Ho clamorosamente sbagliato la mia previsione sulla vittoria del sì, mi sono lasciato ammaliare dalla sicurezza sfrontata Frank Underwood fiorentino, credendo fosse davvero in grado di riuscire in questa impresa titanica. Egli stesso ha sovrastimato la sua popolarità, ha sottostimato la tradizionale partigianeria, spesso cieca, dell'italiano ed è caduto nel trappolone dei berluscones quando si sono ritirati dal Patto del Nazareno.
Ora però ci troviamo di fronte ad un brutto bivio; un governo di scopo solo sulla legge elettorale necessita comunque di un uomo di polso che sia in grado di racimolare una maggioranza - e al senato è dura - e mediare tra le varie tendenze distruttrici che animano la nostra politica, una persona che certamente non mi pare possa essere Padoan.
Questo voto ha lasciato delle macerie difficilmente ricomponiibili: senza un governo e senza una legge elettorale, non si scommette così quando la posta in gioco è così alta, spero che Renzi l’abbia capito.