Scusate l'innocenza.
Ma se la scuola funziona, la sanità funziona e il welfare funziona... avere lo stipendio alto a cosa ti serve?
A non essere servo dello stato, ai miei hobby, a realizzare una condizione di vita migliore per me stesso e la mia famiglia.
In primis a non essere servo dello stato, comunque.
L'alternativa è pensare che il progresso e lo sviluppo non siano necessari, che si possa tornare alle carrozze con i cavalli e ai treni a carbone.
E' un caso che TUTTI i regimi dittatoriali della storia dell'umanità abbiano creato un sistema di dipendenza che influenzasse i cittadini e aumentato i fondi per i suoi sponsor primari?
A chi stracaxxo servono i fondi pubblici alla stampa, nell'era di internet? eh. bella domanda.
Prendere quei soldi e darli, in maniera costruttiva e lungimirante, per ristrutturare la ricerca non sarebbe preferibile? no, perchè i vampiri pensano che sia meglio finanziare l'ufficio della propaganda di stato che non legge nessuno, piuttosto che priorizzare la ricerca medica, tecnologica, scientifica, alimentare e via dicendo.
Altrimenti potrei rigirarti la domanda e chiederti: "perchè dovrei voler lavorare o desiderare di meglio quando il moloch signore e dominatore dei meri mortali ai suoi piedi ottengono già il minimo indispensabile a sopravvivere?".
E confido che la risposta non piacerebbe ne a me ne a te, seppur partendo da due punti differenti, la conclusione sarebbe che la stagnazione di una società ne causerebbe la morte per inedia nel corso degli anni.
Non è un caso che il comecon non fosse in grado di sviluppare una produzione che differisse da quella di sussistenza e degli armamenti, era una precisa volontà politica.
E quì ritorno al punto primario, ossia abbiamo veramente bisogno che sia lo stato a monopolizzare interamente, sulla base di una agenda politica (che ehm, potrei pure non condividere interamente oppure, orrore... dissentire), la vita ed i bisogni dei suoi sudditi in ogni singolo aspetto, dalla vita civile, ai bisogni quotidiani e via dicendo?
Il primo punto, inevitabile, è che lo stato non è mai stato in grado, per ragioni politiche, di rispondere efficamente ai bisogni della popolazione.
Pensare che all'improvviso lo diventi, aumentandone i poteri, e che usi questi con la forza della ragione, anzichè con la ragione della forza, è totalmente dissociato da ogni possibile e realistico accadimento.
Perchè dovrebbero totalmente sovvertire tutti i principi che in primis rendono lo stato (= la politica) quel moloch enorme e rivoltante che è.
Perchè quelli che io e te vediamo ed interpretiamo come sprechi per loro hanno una precisa ragione politica alla quale non rinunceranno tanto facilmente.
Percui per loro è preferibile avere 6 impiegati a far nulla in un'ufficio a roma e nessuno magari a catanzaro od ancona.
Anche se a noi questo appare imbelle, a ragione.
Semplicemente, non sono capaci a gestire 60 (esempio numerico simbolico) e già spendono, sprecando e fallendo nel rispondere alla richiesta di offrire servizi minimi indispensabili che costerebbero, in regime di mercato, 20 o 30, e spendono già 70.
In caxxate, si intende.
Cosa ti fa pensare, che se avessero 70, o 100, cambierebbero modo di gestire la cosa piuttosto che estendere sprechi e mala gestione su una nuova scala più ampia?
Esatto, nulla.
Oggi il welfare italiano prevede l'elargizione di stipendi a cazzo per funzioni del cazzo in amministrazioni pubbliche del cazzo.
Risultato: aumento della burocrazia, differenza tra dipendente pubblico e privato, aumento delle tasse, assistenzialismo mascherato.
Questo, su cui concordo completamente, NON è una distorsione, è sempre parte della precisa volontà politica di cui sopra, sono le prebende necessarie a garantire allo stato il consenso minimo e la forza contrattuale nei momenti del bisogno.
Io non voglio essere uno schiavo.
E questo è il mio problema con gli statalisti: loro desiderano ardentemente essere schiavi, loro desiderano il famoso leviatano da adorare che in cambio concede loro il minimo indispensabile e non se li mangia (se ne mangia altri, ma questo a loro non importa), e nel farlo cercano di forzare quotidianamente la mia volontà, insultandomi ad ogni rifiuto che si trovano di fronte.
"vieni, incatenati insieme a noi, è tanto bello..."
Non è un caso che il pensiero liberale in italia non esista, perchè il pensiero assistenzialista di cui sopra ne ha totalmente drenato la possibilità di considerare e valutare un'alternativa, è così dagli albori delle monarchie assolute e degli stati nazionali.
Figurati se il concetto di massa voterebbe mai per una visione libertaria del mondo.
I liberali non offrivano (abbastanza...) per istituire prebende e clientele durature e promuovere una visione libertaria della società, per dirla con l'ottimo FD, era un problema di narrazione, c'erano due opzioni uguali che facevano finta di farsi concorrenza, una era lo statalismo dc & co, l'altra era lo statalismo nudo e crudo promosso da quanti si auguravano di diventare una repubblica popolare.
Io voglio essere libero, proprietario del mio futuro e della mia vita, capace di scegliere, se e quando avrò un/a figlio/a se mandarlo a studiare in una scuola pubblica o meno, a seconda della mia disponibilità e della competenza del giovane, nel mio caso forse sarebbe stato uno spreco, vabbè, spero che non prenda l'attitudine allo studio da me.
Io questa possibilità non l'ho avuta, vorrei poterla almeno garantire un giorno a mio/a figlio/a, è un crimine?
Se curarmi in un'ospedale pubblico o se pagare per un trattamento più rapido in un'alternativa privata, finanche all'estero, se potessi permettermelo.
Dopotutto attendere mesi per una normale visita non è esattamente ottimale...
Ma finchè pagherò il 38% del mio reddito annuale ai vampiri di stato, rinomati distruttori di valore, non mi sarà possibile.
La sanità, l'istruzione e il welfare che funzionano sono una chimera, come le stelle cadenti che le vedi ed esprimi un desiderio che poi non si realizza perchè ehm, le stelle cadenti non esaudiscono desideri.
Allo stesso livello c'è quella balla colossale chiamata contratto sociale, che non esiste e che io non ho mai firmato, ma alla quale sono coercitivamente forzato ad aderire da orde di statalisti assetati di sangue e denari.
Mio, tuo, a loro non fa alcuna differenza, loro devono alimentare il concetto che se tu hai di più sei un ladro, che se tu ti fai il culo per studiare, per lavorare, sei una persona cattiva, egoista e pericolosa.
Quei soldi non li investiranno manco per il caxxo dove serve davvero, il loro teatrino finirebbe il giorno stesso, rendendoli inutili e obbligandoli quindi a cercarsi un lavoro vero.
Quindi preferiranno continuare a mangiarseli come hanno fatto negli ultimi, lunghissimi, secoli.
Infine la risposta non può e non deve essere più stato, la risposta deve essere più libertà DALLO stato, e più competenza nello stesso nel garantire quel minimo indispensabile a chi non può avere accesso ad alcuna alternativa... per l'onestà aspettiamo il 25 e scriviamo direttamente a santa claus, per quel che cambia.