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Sport => Altri Sport => Topic aperto da: pandev66 - 04 Feb 2017, 15:26
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Comincia Scozia Irlanda,
La maglia della Scozia è della Macron, e non è male
:beer:
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Scozia 7 - Irlanda 0
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La maglia della scozia è davvero bella e, tra le altre cose, sembra essere davvero una squadra temibile.
Oggi tocca a noi. Presente
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Commenti di chi ha visto la partita? Solita sveglia tanto per iniziare bene il torneo o ce la siamo giocata un po' di più di quanto non dica il punteggio?
Latium88 dicci dicci :beer:
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Io non commento perche' tanto dico sempre le stesse cose...
Oggi hanno protestato sia Parisse (per cui ci siamo presi una punizione contro) che il nostro uomo di campo...
Un'Italia bellissima e perfetta per quasi un'ora, stroncata dal solito arbitraggio pro "Regno Unito".
15 punizioni contro a 2 (dicasi DUE) nei primi 60 minuti sono non solo inaccettabili ma decisamente inverosimili in una partita cosi' equilibrata.
Negli ultimi 4 minuti del primo tempo, con l'Italia sopra 7-3 e praticamente sulla linea di meta gallese, avro' contato almeno 5 fuorigioco clamorosi dei dragoni, oltre a una decina di placcaggi che non rotolavano via: clamoroso che su uno di questi Parisse, richiamando l'arbitro, ha dovuto spostare le gambe del pilone gallese che schiacciavano pallone e nostro giocatore a terra, mentre l'uomo in bianco faceva riccamente finta di niente.
Al 40º e' riuscito a fischiare un venialissimo e fiscalissimo tenuto a terra a ++++++++.
Tant'e'...
La federazione tace e noi pigliamo le sveglie...
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Di arbitri non si parla.
Ma io lo farò.
Ho appena messo gli occhi sui commenti di O'shea e di Parisse, giuro che da ieri tornando dallo stadio fino ad ora non ho rivisto gli highlights né letto commenti.
Io penso che questa sconfitta sia stata frutto della frustrazione.
Abbiamo giocato un buon primo tempo, li abbiamo fatti sfuriare nei primi minuti, tra le altre cose hanno combinato poco o niente, e poi abbiamo preso man mano confidenza prima con la meta e poi con IMMENSE ripartenze di Parisse che ci hanno portati vicino alla seconda meta sul finire del pt.
Devo dire anche che nel primo tempo qualche calcio di punizione contro nelle mischie ordinate davvero non l'ho capito.
Ripresa: Ovvia reazione, ancora una volta abulica, gallese. E poi tre calci di punizione. In diretta mi sono rivolto alla mia ragazza, ero in Nord, dicendole che secondo me questi calci se li stava un po' inventando, soprattutto il placcaggio di Steyn. Poi dallo stadio tutto può essere e mi sono stato zitto.
Comunque quello è stato il breaking Point della partita, loro per 55 minuti non hanno fatto nulla, ma il ritrovarsi in vantaggio di 7-12 senza aver fatto nulla ha tagliato a noi le gambe e dato un minimo di "gioco" a loro.
Da lì non ci abbiamo capito più niente, ci siamo innervositi e scollati e l'emblema è Parisse che va a protestare dall'arbitro e se ne va via ridendo sconsolato.
In ultimo, giuro che sul finale di partita sono Sbottato urlando contro l'arbitro, quando a partita abbondantemente finita, non ricordo il minuto (forse il 75 o 77) il Galles riparte dai suoi ventidue palla in mano e uno di loro fa velo su uno dei nostri. Ovviamente non chiamato.
Mi sono alzato in piedi e ho mandato a cagare l'arbitro, tanto intorno a me erano tutti gallesi e non mi capiva nessuno.
Insomma io aspetterei a buttare la croce addosso alla squadra, secondo me è stata la frustrazione di essere maltrattati dall'arbitro ad averti fatto sbracare.
Scusate il periodare confuso ma sono su cellulare.
Ps. Deluso dal pubblico: Gallesi quasi in maggioranza e di quelli intorno a me che non erano gallesi erano turisti francesi, spagnoli o tedeschi.
