Legalize it!

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Offline vaz

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Re:Legalize it!
« Risposta #60 il: 28 Lug 2016, 15:02 »
Giusto fat, però farei distinzione tra principi attivi naturali e semisintetici

Online FatDanny

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Re:Legalize it!
« Risposta #61 il: 28 Lug 2016, 15:08 »
mah, la tossicità di una sostanza non dipende necessariamente dalla sua origine naturale o sintetica.
Ci sono sostanze naturali estremamente tossiche e sostanze sintetiche che lo sono molto meno.

La morfina che assumi con il naturalissimo oppio essiccato porta dipendenza e fenomeni controindicativi di astinenza (come tutti gli oppiacei).
Il sintetico acido lisergico non crea dipendenza e non provoca danni cerebrali noti.

Io più che fare la distinzione naturale/sintentico parlerei di tossicità della sostanza specifica.
Così si fa informazione. Si considera la sostanza nel suo specifico e sulla base della sua tossicità a seconda della quantità assunta.

Già fare questo comporterebbe un salto clamoroso nel dibattito, al di là delle proprie posizioni specifiche.
Parlare di Droga o di droghe pesanti/leggere falsa parecchio la discussione.

Offline vaz

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54598
Re:Legalize it!
« Risposta #62 il: 28 Lug 2016, 15:10 »
Sull'ultimo passo sono d'accordo, comunque è un argomento lungo, andrei ot. Sarebbe da aprire un topic ad hoc
Re:Legalize it!
« Risposta #63 il: 28 Lug 2016, 15:33 »
Sull'ultimo passo sono d'accordo, comunque è un argomento lungo, andrei ot. Sarebbe da aprire un topic ad hoc

ma sono sostanze che fanno bene?

Offline fabichan

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Re:Legalize it!
« Risposta #64 il: 28 Lug 2016, 16:02 »
Sono d'accordo a legalizzare la cannabis, poi si dovrebbe fare una campagna di responsabilizzazione e disincentivazione del consumo (come per l'alcool e il tabacco).
Re:Legalize it!
« Risposta #65 il: 28 Lug 2016, 16:26 »
ma sono sostanze che fanno bene?

Offline Thorin

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Re:Legalize it!
« Risposta #66 il: 28 Lug 2016, 16:45 »
ma sono sostanze che fanno bene?

Vedila così: Giovanardi non ne fa uso.

Online FatDanny

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Re:Legalize it!
« Risposta #67 il: 28 Lug 2016, 17:15 »
ma sono sostanze che fanno bene?

E' una domanda che parte col piede sbagliato, perché parte dal presupposto che ci sia una separazione netta tra cose che fanno bene e cose che fanno male.
Nella realtà gran parte delle sostanze, non solo quelle psicotrope, ha un carattere bi o polivalente.
Soprattutto ogni sostanza, ma proprio OGNI, può avere effetti benefici se assunta sporadicamente, così come pessimi in caso di abuso.
Anche nella più banale alimentazione è sbagliato parlare di cose che fanno bene e cose che fanno male in termini assoluti.
E infatti spesso "co ste diete nun ce se capisce niente" (cit.) proprio perché si parte da questo approccio manicheo sbagliato.
Mangiare fritto una volta al mese non fa male. L'organismo ha tutti i modi di smaltire le tossine presenti.
Mangiarlo tutti i giorni uccide. E anche mangiare eccessivamente la cosa più sana del mondo porterà dei problemi.
O pensa anche al caffè, bevanda tra alimentazione e sostanza psicotropa: nessuno direbbe mai che il caffè è al pari di altre sostanze, eppure il suo abuso può avere effetti devastanti, paragonabili all'abuso di cannabis.

Ecco, una sostanza psicotropa, non solo la cannabis, funziona più o meno come un alimento gustoso ma potenzialmente dannoso per l'organismo.
Assunto con sporadicità non provoca nessun danno particolare, abusandone invece ci accorgiamo di tutti i suoi effetti nefasti, fisici e psicologici. E sarebbe augurabile approcciarsi alla cosa con meno moralismo e più razionalità, per ridurre i danni e massimizzare un utilizzo sporadico e soprattutto consapevole, disincentivandolo come dice Fabichan.
Andare al fast food tutti i giorni ti porterà probabilmente all'infarto in breve tempo (vedere Super size me) ma non per questo chiuderemo tutti i Burger King. Al massimo ti rendiamo noto cosa rischi e cerchiamo di evitare obesità e problemi annessi. Fortunatamente nessuno immagina di incarcerare gli obesi (non ancora).
Vi suonerà strano, ma in realtà il discorso non è molto diverso, ve lo assicuro, la vera differenza è che non c'è una condanna morale di pari gravità sull'abuso di junk food ed è molto labile sull'abuso di alcool (non mi riferisco agli alcolizzati cronici su cui la condanna c'è, ma al solo utilizzo costante).

