NBA 2014/2015

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Re:NBA 2014/2015
« Risposta #80 il: 15 Feb 2015, 13:02 »
anzi, ti diró di più, la prestazione di LaVine è una delle migliori di sempre, sono letteralmente impressionato.
Una parola la butto là anche per i 27 punti di di Steph Curry nella gara del tiro da 3, è un uomo in missione.

Offline Valon92

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Re:NBA 2014/2015
« Risposta #81 il: 15 Feb 2015, 13:11 »
Si ma una volta saltavano le macchine, le cheerleader, spegnevano una candelina su una cupcake posizionata sul blocchetto del ferro, questo intendevo per spettacolo, tecnicamente e fisicamente sono e saranno sempre indiscutibili.

Troppo sobrio anche l'abbigliamento di Rihanna :D

Online Splash

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Re:NBA 2014/2015
« Risposta #82 il: 15 Feb 2015, 18:38 »
LaVine non è manco esageratamente alto, ma ha un atletismo da paura. La sorpresa stagionale per me resta comunque Rudy Gobert, uno che se continua a migliorare rischia di diventare uno dei pochi centri dominanti del futuro.

Sledgehammer

Sledgehammer

Re:NBA 2014/2015
« Risposta #83 il: 16 Feb 2015, 11:23 »
anzi, ti diró di più, la prestazione di LaVine è una delle migliori di sempre, sono letteralmente impressionato.
Una parola la butto là anche per i 27 punti di di Steph Curry nella gara del tiro da 3, è un uomo in missione.
ho appena visto le schiacciate (l'all star non lo seguo perchè non è basket :) ) no dico sarà possibile fare di più?
Re:NBA 2014/2015
« Risposta #84 il: 16 Feb 2015, 11:31 »
ho appena visto le schiacciate (l'all star non lo seguo perchè non è basket :) ) no dico sarà possibile fare di più?

Boh.
La naturalezza con cui LaVine( che è tutt'altro che un top player) esegue dei gesti tecnici ed atletici così complessi con naturalezza imbarazzante mi fa pesare che non esiste un limite.

Offline Zoppo

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Re:NBA 2014/2015
« Risposta #85 il: 16 Feb 2015, 14:18 »
Si ma una volta saltavano le macchine, le cheerleader, spegnevano una candelina su una cupcake posizionata sul blocchetto del ferro, questo intendevo per spettacolo, tecnicamente e fisicamente sono e saranno sempre indiscutibili.

Troppo sobrio anche l'abbigliamento di Rihanna :D

C'è da dire che ormai non sanno proprio più che cosa inventarsi...
Onestamente penso che anche l'NBA sia arrivata al punto di dire "ormai si è tutto già fatto". Anche per questo motivo alla gara delle schiacciata non prendono più i top player, ma ragazzetti dal fisico spropositato.

Ecco, detto ciò penso che la gara di quest'anno sia stata abbastanza bella. Sicuramente la più bella dall'ultima decente (e cioè l'anno di Griffin).
LaVine fa onestamente due schiacciate fantascientifiche. Ho svegliato la mia ragazza dopo la seconda...
Poi naturalmente si è perso sull'originalità...però mi ha fatto saltare dal divano urlando. Non mi capitava da un bel po'...

Su Curry poche parole. Mi dispiace per Korver e anche per il Beli che non è riuscito a prendere ritmo dopo un buon inizio di prova.

Ancora devo vedere cosa è successo stanotte...

Offline Valon92

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Re:NBA 2014/2015
« Risposta #86 il: 17 Feb 2015, 00:28 »
Ieri notte Rihanna MVP.
Re:NBA 2014/2015
« Risposta #87 il: 17 Feb 2015, 10:41 »
All star Game pessimo.
Ormai questa partita non offre più alcuno spunto tecnico.
L'ultima decente fu quella dell'addio di Jordan con Kobe a rovinare la festa, poi solo spettacolo fine a sè stesso, quindi senza trasmettere alcuna vibrazione.

