C’è stato e ci sarà ancora tantissimo altro in questo mondiale oltre a Tamberi, ma temo che la personalità istrionica di Jimbo dominerà le cronache per settimane.
Storie bellissime, infortuni dolorosi (ieri i 400 hanno perso due protagonisti durante la stessa semifinale, Gardiner è andato), ma decine e decine di storie interessanti anche fra i nostri. Sentir parlare Folorunso come un fiume in piena, vedere che tutti TUTTI i ragazzi della nostra nazionale infilano nelle interviste il loro orgoglio per la maglia azzurra, come a doversi giustificare, un mondiale davvero molto bello e anche bene organizzato.