Questo è vero.
Se però hai un opposto che, anche con palla scontata e muro compatto, la mette a terra con una buona percentuale, ti puoi permettere qualche imprecisione in più e vai meno in affanno mentalmente.
Per dire: se mi arriva una botta tremenda di Leon, una cosa è che io la riceva pensando che, male che vada, la metto alta al centro del campo, perché poi probabilmente alzatore e opposto (o uno dei martelli) in una maniera o nell'altra sbrigheranno la pratica e porteranno a casa il punto, un'altra cosa è che io riceva sapendo che la devo mettere precisa tra zona due e zona tre, altrimenti non si riesce a fare lo schema e difficilmente faremo il cambiopalla.
Ovviamente estremizzo, però, quanto a serenità di squadra, la differenza è sostanziale.
Poi è chiaro, in una giornata in cui a loro riesce tutto facile e tu fatichi anche in quelle che dovrebbero essere le tue certezze ogni discorso se ne va farsi benedire.