Ragazzi qua però il problema vero non è che si gioca ogni 2 giorni. Quello può essere un problema per Lavrinovic che ha un infortunio muscolare a 35 anni e non riesce a recuperare in tempi brevi. Oppure aumentano le probabilità di infortunio nei contatti, Reggio ha avuto sfiga e se ne sono andati così Mussini e Silins. Ma si gioca ogni 2 giorni in Nba, in Eurolega e in Nazionale, è un dato di fatto. Il problema vero del nostro basket è che per come stanno messe le nostre società non c'è continuità negli investimenti. Salvo Milano, fino a che Armani avrà voglia, il budget delle società è anno su anno, quindi Sassari perderà 3/4 giocatori (quelli forti, mica le comparse) e il prossimo anno probabilmente prenderà un'altra fracca de schiaffi in Eurolega ma può essere che, se gli dice male, arrivi a stento nei playoff. Le famiglie importanti se ne sono andate e con loro pezzi di pallacanestro (Benetton, Scavolini), a Siena li hanno messi al gabbio, Bologna è morta (sono vivi solo quei 4 vietcong della Fossa - vedi affare Lestini) e Toti, finito Veltroni, s'è rotto le scatole di pagare questa tangente e sta per chiudere baracca. La conseguenza è uno spettacolo di quart'ordine. Per forza, mettiamo insieme una baracca per pagare lo stipendio a 4 scappati de casa (americani, panamensi, camerunensi, bielorussi). Poi io sono malato e mi piace lo stesso, perché gli allenatori sono buoni e cercano di estrarre il massimo da quello che hanno, ma il livello è sceso di parecchio. Per fortuna che c'è la Federazione che metterà presto le cose a posto, ma non mi fate parlare di questo che è meglio....
