Terrore a Manchester

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Offline laziAle82

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Re:Terrore a Manchester
« Risposta #60 il: 07 Giu 2017, 18:36 »
Ma vedi kred, ti possono pure perquisire come fanno qui a qualsiasi concerto vai.
E come fanno in UK.
Poi c'è uno he si fa esplodere per strada.
Come lo eviti?
Anzi, lo puoi evitare se non con una integrazione di questi ragazzi che sono malati ?
Non mi pare proprio.

AL al solito butta la un paio di frase qualunquista senza dire COME. E COSA fare. Lui ci fornisce i principi generali che poi alcuni siano sbagliatissimi altri irrealistici sticazzi.

Offline Kredskin

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8992
Re:Terrore a Manchester
« Risposta #61 il: 07 Giu 2017, 18:44 »
Ma vedi kred, ti possono pure perquisire come fanno qui a qualsiasi concerto vai.
E come fanno in UK.
Poi c'è uno he si fa esplodere per strada.
Come lo eviti?
Anzi, lo puoi evitare se non con una integrazione di questi ragazzi che sono malati ?
Non mi pare proprio.

AL al solito butta la un paio di frase qualunquista senza dire COME. E COSA fare. Lui ci fornisce i principi generali che poi alcuni siano sbagliatissimi altri irrealistici sticazzi.
La tua soluzione, che poi è anche la mia, è a lungo termine, oltre a richiedere una competenza ed una tolleranza che purtroppo non esistono.

La domanda a cui cercavo risposta è: come ti proteggi ora?

Poi, per strada è meglio che ad un concerto in cui la gente è ammassata ed è molto più difficile "scappare".

Parlando anche con gente che ha fatto parte dell'intelligence italiana ed ha lavorato a livello internazionale per l'antiterrorismo, ottengo sempre la stessa risposta: devi lavorare attraverso i servizi segreti.

Offline laziAle82

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11715
Re:Terrore a Manchester
« Risposta #62 il: 07 Giu 2017, 18:46 »
Banalmente ora non puoi proteggerti.
Non al 100%.

Durante lo stragismo ci si poteva proteggere?
No.

L'intelligence deve fare il suo lavoro di prevenzione ed essere facilitata, altro non so..
Re:Terrore a Manchester
« Risposta #63 il: 07 Giu 2017, 19:00 »
Io ho cominciato ed io continuo .

Se il problema e' l'integrazione ed il malessere PERCHE' non abbiamo fatto NIENTE per integrare i ragazzi siciliani e calabresi a non dipendere da mafie e drine ?

Allora il discorso e' molto piu' ampio .

E' la divisione delle ricchezze , e' lo sfruttamento di alcuni popoli vs altri .

Perche' posso pagare l'affitto ad un migrante , ma lo devo pagare come societa' equa in cui ci puo' e ci deve stare che uno guadagni piu' di un altro MA non ci puo' stare che il 1% della popolazione abbia il 50% delle ricchezze .

Tutto il resto e' carita' pelosa .
E' mettersi la maglietta da benificienza alla totti .
Buonismo da catechismo o se preferite comunismo da salotto .

Ora servono sevizi segreti efficienti ed un opera dei religiosi musulmani nelle moschee , perche' l'integrazione parte ANCHE da loro .

Ho dubbi su entrambe le cose .

Offline laziAle82

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11715
Re:Terrore a Manchester
« Risposta #64 il: 07 Giu 2017, 19:05 »
Ma perché i ragazzotti delle ndrine e delle mafie non hanno fatto cadaveri? Sicuramente in nome di altro ma li hanno fatti o no?
I brigatisti che combattevano in nome dei loro ideali politici hanno fatto stragi o no?

Per me è profondamente sbagliato inquadrare tutto questo solo in religione&soldi. Profondamente.

Offline pan

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4583
Re:Terrore a Manchester
« Risposta #65 il: 07 Giu 2017, 19:16 »

ma infatti io, misera caccola impotente, è la prima cosa che ho detto: servizi segreti, infiltrati sul campo. come se ne esce se no, nel breve periodo?

per quanto riguarda il tuo quesito Coldilana sui ragazzi siciliani e calabresi, applicabile anche alla questione in essere. semplice: perché a morire erano i siciliani e i calabresi e al resto d'Italia per moltissimo tempo non è fregata una emerita cippa. non è un caso che coloro che hanno perseguito la mafia e sono morti sono coloro che hanno combattuto sul campo, ed  erano siciliani al 99,00%. Hanno lavorato quotidianamente con cervello e voglia di cambiare, investigazioni e cuore,  mentre gli altri stavano a guardare, perché, non me ne voglia il netter che ha scritto "le nostre figlie", per il resto d'Italia i palermitani, i siciliani non erano i "loro figli".
Re:Terrore a Manchester
« Risposta #66 il: 07 Giu 2017, 19:42 »
Ma perché i ragazzotti delle ndrine e delle mafie non hanno fatto cadaveri? Sicuramente in nome di altro ma li hanno fatti o no?
I brigatisti che combattevano in nome dei loro ideali politici hanno fatto stragi o no?

