Il gioco alla mano contro gli irlandesi non lo fanno nei i blacks in questo momento.
La settimana scorsa sta gente ha scrostato la Francia a Montepellier.
Partita brutta in cui abbiamo perso quasi la metà delle touche che abbia avuto in mano e per più di un tempo non abbiamo tenuto una mischia chiusa che è una. Quindi bisogna partire da qui per commentare la partita. Come ha giustamente detto Latium. Se non c'hai l'ovale in mano e quando ce l'hai davanti c'ha tutta la difesa irlandese schierata che ti aspetta, puoi fare poco. Con queste statistiche, in genere, prendi 80 punti.
Qui forse c'è l'unico punto positivo della partita, siamo italiani e c'accontentiamo di poco, ovvero che abbiamo difeso bene e non abbiamo mai mollato. Ogni santissima meta l'hanno comunque sudata, salvo forse la prima. Non siamo stati acci acci nei punti d'incontro concedendo poche penalità in questa fase di gioco. Abbiamo spesso letto bene i loro attacchi. Ripeto, avevamo i più forti al mondo in questo momento quindi, leggere bene la difesa e non prendere mete non è sinonimo. Perché poi, comunque ti arrotano. Ma non ci siamo mai troppo esposti a loro gioco largo. Anzi, abbiamo anche recuperato qualche pallone che poi, con le touche, abbiamo sprecato. A questi livelli, con queste statistiche, puoi fare poco. Ogni metro guadagnato l'abbiamo guadagnato col sangue.
Non siamo mai stati in grado di segnare punti se non con il calcio di garbini all'inizio. Poi, solo difesa.
Era comunque uno scoglio troppo alto per noi, anche se in crescita. L'abbiamo reso più alto con una touche, eufemisticamente, poco efficace e una mischia che ci ha messo 50 minuti per sistemarsi. Però, in altre situazioni, in queste partite ne avremmo presi almeno 50 o 60 punti.
Un altro aspetto che non mi è dispiaciuto è stata la copertura del triangolo allargato che ha tenuto bene e spesso si è fatto rispettare nei loro up&under che, per esempio, contro la Francia aveva devastato la loro difesa. Con noi, almeno questo non è successo. Continuiamo anche a difendere con discreti risultati nelle maul. E questo non è male.
Ripeto, la sconfitta anche in questi termini era prevedibile. Ho idea che Quesada abbia giocato al risparmio non rischiando giocatori che ci servono per il seguito del torneo. Se abbia fatto bene lo sapremo già fra 15 giorni a Lille.