Offline giggio

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Re:NBA 2014/2015
« Risposta #88 il: 17 Feb 2015, 11:41 »
Nel baseball l'all star non da vantaggio per le partite  in casa alla finale?
Potrebbero inventarsi qualcosa del genere

Offline Zoppo

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Re:NBA 2014/2015
« Risposta #89 il: 17 Feb 2015, 12:29 »
Ieri notte Rihanna MVP.

Che si copre la scritta sul ginocchio...

Nel baseball l'all star non da vantaggio per le partite  in casa alla finale?
Potrebbero inventarsi qualcosa del genere

Si, forse. Sarebbe un'idea ma toglierebbe le ultime motivazioni nelle ultime partite della RS.

Però secondo me è proprio una questione di superstar e come l'NBA sia cambiata in questi anni.

Il "buonismo" che Stern ha trasmesso e la "pulizia" effettuata quest'ultimi anni ha creato una lega quasi perfetta ma ha tolto, oltre che molta fisicità al gioco in generale, le rivalità tra superstar che era il pane di tutte le rivalità, portando tutte le personalità su una certa lughezza d'onda.

Adesso le rivalità sono più giornalistiche che altro.
Per dire, Durant e LeBron trascorrono l'estate insieme...per quale motivo dovrebbero fare a sportellate per far vedere (anche nell'all star game) chi è il più forte...

L'unico che poteva dare una scossa era Kobe ma era comodamente seduto.
Re:NBA 2014/2015
« Risposta #90 il: 17 Feb 2015, 12:50 »
Che si copre la scritta sul ginocchio...

Si, forse. Sarebbe un'idea ma toglierebbe le ultime motivazioni nelle ultime partite della RS.

Però secondo me è proprio una questione di superstar e come l'NBA sia cambiata in questi anni.

Il "buonismo" che Stern ha trasmesso e la "pulizia" effettuata quest'ultimi anni ha creato una lega quasi perfetta ma ha tolto, oltre che molta fisicità al gioco in generale, le rivalità tra superstar che era il pane di tutte le rivalità, portando tutte le personalità su una certa lughezza d'onda.

Adesso le rivalità sono più giornalistiche che altro.
Per dire, Durant e LeBron trascorrono l'estate insieme...per quale motivo dovrebbero fare a sportellate per far vedere (anche nell'all star game) chi è il più forte...

L'unico che poteva dare una scossa era Kobe ma era comodamente seduto.

La tua visione è molto interessante.
Eppure la "formula Stern" che ha permesso di trasformare una Lega fallimentare nel campionato più ricco e seguito al mondo, si basava all'inizio proprio sul "culto delle rivalry"  a cominciare da Larry vs Magic, Bulls vs Pistons, "Showtime" vs "Bad Boys" ecc...
A pensarci bene questo cambio di impostazione probabilmente è stato imposto dopo i fatti del Palace of Auburn Hill con la mega-rissa tra Pistons e Pacers...
In ogni caso penso che non ci sia solo questo, dietro il decadimento dell'All Star Game, ma anche un fatto di formula.
Con le partite di regular season che sono già nella maggior parte praticamente partite di esibizione in cui gli highlight fioccano a ripetizione, una partita non competitiva ha poco da offrirti in più in termini di spettacolo "tecnico", anche se giocata dai migliori cestisti del pianeta.
E'proprio l'appeal "tecnico" della manifestazione che non tira più.
Io per esempio, comincerei a prendere in considerazione delle sfide 1 vs 1, in cui ogni superstar, che ovviamente è competitiva per definizione, darebbe il 100% per non sfigurare contro il proprio avversario.