Per me è profondamente sbagliato inquadrare tutto questo solo in religione&soldi. Profondamente.

Giuro e rigiuro , senza astio .

Non hai capito un catso .

Colpa mia che non mi sono spiegato in 10 righe .

Amen .

Offline laziAle82

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11715
Re:Terrore a Manchester
« Risposta #67 il: 07 Giu 2017, 21:18 »
Oki, mi dispiace di non averti capito..
Re:Terrore a Manchester
« Risposta #68 il: 07 Giu 2017, 21:39 »
però scusate, rispondo pure a dopesmokah... io HO risposto, secondo le mie sensibilità, le mie conoscenze, quello che ho da dire. non è un quiz, non siamo da Jerry Scotti: la domanda o la conosci o non internvieni sul forum. posso dire che, es. la pena di morte mi fa schifo, ma non è che quindi, siccome lo dico, devo avè pronte in saccoccia tutte le soluzioni contro le violenze del pianeta. e annamo, su.
 appena uno dice che in tutta questa vicenda uno percepisce note stonate basate su razzismo/disciminazioni parte subito "e allora tu che faresti?".

Ok, capisco il punto. Personalmente "e allora che famo?" io lo chiedo solo a chi contesta la mia soluzione estrema dello stato di polizia: se i servizi segreti lo fanno sparire, al campione tornato dalla libia, le adolescenti continuano il concerto e la sera vanno a casa. Lo ammetto, io ci tengo più alle ragazzine che al terrorista.

La cosa peggiore che possa mai capitare ad un paese.

E, fattelo dire, non aspettano altro (sia i governanti che i bombaroli).

Quesione di sensibilità: per te la cosa peggiore sono controlli ad ogni angolo della strada. Per me è un pazzo che va al concerto di ariana grande e si fa esplodere tra le ragazzine. Per me di peggio non c'è, ammetto anche questo. Lo ammetto più che altro perchè anticipo che non cambio idea.

Ora scrivo una cosa fredda e cinica. Il terrorismo e' una cosa orrenda e disgustosa, che fa paura, ma in termini di morti ne fa di meno di dozzine di altre cose.

Bandiamo i veicoli a motore, l'acool, le sigarette, lo zucchero e i grassi saturi?



Questo intervento fatico proprio a comprenderlo. Ho una forma mentis che non riesce a comprendere una risposta come "Il terrorismo? e allora il tabacco? E l'anisakis? E base jumping?". Non so commentare, colpa mia.

Lo stato di polizia non ci proteggerà da quello che sta accadendo. Pensarlo serve solo a credere che sia possibile.
Calpestare i diritti umani di chicchessia servirà solo a renderci più simili a coloro dei quali pensiamo di essere così lontani senza accorgerci che ragioniamo alla stessa maniera.
Questi ragazzi, queste seconde e terze generazioni, vanno intercettate nel loro malessere.
Poi lo squilibrato esisterà sempre, ditemi come pensate di "eliminarli" che mi viene da ridere. Su questi soggetti l'isis è solo il paravento di una patologia.

Io, dal mio, ho già deciso quale sia la risposta più appropriata: più cercano di instillare terrore e più io vado in giro a godermi la vita.

Tutto il resto mi pare un minestrone ignorante e razzista di cui fatico a vedere il senso.

E loro lo continueranno a fare, ancora di più se, come credi, questa strategia alla lunga li dichiarerà perdenti. Quindi bisogna mettere in conto vari decenni di attentati, sperando che non siamo noi o i nostri familiari nel novero delle vittime. A meno chè uno non veda vicino l'obbiettivo della completa integrazione delle seconde generazioni in UK, francia, germania, e poi in italia, etc. A me non sembra, quindi torniamo al sorbirsi 30 anni di ragazzine sventrate. Ed io personalmente non ci sto. Quello per me è il famoso "peggio" da evitare a tutti i costi, anche quelo dello stato di polizia. Infine, non vedo come delle eccellenti politiche inclusive e campagne culturali debbano per forza essere ALTERNATIVE ad uno stato in cui i controlli sono elevatissimi. Ci vuole legalità, se vai contro la legge ti meriti il peggio. Se invece la legge la rispetti, non avrai certo paura dei continui controlli.