Da un lato sono quasi contento di liberarmi dell'etichetta di sport "moda" simpatica dove si va a bere e ridere di questi ragazzotti che tanto perdono sempre ma almeno, con la mia tuta dell'Italia calcio, ci provo con una gallese.
Dall'altro mi rendo conto che in Italia riusciamo a seguire un solo sport. E pure male.
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Dall'altro mi rendo conto che in Italia riusciamo a seguire un solo sport. E pure male.
Non è così, pallavolo e basket tra gli sport di squadra hanno un seguito che ormai il calcio ha perso.
E tra quelli individuali ciclismo e tennis continuano ad attrarre tanti appassionati. L'anno scorso gli Internazionali d'Italia hanno superato il muro dei 200.000 spettatori paganti.
http://www.internazionalibnlditalia.com/news/in-evidenza/incasso-vicino-ai-12-milioninumeri-finali-da-record-oltre-200-mila-spettatori/
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Non è così, pallavolo e basket tra gli sport di squadra hanno un seguito che ormai il calcio ha perso.
E tra quelli individuali ciclismo e tennis continuano ad attrarre tanti appassionati. L'anno scorso gli Internazionali d'Italia hanno superato il muro dei 200.000 spettatori paganti.
http://www.internazionalibnlditalia.com/news/in-evidenza/incasso-vicino-ai-12-milioninumeri-finali-da-record-oltre-200-mila-spettatori/
E speriamo che si continui.
Tra le altre cose in questi numeri rientro anche io con il basket.
Mi riferivo spesso al risalto mediatico che si dà, tra quotidiani e tv, a ciò che non è calcio più che alla partecipazione allo stadio.
Ma felice di essere smentito.
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Io ho capito l'andazzo del meraviglioso Doyle verso il 30º del primo tempo.
7-0 per noi, Galles in pieno panico.
Up 'n under in liberazione di McLean (mi pare) con pallone che arriva a centrocampo, Biggar (mi pare) fallisce clamorosamente la presa e la palla gli scivola in avanti. Ma arriva Gori a tutta birra che si ritrova l'ovale tra i piedi e lo calcia in avanti.
Il gallese non trova niente di meglio da fare che placcare Gori senza palla.
A norma di regolamento sarebbe punizione per noi e cartellino giallo: niente, mischia italiana per "in avanti". Una vergogna.
La punizione del 7-9 e' un invenzione pura: Steyn non sarebbe rotolato via.
Il replay e' impietoso: Steyn placca, mette a terra il gallese e lo molla subito. Si rialza, torna dietro alla rack e interviene di nuovo. Azione da manuale di difesa del rugby.
Per l'ineffabile albionico e' punizione.
Vogliamo parlare della palla persa dal Galles a centrocampo e l'arbitro ha chiesto il TMO per vedere come sia successo?
Vogliamo parlare del ridicolo vantaggio di 0,7 secondi concesso all'Italia dopo una contesa area fallosa su Parisse? L'Italia aveva scelto di non prendere il vantaggio e ha mollato il pallone: instantaneo il grido "Vantage is over" mentre il Galles sfondava nei nostri 22 con l'Italia che si era fermata per avere la punizione.
L'unica cosa che mi consola e' che anche per O'Shea non e' stato un arbitraggio verosimile: 16-5 con le punizioni e' davvero troppo da sopportare.
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Che umiliazione. Le ultime mete subite sono un'indecenza a questi livelli.
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No, ma era tutta colpa di quell'incapace di Brunel :sisisi:
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La meta di Campagnaro a 1:40 una delle più belle che ricordi.
L'arbitro che dice ai giocatori inglesi che non ci stavano capendo niente sulla strategia difensiva dell'Italia "Sono l'arbitro, non il vostro allenatore" il momento più esilarante...
http://rugbylad.com/watch-im-a-referee-not-a-coach-england-baffled-by-italys-ruck-tactics/ (http://rugbylad.com/watch-im-a-referee-not-a-coach-england-baffled-by-italys-ruck-tactics/)
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L'arbitro che dice ai giocatori inglesi che non ci stavano capendo niente sulla strategia difensiva dell'Italia "Sono l'arbitro, non il vostro allenatore" il momento più esilarante...
