Orrore!

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Offline Rugiule

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Re:Orrore!
« Risposta #460 il: 09 Gen 2017, 20:53 »
Comunque delitto affettivo non l'ho mai sentito, non si può ridurre la sessualità ad affettività, la seconda è più un'elaborazione umana, mentre la sessualità è più primordiale e sfugge più facilmente alla razionalità, quando ciò accade c'è l'orrore, secondo me. Prevenirlo vuol dire saper cogliere i segni in ambito educativo, scolastico e familiare.

Offline Kredskin

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Re:Orrore!
« Risposta #461 il: 10 Gen 2017, 02:56 »
L'affettività non può essere malata per definizione. L'affetto è "passione per", è l'emblema della sanità. L'affettività malata si chiama anaffettività: il contrario dell'affettività. Questa semplice logica sfugge a chi ha coniato quella orribile definizione del termine "passionale". E' una definizione che finisce per giustificare l'omicidio nello stesso modo in cui fino al 1981 in Italia si giustificava il "delitto d'onore" e fino al 1996 si annoverava lo stupro tra i delitti contro la morale.
Non mi va di fare il noioso e riportare le definizioni da vocabolario, ma le cose non sono così nette e definite.
Esistono persone che vivono in modo malato, morboso, distorto, i sentimenti positivi. L'anaffettivo non è per definizione uno che vive in modo morboso (nel senso di violento) una relazione sentimentale. Anzi, direi che mediamente l'anaffettivo è quello freddo, distaccato, incapace di mostrare sentimenti.

Per me non giustifica un bel niente, ma proprio no. Se poi qualcuno la usa a quel fine è un problema diverso, ma io l'ho sempre e solo ritenuta una definizione relativa alla cronaca (come ho già scritto).
Per me ha anche poco a che fare con il femminicidio o la violenza sulle donne in se, visto che avviene anche in coppie omosessuali.

Offline carib

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Re:Orrore!
« Risposta #462 il: 10 Gen 2017, 12:08 »
Comunque delitto affettivo non l'ho mai sentito, non si può ridurre la sessualità ad affettività, la seconda è più un'elaborazione umana, mentre la sessualità è più primordiale e sfugge più facilmente alla razionalità, quando ciò accade c'è l'orrore, secondo me. Prevenirlo vuol dire saper cogliere i segni in ambito educativo, scolastico e familiare.
Certamente.  Difatti il punto di partenza per chi fa formazione al personale scolastico su questi temi (oppure,  questo è il mio caso, a chi fa informazione) è l'uso di un linguaggio appropriato e coerente con la realtà umana. Nello specifico, la sessualità senza affettività quando va bene al più è una sega. Quando va male non è più sessualità ma è violenza. C'è poco spazio per le sfumature, purtroppo.

Offline Tornado

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Re:Orrore!
« Risposta #463 il: 10 Gen 2017, 17:03 »
PRATO: SCHIAFFI E PUGNI ALLA COMPAGNA, IN MANETTE UN MAROCCHINO (2) =

Prato, 10 gen. - (AdnKronos) - Schiaffi e pugni alla compagna pratese,
in manette un cittadino marocchino di 31 anni. Ieri mattina una
volante della polizia nella zona Ciliani dove era stata segnalata una
violenta aggressione ai danni di una giovane donna ad opera del suo
compagno, già in passato più volte protagonista di episodi simili.

I poliziotti sono riusciti ad accedere nella casa della coppia,
bloccando l'uomo, che poco prima aveva percosso con schiaffi e pugni
la compagna. La donna è stata trasportata all'ospedale per le
ecchimosi al volto causate dalla violenta aggressione.

Il trentunenne marocchino ha precedenti penali per reati in materia di
spaccio di stupefacenti, rapina e lesioni personali, anche nei
confronti di un'altra ex compagna. Dalle indagini è emerso che nel
corso 2016 l'uomo ha ripetutamente percosso la giovane compagna. (segue)

(Red-Xio/AdnKronos)

ISSN 2465 - 1222

(AdnKronos) - Nell'anno spassato l'uomo è stato arrestato e denunciato
dalle forze dell'ordine per episodi di violenza e altri reati.

