Paraolimpiadi

[cippolo]

Ma quanto sono belle le Paraolimpiadi?  Queste ragazze e ragazzi sono fenomenali.

[radar]

Ho visto l'intervista a (copio il nome) Rigivan Ganeshamoorthy e mi sono spaccato dalle risate, bravo, simpatico e intelligente. Sicuramente gli faranno dire che è un tifoso delle merde ma l'opinione su di lui non la cambio.
Dispiace leggere che ha ricevuto messaggi in cui si "stigmatizzava" il colore della sua pelle, una idiozia alla quale non dovremo mai abituarci

[vaz]

Che atleti assurdi. bello anche il discorso di Angela Procida dopo il 4o posto nei 50 m dorso. Nei 50 m sl S9 invece prestazione mostruosa di Simone Barlaam

[italicbold]

Emozione allo stato puro. Non lo credevo.
Sono andato a vedere l'atletica leggera sabato sera e mi sono ritrovato circondato da altre 60 mila persone (Lo stade de France pieno) a urlare incoraggiamenti a tutti gli atleti. Perché di atleti parliamo.
Ovviamente con i decibel che aumentano esponenzialmente per gli atleti di casa ma una sensazione veramente impressionante. Nessun italiano in gara, ma era un dettaglio.
Oggi pomeriggio vado a vedere la scherma in carrozzina al Gran palais. Vi saprò dire.

ps. Da emigrante di lungo corso ai francesi non risparmio mai nulla. Ma sti giochi olimpici e paraolimpici, al momento, sono stati una cosa eccezionale. Che cazzo je voi di ? Riuscita completa in termini di pubblico, stadi e luoghi pieni ovunque, nessun problema di sicurezza. Scenari mozzafiato per competizioni che, normalmente, attirano solo un pubblico di nicchia. 10mila persone a vedere il tiro con l'arco sotto Les Invalides. Ripeto, che cazzo je voi di ?

[WhiteNoise]

Emozione allo stato puro. Non lo credevo.
Sono andato a vedere l'atletica leggera sabato sera e mi sono ritrovato circondato da altre 60 mila persone (Lo stade de France pieno) a urlare incoraggiamenti a tutti gli atleti. Perché di atleti parliamo.
Ovviamente con i decibel che aumentano esponenzialmente per gli atleti di casa ma una sensazione veramente impressionante. Nessun italiano in gara, ma era un dettaglio.
Oggi pomeriggio vado a vedere la scherma in carrozzina al Gran palais. Vi saprò dire.

ps. Da emigrante di lungo corso ai francesi non risparmio mai nulla. Ma sti giochi olimpici e paraolimpici, al momento, sono stati una cosa eccezionale. Che cazzo je voi di ? Riuscita completa in termini di pubblico, stadi e luoghi pieni ovunque, nessun problema di sicurezza. Scenari mozzafiato per competizioni che, normalmente, attirano solo un pubblico di nicchia. 10mila persone a vedere il tiro con l'arco sotto Les Invalides. Ripeto, che cazzo je voi di ?

Molti di loro vogliono essere definiti semplicemente atleti, ma c'è qualcosa di sovraumano in loro, soprattutto in alcune discipline, perché portano alla perfezione gesti fisici totalmente innaturali.

[italicbold]

Sotto di me ho assistito a una gara di lancio del giavellotto (non ricordo che categoria). Praticamente gli atleti lanciavano l'attrezzo attaccati a una sedia. Alcuni sono arrivati a lanciare oltre i 50 metri.
Incredibile.

[vaz]

Molti di loro vogliono essere definiti semplicemente atleti, ma c'è qualcosa di sovraumano in loro, soprattutto in alcune discipline, perché portano alla perfezione gesti fisici totalmente innaturali.

anche secondo me. a me è capitato di vedere una gara di dorso dal vivo anni fa (non paralimpiadi ma europei): incredibile. per me sono sovrumani, veramente.

[mr_steed]

altra intervista...