Pur non avendo vinto, con la partita di ieri siamo definitivamente entrati nel cuore di ogni rugbista francese.
Aver ridicolizzato gli Inglesi, su questo aspetto, vale una mezza vittoria.
E la dimostrazione che é stato ingaggiato un head coach con i controcollioni che ci porterà in alto.
Con pazienza ma ci arriverà.
Wait & O'shea.
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Pur non avendo vinto, con la partita di ieri siamo definitivamente entrati nel cuore di ogni rugbista francese.
Aver ridicolizzato gli Inglesi, su questo aspetto, vale una mezza vittoria.
E la dimostrazione che é stato ingaggiato un head coach con i controcollioni che ci porterà in alto.
Con pazienza ma ci arriverà.
Wait & O'shea.
Bentornato... :)
Tutto giusto ma pure ieri abbiamo sbagliato qualcosa come 4 calci facili facili...
Se da uno e' arrivata una meta, dagli altri e' arrivato lo 0 carbonella...
E mentre scozzesi e gallesi ci vincono le partite coi calci, noi facciamo una fatica assurda a mettere dentro pure quelli comodi...
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Bentornato... :)
Tutto giusto ma pure ieri abbiamo sbagliato qualcosa come 4 calci facili facili...
Se da uno e' arrivata una meta, dagli altri e' arrivato lo 0 carbonella...
Infatti quello resta uno dei grandi problemi della nazionale.
Se vai a vedere le poche grandi vittorie della nostra nazionale (Sudaf, Francia etc...) sono tutte arrivate con una percentuale al piede prossima al 100%.
Su ieri, pero', visto che anche Owens non é stato perfetto, probabilmente c'erano anche condizioni ventose non facili.
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molta polemica sulla mancanza di contest dell'Italia sulle rucks
ma mi sembra che le regole siano state rispettate
che ne dicono gli esperti? :))
http://www.bbc.com/sport/rugby-union/39105862
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Le regole sono assolutamente rispettate.
No ruck, no fuorigioco.
Si può discutere se sia contrario allo spirito del gioco, ma è legale ed io penso sia stata una ripicca per l'atteggiamento inglese nei nostri confronti.
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molta polemica sulla mancanza di contest dell'Italia sulle rucks
ma mi sembra che le regole siano state rispettate
che ne dicono gli esperti? :))
http://www.bbc.com/sport/rugby-union/39105862
Rispettatissime.
Che per una volta siamo stati più furbi degli inglesi. Questo li ha mandati fuori giri per gran parte della partita.
E' il loro gioco, non lo abbiamo inventato noi, lo hanno inventato loro, lo dirigono loro.
Non é la prima volta che una squadra mette in pratica un'interpretazione delle complicate regole del rugby. Spesso sono squadre anglosassoni a cui, in seguito, si fanno tonnellate di applausi per la loro sagacia. La stessa tecnica messa in pratica dall'Italia ieri é già stata utilizzata da altre squadre.
La risposta che ha dato l'arbitro (francese) al loro capitano che chiedeva come potessero regolarsi é sintomatica :
"Sono l'arbitro, chiedetelo al vostro allenatore".
Si può discutere se sia contrario allo spirito del gioco, ma è legale ed io penso sia stata una ripicca per l'atteggiamento inglese nei nostri confronti.
La cosa divertente é che il loro allenatore, Eddie Jones, ha violentemente criticato la tattica azzurra, dimenticando che, come allenatore del Giappone, agli ultimi mondiali é riuscito a vincere contro il Sudafrica, ad esempio, rifiutando di spingere in mischia chiusa per far uscire immediatamente il pallone. Tutti xxxxx col culo degli altri.
