Ma guarda che io sono onesto: l'ho detto da subito che a me il rugby non piace, però sto facendo uno sforzo per capirlo, per capirne di più, e ringrazio Italic che ci sta mettendo tanta pazienza per spiegarmelo.
Ripeto: non sono un nazionalista spinto, anzi.
Però visto che c'è il problema dell'erba del campo mi piacerebbe che almeno ogni tanto vinciamo, almeno sta cosa ha un senso.
Pur non essendo fan del rugby me pò rode er culo pure un po a me che non vinciamo na partita dal 2015 e pigliamo il quarto cucchiaio di legno consecutivo?
Se fosse un topic sul giardinaggio potrei anche seguire la tua linea e condividere il tuo pollice verde ma, purtroppo, non essendolo mi interessa poco.
Ad ogni buon conto meno male che c'è google se no molto di quello che hai scritto te lo dovevi inventare. Peccato che usi male la search bar perché l'Italia ha vinto più recentemente del 2015 una partita di rugby, non nel Sei Nazioni, ma un test match (ndr non ci sono amichevoli nel rugby). Digitando meglio sapresti anche che la giovanile arrivava a questo Sei nazioni da 3 vittorie consecutive, che quest'anno è arrivata sopra la scozia e che la femminile (gioca oggi) ha la possibilità di arrivare seconda nel torneo.
Proseguo: Mi è davvero difficile cercare un punto di incontro con te, per tua ammissione non ti piace lo sport né lo spirito che c'è dietro, non ne conosci le regole, guardi solo gli highlights, digiti su google qualche info qua e là e vieni qua o su topic sugli sport più vari a provocare con frasi autoconclusive sull'allenatore straniero che ti fa vincere, sullo sport più stupido del mondo etc.
Libero di scriverlo, ma per quanto io mi ci sforzi difficilmente riesco a trovare qualcosa, qualche considerazione tecnica sullo sport da condividere con te perché puoi pure usare qualche tattica da forum e passare per genuinamente interessato/svagato/involontariamente ironico ma sappiamo entrambi che il tuo scopo, così facendo, è passare quella mezz'oretta di tempo per apparire come ganzo su di un forum online il ché, lasciamelo dire, superati i 14 anni è una cosa piuttosto tenera

Ma ci voglio provare, proviamo!
Assumo che non sei mai stato ad una partita del Sei Nazioni, vacci.
Vanne a vedere una, meglio ancora sarebbe andarsene a vedere una in una città tipo Edinburgo o Dublino. Anzi, invito tutti quelli che non sanno una mazza di rugby, per sfizio, ad andare a vedere una partita di questo torneo e di scambiare due chiacchiere con gli altri tifosi italiani o stranieri che ci sono. Poi mi dite.
Purtroppo Roma non offre la stessa emozione (parlo di quella perché lì sono stato) di Dublino quando si viene al Sei Nazioni. Ragazzi... è stata una delle cose migliori che ho fatto in vita, perché la partita è solo la scusa di condividere la passione dello sport. Frase fatta? Può essere. Voi andateci e poi mi direte. Voi mettetevi una maglietta dell'italia ed andate a Dublino la settimana, non il giorno, la settimana della partita di Sei Nazioni e poi mi direte.
Proviamo con un altro approccio ancora, quello tecnico tattico del gioco.
Vedi l'Italia, con il suo coach, al di là della lunga marcia che serve per far sì che un movimento intero, di nicchia, faccia breccia nel cuore dei ragazzi e delle ragazze ha il problema di lavorare più che sulla partita in sé su due cose fondamentali nel rugby:
Tenuta atletica / fondamentali.
La tenuta atletica è quella che ti permette di reggere ottanta minuti di tempo reale (non 90 farlocchi) prendendosi dei pullman in faccia e qui l'Italia, a differenza degli anni scorsi, c'è.
CI sono poi i fondamentali che sono: 1) le fasi del gioco come touche, mischia ordinata 2) i placcaggi 3) la trasmissione avanti/trequarti.
Ecco se lavori sulle basi, sulle fondamenta del gioco, devi farlo con la costanza necessaria e sacrificando anche il risultato immediato.
Personalmente sono soddisfatto di O'Shea e secondo me potrà, se la federazione vorrà seguirlo a prescindere dalla voglia di avere un capro espiatorio, fare solo che bene al movimento.