Rigivan Ganeshamoorthy: «Noi disabili? Tutti ci schifano per qualcosa che non abbiamo voluto»

https://www.open.online/2024/09/03/paralimpiadi-parigi-2024-rigivan-ganeshamoorthy-disabilita/

anche secondo me. a me è capitato di vedere una gara di dorso dal vivo anni fa (non paralimpiadi ma europei): incredibile. per me sono sovrumani, veramente.

leggevo che Rigivan dovrebbe fare anche la gara di giavellotto... e comunque alla fine pure il disco lo ha lanciato da fermo in carrozina a 27 metri...

[italicbold]

Pochi giorni prima dell'inizio dei giochi paraolimpici il triplo campione olimpico di Judo, Teddy Riner, che qui in Francia è un idolo delle folle, era stato seccamente criticato da un giocatore della nazionale francese di basket in carrozzina perché, in un'intervista, aveva definito gli atleti paraolimpici come dei super eroi, degli avengers.
Trovava quasi offensiva la cosa.

[vaz]

Pochi giorni prima dell'inizio dei giochi paraolimpici il triplo campione olimpico di Judo, Teddy Riner, che qui in Francia è un idolo delle folle, era stato seccamente criticato da un giocatore della nazionale francese di basket in carrozzina perché, in un'intervista, aveva definito gli atleti paraolimpici come dei super eroi, degli avengers.
Trovava quasi offensiva la cosa.

si, infatti mi sono pentito di aver scritto sovrumani.

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Io capisco entrambe le situazioni.
Ieri guardavo la finale per il bronzo del tiro con l'arco a coppie. Tra Italia e India.
La ragazza indiana praticamente tira tenendo l'arco con un piede e la freccia e la corda con la bocca.
Tu dici che è sovrumana perché qualche mattina uno fa pure fatica ad allacciarsi le scarpe per i dolori di schiena.
Poi vedi che fa praticamente tutti 10.
E allora ti dici che è una grandissima atleta.

[italicbold]

Che je voi di ?

[Eroche..siusta]

Io capisco entrambe le situazioni.
Ieri guardavo la finale per il bronzo del tiro con l'arco a coppie. Tra Italia e India.
La ragazza indiana praticamente tira tenendo l'arco con un piede e la freccia e la corda con la bocca.
Tu dici che è sovrumana perché qualche mattina uno fa pure fatica ad allacciarsi le scarpe per i dolori di schiena.
Poi vedi che fa praticamente tutti 10.
E allora ti dici che è una grandissima atleta.

da esperto del tiro con l'arco ti dico che quello che fa è incredibile, ti dico anche che il tiro con l'arco lo fanno anche i non vedenti

[italicbold]

da esperto del tiro con l'arco ti dico che quello che fa è incredibile, ti dico anche che il tiro con l'arco lo fanno anche i non vedenti

E come fanno ad avere, almeno, la percezione del bersaglio ?

[Eroche..siusta]

E come fanno ad avere, almeno, la percezione del bersaglio ?

Allora il tiro con l'arco non è esattamente uno sport di mira, ma di ripetitività di un gesto.
Immaginalo come una danza che fai ad occhi chiusi.

Nella mia compagnia, molto forte a livello nazionale, tirava il campione europeo indoor arco compound, sappi che si allenava al buio.

Conoscono la distanza, io i non vedenti li ho visti tirare in allenamento indoor, alla distanza di 18 mt dal bersaglio.

Sono orientati verso il paglione, se sanno che il loro bersaglio è in alto a destra, su ogni paglione ci sono 4 bersagli, assumono la postura per tirare in alto a destra, non è facile, assolutamente, non lo è per chi vede, ma loro sono veramente incredibili.

Spero di essermi spiegato, comunque quello che vedo fare alle para olimpiadi agli arcieri, per me, ha davvero dell'incredibile, a che percè so quale tipo di sforzo fisico si deve fare per tendere un arco

[italicbold]

Grazie per la spiegazione.
Non sapevo.

