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Sport => Altri Sport => Topic aperto da: italicbold - 01 Feb 2020, 09:53

Titolo: Sei Nazioni 2020
Inserito da: italicbold - 01 Feb 2020, 09:53
E apriamolo un topico sul 6 nazioni va. Cosi ci riposiamo dagli sforzi del calciomercato.
Si ricomincia, come ogni anni da 20 anni. Quest'anno peraltro si festeggia il quinquennale dell'ultima vittoria dell'Italia nel torneo. Bella prospettiva. Sullo scudo tricolore ricamato sulle magliette dell'Italia, pero', anche se non si legge c'é scritto "Speranza". E' quello che ci muove, ogni anno, a metterci davanti alla TV oppure su un freddo seggiolino per sperare che i nostri virgulti possano strappare una vittoria.
Si comincia oggi pomeriggio con il Galles. Con un nuovo selezionatore, Franco Smith. Uno che conosce bene il rugby italiano per aver già allenato una franchigia qualche anno fa. Ci conosce bene.
Nell'anno post mondiale molte grandi squadre hanno sempre qualche problema di ricambio generazionale. Qualche sorpresa é sempre dietro l'angolo. Non per noi va detto. Ma non si sa mai.
Il Galles é una nazionale che respira rugby, per chi conosce il gioco e lo ama é sempre uno spettacolo vederli giocare. Sono capaci di tutto. Ma in vent'anni di 6 nazioni due volte siamo riusciti a sorprenderli. L'ultima volta, va detto, 13 anni fa. Una volta riuscimmo anche a strappare un pareggio in casa loro, nel meraviglioso Millenium di Cardiff, il non plus ultra degli stadi in mezzo alla città dove il concetto di tribune verticali prende tutto il suo spessore. Ci lasciai il cuore e un iPhone che candendomi dalla tasca in cima alla tribuna rischio di finire in campo tanto sono verticali.
Oggi é complicata. Non potrebbe essere altrimenti. Anche se Franco Smith ha messo una bella formazione spericolata, con la doppia apertura. Semplificando il mediano d'apertura é il regista della squadra, quello che deve inventare la giocata, che detta i tempi (assieme al mediano di mischia che é più un regista della prima linea). In genere una squadra ne schiera uno, che porta il numero 10. Oggi Smith ne mette due, Allan, che é il titolare da anni, e Carlo Canna, che dopo un paio d'anni bui sembra vivere un buon momento con le Zebre, che porterà la maglia numero 12, ossia quella del centro. Questo potrebbe portare a qualche difficoltà in difesa ma offrire anche soluzioni più interessanti, fosforo e fantasia (cit.), a una terza linea di buon livello dove spicca il redivivo Minozzi che due anni fa giocò un grande torneo e che lo scorso anno, malgrado la rottura del crociato, é stato acquistato dai Wasps dove gioca titolare e fa faville.
Come ogni anno attacchiamoci a qualche nota positiva, e questo a arriva dalle nostre franchigie che non sono più le sparring partners nel torneo celtico, anzi, spesso le danno a squadre più titolate, tanto che il Benetton, lo scorso anno, é riuscito anche a qualificarsi per i playoff. Prima volta nella storia del torneo. Quest'anno anche le zebre sembrano riuscire a ottenere qualche risultato positivo e qualche scalpo eccellente. Vincere aiuta a vincere. I nostri ragazzi sembrano non subire più la sorte della sconfitta ineluttabile. Altra nota positiva é il percorso della nostra Under 20 che da un paio di anni é entrata nel lotto delle prime 8 squadre mondiali e si comporta benissimo nel campionato del mondo.
Ieri ha vinto in Galles all'esordio nel 6 nazioni Under 20. Grande risultato che sembra sia arrivato anche grazie a un dominio in tutte le fasi del gioco. Lo scorso anno i ragazzi avevano preso 40 punti dal Galles in casa. Va detto che quest'anno ci saranno i mondiali di categoria in Italia. Quindi c'é molta attesa e molta preparazione dietro i ragazzi. L'inizio é stato meraviglioso. Vediamo il seguito.
Grande attesa c'é anche per le ragazze che lo scorso anno avevano creato la sorpresa nel 6 nazioni femminile inclinandosi soltanto alle inglesi e arrivando seconde con 3 vittorie contro Scozia, Irlanda e soprattutto Francia nell'ultimo emozionante scontro vinto a Padova https://www.dailymotion.com/video/x74dh3c
Insomma, qualche cosa di buon c'é.
Un pronostico per questo torneo, ragionevolmente non può che essere una serie di onorevoli sconfitte senza concedere bonus offensivi. Si spera in una vittoria contro la solita Scozia, che sembra in calo e dovrà fare a meno di alcuni suoi giocatori simboli come Laidlaw, che ha smesso con la nazionale, e Fin Russell che é stato messo da parte per ragioni disciplinari.
Ma l'importante, fedeli alla parola nascosta sotto allo scudo tricolore, é sperare sempre.
Ed é quello che gli amanti italiani di questo sport non hanno mai smesso di fare.

