Eccomi amico mio
Sconfitta preventivata e preventivabile quella con la Serbia.
Il 3-0 ci sta tutto, per quanto fatto vedere fin qua dalla Nazionale italiana.
Non che la Serbia sia tutto questo spettacolo tecnico/tattico, anzi...
Ma l'Italia sconta troppe assurde pause e troppa incostanza nel rendimento di alcune sue giocatrici.
Le scelte di Mencarelli "sarebbero" incomprensibili se inserite in un contesto di trionfo all'Europeo.
Quello che ho visto, invece, mi fa pendere piu' per una strategia che puntasse a creare un palleggiatore e un opposto per i prossimi mondiali e, in proiezione, Olimpiadi 2016 come anche tu hai gia' detto.
Quindi 100% di spazio a Signorile e Diouf e nessuna sostituzione.
Anzi...
Mencarelli si e' spinto oltre: non ha proprio portato i cambi per queste due ragazze.
Se la scelta e' stata giusta o sbagliata si vedra' piu' in la'.
Personalmente molte cose mi sono davvero misteriose.
La convocazione (e l'utilizzo) di Lucia Bosetti e' senza alcun senso.
La Costagrande ha dato spesso l'impressione di essere svogliata e fisicamente a pezzi. Mai sostituita.
Anche perche' e' stata portata la Barcellini come quarta banda, giocatrice di cui Mencarelli non si fida assolutamente: perche' l'hai convocata allora?
La gestione di un potenziale fenomeno come Caterina Bosetti e' stata, per me, inaccettabile e al limite del vergognoso.
Quest'ultimo punto legato all'utilizzo di una Sorokaite inguardabile per tutto l'Europeo e, probabilmente, inadatta al ruolo di ricettore/schiacciatore. Dell'italo-lituana si ricorda, in tutta l'estate, una bella partita contro il Giappone e una grandissima prestazione contro la Cina. Per il resto, enormi difficolta' in ricezione e in battuta. Ha dato molto di piu' come opposto ma evidentemente non si voleva creare competizione alla Diouf.
Schierare sempre e comunque la Sorokaite a banda e tenerla in campo nonostante gli innumerevoli errori mentre alla Bosettina bastavano due giocate difficili per finire in panca e' stato (per me) al limite dell'offensivo.
Considerando che Caterina e' stata il suo capitano nel mondiale Juniores vinto lo scorso anno, questo improvviso "voltafaccia" di Mencarelli si puo' spiegare solo con la scelta della ragazza di andare a giocare in Brasile la prossima stagione.
Scelta che, probabilmente, Mencarelli non ha "digerito".
Ma la mia e' solo un'ipotesi.
Tatticamente c'e' molto poco da dire.
Schierare la Diouf comporta due problemi enormi.
Quando gli avversari vanno in difficolta' e non possono attaccare, palleggiano in zona 1-2 (zone di competenza di alzatore e opposto) o comunque chiedono alla Diouf di fare l'appoggio, che e' come fare quello che i pallavolisti chiamano "mezzo" punto.
Nei fondamentali bassi la ragazza e', purtroppo, un pozzo nero e quindi, un importantissimo punto di riferimento per chi ci gioca contro.
L'altro problema riguarda i nostri centrali, che con la Diuof in campo sono messi sotto enorme pressione.
Considerarla come il terminale offensivo piu' importante ancora di piu'.
Valentina gioca una palla talmente alta e lenta che le squadre avversarie possono permettersi il lusso di aspettare i nostri centri fino all'ultimo momento possibile, marcandoli molto stretti.
Tanto sanno che una palla su due va alla Diouf ed e' talmente alta che ci possono arrivare comodamente anche partendo in ritardo.
Se a cio' si aggiunge una squadra con la ricezione cosi' ballerina e con un palleggiatore cosi' inesperto e impreciso come la Signorile, questo significa mandare al massacro Guiggi e Arrighetti (che infatti hanno fatto un europeo molto al di sotto delle loro possibilita').
Per ovviare a questo inconveniente avremmo dovuto giocare molto piu' veloci in banda ma ne' Costagrande ne' Sorokaite hanno quelle caratteristiche (e nemmeno la Signorile).
Mencarelli dovra' lavorare molto su questi aspetti.
Ci sono anche cose buone, comunque.
Innegabili i miglioramenti della Diouf durante l'estate.
Commette alcuni ovvi errori di gioventu' ma possiamo aspettarla ancora per un paio di anni sperando si riveli il crack che la Federazione ha visto.
Enorme crescita della De Gennari: un libero a cui non avrei dato una lira e che invece ha chiuso la sua esperienza in notevole crescendo. Brava.
Abbiamo affrontato WGP ed Europeo senza la nostra punta di diamante, Lucia Bosetti.
Chissa' che con la sua presenza le cose non migliorino.
Spero di aver detto tutto.
Adesso ci vedremo Russia, Serbia, Germania e (puah) Belgio giocarsi la vittoria finale.