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la risposta dell'arbitro è stata fantastica :D
si sente l'audio nel video che ho postato
nei commenti al video in effetti tutti si schierano con l'italia (o contro l'inghilterra?)
certamente non è mancato chi ha equiparato il no contest nelle rucks al catenaccio del calcio
ma in entrambi i casi non solo regole rispettate ma anche rispettato lo spirito del gioco...
ripicca per l'atteggiamento inglese nei nostri confronti.
quale atteggiamento?
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la risposta dell'arbitro è stata fantastica :D
si sente l'audio nel video che ho postato
nei commenti al video in effetti tutti si schierano con l'italia (o contro l'inghilterra?)
certamente non è mancato chi ha equiparato il no contest nelle rucks al catenaccio del calcio
ma in entrambi i casi non solo regole rispettate ma anche rispettato lo spirito del gioco...
quale atteggiamento?
Federazione e stampa inglesi sono tra le più critiche nei nostri confronti e quelle che sollevano dubbi sulla nostra partecipazione al 6 nazioni.
Almeno così mi pare di ricordare.
Quel che ricordo sicuro è il fantastico "vacanze romane" di non mi ricordo quale giornale francese il giorno prima la nostra storica vittoria contro di loro al fu flaminio. Ed io c'ero 8)
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Tanto boriosi, quanto fregnoni.
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Sei Nazioni con grandi partite quest'anno, fortunatamente per l'Italia è finita, ieri partita emblematica e tristissima, vedo gente senza fondamentali, Esposito per due volte fa errori grossolani a pochi metri dalla meta, difficoltà enormi a costruire qualcosa e uso smodato del piede, ma senza nessuna accuracy. Poi abiamo un deficit enorme, rispetto alle altre nazionali, di velocità tecnica e di pensiero. Sono davvero scorato dopo sto 6 nazioni.
Vediamo cosa s'inventerà O'Shea, che ieri ha detto che prenderà decisioni pesanti.
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Se non riesci a mettere dentro manco un calcio piazzato e' un po' difficile competere a questi livelli.
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Ah vabbè, quello ormai nemmeno me fa incaxxa più... secondo me non sono capaci di giocare sotto pressione, anche perchè in Pro12 le franchigie prendono sempre sonore sveglie senza mai combattere punto a punto.
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Ah vabbè, quello ormai nemmeno me fa incaxxa più... secondo me non sono capaci di giocare sotto pressione, anche perchè in Pro12 le franchigie prendono sempre sonore sveglie senza mai combattere punto a punto.
Putroppo il pro12 secondo me non ci ha portato nessun benificio, appena entrati nel 6 nazioni avevamo problemi di tenuta su tutto il match, sia atletica che mentale. Poi piano piano sempre piu' giocatori della nazionali si sono spostati in club esteri, sia per un fatto economico che di crescita visto il livello di quello italiano e piano piano ci siamo avvicinati almeno sul piano della tenuta, anche perche' quasi tutta la nazionale giocava all'estero per lo piu' in Francia. Ora con il pro 12 sono tornati tutti in Italia, in due squadre che sono putroppo un programma.
Le Zebre sono abbonate all'ultimo posto, escluso giusto l'anno scorso che sono arrivati penultimi, treviso un po' meglio nei primi anni con un buon settimo posto al terzo anno di partecipazione, poi anche loro sono andati a fare compagnie alle zebre in fondo alla classifica.
Il problema e' che per avere queste due squadre la FIR spende buona parte del budget, per chi non lo sapesse le Zebre sono una squadra di proprieta' della federazione creata dopo il fallimento degli aironi, che credo costi sui 5-6 m di euro. Ovviamente poi per non fare incazzare Treviso che pero' e' di gestione privata con i Benetton alle spalle un finanziamento simile viene passato anche a Treviso.
Risultato finale e' che ci mangiamo quasi tutte le risorse per ste due squadre in cui i giocatori non crescono, il campionato di Eccellenza riceve le briciole e non riesce a funzionare da serbatoio per le due squadre Pro12 e la Nazionale.
Spesso mi ricordo Parisse lamentarsi del livello con cui arrivano i giocatori in nazionale, lamentandosi che non e' possibili che questi imparino di piu' in 2 settimane di ritiro con la nazionale che in una stagione intera con il club, poi ovvio che se queste sono le basi i risultati sono quelli che sono.
