la sera prima, questo orrore
il giorno dopo, simbolicamente muore roger moore, 007 per sei volte
pare fatto apposta: il crollo o fallimento dei servizi di intelligence dello stato che li ha inventati o, quantomeno, elevati ad arte
sui tg si susseguono le notizie che dicono che il terrorista era "conosciuto" e che "era stato in libia ed era tornato"
in libia
come la siria
noti posti di vacanze e di club med, si si
penso alle critiche che facciamo sempre al ns paese, ai ns apparati statali
eppure qui, con molti meno mezzi, magari pagando (i ns servizi sono efficienti pagatori) o magari garantendo flussi e smistamento (magari in accordo con le mafie, cosa che i ns servizi hanno ben rodato dal 45) evitiamo carnai come quelli ultimi occorsi
la favoletta dell'italia che "conta un cazzo" non regge
facciamo meglio certe cose: non sappiamo indagare, non sappiamo dedurre, non utilizziamo nemmeno strutture coperte o parallele con licenza di uccidere (almeno, non sul suolo patrio), ma funzioniamo meglio, infiltriamo, penetriamo
e questo, in combinato disposto con le ns capacità e la ns storia nell'accoglienza, fa dell'italia un trampolino per vari interessi, alcuni leciti altri meno, che ci rendono satelliti, si, di un'europa muscolare ma satelliti placidi, quieti
altrove, si crede che vs queste bestie medievali serva capire, contestualizzare, cercare di scomporre il fronte
basterebbe, invece, fare ciò per il quale i servizi francesi e uk sono diventati famosi nella storia: bonificare prima, bonificare a fondo, non fermarsi davanti ad un dubbio anzi, non considerarli proprio
vai in libia, torni = sparisci
tu ed il tuo intorno, se serve
anche perché fare un giusto processo a sei etti di macinato bruciacchiato, serve a poco