Vaccini

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Offline Giako77

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Vaccini
« il: 20 Ott 2015, 21:14 »
Erano un po' di giorni che volevo aprire questa discussione qui ma non avevo ancora trovato l'articolo giusto e (per me) equilibrato sull'argomento. Su Fb mi sono letteralmente scannato con una mia amica che era terrorizzata su un possibile contagio e assolutamente favorevole all'esclusione dalle scuole per i non vaccinati.
Io invece abbastanza incazzato per una serie di questioni come l'incostituzionalità della legge perchè si condizionerebbe un diritto (all'istruzione) ad una condizione (i vaccini). Che questi vaccini non siano al 101% sicuri date le sempre più testimonianze e sentenze che li condannano. Che ci debba essere la libertà di scelta e di cura, cosa che in questo Paese le lobby farmaceutiche non permettono. Che una volta obbligati i bambini a vaccinarsi il passo per l'obbligo agli adulti è breve...e che se tipo io non volessi vaccinarmi cosa mi farebbero? Allontanamento dai luoghi pubblici? Vaccinazione coatta? Quarantena?

E tanto altro...questo articolo da anche altri spunti:

A forza di inutili allarmismi non ci si fida più nemmeno dei vaccini

Pregiudizi infondati e complottismi hanno un’attenuante

Siamo nel pieno di una campagna terroristica sui vaccini come mai se n’era vista una e come mai, francamente, si pensava di poterne vedere. Il ministro della Salute Lorenzin, esperti del ministero e dell’Istituto superiore di sanità, presidenti degli ordini dei medici, giornalisti scientifici, tutti insieme, da giorni, ci ricordano che le coperture vaccinali sono in calo, con gravi rischi per tutta la popolazione, e non dei soli non vaccinati, perché l’effetto gregge assicurato da un’adeguata copertura vaccinale va indebolendosi. Si ipotizza una legge che stabilisca che i bambini non vaccinati non siano ammessi a scuola. Sarebbe questo l’ultimo atto che sanziona l’incapacità di tutti costoro, a cominciare dalla autorità sanitarie, di vincere una battaglia che è culturale e che da nessun’altra parte viene affrontata con il sangue agli occhi e così poco discernimento come sta succedendo in Italia. Premessa di ulteriori disastri a venire su questo fronte. Ma vediamo, intanto, di mettere in fila i fatti.
Primo fatto. I grandi scettici sul rapporto rischi/benefici rappresentato dai vaccini non sono gruppi di retrogradi superstiziosi, ma sono spesso gli stessi medici, che si vaccinano e vaccinano i loro figli in proporzioni minori della popolazione in generale. Al tempo della suina grazie a loro non si riuscì a vaccinare neppure un decimo di quella stessa popolazione considerata a forte rischio: 900 mila individui su quasi 10 milioni. Lo scorso anno sono stati ancora loro a innescare la paura dei vaccini contro l’influenza stagionale 2014-2015 per aver subodorato un legame, poi rivelatosi inesistente, tra alcune morti e l’assunzione di un vaccino prodotto dalla Novartis. Una proporzione nient’affatto marginale di medici e pediatri di base non fa mistero di somministrare controvoglia vaccini esavalenti (sei in uno, prendere o lasciare, obbligatori e consigliati. Ha ragione la Lorenzin, che senso ha più quella distinzione? Tutti obbligatori. Ha dimenticato di dire che l’obbligatorietà è piuttosto l’eccezione che non la regola, in Europa).

 

Secondo fatto. La mortalità del primo anno di vita non ha fatto che scendere, in tutti questi anni, fino al 3 per mille, una delle proporzioni più basse in assoluto. Idem la mortalità dei primi anni di vita, praticamente inesistente. Si assumevano assai meno vaccini, allora, e le oscillazioni vaccinali di oggi non hanno comportato alcunché. Si viene ora a sapere che morirebbero di morbillo e pertosse bambini in questa e quest’altra parte d’Italia. E dov’è un’indagine epidemiologica che appena appena possa chiamarsi tale su queste morti, che ne attesti la causa, il legame coi vaccini mancati, e la significatività statistica rispetto agli anni precedenti? Semplice: non c’è.