Un bicchiere di vino rosso a pasto non fa male. Anzi fa bene a prevenire malattie cardiovascolari, diabete e altri disturbi. Abusare del vino o di altri alcoolici è molto pericoloso, può portare alla dipendenza fisica e alla morte, cosa che ad esempio con la cannabis non rischi.
Un consumo moderato di cannabis non fa male. Anzi può far bene sotto diversi aspetti, per le proprietà farmacologiche della pianta. Ma l'uso costante, soprattutto se accompagnato, come di solito accade, all'uso di tabacco può portare ai vari problemi ultranoti e dunque fa male.
Ma io te dico che pure un consumo sporadico e consapevole di altre sostanze non comporta alcun rischio specifico a meno che tu non abbia una particolare predisposizione (come puoi averla anche con alimenti o farmaci consentiti). Sarebbe anche per questo opportuno che queste sostanze emergessero dall'illegalità. Per averne una maggiore consapevolezza individuale e collettiva.

Ho provato in modo più o meno sporadico una buona metà delle sostanze presenti nella classifica Lancet, le uniche due di cui ho davvero abusato sono state... cannabis e tabacco.
Per questo mi dico anch'io contrario alla definizione "leggera" perché fuorviante, tanto per la cannabis che per il tabacco, l'unica sostanza di quelle provate ad avermi dato un'effettiva e palpabile dipendenza.

Non sto dicendo che pippare cocaina, farsi una canna e bere il caffè siano la stessa cosa.
Ma che l'approccio al posto della condanna dovrebbe essere caratterizzato dalla conoscenza specifica della sostanza, dei suoi effetti e dei suoi danni e dunque dalla consapevolezza sul suo utilizzo.
Se il margine resta semplicemente quello del fa bene/male vedo diversi rischi:
- non si ha una distinzione fondamentale tra ogni specificità con il rischio domino per cui se ne provi una o due ne provi automaticamente tutte perché ormai hai provato "la droga"
- dovremmo privarci di tanti altri piaceri quotidiani molto più comuni che fanno anch'essi male.
- si abbandona un'approccio razionale per uno morale, in cui c'è un entità non si sa bene da chi scelta che decide in modo paternalistico cosa fa bene e cosa fa male. Lo stato di diritto è un'altra cosa.

E' utile? E' efficace? Io non credo.

Offline Tarallo

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Re:Legalize it!
« Risposta #68 il: 28 Lug 2016, 18:37 »
Ma dove la trova questa pazienza? Io amo quest'uomo.
Re:Legalize it!
« Risposta #69 il: 28 Lug 2016, 18:38 »
Ma dove la trova questa pazienza? Io amo quest'uomo.
È una persona rilassata

Offline Tarallo

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111509
Re:Legalize it!
« Risposta #70 il: 28 Lug 2016, 18:41 »
È una persona rilassata
Allora me ne deve passa' un po' pure a me, che io sto senza da mesi.

Offline Thorin

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Re:Legalize it!
« Risposta #71 il: 28 Lug 2016, 18:44 »
Ma dove la trova questa pazienza? Io amo quest'uomo.
Stiamo cercando di legalizzarne la fonte primaria :D

Offline Thorin

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3078
Re:Legalize it!
« Risposta #72 il: 28 Lug 2016, 18:48 »
E' una domanda che parte col piede sbagliato, perché parte dal presupposto che ci sia una separazione netta tra cose che fanno bene e cose che fanno male.
Nella realtà gran parte delle sostanze, non solo quelle psicotrope, ha un carattere bi o polivalente.
Soprattutto ogni sostanza, ma proprio OGNI, può avere effetti benefici se assunta sporadicamente, così come pessimi in caso di abuso.
Anche nella più banale alimentazione è sbagliato parlare di cose che fanno bene e cose che fanno male in termini assoluti.
E infatti spesso "co ste diete nun ce se capisce niente" (cit.) proprio perché si parte da questo approccio manicheo sbagliato.
Mangiare fritto una volta al mese non fa male. L'organismo ha tutti i modi di smaltire le tossine presenti.
Mangiarlo tutti i giorni uccide. E anche mangiare eccessivamente la cosa più sana del mondo porterà dei problemi.
O pensa anche al caffè, bevanda tra alimentazione e sostanza psicotropa: nessuno direbbe mai che il caffè è al pari di altre sostanze, eppure il suo abuso può avere effetti devastanti, paragonabili all'abuso di cannabis.

Ecco, una sostanza psicotropa, non solo la cannabis, funziona più o meno come un alimento gustoso ma potenzialmente dannoso per l'organismo.
Assunto con sporadicità non provoca nessun danno particolare, abusandone invece ci accorgiamo di tutti i suoi effetti nefasti, fisici e psicologici. E sarebbe augurabile approcciarsi alla cosa con meno moralismo e più razionalità, per ridurre i danni e massimizzare un utilizzo sporadico e soprattutto consapevole, disincentivandolo come dice Fabichan.
Andare al fast food tutti i giorni ti porterà probabilmente all'infarto in breve tempo (vedere Super size me) ma non per questo chiuderemo tutti i Burger King. Al massimo ti rendiamo noto cosa rischi e cerchiamo di evitare obesità e problemi annessi. Fortunatamente nessuno immagina di incarcerare gli obesi (non ancora).
Vi suonerà strano, ma in realtà il discorso non è molto diverso, ve lo assicuro, la vera differenza è che non c'è una condanna morale di pari gravità sull'abuso di junk food ed è molto labile sull'abuso di alcool (non mi riferisco agli alcolizzati cronici su cui la condanna c'è, ma al solo utilizzo costante).

