c'è però un errore di fondo dovuto al fatto de i danni recati a nostro pianeta sono egualmente distribuiti tra economie capitaliste e economie pianificate
questo fa pensare che è un processo innato al sistema economico in quanto tale
andiamoci cauti a stabilire "processi innati" nel sistema economico.
Gli economisti sono come i teologi. Tutte le religioni degli altri sono prodotto dell'uomo, eccetto la propria che è prodotto di Dio. (cit.)
Il problema delle economie pianificate per come si sono storicamente date palesa la loro scarsa attitudine ai bisogni sociali, l'incapacità del modello burocratizzato a rispondere ad essi. Perché hanno mancato al loro obiettivo fondamentale, quello di costituire istituzioni comuni, in cui questi bisogni si esprimessero.
Dalla proprieta privata si è passati alla proprietà privata di Stato, altrettanto indifferente ai costi sociali dovuti alle proprie scelte economiche.
Anzi, nelle economie
pianificate burocratiche questo è ancor più vero che nel capitalismo: perché essendo slegate sia dalla domanda che dai costi sociali possono affrontare l'insoddisfazione della prima e il carico sulla popolazione dei secondi (questo anche per rispondere a chi riesce ad affrontare le discussioni solo attraverso le lezioncine ideologiche).
Ma il problema non è legato alla caratteristica di pianificazione, quanto alla sua organizzazione burocratico-autoritaria.
La VW è in crisi in *borsa* (famosa istituzione bolscevica?)
È stata messa sotto accusa in *USA* (famoso paese di movimenti ambientalisti?)
La commissione che l' ha inguaiata fu istituita da *Nixon* (famoso compagno combattente?)
In prima fila contro VW c'è l'*Economist* (famosa fanzine di San Basilio?)
Le aziende che stanno con la bava alla bocca sono *Apple*, Tesla e Toyota (famose cooperative sociali?)
Fin troppo facile dare significato a questo spunto.
E perché mai, nonostante si sappia da anni, OGGI si scatena una guerra dagli USA ad una produzione europea?
Perché qualcuno si è ravveduto? Abbiamo il capitale statunitense fulminato sulla via della Green Economy?
O forse più semplicemente si sta combattendo l'ennesima battaglia contro la concorrenza?
Si, perché se a livello ideologico il capitalismo fa della concorrenza un elemento essenziale, nei rapporti materiali spinge invece sempre alla costituzione di monopoli.
Avviene sulla carne americana, come sull'acciaio europeo, oggi lo vediamo sulle auto.
Se vedete le quote di vendita negli USA relative agli ultimi anni vi accorgerete che le case automobilistiche europee stavano guadagnando "un po' troppo" terreno.
L'ideologia capitalista ci direbbe che ciò è bene, decide il mercato, no?
Ma la pratica capitalista ci dice invece che in questi casi del principio competitivo ce ne facciamo beffe, che tocca guadagnare. E quindi si prende un pretesto noto (da anni) per colpire i diretti concorrenti e recuperare terreno.
Non sono gli ammerikani cattivi eh.
In Europa si fa tale e quale (quote latte, prodotti agricoli, ecc.).
Questa contraddizione logica è insita nel sistema di produzione da circa 200 anni e disvela meglio di tante parole quanto il capitalismo predichi in un modo (quando gli conviene) e razzoli al suo opposto (sempre quando gli conviene).
Perché alla fine la legge essenziale è una sola: il profitto, quanto più possibile e nel minore tempo possibile.
A danno di vite, ambiente, intere società.