Allora, non ho mai detto che gli altri allenatori non abbiano fatto crescere il movimento azzurro... Ci mancherebbe altro. Mi sembrava anche superfluo evidenziarlo. Lo stesso vale per l'entrata in Celtic League delle Zebre, la squadra federale e della Benetton, per non parlare dell'accademia di Tirrenia.
Berbizier ha fatto un grande lavoro dando all'Italia un gioco più fantasioso consolidando la mischia come punto di forza oltre che naturalmente sviluppare tanti giocatori che sono tutt'ora i cardini di questa squadra.
Mallet ha dato una mentalità difensiva, facendo crescere la touche ma tralasciando il gioco offensivo.
Dando troppo spazio a oriundi di non eccelsa qualità.
Brunel vuole un' Italia propositiva, deve saper imporsi soprattutto alla mano, giocare più con i trequarti e la sta rinnovando anche grazie alle egregie iniziative che ha portato avanti la Federugby insieme ai commissari tecnici.
Secondo me, per crescere come nazionale dobbiamo prender spunto dalla Francia.