Lazio Pallanuoto

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Lazio Pallanuoto
« il: 05 Nov 2022, 22:28 »


Oggi ho assistito alla prima di campionato della Lazio Pallavolo, bella vittoria per 14-10 contro Civitavecchia. Squadra giovane la nostra, obiettivo per il campionato penso sia rimanere in A2 e, soprattutto, fra crescere i giovani.


Mi rimangono tre cose:

- ammazza le botte che si danno, dopo cinque minuti dal mio arrivo già ero avvelenato e volevo entrare in acqua a menare a tutti. Però pare che va bene così, il protocollo è quello e viene accettato (menomale, se entravo in acqua ne piavo poche de botte)

- palazzetto pieno, tanto tifo, soprattutto dai regazzini delle giovanili. Se vi capita, chi abita da quelle parti (Acilia, a Le Cupole), fateci un salto, le partite sono divertenti

- l'emozione per l'esordio di mio nipote, figlio dei miei cugini ovviamente più emozionati di me

 :ssl



Re:Lazio Pallanuoto
« Risposta #1 il: 06 Nov 2022, 11:51 »
- ammazza le botte che si danno, dopo cinque minuti dal mio arrivo già ero avvelenato e volevo entrare in acqua a menare a tutti. Però pare che va bene così, il protocollo è quello e viene accettato (menomale, se entravo in acqua ne piavo poche de botte)

Nel lontano 1993 decidemmo con alcuni amici di fare una squadra di pallanuoto, due di loro avevano giocato nelle giovanili della Lazio pallanuoto, gli altri avevamo tutti fatto nuoto per anni. Poi si aggiunsero altri amici di amici che avevano praticato questo sport che, no purtroppo no, anche se nuoti bene non si puo' improvvisare. Soprattutto come giocatore di movimento. Io mi misi a fare il portiere, dove forse, ho avuto più possibilità di giocare e di "inventarmi" pallanuotista. Alla fine della stagione ho giocato parecchie partite e alla fine non ho neanche troppo sfigurato. Si giocava, in casa, al centro sportivo di Riano. Ho anche parato un rigore a un ex nazionale romeno. La prima partita la giocammo contro una squadra di quarantenni panzoni che si rivelarono essere un miscuglio di ex campioni d'Europa e d'Italia che continuavano a giocare per divertirsi. Noi giovani virgulti prendemmo una vera arrotata. 28 a 1. La prima parata della mia carriera da pallanuotista la presi in faccia piena. Tecnicamente era più una pallonata in faccia che una parata.
Comunque tutto questo per dire che avendo avuto modo di giocare a rugby una decina di anni, non c'è paragone con la violenza che ho riscontrato sott'acqua nella pallanuoto. Calci e cazzotti.
 

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