Online Splash

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Re:NBA 2014/2015
« Risposta #91 il: 19 Feb 2015, 21:15 »
Sta succedendo di tutto nel mercato NBA proprio il giorno della deadline !
Si rinforzano Miami e OKC tra le pretendenti (semmai sia possibile considerare tra quelli i Heat, ma con Dragic-Wade-Bosh credo si possa fare). Mi piace molto la trade dei Bucks, sopratutto se riescono a far diventare un giocatore MCW.

Offline Zoppo

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Re:NBA 2014/2015
« Risposta #92 il: 20 Feb 2015, 08:33 »
La tua visione è molto interessante.
Eppure la "formula Stern" che ha permesso di trasformare una Lega fallimentare nel campionato più ricco e seguito al mondo, si basava all'inizio proprio sul "culto delle rivalry"  a cominciare da Larry vs Magic, Bulls vs Pistons, "Showtime" vs "Bad Boys" ecc...
A pensarci bene questo cambio di impostazione probabilmente è stato imposto dopo i fatti del Palace of Auburn Hill con la mega-rissa tra Pistons e Pacers...
In ogni caso penso che non ci sia solo questo, dietro il decadimento dell'All Star Game, ma anche un fatto di formula.
Con le partite di regular season che sono già nella maggior parte praticamente partite di esibizione in cui gli highlight fioccano a ripetizione, una partita non competitiva ha poco da offrirti in più in termini di spettacolo "tecnico", anche se giocata dai migliori cestisti del pianeta.
E'proprio l'appeal "tecnico" della manifestazione che non tira più.
Io per esempio, comincerei a prendere in considerazione delle sfide 1 vs 1, in cui ogni superstar, che ovviamente è competitiva per definizione, darebbe il 100% per non sfigurare contro il proprio avversario.


Penso che l'All Star Weekend in generale sia diventato una bella gatta da pelare per la lega.

Intendiamoci. Non verrà mai tolto. Troppi sponsor, troppa pubblicità per la Lega e per i giocatori stessi (che intascano qualche bel soldone in più se convocati)...

Per ora, pe assurdo, quella che sta andando meglio è il three point contest. E forse anche più interessante...
L'All Star Game rimarrà un premio per i giocatori per l'anno che stanno giocando ma onestamente non di più...
Potrebbe aiutare quello che dice giggio, ma non penso che l'NBA sia d'accordo anche per la immensa distanza di talento che c'è tra le due conference...

Pensate che potevate vedere l'All Star Game cinese...


Sta succedendo di tutto nel mercato NBA proprio il giorno della deadline !
Si rinforzano Miami e OKC tra le pretendenti (semmai sia possibile considerare tra quelli i Heat, ma con Dragic-Wade-Bosh credo si possa fare). Mi piace molto la trade dei Bucks, sopratutto se riescono a far diventare un giocatore MCW.

Mamma mia...toccherebbe fare una lista ma sarà dura...

Carter Williams se ne va a milwaukee insieme ad Ennis e Plumlee, a Philadelphia una scelta dei Lakers (n'altra). A phoenix Brandon knight.

A Boston Isiah Thomas. A Phoenix Thorthon e una scelta dei Cavs.

A Detroit Reggie Jackson (vieni a giocare per gli azzurri please). A OKC Augustin, Kanter e Novak. A Utah Perkins.

A Boston Gigi Datome (e andiamo!!!) e Jerebko. Torna a Detroit Prince.

Poi A Miami i fratelli Dragic in cambio di Granger, Hamilton, Salmons e scelte. Naturalmente solito scambio a tre. In questo caso A New Orleans vanno Norris Cole e Williams.

Denver cede Javale Mcgee a Philadelphia.

Brooklin e Minnesota si scambiano Young e Garnett. (Ben tornato Big Ticket).

Sacramento e Washington si scambiano Andre Miller e Sessions.

Poi mega scambio Denver-Portrand. Dal Gallo vanno Thomas Robinson, Claver, Barton e scelte al draft.
A Portrand Afflalo e Alonzo Gee

Non capisco, non capisco, non capisco Phoenix. Ok. Hanno capito che non andranno ai playoff nemmeno questo anno (playoff meritatissimi) ma sfasciare la squadrà così...