Il mio modesto parere e' che dobbiamo rivedere la nostra partecipazione al Pro12, due squadre non le reggiamo e invece di continuare a fare proclami che presto ne avremo una terza dovremmo tagliarne una, quelle rimanente dovrebbe essere federale e in pratica una specie di nazionale, si potrebbe anche pensare di farla giocare a Roma, cosi' il progetto di recupero del Flaminio da parte della Fir avrebbe piu' senso, per il nostro livello attuale nel pro12 una stadio da 20-25k posti sarebbe forse pure troppo, al momento Zebre e Treviso giocano in stadi da 6-7k posti, sullo stadio sto correndo un po' troppo perche' poi sulla sede di questa squadra la cosa finirebbe in politica pesantemente, basta pensare alle polemiche sull'assegnazione delle due licenze.
Pure la Scozia si e' resa conto che 3 squadre non le reggeva e ha ridotto a 2 le squadre nel pro12 una decina di anni fa, direi che i risultati cominciano a vedersi.
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A me pare che O'Shea sia un gran chiacchierone, ha sfanfarato a tutto spiano alla vigilia del 6 Nazioni mettendo chissà cosa in testa ai giocatori. Si sono visti i risultati, col torneo peggiore di tutta la storia.
Concordo col commento di yap, bisogna investire su una sola squadra puntando a ramificare il rugby su tutto il territorio nazionale ed avere un nostro torneo abbastanza competitivo.
Quando la federazione era più povera lavorava molto meglio, ora che abbiamo una marea di soldi grazie alla partecipazione al 6 Nazioni e ad un pubblico sempre più appassionato alla nazionale si sta compiendo un disastro strategico dietro l'altro.
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Putroppo il pro12 secondo me non ci ha portato nessun benificio, appena entrati nel 6 nazioni avevamo problemi di tenuta su tutto il match, sia atletica che mentale. Poi piano piano sempre piu' giocatori della nazionali si sono spostati in club esteri, sia per un fatto economico che di crescita visto il livello di quello italiano e piano piano ci siamo avvicinati almeno sul piano della tenuta, anche perche' quasi tutta la nazionale giocava all'estero per lo piu' in Francia. Ora con il pro 12 sono tornati tutti in Italia, in due squadre che sono putroppo un programma.
Le Zebre sono abbonate all'ultimo posto, escluso giusto l'anno scorso che sono arrivati penultimi, treviso un po' meglio nei primi anni con un buon settimo posto al terzo anno di partecipazione, poi anche loro sono andati a fare compagnie alle zebre in fondo alla classifica.
Il problema e' che per avere queste due squadre la FIR spende buona parte del budget, per chi non lo sapesse le Zebre sono una squadra di proprieta' della federazione creata dopo il fallimento degli aironi, che credo costi sui 5-6 m di euro. Ovviamente poi per non fare incazzare Treviso che pero' e' di gestione privata con i Benetton alle spalle un finanziamento simile viene passato anche a Treviso.
Risultato finale e' che ci mangiamo quasi tutte le risorse per ste due squadre in cui i giocatori non crescono, il campionato di Eccellenza riceve le briciole e non riesce a funzionare da serbatoio per le due squadre Pro12 e la Nazionale.
Spesso mi ricordo Parisse lamentarsi del livello con cui arrivano i giocatori in nazionale, lamentandosi che non e' possibili che questi imparino di piu' in 2 settimane di ritiro con la nazionale che in una stagione intera con il club, poi ovvio che se queste sono le basi i risultati sono quelli che sono.
Il mio modesto parere e' che dobbiamo rivedere la nostra partecipazione al Pro12, due squadre non le reggiamo e invece di continuare a fare proclami che presto ne avremo una terza dovremmo tagliarne una, quelle rimanente dovrebbe essere federale e in pratica una specie di nazionale, si potrebbe anche pensare di farla giocare a Roma, cosi' il progetto di recupero del Flaminio da parte della Fir avrebbe piu' senso, per il nostro livello attuale nel pro12 una stadio da 20-25k posti sarebbe forse pure troppo, al momento Zebre e Treviso giocano in stadi da 6-7k posti, sullo stadio sto correndo un po' troppo perche' poi sulla sede di questa squadra la cosa finirebbe in politica pesantemente, basta pensare alle polemiche sull'assegnazione delle due licenze.