Un bicchiere di vino rosso a pasto non fa male. Anzi fa bene a prevenire malattie cardiovascolari, diabete e altri disturbi. Abusare del vino o di altri alcoolici è molto pericoloso, può portare alla dipendenza fisica e alla morte, cosa che ad esempio con la cannabis non rischi.
Un consumo moderato di cannabis non fa male. Anzi può far bene sotto diversi aspetti, per le proprietà farmacologiche della pianta. Ma l'uso costante, soprattutto se accompagnato, come di solito accade, all'uso di tabacco può portare ai vari problemi ultranoti e dunque fa male.
Ma io te dico che pure un consumo sporadico e consapevole di altre sostanze non comporta alcun rischio specifico a meno che tu non abbia una particolare predisposizione (come puoi averla anche con alimenti o farmaci consentiti). Sarebbe anche per questo opportuno che queste sostanze emergessero dall'illegalità. Per averne una maggiore consapevolezza individuale e collettiva.

Ho provato in modo più o meno sporadico una buona metà delle sostanze presenti nella classifica Lancet, le uniche due di cui ho davvero abusato sono state... cannabis e tabacco.
Per questo mi dico anch'io contrario alla definizione "leggera" perché fuorviante, tanto per la cannabis che per il tabacco, l'unica sostanza di quelle provate ad avermi dato un'effettiva e palpabile dipendenza.

Non sto dicendo che pippare cocaina, farsi una canna e bere il caffè siano la stessa cosa.
Ma che l'approccio al posto della condanna dovrebbe essere caratterizzato dalla conoscenza specifica della sostanza, dei suoi effetti e dei suoi danni e dunque dalla consapevolezza sul suo utilizzo.
Se il margine resta semplicemente quello del fa bene/male vedo diversi rischi:
- non si ha una distinzione fondamentale tra ogni specificità con il rischio domino per cui se ne provi una o due ne provi automaticamente tutte perché ormai hai provato "la droga"
- dovremmo privarci di tanti altri piaceri quotidiani molto più comuni che fanno anch'essi male.
- si abbandona un'approccio razionale per uno morale, in cui c'è un entità non si sa bene da chi scelta che decide in modo paternalistico cosa fa bene e cosa fa male. Lo stato di diritto è un'altra cosa.

E' utile? E' efficace? Io non credo.
Battute a parte: intervento straordinario. ;)

Offline carib

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Re:Legalize it!
« Risposta #73 il: 29 Lug 2016, 01:32 »
Tutto è veleno, e nulla esiste senza veleno. Solo la dose fa in modo che il veleno non faccia effetto. [Paracelso, XVI sec. d.c.]

Versione breve: E' la dose che fa il veleno.

Offline Rainman

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Re:Legalize it!
« Risposta #74 il: 29 Lug 2016, 15:23 »
Ma sentiamo pure l'altra campana, anzi il campanile, quello della Chiesa.

Avvenire

Sette motivi per dire no alla marijuana legalizzata.


5. Legalizzare la cannabis non permette la repressione delle organizzazioni criminali

La liberalizzazione è un ottimo scudo dietro cui i narcotrafficanti si possono mascherare. In Colorado, dove questo è avvenuto pochi anni fa, solo il 60% della marijuana è venduta legalmente.


Mai fumata una canna in vita mia, non fumo nemmeno le sigarette perché odio aspirare. Per me il mondo del fumo inizia e finisce coi sigari toscani.

Ma basta leggere 'sta cosa per essere immediatamente, nettamente, irrimediabilmente a favore della legalizzazione.

Offline carib

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Re:Legalize it!
« Risposta #75 il: 31 Lug 2016, 11:45 »

Offline kurt

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Re:Legalize it!
« Risposta #76 il: 31 Lug 2016, 11:52 »

Eh la forza delle idee...vuoi mettere.
E poi la cultura...
'nc'è 'n caxxo da fà stanno troppo avanti...

Offline Thorin

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Re:Legalize it!
« Risposta #77 il: 31 Lug 2016, 12:21 »

Mi sono fermato a "L'alcool non ha mai fatto morti"

Offline Tarallo

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Re:Legalize it!
« Risposta #78 il: 31 Lug 2016, 12:59 »
Mi sono fermato a "L'alcool non ha mai fatto morti"
Invece vale la pena di continuare per la chiosa, che invita gli altri a non dire fesserie [emoji38]
Re:Legalize it!
« Risposta #79 il: 31 Lug 2016, 16:50 »

Dai, dimmi che è un fake

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