Re:NBA 2014/2015
« Risposta #93 il: 20 Feb 2015, 09:29 »
Ottime trade di Boston, OKC e soprattutto Miami.
Bene Portland, Afflalo era quello che serviva. I LAL fino a che non si libereranno del Mamba resteranno in questa posizione, così come i Knick, che però hanno zio Phil che difficilmente cannerà un'altra stagione.

Previsioni Finals di Conference:

West:
Memphis - Golden State

East:
Chicago - Cleveland

punto a una finale GSW-Bulls

Offline Zoppo

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Re:NBA 2014/2015
« Risposta #94 il: 20 Feb 2015, 09:41 »
Ottime trade di Boston, OKC e soprattutto Miami.
Bene Portland, Afflalo era quello che serviva. I LAL fino a che non si libereranno del Mamba resteranno in questa posizione, così come i Knick, che però hanno zio Phil che difficilmente cannerà un'altra stagione.

Previsioni Finals di Conference:

West:
Memphis - Golden State

East:
Chicago - Cleveland

punto a una finale GSW-Bulls

Oddio.
Di sicuro chi ne esce meglio da tutto ciò è Miami che con Dragic fa un balzo in avanti e diventa una contander ad Est. Ma servirà comunque il miglior Wade.
Con Chicago un po' in crisi e un Rose che ho paura ce lo siamo giocato (almeno quel Rose che ci aveva lasciati completamente a bocca aperta), io Miami la vedo anche in finale, ma non sottovaluterei Atlanta.

OKC non la vedo rinforzata. Forse hanno deciso di puntare anche loro su una small ball o di dare spazio a quell'impunito di Adams. Perdono un buon sesto uomo. Magari migliorano sul quintetto base ma in panca li vedo più deboli. Non so il contratto di Jackson, magari era in scadenza e non volevano perderlo a 0 o rinnovarlo a cifre troppo alte.

Continuo a non capire Phoenix. Non riesco a capire dove voglia andare Denver.  Contento finalemente per Datome.
Portland è l'altra che ci guadagna da questa situazione.

Vediamo come andrà la lotta per l'ottavo posto ad Ovest perchè mi pare che le posizioni sia siano ormai consolidate.
Mi aspetto dei grandi playoff onestamente...

(vediamo anche come arrivano gli Spurs ai PO...
Re:NBA 2014/2015
« Risposta #95 il: 20 Feb 2015, 09:54 »
Buono per me il mercato di OKC, anche se ho qualche riserva sulla bontà di un'operazione che vede un sostanziale scambio tra Jackson e Waiters.
Regina del mercato Miami, con l'intelligenza che contraddistingue Pat Riley in queste situazioni.
Occhio ai Pistons di Van Gundy, non in questa stagione ovviamente, ma per il futuro comincio ad intravvedere un progetto in una città che di Basket ad alto livello se ne intende davvero.

Tutte le altre trade spostano poco...

P.S. avete visto stanotte che schiacciata in testa si è preso in testa il Beli da Jordan?
Tutta la mia solidarietà per Marco. :)
Re:NBA 2014/2015
« Risposta #96 il: 20 Feb 2015, 09:55 »
gli spurs mi sembrano un po' scarichi, ma hanno 7 vite e magari ai PO spaccano..però GSW ha troppe bocche da fuoco e regge ritmi altissimi.

ps. poro Marco :lol:

menzione speciale per Gigi, secondo me a Boston uscirà fuori, ma io lo avrei visto bene nello scacchiere di Kerr a Golden State.

Offline Zoppo

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Re:NBA 2014/2015
« Risposta #97 il: 20 Feb 2015, 10:28 »
P.S. avete visto stanotte che schiacciata in testa si è preso in testa il Beli da Jordan?
Tutta la mia solidarietà per Marco. :)

Vista.
Schiacciata fortunosa devo dire. Jordan aveva perso il pallone e gli entra in canestro per culo, diciamolo.

