Armstrong radiato

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Re:Armstrong radiato
« Risposta #60 il: 22 Gen 2013, 15:23 »
http://www.telegraph.co.uk/sport/othersports/cycling/9816922/Spain-accused-of-a-doping-cover-up-as-doctor-implicated-in-cyclings-Operation-Puerto-scandal-goes-on-trial.html

Non solo Armstrong e non solo ciclismo. Gli interessi in ballo sono altissimi e in tanti hanno poca voglia di portare tutto alla luce.
Meglio far finta di non essersi mai accorti di niente.

Offline Daniela

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Re:Armstrong radiato
« Risposta #61 il: 23 Gen 2013, 14:55 »
OT e neanche tanto...

le notazioni tecniche di Regina sulla postura ed i gesti poco tecnici di Amstrong mi fanno ricordare la regina incontrastata dei 100 m di fine anni 80:
Florence Griffith. Attuale detentrice dei record dei 100 e 200 metri

Mi ricordo le sue gare principali (quella di Seul per esempio) in cui arrivava si presentava alla partenza con unghie lunghe 30 cm, lunghi capelli fluenti appena raccolti da un elastichino ed arriva sul traguardo rialzandosi nella sua posizione ideale ai 70 metri, allorquando cominciava a salutare il pubblico

Ecco mi sono sempre chiesta se quell'atleta facesse uso di doping
si ritirò presto
ecco lei un intervista da Ophra in ogni caso un potrà farla
purtroppo morì giovanissima (38) lasciando una bambina piccola

ecco il doping uccide non solo lo sport ma anche gli atleti
LIBERIAMOCENE

 

Offline Daniela

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26052
Re:Armstrong radiato
« Risposta #62 il: 23 Gen 2013, 17:06 »
Re:Armstrong radiato
« Risposta #63 il: 23 Gen 2013, 18:16 »
OT e neanche tanto...

le notazioni tecniche di Regina sulla postura ed i gesti poco tecnici di Amstrong mi fanno ricordare la regina incontrastata dei 100 m di fine anni 80:
Florence Griffith. Attuale detentrice dei record dei 100 e 200 metri

Mi ricordo le sue gare principali (quella di Seul per esempio) in cui arrivava si presentava alla partenza con unghie lunghe 30 cm, lunghi capelli fluenti appena raccolti da un elastichino ed arriva sul traguardo rialzandosi nella sua posizione ideale ai 70 metri, allorquando cominciava a salutare il pubblico

Ecco mi sono sempre chiesta se quell'atleta facesse uso di doping
si ritirò presto
ecco lei un intervista da Ophra in ogni caso un potrà farla
purtroppo morì giovanissima (38) lasciando una bambina piccola

ecco il doping uccide non solo lo sport ma anche gli atleti
LIBERIAMOCENE
Io vidi la Griffith a Roma nel 1987, quando era una sprinter di buon livello, fu seconda nei 200 metri, ma conosciuta più che altro per la sua avvenenza, le sue tenute di gara appariscenti  e le sue lunghe unghie coloratissime.
L'anno dopo l'ho rivista in televisione in occasione delle olimpiadi e stentavo a riconoscerla: la ragazza dal fisico atletico, ma estremamente femminile, sembrava uno scaricatore del porto di New York, tutta muscoli e senza un grammo di quello strato di adipe che caratterizzano le forme femminili. La voce poi era più bassa di un paio di toni.
Solo un cretino poteva pensare che una simile trasformazione era il frutto del lavoro svolto in palestra.

Offline anto70

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Re:Armstrong radiato
« Risposta #64 il: 24 Gen 2013, 12:10 »
La Griffith battè il record del mondo sui 100mt di quasi 3 decimi. Come se domani Blake corresse i 100 in 9"30.
In quegli anni l'utilizzo degli ormoni della crescita era enorme, ed allora il GH veniva estratto da cadaveri (uomini o scimmie), con effetti, anche a breve termine che si possono immaginare. Oggi almeno è prodotto in laboratori specializzati.
Anche la Griffith ovviamente non è mai stata presa positiva.

Offline silvia84

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Re:Armstrong radiato
« Risposta #65 il: 09 Feb 2013, 01:19 »
sarà che è quasi il 14 febbraio, ma stavo ripensando a Pantani, a quando nel 2000 sconfisse Armstrong e questi disse che lo aveva fatto vincere lui.. mi sono imbattuta in un articolo che delinea perfettamente il mio pensiero:

Quando Lance chiamò Pantani "elefantino"