Ah, una postilla, contro l'Inghilterra a Roma il rugby italiano saluterà il più grande giocatore della nostra storia, Sergio Parisse. Un mito. L'unico giocatore azzurro che avrebbe tranquillamente giocato titolare nella Nuova Zelanda. Spero di esserci. L'ho visto giocare tantissime volta dal vivo. Non l'ho mai visto vincere una partita.

Titolo: Re:Sei Nazioni 2020
Inserito da: Sonni Boi - 01 Feb 2020, 15:33
Quello che non cambia mai sono gli arbitraggi incredibilmente punitivi nei nostri confronti, e sempre molto larghi di maniche e generosi coi nostri avversari.

Già almeno 3 situazioni molto dubbie (mischia fallosa gallese nei nostri 22, mancato scivolamento fischiato ad Allan e ostruzione ridicola) in neanche un quarto d'ora.
Titolo: Re:Sei Nazioni 2020
Inserito da: alasinistra - 01 Feb 2020, 16:09
Quello che non cambia mai sono gli arbitraggi incredibilmente punitivi nei nostri confronti, e sempre molto larghi di maniche e generosi coi nostri avversari.

Già almeno 3 situazioni molto dubbie (mischia fallosa gallese nei nostri 22, mancato scivolamento fischiato ad Allan e ostruzione ridicola) in neanche un quarto d'ora.
Esattamente.
Sembra un Juve - Cremonese dell'epoca Moggi.
Interpretazioni a senso unico, segno che, in questo sport,valiamo politicamente meno di niente.
Titolo: Re:Sei Nazioni 2020
Inserito da: Lativm88 - 01 Feb 2020, 17:15
Noi abbiamo fatto un'interpretazione anche onesta nei nostri limiti.

Qualche segnare di ordine nelle nostre fasi di gioco c'è stato.

Pensiamo alla prossima, l'obiettivo di questo gruppo è tenere la barca con una vittoria fino ad un fortunato ricambio generazionale
Titolo: Re:Sei Nazioni 2020
Inserito da: PARISsn - 01 Feb 2020, 19:18
Noi abbiamo fatto un'interpretazione anche onesta nei nostri limiti.

Qualche segnare di ordine nelle nostre fasi di gioco c'è stato.

Pensiamo alla prossima, l'obiettivo di questo gruppo è tenere la barca con una vittoria fino ad un fortunato ricambio generazionale

se dobbiamo sperare in un " fortunato " ricambio generazionale, quindi senza  poter  o voler costruire qualcosa di programmato,  me sa che nel frattempo ci cacciano e tornera' ad essere un 5 nazioni o ci sostituiscono con la Georgia che ci sta  a un passo nel ranking  mondiale...5 anni senza vincere una partita...23 sconfitte di fila...perdere col Galles forse piu' forte di sempre ci sta  ma non abbiamo mai passato la trequarti...una pena proprio..
Titolo: Re:Sei Nazioni 2020
Inserito da: Lativm88 - 01 Feb 2020, 20:50
se dobbiamo sperare in un " fortunato " ricambio generazionale, quindi senza  poter  o voler costruire qualcosa di programmato,  me sa che nel frattempo ci cacciano e tornera' ad essere un 5 nazioni o ci sostituiscono con la Georgia che ci sta  a un passo nel ranking  mondiale...5 anni senza vincere una partita...23 sconfitte di fila...perdere col Galles forse piu' forte di sempre ci sta  ma non abbiamo mai passato la trequarti...una pena proprio..

I ricambi generazionali non sono fortunati, sono programmati.

Se la nostra under 20 ci propone qualche buon talento è frutto di scouting e programmazione.

E comunque la Georgia ci sta attaccata perchr gioca col Portogallo di solito. Quando li incontriamo noi li battiamo.
Titolo: Re:Sei Nazioni 2020
Inserito da: Lativm88 - 03 Feb 2020, 14:51
Bellissima partita della Francia che nel primo tempo fa a pezzi l'Inghilterra.

Menzione speciale per le nostre ragazze, lo scorso anno seconde nel torneo, che ricominciano nel modo migliore battendo le gallesi.
Come detto, anche la U20 vince in trasferta, speriamo che sia utile nel prossimissimo futuro.
Titolo: Re:Sei Nazioni 2020
Inserito da: italicbold - 03 Feb 2020, 14:54
La Georgia ci fa un raspone a due mani tranquillamente. Da sempre.
Titolo: Re:Sei Nazioni 2020
Inserito da: FedericoPrati - 04 Feb 2020, 22:06
Seriamente per chi ne capisce, è giusto rimanere in questa competizione anche con dei risultati inquietanti?
Il fine ultimo di ogni competizione è quello di vincere o almeno provarci, qui da anni e anni sembra anzi ce una sorta di bullismo tecnico tattico contro l'Italia che sembra perculata da ogni squadra.
C'è altro sport dove si verifica una situazione come questa?
Non sarebbe più giusto anche per "loro", ovvero le altre del 6 nazioni, giocare in 5 e competere alla grandissima?
Perché l'Italia rimane aggrappata? Questione economiche?
Se c'è qualcuno che ne capisce che possa spiegarmi.
P. S. Amo il rugby e seguo assiduamente lital rugby da 5/6 anni
Titolo: Re:Sei Nazioni 2020
Inserito da: Lativm88 - 04 Feb 2020, 22:31
Seriamente per chi ne capisce, è giusto rimanere in questa competizione anche con dei risultati inquietanti?
Il fine ultimo di ogni competizione è quello di vincere o almeno provarci, qui da anni e anni sembra anzi ce una sorta di bullismo tecnico tattico contro l'Italia che sembra perculata da ogni squadra.
C'è altro sport dove si verifica una situazione come questa?
Non sarebbe più giusto anche per "loro", ovvero le altre del 6 nazioni, giocare in 5 e competere alla grandissima?
Perché l'Italia rimane aggrappata? Questione economiche?
Se c'è qualcuno che ne capisce che possa spiegarmi.
P. S. Amo il rugby e seguo assiduamente lital rugby da 5/6 anni

