I Lakers hanno già l'anello al dito.
Sto facendo tutti gli scongiuri del caso...
Speriamo ma sarà un percorso ancora difficile!
Prima di tutto spendo alcune parole per i Los Angeles Clippers. Sono usciti perché come hanno detto nelle dichiarazioni post-partita semplicemente non erano un collettivo unito con uno spartito da eseguire coralmente. Sul parquet la mancanza di alchimia si notava eccome! Dei solisti spesso di primo livello come Leonard e George, ottimi giocatori come Lou e non solo, i quali mascheravano in tante circostanze con la loro qualità le lacune dal punto di vista dell'amalgama, della compattezza di squadra. A me non mi convincevano vedendoli giocare però avendo un roster rilevante e molto profondo pensavo potessero migliorare invece erano più squadra i Clippers della passata stagione con Danilo Gallinari. Sul lungo periodo nella pallacanestro essendo un gioco di squadra, fortunatamente non vincono le individualità. E anche la supponenza e superficialità di alcuni di loro ha influito tanto nel risultato finale, per come la vedo io in generale.
Denver si sta confermando una squadra di alto livello, veniva da degli ottimi playoff disputati lo scorso anno. Fantastico lavoro di coach Malone, sono contento per lui perché è stato veramente molto importante per Marco Belinelli in un momento estremamente delicato della sua carriera Nba, dove il 99% degli sportivi italiani gli consigliava di tornare in europa da protagonista perché non credeva potesse esserlo negli Usa. Io insieme a veramente pochissimi altri seguaci invece ci credevamo, lo spingevamo e lo caricavamo pur essendo lontani da questa parte dell'oceano. Fortunatamente Marco ha avuto una motivazione feroce e non ha mollato e ha raccolto tutto meritatamente (le qualitò tecniche le ha sempre avute!) anche grazie a Mike Malone e Monty Williams nella stagione chiave a New Orleans con gli Hornets di CP3. E lì tutto sul carro, a proposito di bandwagoner (idea geniale ed estremamente sarcastica dei Nuggets
).
Scusate la digressione. Denver mi piace per l'atteggiamento che mette sul parquet, mi sta simpatico dai tempi di Melo Anthony, Chauncey Billups, Kenyon Martin, Chris Andersen, J.R. Smith allenati egregiamente da George Karl, una squadra non semplice da gestire composta da individualità diverse abbastanza complesse ma in campo super unita, veramente forte.
Per i LAL sarà tosta contro questi Nuggets di Jokic e Murray ma anche Harris, Millsap, Grant sono un bel collettivo caparbio, giovane che sa di avere qualità.
Penso che sarà fondamentale la difesa per i Lakers, proporla come abbiamo dimostrato in tante partite quest'anno, è un nostro punto di forza ma allo stesso tempo impegnare nella propria metà campo Joker, Murray. Dovremo rimanere umili, determinati per raggiungere l'obiettivo finale come lo siamo stati finora. Grandissimo rispetto per Denver ma per qualsiasi avversario, dobbiamo pensare a fare il meglio noi stessi con tutto il gruppo, ogni compagno si deve aiutare l'un l'altro come abbiamo fatto fino a questo momento, siamo arrivati alle finali di Conference dopo 10 anni per questo motivo perché siamo stati squadra con tanta applicazione, perché solamente la qualità individuale non è sufficiente (per fortuna ripeto).
p.s. Una delle più belle stoppate che abbia mai visto, super Adebayo su Tatum!
Bellissima sfida anche tra Boston e Miami con un finale incerto imho!