Il ricordo di Enrico Zaina, uno dei gregari che affiancò il Pirata negli anni più bui, tra il Giro del '99 e il Tour del 2000, e che conobbe bene anche Armstrong. "Marco trattato come un delinquente, ma l'americano non è un mostro"

di Alfredo Corallo

"Non mi è piaciuto come si è comportato ieri l'elefantino". Il cowboy che amava sparare sulla Croce Rossa. Certo della sua invulnerabilità (ora anche noi ne conosciamo il tallone d'Achille), già padrone del Tour, con 7 minuti su Jan Ullrich e oltre 9 di vantaggio sull'orgogliosa impotenza di Marco Pantani, eppure insaziabile "sciacallo" nello schernire Urbi et Orbi il Pirata con quel nomignolo che tanto lo infastidiva. Ma il povero Lance Armstrong non aveva perdonato all'irriducibile romagnolo la scoppola subita sul Courchevel e il suo sfogo al traguardo, che tratteneva dall'umiliazione del giorno prima sull'Izoard, quando il texano lo aveva staccato con un'azione al limite dell'irrisione nel momento del suo massimo sforzo. "Mi era rimasto sullo stomaco che mi fosse scattato in faccia - dirà a caldo Pantani - tuttavia è il leader e bisogna rispettarlo".

Senti chi parla - In quella conferenza stampa del 17 luglio 2000 Armstrong non si limitò al vezzeggiativo disneyano, ma tenne "elegantemente" a precisare che sul Mont Ventoux, nella tappa in cui arrivarono appaiati al termine di un duello epico, gli concesse la vittoria. "Di errori ne commettiamo tutti, io ne ho fatto uno grande: farlo passare - attaccò l'americano -. Quel pomeriggio non era lui il più forte, ero io. Ma l'ho lasciato vincere perché aveva trascorso un anno terribile e per come si era battuto su quelle montagne. Da allora il suo comportamento in gara e certe frasi che ha detto mi hanno molto deluso, pensavo avesse più classe. Gli ho fatto un regalo: ora so che non avrei dovuto, ma è una vergogna che Marco abbia mostrato il suo vero volto". Mille di questi boomerang.

L'affetto di un gregario - Il sogno dello scalatore italiano di far saltare il Tour de France, suo nel '98, si infrangerà sul Col de Chatillon-Cluses, sull'ultima, vera salita di quell'edizione della Grande Boucle, un paio di giorni più tardi. L'arrivo a Morzine fu un Calvario, in serata l'annuncio del ritiro, ufficialmente per un problema intestinale. "Quella mattina Marco era partito con l'idea di correre contro tutti - ricorda Enrico Zaina, fidato scudiero di Pantani alla Mercatone Uno - voleva sfidare l'impossibile, ma la sua corsa era terminata a Madonna di Campiglio nel '99, non si era ripreso dallo choc per l'esclusione dal Giro (squalificato per ematocrito alto alla penultima frazione con la maglia rosa sulle spalle, ndr). Trattato come il peggiore dei delinquenti, Dio solo sa quante ne ha passate, tra perquisizioni e Procure. E' stato ferito nel profondo, fu il canto del cigno".

Adieu - Anche Zaina, secondo al Giro d'Italia del '96 dietro Pavel Tonkov, chiuse col ciclismo professionistico. "Non mi divertivo più - confessa il bresciano - e il dispiacere per il declino fisico e morale di Marco mi convinse a smettere. Siamo rimasti amici, ho cercato di aiutarlo, ma non riusciva a liberarsi dal demone della droga. Però avrò sempre un bel ricordo di quell'ultimo abbraccio, a Faenza, nel parterre del Giro 2002, e del suo dolcissimo sorriso".

L'altro Lance  - L'ex ciclista, oggi proprietario di un negozio di bici su misura a Concesio, nel paese di Mario Balotelli ("Un'altra bella bomba a mano") conobbe Armstrong nel 1995 in occasione della tragica morte di Fabio Casartelli, caduto nella discesa di Portet-d'Aspet il 18 luglio. Il giorno seguente lo statunitense commuoverà il mondo dedicando il successo al giovane comasco. "Ci trovammo entrambi in ospedale, davanti alla valigia di Fabio, piangendo come due bambini - rammenta -. Ho conosciuto un ragazzo sensibile, con un'infanzia difficile, poi il tumore. Non lo sceriffo di cui s'è sempre detto, casomai un leader carismatico del gruppo che ho ammirato e non mi sento di giudicare. I suoi stessi compagni, Landis, Hincapie, hanno fatto carte false per stare con lui e guadagnare un sacco di soldi, ma appena gli è convenuto l'hanno coperto di fango".

Resta la maxi-truffa dei 7 Tour vinti da dopato, come ha ammesso nell'intervista a Oprah Winfrey. "Certamente ha sbagliato - conclude Zaina - ma l'errore più grave credo sia stato tornare in pista dopo aver sconfitto la malattia, avrebbe dovuto rispettare di più la vita, sebbene abbia contribuito a raccogliere milioni per una giusta causa con la sua fondazione. Non è un mostro, anche Marco lo stimava".