L'attuale compagna non sempre ha voluto sporgere denuncia nei suoi
confronti affermando di esserne ancora legata sentimentalmente. Ieri
mattina, tuttavia, grazie all'assistenza di un'operatrice di polizia,
la giovane pratese si è convinta a formalizzare querela nei suoi
confronti, che ha portato all'arresto del trentunenne marocchino per
il reato di maltrattamenti in famiglia.

(Red-Xio/AdnKronos)

ISSN 2465 - 1222

Offline carib

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Re:Orrore!
« Risposta #464 il: 10 Gen 2017, 23:52 »
OT La Adnkronos sta diventando il Sun delle agenzie. Quel titolo fa schifo, dovrebbero sanzionarli per violazione della Carta di Roma

Offline Kredskin

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Re:Orrore!
« Risposta #465 il: 11 Gen 2017, 01:46 »
Nello specifico, la sessualità senza affettività quando va bene al più è una sega. Quando va male non è più sessualità ma è violenza. C'è poco spazio per le sfumature, purtroppo.
Me la potresti approfondire questa affermazione? Senza polemica assolutamente, è per capire, mi sembra interessante.

Offline carib

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Re:Orrore!
« Risposta #466 il: 11 Gen 2017, 11:15 »
Me la potresti approfondire questa affermazione? Senza polemica assolutamente, è per capire, mi sembra interessante.
Chiedo scusa ma sarò antipaticamente schematico (tempus fugit). In estrema sintesi quello che penso:

Per sessualità s’intende una dimensione che riguarda l’adulto, che prevede lo sviluppo puberale, che prevede la presenza di tutta una serie di realtà fisiche e biologiche, prima di tutto, e mentali. Quindi organi genitali sviluppati e consapevolezza psicofisica di sé e della propria identità sessuale.

Per affettività non si intende baci coccole e carezze ma saper vedere l'altro per quello che è, riconoscere la sua identità accettando i suoi rifiuti, rispondendo al suo desiderio (nel caso di una coppia adulta). L'affettività ci rende capaci di reggere le separazioni, anche quelle più dolorose, dalla persona amata. NB: La persona amata può essere la compagna come un figlio o una figlia. Quando la persona amata vuole andare via per realizzare la propria identità la si deve lasciare andar via. Saper lasciare andare, è anche questa una realizzazione di identità. Ed è un atto d'amore.

L'adulto (umo o donna che sia) che ha fallito la definizione della propria identità non lascerà mai “andare” i figli... per tutta la vita pretenderà da loro l'identificazione, tentando con pervicacia di impedire che realizzino un'identità propria originale. Questo non è affetto ma l'esatto contrario: anaffettività.

Nella persona che diventa anaffettiva c'è incapacità/impossibilità di rapporto con l'altro. L'altro non è visto come essere umano ma come cosa, come un oggetto di proprietà (caso tipico: la mentalità del pater familias). Sta qui la matrice “psicologica” dei “femminicidi”.
L'atto sessuale con un oggetto di proprietà non è sessualità umana ma un gesto meccanico teso a distruggere l'identità sessuale dell'altro avendo perso o non avendo mai realizzato la propria. Un rapporto distruttivo è un rapporto violento, sempre. Si tratta di violenza sotto le sembianze di sesso. Nella migliore delle ipotesi è un rapporto sadomasochistico, laddove la 'vittima' non rifiuta e non si separa. In ogni caso non è un rapporto basato sul desiderio reciproco ma sull'annullamento o sulla negazione della identità dell'altro.

Nel frattempo a Rimini...

Offline Rugiule

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Re:Orrore!
« Risposta #467 il: 11 Gen 2017, 14:20 »
Non concordo, carib, molte affermazioni che tu dai per scontate io le prenderei molto più con le pinze. Non che io dissenta, si tratta più di sfumature che altro. Per me restano degli spazi da riempire. Comunque trovo interessante la tua teoria, che pian piano prende sempre più forma.

Offline Tornado

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Re:Orrore!
« Risposta #468 il: 11 Gen 2017, 16:26 »
Carib più che sul titolo mi soffermerei sul perchè invece le donne spesso rinunciano a denunciare. "L'attuale compagna non sempre ha voluto sporgere denuncia nei suoi
confronti affermando di esserne ancora legata sentimentalmente"....
Mah...