 

Siamo arrivati al punto che pure un medico intelligente e accorto come Giuseppe Remucci, firma del Corriere, si lascia andare: mille morti d’influenza in più nello scorso inverno per il calo della vaccinazione, ha scritto. Il suddetto non ha alcun dato certo, non può averlo perché le statistiche delle cause di morte richiedono tempo e verifiche. Ma se vuole un dato certo, eccolo: nei mesi di gennaio-aprile 2015 si sono registrati 28 mila decessi in più, oltre il 10 per cento, rispetto allo stesso periodo del 2014. Le vaccinazioni non c’entrano. Ma per guardare il dito ci si è persi la luna, cosicché un dato eccezionale che andrebbe approfondito e studiato è stato spazzato via da una discussione in gran parte artificiosa.
Terzo fatto. Le previsioni sempre sbagliate, gli allarmi sempre eccessivi, la tragedia sempre in agguato. La suina quasi mise in ginocchio il paese e l’Europa, tanto fu descritta con tinte peggio che cupe. Risultato: un paio di miliardi di vaccini acquistati sull’unghia, che non si sa neppure che fine abbiano fatto, tutto meno che essere inoculati. Era (e ci voleva poco a capire che sarebbe stata) meno di una blanda influenza. Ebola doveva attraversare gli oceani. Non ha varcato i confini dei paesi d’insorgenza. C’è sempre un pericolo letale che si sgonfia come un palloncino, l’aviaria, la Sars, e chi più ne ha più ne metta. Ma se non fai che allertare senza azzeccarci, logico che finisci per perdere credibilità. E’ comprensibile che di fronte a possibili epidemie e pandemie si stringano le maglie, si approntino gli strumenti, si allertino le popolazioni: ma c’è un modo, una misura, un’attenzione che dovrebbe essere rispettata.
Nel calo nelle vaccinazioni c’è lo zampino di autorità sanitarie ed esperti. Hanno perso credibilità. Possono cominciare a riprendersela verificando sul campo l’efficacia del vaccino antinfluenzale: 50 mila vaccinati e 50 mila non vaccinati, da seguire nel corso di una stagione epidemica. Poi si tirano le somme. In un paese con una efficace rete di medici sentinella come il nostro è un gioco da ragazzi. Ma invece di prendere una strada come questa, ecco che si pensa di escludere da scuola i bambini non vaccinati, misura che non ha eguali nel mondo. Non soltanto illiberale, ma pure illogica perché destinata a far crescere non solo il pregiudizio contro i vaccini, ma anche il dubbio, il sospetto. Lo fanno per far guadagnare le multinazionali del farmaco, perché si intascano le tangenti, per mantenere l’occupazione nel settore, non perché i vaccini siano utili: chi potrebbe fermare queste voci? E chi potrebbe fermare cittadini che si unissero per resistere a questa misura? Prima dell’introduzione del vaccino, di morbillo morivano alcune decine di bambini l’anno, su un totale di bambini morti che era però di almeno dieci volte quello di oggi. Con tutto il rispetto per i vaccini il morbillo era già in formidabile recessione e il suo grado di letalità estremamente basso. Non si dica poi della pertosse. Allora non valgono i vaccini? Sì che valgono e io li consiglierei – anche se non è così chiaro che ne sarà del sistema immunitario di organismi che si pretendono protetti sin dalla nascita da ogni malattia. Ma l’acriticità e l’ipocrisia della campagna in corso fa quasi venire voglia di schierarsi dall’altra parte.


Offline cisky70

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Re:Vaccini
« Risposta #1 il: 21 Ott 2015, 13:01 »
il vaccino per l'influenza puoi anche non farlo se è questo che chiedi.

Offline Giako77

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Re:Vaccini
« Risposta #2 il: 21 Ott 2015, 13:06 »
il vaccino per l'influenza puoi anche non farlo se è questo che chiedi.

Infatti mai fatto. I miei anziani genitori lo fanno tutti gli anni e se la beccano lo stesso. Però parlo dei vaccini ai bambini che voglione renderli obbligatori altrimenti niente scuola. Credo ci debba essere la libertà di poter scegliere se vaccinare il prorpio figlio o no dato che non sono sicuri al 101%

Offline pantarei

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Re:Vaccini
« Risposta #3 il: 21 Ott 2015, 13:46 »
c'e' un dpr di ciampi mi pare
Il D.P.R. n.355 dice testualmente: "La mancata certificazione (delle vaccinazioni) NON comporta il rifiuto di ammissione dell'alunno alla scuola dell'obbligo.....
io sono per la liberta' di scelta

Offline Giako77

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Re:Vaccini
« Risposta #4 il: 21 Ott 2015, 13:52 »
Esatto libertà di scelta!