Offline Regina

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Re:Armstrong radiato
« Risposta #66 il: 09 Feb 2013, 11:15 »
Intanto si sta finalmente scoperchiando, anche se come sempre a scoppio ritardato e con dubbia utilità, il vaso di Pandora:


'Cipollini dopato', le carte su Gazzetta

Pubblicate carte su contatti con Fuentes
09 febbraio, 10:51

Il nome in codice ''Maria'' non sarebbe altro che Mario Cipollini: dalle carte del processo 'operacion puerto' emergerebbe il coinvolgimento dell'ex ciclista toscano con tanto di tabelle del doping datate 2002 (l'anno d'oro di Cipollini) con il numero di fax dell'abitazione di Cipollini.

I documenti, che la Gazzetta dello Sport pubblica in esclusiva oggi sembrano ''svelare, per la prima volta, il trattamento dopante mese dopo mese di Cipollini, con carichi impressionanti di Epo, ormoni e anabolizzanti, piu' le indicazioni sui pagamenti a Fuentes''.

''Il processo 'Operacion Puerto' - scrive la Gazzetta - sta permettendo di sollevare pietre sinora mai toccate. Nel 2007 e 2008 sono stati identificati e squalificati, tra gli altri, Basso, Scarponi, il tedesco Ullrich, lo spagnolo Valverde. Coinvolti 58 corridori, in gran parte della Spagna. Al centro, 206 sacche di sangue, conservate nei frigoriferi madrileni dell'ematologo Merino. Di queste, 99 da identificare.

Nei giorni scorsi ci si e' avvicinati al calcio, con la sigla Rsoc e i pagamenti a Fuentes denunciati da un ex presidente della Real Sociedad: due milioni di euro pagati al medico, in 6 anni di doping, dal 2002 al 2007. Oggi tocca a Mario Cipollini. Ma le sorprese non sono finite. Nelle oltre 7mila pagine dei 23 tomi che compongono gli atti giudiziari ci sono documenti che in questi anni non sono mai venuti alla luce. I fogli di Cipollini dimostrano chiaramente l'attivita' dopante della banda Fuentes''.
(Fonte: ANSA)


Che Fuentes avesse contatti anche con atleti italiani era noto, ma a suo tempo l'inchiesta colpì solo alcuni di loro (i più forti per la classifica generale) lasciandone tranquilli altri. Adesso sarebbe ora che uscissero fuori anche tutte le squadre di calcio coinvolte  :x

Offline anto70

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Re:Armstrong radiato
« Risposta #67 il: 14 Lug 2013, 21:26 »
Ok.
I titoli non verranno assegnati ai secondi? boh, se lo hanno detto avranno i loro motivi. Un mio amico è arrivato 4° alle olimpiadi, dopo tre anni hanno squalificato il terzo e a lui il bronzo lo hanno dato. Come lo scudetto all'inter e come altri casi che ora non riporto.
I secondi nei tour erano puliti. Mai presi o quasi. Tolgono a Amstrong il bronzo olimpico (l'argento lo vinse Ulrich....).

Chi accusava Amstrong di doping si dopava. Lo hanno detto loro. Amstrong però gli dava le pere, a tutti. E sempre. Non lasciava le briciole o quasi. E gli accusatori lo hanno sempre saputo, e si sono sempre dopati. Forse stava bene anche a loro?
L'antidoping viene fatto durante tutto l'anno, io i controlli li facevo soprattutto nel periodo di carico. Quelli che si dice siano a sorpresa, si dice. E comunque le emotrasfusioni sono pratica diffusa durante le gare. Prova a vedere il via vai di stampelle in un albergo dove c'è una squadra di ciclisti.....
Le emotrasfusioni: noi in Italia siamo stati i primi o quasi. Alla fine degli anni 80 eravamo tutti forti nel mezzofondo o nel fondo veloce. E mica solo in pista. Pure sugli sci. Strano vero? mai uno preso positivo.
Come Amstrong del resto.
Io non lo giudico come uomo, assolutamente. Solo come atleta. Volete vedere sport pulito? non saprei cosa suggerirvi, davvero.
Schwarzer ha detto che faceva uso di EPO. Se non lo avesse detto non lo avrebbero mai preso (fermato per motivi di salute).
Penso a chi ha fatto urlare Galeazzi per tanto tempo e rischia trombi.
Ben Johnson, positivo durante la manifestazione, dopato come un cavallo. Se non fosse stata anticipata la finale di un giorno forse l'avrebbe scampata. Almeno così si dice. Io penso invece che gli sarebbe bastato essere americano. A Carl Lewis, mai preso positivo, gli stavano cascando i denti....
A proposito, i giamaicani, come vanno forte... Dicono che sia per caratteristiche genetiche. Saranno cambiate ultimamente. Anche se io mi sono allenato con una splendida atleta giamaicana, dopata, che nella carriera a vinto tutto o quasi. L'hanno beccata a 40 anni. Strano. Come Sotomayor, Linford Christie, Mitchell e via dicendo.
Ed in televisione un suo "caro" chiama Barattopulos il greco. Che coraggio.
Ho corso con i gemelli Ezinwa, non so se qualcuno se li ricorda. Avevano la testa che sembravano Alien. Eppure il circo andava avanti. Pensate un Bolt che vince i 100 in 10"20. O un Pantani che si piantava in salita. A chi venderebbero il prodotto?