Pure la Scozia si e' resa conto che 3 squadre non le reggeva e ha ridotto a 2 le squadre nel pro12 una decina di anni fa, direi che i risultati cominciano a vedersi.
Da non esperto (e quindi implicitamente chiedo lumi a chi ne sa di più) quella del pro12 è una scelta che non ho mai capito sin dall'inizio. Secondo me te la potevi permettere se avevi un movimento consolidato e con radici ben salde. Viceversa, il rischio boomerang era altissimo se il movimento lo devevi far crescere dopo il traino iniziale dell'ingresso della nazionale nel Sei nazioni. Per questo, secondo me, serviva avere la pazienza di far crescere lentamente il campionato nazionale. La conseguenza, prevedibilissima, è stata invece di ammazzare il Campionato di Eccellenza, che ormai trova spazio sui giornali solo nella pagina delle brevi insieme al pattinaggio a rotelle e al badminton e in televisione ha spazio e rilievo minimi. Dubito poi che tale scelta sia servita per far confrontare i giocatori di interesse per la nazionale con avversari più probanti (questa mi pare fosse all'epoca la motivazione principale), visto che lo stesso effetto lo si poteva ottenere nel momento in cui i nostri giocatori andavano a giocare in club stranieri. Al contrario, i potenziali giovani ricambi a quella generazione di nazionali, rimanendo a giocare in un campionato nazionale depresso, mi viene da pensare che non siano cresciuti come avrebbero potuto.
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L'entrata nel pro12 piu' che premettere ai nostri nazionali di competere con avversari di livello, cosa che era difficile da fare visto che buona parte di loro gia' giocava in Francia o in Inghilterra in squadre di livello, basti pensare a Parisse e i Bergamasco allo Stade Francais o Castogiovanni al Leicester Tiger (il nome non inganni, e' una delle squadre piu' titolate di inghilterra, niente a che vedere con la storia del city nel calcio ) Canale al Clermont e cosi via, quindi gia' prima del pro12 i nostri giocatori migliori giocavano con e contro giocatori di livello assoluto anche nel club.
Il pro12 doveva servire a raggruppare i giocatori da nazionale e farli giocare insieme tutto l'anno in modo da affinare i meccanismi della nazionale, questo e' praticamente lo standard in molte nazionali di vertice tipo Irlanda, Galles e Scozia che hanno si un movimento importante ma limitato nei numeri rispetto alle altre big proprio dalla popolazione dello stato. L'ossatura della nazionale per queste squadre gioca generalmente in una-due squadre del pro12, tra l'altro con la regola non scritta che se vai a giocare all'estero perdi la nazionale.
Altre nazioni hanno sistemi simili anche se meno estermi, si pensi alle nazioni dell'altro emisfero, per stare in nazionale Neozelandese devi per forza giocare in una delle squadre del Super Rugby della Nuova Zelanda e cosi le altre, li il movimento pero' e' piu' grande in fatto di numeri e si possono permettere di avere piu' squadre, ad eccezione dell'Argentina i cui nazionali giocano tutti nella unica franchising argentina.
Quindi da un lato abbiamo guadagnato che la nazionale e concentrata in due squadre, pero' abbiamo perso il confronto con compagni di squadra nel club di livello superiore, che e' un altro fattore importante di crescita, come dice qualcuno impari a giocare giocando con e contro i migliori, noi ora putroppo giochiamo solo contro.
A questo aggiungi che l'Eccellenza e' sprofondata in un livello di mediocrita' assurda, il salto tra Eccellenza e Pro12 e' mostruoso e i giovani faticano un casino ad adattarsi in due squadre che fanno da fanalino di coda nel Pro12, ti lascio immaginare che fatica facciano a confrontarsi con le squadre top del Pro12.