Offline TomYorke

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Re:Vaccini
« Risposta #5 il: 21 Ott 2015, 13:55 »
Ma 'sta scelta si basa su?

Offline pantarei

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Re:Vaccini
« Risposta #6 il: 21 Ott 2015, 14:37 »
sul non vaccinarsi o vaccinare . chiaro , no ?

Offline cisky70

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Re:Vaccini
« Risposta #7 il: 21 Ott 2015, 14:43 »
Libera scelta di ammalarsi?
Si sono d'accordo anche io aggiungerei pero che se ti ammali che so di poliomielite e non ti sei vaccinato non hai accesso al servizio sanitario nazionale per curarti.

Ah! e se ti becchi la difterite te lo sogni di entrare a scuola....

Offline anderz

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Re:Vaccini
« Risposta #8 il: 21 Ott 2015, 14:45 »
sul non vaccinarsi o vaccinare . chiaro , no ?
No, la domanda è diversa. Vaccinarsi o non vaccinarsi è la scelta, semmai sono da capire le ragioni della scelta.

Offline cisky70

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Re:Vaccini
« Risposta #9 il: 21 Ott 2015, 15:04 »
Infatti mai fatto. I miei anziani genitori lo fanno tutti gli anni e se la beccano lo stesso. Però parlo dei vaccini ai bambini che voglione renderli obbligatori altrimenti niente scuola. Credo ci debba essere la libertà di poter scegliere se vaccinare il prorpio figlio o no dato che non sono sicuri al 101%

Anche l'acqua non è mai sicura al 101% perciò puoi scegliere di non bere.

Sarai libero

Offline Pikkio

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Re:Vaccini
« Risposta #10 il: 21 Ott 2015, 15:09 »
sapete, nessun vaccino ha efficacia 100%.
sapete, il vaiolo e' stato debellato. esiste solo in laboratorio [in due, uno ad atlanta e uno a ekaterimburg]
sapete, ho un segno sul braccio.

Offline pentiux

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Re:Vaccini
« Risposta #11 il: 21 Ott 2015, 15:14 »
Libertà di scelta? Su questi temi? Prego fai pure.
Ma per me se non vaccini tuoi figlio poi non entra a scuola a contatto con i miei, e poi se si becca la polio te lo curi da solo.
Per me, eh.

Ci sono libertà di scelta e libertà di scelta. Il non vaccinare un bambino per me è un atto criminale, che oltretutto non investe solo le libertà individuali ma anche le libertà sociali: la vaccinazione è efficace se universale, non se personale.
Immunità di gregge.

Offline Pat Pat

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Re:Vaccini
« Risposta #12 il: 21 Ott 2015, 15:17 »
io non ho figli ma...


...per me se non vaccini tuoi figlio poi non entra a scuola a contatto con i miei, e poi se si becca la polio te lo curi da solo.
Per me, eh.

Ci sono libertà di scelta e libertà di scelta. Il non vaccinare un bambino per me è un atto criminale, che oltretutto non investe solo le libertà individuali ma anche le libertà sociali: la vaccinazione è efficace se universale, non se personale.
Immunità di gregge.

Offline FatDanny

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Re:Vaccini
« Risposta #13 il: 21 Ott 2015, 15:19 »
Dipende dal vaccino, perché non tutti i vaccini sono uguali.
Rendere obbligatorio il vaccino per l'influenza sarebbe criminale, mentre l'obbligatorietà per vaccini di malattie potenzialmente mortali è semplice buonsenso.

Oppure sei libero di non farlo, ma se poi viene dimostrato che sei stato corresponsabile di un'epidemia potenzialmente mortale sei condannabile per "tentata strage". Se te voi accollà il rischio... Libera scelta.

Offline pentiux

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18582
Re:Vaccini
« Risposta #14 il: 21 Ott 2015, 15:25 »
Dipende dal vaccino, perché non tutti i vaccini sono uguali.
Rendere obbligatorio il vaccino per l'influenza sarebbe criminale, mentre l'obbligatorietà per vaccini di malattie potenzialmente mortali è semplice buonsenso.
Ma nessuno dice di rendere obbligatorio il vaccino per l'influenza... non perché l'influenza non sia una malattia potenzialmente grave, ma perché per sua natura non avrebbe senso, ed è infatti consigliato solo a chi ha un età o delle malattie croniche che lo mettono a rischio.