E allora, forse, io ti dopo, io ti controllo? Dai Lance, dilla tutta.

La farsa del processo alla Juve, con Zeman all'accusa (quello del doping finanziario)?
C'è una storiella di una squadra che negli anni '70 smonta un albergo perchè erano pieni di eccitanti e la partita non viene giocata. Forse in rete si trova ancora qualcosa.....

Ripeto, come uomo Amstrong non lo giudico. Come atleta si.
Se poi voglio pensare allo sport pulito, vado a giocare a pallone con mio figlio a villa borghese.

Comunque meno male che Bolt e' pulito.

Online Sirius

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Re:Armstrong radiato
« Risposta #68 il: 15 Lug 2013, 10:01 »

Offline anto70

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Re:Armstrong radiato
« Risposta #69 il: 15 Lug 2013, 10:07 »
Vero?

E pensa che ha dato (e continua a dare) le zuppe a questo
http://www.gazzetta.it/Atletica/14-07-2013/doping-tyson-gay-positivo-addio-mondiali-20776923494.shtml
e questo
http://www.gazzetta.it/Atletica/14-07-2013/atletica-bufera-doping-giamaica-positivi-powell-altri-quattro-atleti-20778119185.shtml

Ero ironico.
Chi mi conosce sa come la penso, chi non mi conosce lo può leggere nei post che ho scritto qui sopra.

PS. ieri sera sentivo un giornalista sky che diceva che Bolt è stato sottoposto a tanti controlli. Invece Powell o Armstrong no?

Offline Zoppo

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Re:Armstrong radiato
« Risposta #70 il: 15 Lug 2013, 10:28 »
Ero ironico.
Chi mi conosce sa come la penso, chi non mi conosce lo può leggere nei post che ho scritto qui sopra.

PS. ieri sera sentivo un giornalista sky che diceva che Bolt è stato sottoposto a tanti controlli. Invece Powell o Armstrong no?


Ogni santissima volta che escono fuori queste notizie penso a ciò che mi hai raccontato.
A volte, nel bel mezzo di un importante evento sportivo, mi tornano in mente le tue parole, e la voglia di assistere a queste imprese sportive si abbassa vertiginosamente.

Un esempio è la tappa del Tour di ieri dove Froome sul mont Ventoux ha fatto un tempo inferiore di 1 minuto all'Armstrong di 10 anni fa.

Online Sirius

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Re:Armstrong radiato
« Risposta #71 il: 15 Lug 2013, 11:13 »
Re:Armstrong radiato
« Risposta #72 il: 15 Lug 2013, 11:27 »
Se poi voglio pensare allo sport pulito, vado a giocare a pallone con mio figlio a villa borghese.
si, senza dubbio.
Ieri, da casa mia a Frascati in mtb, 63 km andata e ritorno, quasi 2 ore e mezza in sella. Scelgo sempre di uscire dalle 11 alle 12, ci sono meno automobili. Sono arrivato su fresco come un fior.  Acqua + banana.
Me devo mette in forma per il Monviso (periplo prossima settimana).
Sono il miglior ciclista che io conosca.
Quello in tv dove vedi gente che va a 25 km/h su salite con percentuali disumane...mmmmmmmmmmmmmmmmmm, resta sport da tv.
Cmq, nelle gare dilettantistiche, ai posti rifornimento ti danno bevande-sciroppo...tanto pé dì.

Offline anto70

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Re:Armstrong radiato
« Risposta #73 il: 17 Lug 2013, 16:56 »
Guarda un po' che combinazione, chi se lo sarebbe mai creso:

"La notizia cattiva è che nemmeno Yohan Blake sarà al via dei mondiali di atletica leggera di Mosca il mese prossimo. Quella buona è che, almeno nel suo caso, non ci sono di mezzo torbide storie di positività a sostanze proibite ( 8))). The Beast quindi non ha nulla a che vedere con la tempesta doping che ha travolto l'intera squadra giamaicana e che ha fatto vittime eccellenti come Asafa Powell, Nesta Carter e Sherone Simpson: a fermarlo è stato un infortunio alla coscia patito lo scorso aprile e dal quale non si è ancora ripreso del tutto, o perlomeno non in modo tale da potergli permettere di difendere il titolo mondiale dei 100 metri conquistato due anni fa a Daegu."
 

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