Ed é la sola ed unica strada efficace.
Secondo me no: se faccio una marcia con candele il giorno dopo ho un altro attentato. Se faccio sparire Ulisse di ritorno dalla Libia non ci sta l'attentato, quindi è stato meglio che non fare nulla.

Offline pentiux

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18583
Re:Terrore a Manchester
« Risposta #69 il: 07 Giu 2017, 21:53 »
Secondo me no: se faccio una marcia con candele il giorno dopo ho un altro attentato. Se faccio sparire Ulisse di ritorno dalla Libia non ci sta l'attentato, quindi è stato meglio che non fare nulla.
Certo, perché Ulisse non ha parenti, amori, amici, conoscenti. Gente che oggi non farebbe del male ad una mosca, ma che se je fai sparì gratuitamente una persona che amano, forse quell'attentato lo vanno a fare loro.
Fai sparire un (possibile?) terrorista, ne fai nascere dieci.
Furbo.

(era meglio quando ti preoccupavi dell'asini...)
Re:Terrore a Manchester
« Risposta #70 il: 07 Giu 2017, 21:59 »
Beh, se i parenti erano all'ignaro di tutto, capiranno, se il figlio nato nel paese che gli ha dato accoglienza ha deciso di inneggiare all'isis ed andare in libia a progettare attentati.
Se invece erano al corrente di tutto, andrebbero imprigionati, non hanno denunciato.
Se invece erano anche loro terroristi, andranno uccisi, o faranno quello che avrebbero fatto comunque.
io la vedo così

(era meglio quanno te stavi zitto)

Offline pentiux

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18583
Re:Terrore a Manchester
« Risposta #71 il: 07 Giu 2017, 22:04 »
Perfetto, dai per assodato (tanto da voler far "sparire") quello che dovrebbe stabilire una autorità superiore.

Una mela al giorno...

Offline laziAle82

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11715
Re:Terrore a Manchester
« Risposta #72 il: 07 Giu 2017, 22:31 »
Per me si può invocare stato polizia solo se non ci si è mai vissuti dentro.

E, come detto altre volte, continuare a pensare che si debba decidere cosa è "bene" solo pensando di essere toccato da una sciagura di questo tipo è insensato ed è anche il motivo per cui giustizia non è mai servita dai "famigliari delle vittime".

Io tremo al pensiero di uno stato che mi fa "sparire" perché sospettato di essere radicalizzato. Forse.
Anche in considerazione che infatti di Manchester e Londra sono a carico di gente abbondantemente segnalata. Quindi 'sto prelievo coatto mi pare tanto una puntata di Chuck norris piuttosto che una misura efficace.

E per inciso, il terrorista del 13/11 che si è fatto saltare al comptoir Voltaire ha agito a 500 m da casa mia. Ed il terrore di uscire di casa me lo ricordo come fosse oggi.  Eppure se la Francia dovesse diventare uno stato militarizzato allora si che scapperei a gambe levate.

Offline Kredskin

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8992
Re:Terrore a Manchester
« Risposta #73 il: 07 Giu 2017, 22:32 »
Quesione di sensibilità: per te la cosa peggiore sono controlli ad ogni angolo della strada. Per me è un pazzo che va al concerto di ariana grande e si fa esplodere tra le ragazzine. Per me di peggio non c'è, ammetto anche questo. Lo ammetto più che altro perchè anticipo che non cambio idea.
Controlli in strada?

No, controlli su ogni sessione internet, su ogni telefonata, registrazioni audio da ogni device possibile (tv, telefoni, qualunque cosa con un microfono), telecamere ovunque.

Informazioni che, purtroppo, finirebbero sempre e comunque nelle mani sbagliate e sarebbero usate per scopi diversi da quelli originali.

Ti ricordi in egitto qualche anno fa, che ai manifestanti contro il governo arrivò un sms intimidatorio sul cellulare?

No, mi dispiace, perdere totalmente la propria libertà non ha prezzo.


EDIT: Per il resto quoto ale, come sempre totalmente in linea col mio pensiero sulle questioni importanti  :beer:

Offline pentiux

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18583
Re:Terrore a Manchester
« Risposta #74 il: 07 Giu 2017, 22:41 »
Partendo da perdere la propria libertà, con controlli a tappeto senza alcuna limitazione, si arriva troppo facilmente a ragliare "faccio sparire", "andranno uccisi".
Re:Terrore a Manchester
« Risposta #75 il: 07 Giu 2017, 23:06 »
Secondo me no: se faccio una marcia con candele il giorno dopo ho un altro attentato. Se faccio sparire Ulisse di ritorno dalla Libia non ci sta l'attentato, quindi è stato meglio che non fare nulla.