Però quando giochi in NBA bisogna accettare di essere "posterizzati" almeno una volta nella vita.
Capita...anzi bravo a stare là sotto. Se quella schiacciata non stava per entrare è grazie a Marco che in NBA dimostra di avere due palle gigantesche. Le dimostrasse pure in nazionale...

Poi Jordan a due metri dal canestro in corsa è infermabile da chiunque...


Gli spurs se riescono a riavere ai massimi della forma Ginobili, Parker e Leonard a maggio per me sono ancora quelli da battere. Mi dirai che non li vedo bene fisicamente e che è umano essere scarichi dopo queste due ultime stagioni fantascientifiche...

Nesta idolo

Nesta idolo

Re:NBA 2014/2015
« Risposta #98 il: 20 Feb 2015, 16:35 »
Stimo molto Pop ma solamente per i falli quasi sistematici per far andare in lunetta Jordan, meritava di perdere. Per me non è pallacanestro questa
Re:NBA 2014/2015
« Risposta #99 il: 20 Feb 2015, 17:35 »
Oddio.
Di sicuro chi ne esce meglio da tutto ciò è Miami che con Dragic fa un balzo in avanti e diventa una contander ad Est. Ma servirà comunque il miglior Wade.
Con Chicago un po' in crisi e un Rose che ho paura ce lo siamo giocato (almeno quel Rose che ci aveva lasciati completamente a bocca aperta), io Miami la vedo anche in finale, ma non sottovaluterei Atlanta.

OKC non la vedo rinforzata. Forse hanno deciso di puntare anche loro su una small ball o di dare spazio a quell'impunito di Adams. Perdono un buon sesto uomo. Magari migliorano sul quintetto base ma in panca li vedo più deboli. Non so il contratto di Jackson, magari era in scadenza e non volevano perderlo a 0 o rinnovarlo a cifre troppo alte.

Continuo a non capire Phoenix. Non riesco a capire dove voglia andare Denver.  Contento finalemente per Datome.
Portland è l'altra che ci guadagna da questa situazione.

Vediamo come andrà la lotta per l'ottavo posto ad Ovest perchè mi pare che le posizioni sia siano ormai consolidate.
Mi aspetto dei grandi playoff onestamente...

(vediamo anche come arrivano gli Spurs ai PO...

mah, phoenix ha fatto quello che doveva fare con Dragic (28) che se ne voleva andare ed ha preso Knight (23) che è simile a I.Thomas (forse meno in sovrapposizione con Bledsoe). Hanno due giovani play su cui credono molto e che fino ad ora non potevano toccare campo. Ha mantenuto piu' o meno gli stessi contratti in scadenza. Ha una squadra solida ma chiaramente non e' una contender, con il cap space di questa estate puo' provare a prendere un big o due ottimi giocatori per salire ulteriormente. senza dimenticare che da queste trade becca 3 prime scelte anche se 2 lontane. inoltre acquisisce comunque un paio di buoni tiratori mentre prima la squadra giocava in maniera un po' caotica con queste continue penetrazioni dei 2/3 play contemporaneamente in campo. non e' detto che non siano migliorati.

quello che non capisco è phila, boh, hanno dato via 2 giovani per prendere mcgee, come se non gli mancassero i lunghi rotti. poi hanno preso la prima scelta dei lakers ma è protetta e per quest'anno secondo me se la scordano perché i lakers faranno di tutto per finire malissimo il campionato per scegliere con un numero basso.

miami per me, senza il vero wade, non va molto in la. intanto ancora deve arrivare ai playoffs ed al momento è ottava con 4 squadre vicine, poi senza il vero wade rimane una squadra normale come lo erano i vecchi toronto di bosh.
 

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