della notizia (DOVEROSAMENTE) riportata.
Re:Le cooperative nere (e altro)
« Risposta #19 il: 05 Nov 2017, 19:37 »
Queste sono supposizioni tue o dei redattori del pezzo in questione.

Supposizioni un corno, se leggessi con un minimo di rispetto quello che scrivono coloro a cui rispondi ti accorgeresti che:

questo NON è un articolo di denuncia ma un resoconto di quanto scritto nei documenti dei Ros (organo investigativo dell'Arma dei Carabinieri con competenza sulla criminalità organizzata e sul terrorismo).

È già la seconda volta che devi scriverlo e siamo ancora solo a pagina 1 del topic  :roll:



 

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