Offline Kredskin

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Re:Orrore!
« Risposta #469 il: 11 Gen 2017, 17:51 »
Carib più che sul titolo mi soffermerei sul perchè invece le donne spesso rinunciano a denunciare. "L'attuale compagna non sempre ha voluto sporgere denuncia nei suoi
confronti affermando di esserne ancora legata sentimentalmente"....
Mah...
Relazioni malate.
Leggiti qualcosa sulla dipendenza maschile, se vuoi. Queste situazioni vengono plasmate e coltivate nel tempo.

Offline Kredskin

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Re:Orrore!
« Risposta #470 il: 11 Gen 2017, 17:56 »
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Alcune cose le condivido, ed avendole vissute in prima persona le conosco molto bene da anni, ma come Rugiule trovo molti spazi e molte sfumature che non combaciano con le linee così nette e squadrate che hai tracciato.

Credo ci siano tanti stati, tanti stadi, tante mescolanze che concorrono a creare le relazioni che viviamo, molto difficilmente classificabili in bianco e nero.

Ma il senso generale lo condivido e sostanzialmente lo perseguo con zelo a livello personale, cercando il più possibile, da anni, di rendere le persone a me care consapevoli di come funzioni l'identità e l'accettazione della stessa che hai ben descritto.

Offline Tornado

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Re:Orrore!
« Risposta #471 il: 11 Gen 2017, 18:18 »
Kredskin ti riferisci ad una specie di lavaggio del cervello? Se è così il secondo dubbio riguarda allora l'ambiente circostante: ossia i parenti, gli amici, gli stessi vicini di casa. Possibile che se il processo è lungo...se la donna ha già subito violenze...intorno regna solo il silenzio? Nessuna denuncia, nessuno che provi a "scuotere" queste donne dal torpore psicologico che subiscono quotidianamente?

Riporto un parere di una psicologa che ha parlato oggi sulle agenzie, riguardo alle violenze sulle donne.

VIOLENZA SU DONNE: LA PSICOLOGA, FIGLIA DI SOCIETA' DEL TUTTO E SUBITO =


Roma, 11 gen. (AdnKronos) - Ancora violenza sulle donne, "domande che
si rincorrono nella mente per capire il senso di tanta crudeltà
rimbalzano sul muro dell'incredulità". La psicologa Sira Sebastianelli
interviene dopo il nuovo episodio di violenza nei confronti di una
28enne riminese sfregiata con l'acido dall'ex compagno. "Nell'epoca in
cui viviamo, caratterizzata dal tutto e subito, dove non si sa
aspettare per differire il soddisfacimento di un bisogno o rispettare
la libertà dell'altro, - riflette la psicoterapeuta - ogni evento
assume carattere di urgenza, anche non sentirsi rispondere ad una
telefonata o a un messaggio è sufficiente per scatenare ansia, rabbia
o frustrazione in chi già vive un disagio psicologico".

"La mano del carnefice non ha età, come non ha età la vittima. Tanta
produzione di morte per 'amorè - sottolinea Sebastianelli - propaga
onde mortifere che spaventano, soprattutto, genitori non più giovani,
che vivono nella preoccupazione di eventi imponderabili se i loro
figli vivono momenti critici della loro vita affettiva. Il
disorientamento che si prova di fronte all'imprevedibiltà della mente
umana fa vacillare ogni punto di riferimento che si riteneva stabile
nel concepire il confine tra il bene e il male".

"Confine labile che pone l'essere umano nella zona buia della sua
coscienza dove tutto si confonde e tutto svanisce: certezza,
sicurezza, chiarezza, stabilità. È a questo punto - osserva la
psicologa - che si cerca un approdo per potersi fermare e buttare,
così, l'àncora, per osservare, capire e cambiare qualcosa, affinché si
possa ripartire in sicurezza nella vita di tutti i giorni, senza
insidie e paure. L'àncora a cui potersi anche aggrappare per risalire
in superficie".

(Sin/AdnKronos)

ISSN 2465 - 1222

Offline carib

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Re:Orrore!
« Risposta #472 il: 11 Gen 2017, 22:09 »
Quello che intendevo dire è che quando si arriva all'omicidio, al tentato omicidio, all'acido gettato sul volto, non c'è (più) spazio per le sfumature. L'oggetto della violenza è diventato un oggetto (di proprietà che non ha diritto di avere una propria identità, una propria autonomia di pensiero e di comportamento), non è più visto come un essere umano.
E' chiaro che prima di arrivare a questo esito le sfumature sono infinite. Ma la radice è una: una progressiva perdita di" capacità di rapporto con" e di "affettività nei confronti di" quella metà di genere umano diversa da sé.
Sempre secondo me.