[mr_steed]

https://www.ultimouomo.com/lanciatore-disco-paralimpiadi?utm_source=pocket-newtab-it-it

fuor di polemica (anche qualora fosse romanista chissenefrega ovviamente), ma io ho ascoltato l'intervista a bordocampo con la caporale e mi pare di ricordare che la dedica fosse "a Roma" e non "alla roma" come scritto nell'articolo... oppure ricordo male io?

[italicbold]

Si si ricordi bene.

[mr_steed]

Si si ricordi bene.

quindi si tratterà sicuramente di un "refuso" da parte della "messinese occasionalmente [...] veneta e lombarda d’adozione"

[phenix]

Emozione allo stato puro. Non lo credevo.
Sono andato a vedere l'atletica leggera sabato sera e mi sono ritrovato circondato da altre 60 mila persone (Lo stade de France pieno) a urlare incoraggiamenti a tutti gli atleti. Perché di atleti parliamo.
Ovviamente con i decibel che aumentano esponenzialmente per gli atleti di casa ma una sensazione veramente impressionante. Nessun italiano in gara, ma era un dettaglio.
Oggi pomeriggio vado a vedere la scherma in carrozzina al Gran palais. Vi saprò dire.

ps. Da emigrante di lungo corso ai francesi non risparmio mai nulla. Ma sti giochi olimpici e paraolimpici, al momento, sono stati una cosa eccezionale. Che cazzo je voi di ? Riuscita completa in termini di pubblico, stadi e luoghi pieni ovunque, nessun problema di sicurezza. Scenari mozzafiato per competizioni che, normalmente, attirano solo un pubblico di nicchia. 10mila persone a vedere il tiro con l'arco sotto Les Invalides. Ripeto, che cazzo je voi di ?

Ormai su lazio.net leggo solamente e non intervengo praticamente più. Ma fammi citare il tuo commento.

Sono stato ai Giochi da tifoso e turista per dieci giorni vedendo una quindicina di eventi in stadi diversi. Mentre sulle tv italiane si discettava amabilmente di aria condizionata al villaggio olimpico e trasferimenti non facili (problemi probabilmente anche reali per atlete e atleti), si è sostanzialmente taciuto del fatto che sia stata un'edizione dei Giochi organizzata in maniera praticamente perfetta. Grosso neo i prezzi dei bigletti mediamente alti ed il fatto che anche i bambini di qualsiasi età dovessero pagare prezzo intero. Forse ai Giochi Paralimpici la situazione è migliore e si ha una maggiore dimensione popolare.

Per il resto, Parigi al suo meglio. Muoversi rapidamente dalla Ginnastica alla Bercy Arena alla Defense Arena fino allo Stade de France (sempre pieno per batterie e finali, altro che gli Europei di Roma, e con un'energia incredibile). Il circuito del ciclismo a Montmartre e la maratona sui viali lungo la Senna sotto la Tour Eiffel. Decine e decine di persone appassionate di sport incontrate che venivano da ogni luogo. Tifosi francesi che chiaramente facevano un tifo infernale per i loro, ma non mi hanno mai risparmiato complimenti quando un'italiana andava sul podio (all'argento della Battocletti mi sono commosso quasi più per questa cosa). Le metro piene di tifosi e non, quasi tutti con la maglietta del loro paese d'origine anche solo per far vedere al mondo da dove si viene. Nessun apparente problema di sicurezza. File sempre abbastanza rapide e veloci e volontari gentili, ben disposti e soprattutto allegri e fieri di ospitare il mondo. Ovviamente io ho vissuto la cosa da turista e immagino che per i cittadini sia stata una preparazione molto faticosa. Molti se ne sono andati e insieme al fatto che i turisti di sempre hanno scelto periodi diversi dell'anno, hanno reso per assurdo pure la città molto vivibile. Ecco, da italiano di Roma non sto perdendo un'occasione per dire grazie pubblicamente ai Francesi e ai Parigini per quello che hanno organizzato. Con tanta invidia.

Chapeau.