Oppure sei libero di non farlo, ma se poi viene dimostrato che sei stato corresponsabile di un'epidemia potenzialmente mortale sei condannabile per "tentata strage". Se te voi accollà il rischio... Libera scelta.
Beh... io eviterei di accollarmi il rischio degli altri.
Mica dico "se vuoi girare con un bazooka fallo pure, ma se ti parte un colpo poi vai in galera", spererei di non prendermi un colpo di bazooka in faccia dal primo disposto ad accollasse quel rischio...
;)

Offline FatDanny

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Re:Vaccini
« Risposta #15 il: 21 Ott 2015, 15:28 »
la differenza tra il bazooka e il vaccino è che l'acquisizione di un bazooka ti rende SICURAMENTE pericoloso.
Il mancato vaccino ti rende solo POTENZIALMENTE pericoloso e nemmeno in tutti i casi.

Quindi la questione è un po' diversa, resta tuttavia il fatto che i mancati vaccini, soprattutto nelle metropoli ad alta densità abitativa, potrebbero comportare rischi molto elevati.

Online syrinx

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Re:Vaccini
« Risposta #16 il: 21 Ott 2015, 15:34 »
Libertà di scelta? Su questi temi? Prego fai pure.
Ma per me se non vaccini tuoi figlio poi non entra a scuola a contatto con i miei, e poi se si becca la polio te lo curi da solo.
Per me, eh.

Ci sono libertà di scelta e libertà di scelta. Il non vaccinare un bambino per me è un atto criminale, che oltretutto non investe solo le libertà individuali ma anche le libertà sociali: la vaccinazione è efficace se universale, non se personale.
Immunità di gregge.

100%

Ma non scherziamo proprio.

Offline pantarei

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Re:Vaccini
« Risposta #17 il: 21 Ott 2015, 15:39 »
ma se tuo figlio e' vaccinato e' immune , no ?
se ad esempio e' immune per il morbillo, perche' aver paura di prenderselo ?
quanto al ssn allora non curiamo nemmeno chi si ammala x le sigarette l'alccol l'alimentazione etc.....
cmq gli effetti collaterali del vaccino possono essere pericolosi.
sono contro le vaccinazioni di massa, non contro i vaccini.
e prima di vaccinare un bambino di pochi mesi bisognerebbe valutare il suo sistema immunitario ed evitare le plurivaccinazioni tipo morbillo parotite rosolia ma piuttosto differirle nel tempo lontane l'una dall'altra per non stressare il sistema immunitario.

Offline pentiux

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Re:Vaccini
« Risposta #18 il: 21 Ott 2015, 15:49 »
ma se tuo figlio e' vaccinato e' immune , no ?
se ad esempio e' immune per il morbillo, perche' aver paura di prenderselo ?
quanto al ssn allora non curiamo nemmeno chi si ammala x le sigarette l'alccol l'alimentazione etc.....
cmq gli effetti collaterali del vaccino possono essere pericolosi.
sono contro le vaccinazioni di massa, non contro i vaccini.
e prima di vaccinare un bambino di pochi mesi bisognerebbe valutare il suo sistema immunitario ed evitare le plurivaccinazioni tipo morbillo parotite rosolia ma piuttosto differirle nel tempo lontane l'una dall'altra per non stressare il sistema immunitario.
No.
Cioè, non è che c'è tanto da discutere: no. Secco.

Iniziamo, per esempio, da qui: http://www.butac.it/vi-stanno-mentendo/
Poi ne possiamo parlare.

Offline Pikkio

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Re:Vaccini
« Risposta #19 il: 21 Ott 2015, 15:49 »
ma perche' l'influenza vi piace?
l'unica differenza nel caso dell'influenza e' che il vaccino non e' perenne, visto che ne esistono almeno tre tipo [a, b e c] e il virus muta in continuazione. non mi spingo oltre per non sparare ulteriori cazzate, c'e' chi e' in grado di spiegarvi sicuramente meglio di me come stanno le cose.

l'atmosfera generale che si respira nei confronti dei vaccini e', quella si, criminale. altro che la vaccinazione obbligatoria.



 

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