Mai fatto marce con candele.
Obiettivamente non ho capito cosa tu voglia dire. A parte ucciderli tutti.
Mi sembra una cosa esagerata.
Piuttosto facile. Da tastiera.
La realtà é ben diversa.
Re:Terrore a Manchester
« Risposta #76 il: 07 Giu 2017, 23:56 »
Certo, perché Ulisse non ha parenti, amori, amici, conoscenti. Gente che oggi non farebbe del male ad una mosca, ma che se je fai sparì gratuitamente una persona che amano, forse quell'attentato lo vanno a fare loro.
Fai sparire un (possibile?) terrorista, ne fai nascere dieci.
Furbo.
Beh, se i parenti erano all'ignaro di tutto, capiranno, se il figlio nato nel paese che gli ha dato accoglienza ha deciso di inneggiare all'isis ed andare in libia a progettare attentati.
Se invece erano al corrente di tutto, andrebbero imprigionati, non hanno denunciato.
Se invece erano anche loro terroristi, andranno uccisi, o faranno quello che avrebbero fatto comunque.
io la vedo così

Stai affermando che tutti gli Ulisse che tornano dalla Libia sono terroristi, te ne rendi conto?

Offline syrinx

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21621
Re:Terrore a Manchester
« Risposta #77 il: 08 Giu 2017, 00:19 »
Quoto laziAle su tutta la linea.
Re:Terrore a Manchester
« Risposta #78 il: 08 Giu 2017, 01:40 »
Perfetto, dai per assodato (tanto da voler far "sparire") quello che dovrebbe stabilire una autorità superiore.

Una mela al giorno...


Io tremo al pensiero di uno stato che mi fa "sparire" perché sospettato di essere radicalizzato. Forse.
Anche in considerazione che infatti di Manchester e Londra sono a carico di gente abbondantemente segnalata.


Stai affermando che tutti gli Ulisse che tornano dalla Libia sono terroristi, te ne rendi conto?

Le obiezioni sono a mio avviso chiaramente ragionevoli, a parte Faro che mi mette in bocca cose non dette. Ma la risposta mia già la sapete, quale sarà? Non tutti quelli che vanno in libia sono terroristi. Ma se tu sei conosciuto dalle forze dell'ordine come radicalizzato, srotoli la bandiera dell'isis in un parco di londra, fai movimenti sospetti con contatti sospetti, ed alla fine vai in Libia a fare chissà che e poi torni, beh...o lo secchi o lui al 95% secca le adolescenti, siam sempre là. Certo ci sta quel 5%, potrebbe ravvedersi, potrebbe non essere alla fine operativo. Ma io, al preservare la possibilità dell'estremista di tornare nel paese europeo, o di tornarci insomma da vivo, e preservare la possibilità di vedersi un concerto di una ragazzina, senza saltare in aria, scelgo la seconda. Per me, fine della discussione, gli attentati potevano essere evitati, quelle vittime vive.
Pentiux, ti porgo come al solito il calumet della pace, dell'ottima Bubbleberry. La fumeremo nel topic scemo, parlerò di te, di me e degli asini.
Re:Terrore a Manchester
« Risposta #79 il: 08 Giu 2017, 08:12 »
Le obiezioni sono a mio avviso chiaramente ragionevoli, a parte Faro che mi mette in bocca cose non dette. Ma la risposta mia già la sapete, quale sarà? Non tutti quelli che vanno in libia sono terroristi. Ma se tu sei conosciuto dalle forze dell'ordine come radicalizzato, srotoli la bandiera dell'isis in un parco di londra, fai movimenti sospetti con contatti sospetti, ed alla fine vai in Libia a fare chissà che e poi torni, beh...o lo secchi o lui al 95% secca le adolescenti, siam sempre là. Certo ci sta quel 5%, potrebbe ravvedersi, potrebbe non essere alla fine operativo. Ma io, al preservare la possibilità dell'estremista di tornare nel paese europeo, o di tornarci insomma da vivo, e preservare la possibilità di vedersi un concerto di una ragazzina, senza saltare in aria, scelgo la seconda. Per me, fine della discussione, gli attentati potevano essere evitati, quelle vittime vive.
Pentiux, ti porgo come al solito il calumet della pace, dell'ottima Bubbleberry. La fumeremo nel topic scemo, parlerò di te, di me e degli asini.

A parte il modo di dirlo, le obiezioni ragionevoli e le mie affermano le stesse cose.

Le tue spiegazioni successive infatti chiariscono meglio anche se le percentuali sono ovviamente  soggettive.

E:
"gli attentati potevano essere evitati, quelle vittime vive"
anche per me
 

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