Ma ce la facciamo a seoarare uno sport dall'altro, dobbiamo sempre mettere in mezzo il pallone? Tu Italico, che sei grande cultore della pallapizzuta, non ne sei stufio? Sosteniamo la squadra cittadina, o sennò se ci piace il basket (in questo caso) tifiamone un'altra.
Tutto ciò che non è S.S.Lazio non è automaticamente A.S.Roma. Molto spesso ci sono più laziali in queste società "terze" che nella nostra gloriosa ma scalcagnata Polisportiva (ma anche Dopolavoro, viste certe improbabili Sezioni).
Un invito a riflettere da parte mia.
Poi se volete, chirizzi romanista tuttalavita
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Guarda Chiri,
io parlo parlo, ma l'altro giorno mi sono spizzato la prima partita e mi sono incazzato perché la Virtus ha perso.
Ma da lontano.
Sono stato anch'io un frequentatore del Palaeur e del palazzetto ai tempi di Wright , Gilardi e Polesello.
Ricordo ancora l'esordio di George Gerwin con emozione.
E per questo ho accettato malissimo la trasformazione di una realtà sportiva diversa in una specie di "surrogato" del becerume giallorosso. I Ferruzzi dovrebbero pagare solo per questo.
Ma, ovviamente non mi é mai passato per la testa scrivere o dire che chi va a seguire la Virtus Roma é romanista.
E' un problema sportivo di questa città. Più di 20 anni fa andai a vedere la Lazio-Pallavolo appena promossa nell'allora A2, quella di Pampa e quell'altro giocatore russo che poi mori in un incidente stradale...
era troppo, era troppo calcistico anche quello.
ps. Una volta, allo Stade de France, prima di un Francia-Italia di 6 nazioni, incrociai uno con il cappelletto delle merde.
me ce so incazzato e gliel'ho detto.
"Ndo cazzo vai co sto cappello de merda ?"