Offline carib

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Re:Orrore!
« Risposta #473 il: 11 Gen 2017, 22:14 »
Ma quante caxxate dice... la violenza dell'uomo sulle donne va avanti da decine di migliaia di anni.

La linea editoriale di Adnkronos fa davvero pena, per non dire altro
Re:Orrore!
« Risposta #474 il: 11 Gen 2017, 22:22 »
Ma quante caxxate dice... la violenza dell'uomo sulle donne va avanti da decine di migliaia di anni.

Mi hai evitato di scriverlo
Re:Orrore!
« Risposta #475 il: 11 Gen 2017, 22:24 »
Eurogol di Konko (sto in topic)

Offline Kredskin

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Re:Orrore!
« Risposta #476 il: 12 Gen 2017, 03:45 »
Kredskin ti riferisci ad una specie di lavaggio del cervello? Se è così il secondo dubbio riguarda allora l'ambiente circostante: ossia i parenti, gli amici, gli stessi vicini di casa. Possibile che se il processo è lungo...se la donna ha già subito violenze...intorno regna solo il silenzio? Nessuna denuncia, nessuno che provi a "scuotere" queste donne dal torpore psicologico che subiscono quotidianamente?
Quel tipo di relazioni sono spesso caratterizzate da uomini che lavorano costantemente per rendere sempre più insicure le proprie donne, creando in loro l'idea di non meritare nulla di meglio (continue critiche, reazione violenza e feroce alle critiche, etc. etc.). In questo modo si configura la situazione ideale per far si che la donna non denunci l'uomo.

Chiaramente si parla di donne che spesso già in partenza tendono ad essere insicure e alla ricerca di una figura autoritaria (in sostituzione di una autorevole).

Le donne di questo tipo non si confidano MAI con amici e parenti e fanno di tutto per tenere nascosta la cosa, per vergogna, paura e perché appunto spesso vengono portare a credere di non meritare di meglio.

Offline Kredskin

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Re:Orrore!
« Risposta #477 il: 12 Gen 2017, 03:46 »
Quello che intendevo dire è che quando si arriva all'omicidio, al tentato omicidio, all'acido gettato sul volto, non c'è (più) spazio per le sfumature. L'oggetto della violenza è diventato un oggetto (di proprietà che non ha diritto di avere una propria identità, una propria autonomia di pensiero e di comportamento), non è più visto come un essere umano.
E' chiaro che prima di arrivare a questo esito le sfumature sono infinite. Ma la radice è una: una progressiva perdita di" capacità di rapporto con" e di "affettività nei confronti di" quella metà di genere umano diversa da sé.
Sempre secondo me.
Allora completamente d'accordo.

Offline Rugiule

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Re:Orrore!
« Risposta #478 il: 12 Gen 2017, 08:37 »
Quello che intendevo dire è che quando si arriva all'omicidio, al tentato omicidio, all'acido gettato sul volto, non c'è (più) spazio per le sfumature. L'oggetto della violenza è diventato un oggetto (di proprietà che non ha diritto di avere una propria identità, una propria autonomia di pensiero e di comportamento), non è più visto come un essere umano.
E' chiaro che prima di arrivare a questo esito le sfumature sono infinite. Ma la radice è una: una progressiva perdita di" capacità di rapporto con" e di "affettività nei confronti di" quella metà di genere umano diversa da sé.
Sempre secondo me.
Su questo non ho nulla da eccepire, se non che quella che definisci progressiva perdita è talvolta una capacità mai sviluppata, e su questo si può lavorare, a livello educativo ma soprattutto psicologico

Offline Tornado

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Re:Orrore!
« Risposta #479 il: 12 Gen 2017, 15:57 »
Premetto che ho voluto riportare solo una opinione in più...non che la condividessi!
Unico appunto è che a parer mio...siamo davanti ad un escalation continua. Almeno nei numeri...(a meno che sia solo una sensazione e negli anni passati erano altrettanti numerosi ma c'era meno attenzione mediatica).

"L'oggetto della violenza è diventato un oggetto (di proprietà che non ha diritto di avere una propria identità, una propria autonomia di pensiero e di comportamento), non è più visto come un essere umano".

Verissimo purtroppo...
 

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