Signore, dammi la forza.

Comincio con lo scusarmi con te, perché ogni anno si ripete la stessa cosa  :)

Sì, abbiamo diritto a giocarci il 6 Nazioni, è un diritto che ci siamo guadagnati nel fango di tanti campi di periferia fino al 1997, l'anno esplosivo, fino alle buone figure nei nostri primi anni tra i grandissimi.

Il rugby è come il pugilato, non come il calcio, il più grosso mena più forte.

Al di fuori del torneo, comunque tra le europee non abbiamo alcuna rivale, purtroppo siamo nel mezzo a livello di qualità e, sicuramente, abbiamo dilapidato (intesi come federazione) un immenso capitale emotivo/economico/di credito con delle scelte sbagliate. Ma il cammino per fare diventare uno sport popolare in un paese "monosportivo" (vedere topic Al riguardo) ci vuole tempo.
E anche se non serve fare diventare uno sport popolare per ottenere successi, serve tempo per fare crescere quello che hai seminato nel corso degli anni come le franchigie, come l'accademia nazionale e come i prospetti U20 che negli ultimi anni stanno vivendo apprezzabilissimi momenti di rugby vincente.

Titolo: Re:Sei Nazioni 2020
Inserito da: FedericoPrati - 05 Feb 2020, 07:55
Signore, dammi la forza.

Comincio con lo scusarmi con te, perché ogni anno si ripete la stessa cosa  :)

Sì, abbiamo diritto a giocarci il 6 Nazioni, è un diritto che ci siamo guadagnati nel fango di tanti campi di periferia fino al 1997, l'anno esplosivo, fino alle buone figure nei nostri primi anni tra i grandissimi.

Il rugby è come il pugilato, non come il calcio, il più grosso mena più forte.

Al di fuori del torneo, comunque tra le europee non abbiamo alcuna rivale, purtroppo siamo nel mezzo a livello di qualità e, sicuramente, abbiamo dilapidato (intesi come federazione) un immenso capitale emotivo/economico/di credito con delle scelte sbagliate. Ma il cammino per fare diventare uno sport popolare in un paese "monosportivo" (vedere topic Al riguardo) ci vuole tempo.
E anche se non serve fare diventare uno sport popolare per ottenere successi, serve tempo per fare crescere quello che hai seminato nel corso degli anni come le franchigie, come l'accademia nazionale e come i prospetti U20 che negli ultimi anni stanno vivendo apprezzabilissimi momenti di rugby vincente.

Immaginavo che ogni anno si riproponesse la stessa domanda da parte di qualche utente, mi dispiace ma era una mia curiosita.
Comumque grazie per la risposta.
Titolo: Re:Sei Nazioni 2020
Inserito da: italicbold - 05 Feb 2020, 13:24
Immaginavo che ogni anno si riproponesse la stessa domanda da parte di qualche utente, mi dispiace ma era una mia curiosita.
Comumque grazie per la risposta.

Per una sana rilettura.
https://www.lazio.net/forum/altri-sport/sei-nazioni-2019/

sennò riscriviamo sempre le stesse cose.
 :)
Titolo: Re:Sei Nazioni 2020
Inserito da: Lativm88 - 05 Feb 2020, 19:14
Immaginavo che ogni anno si riproponesse la stessa domanda da parte di qualche utente, mi dispiace ma era una mia curiosita.
Comumque grazie per la risposta.

ma no amico :beer: figurati :)

è che, purtroppo, la domanda è ricorrente e, purtroppo, i risultati della nazionale non aiutano a non farla più porre.

Siamo nel torneo, quantomeno godiamocelo anche se per il momento non riusciamo a competere ad armi pari.
Speriamo che questo avvenga presto.
Titolo: Re:Sei Nazioni 2020
Inserito da: Lativm88 - 08 Feb 2020, 10:35
Ottima prova degli U20 ieri in Francia che chiudono il primo tempo in vantaggio sui campioni del mondo in carica ma si attendono alla lunga 32-19
Titolo: Re:Sei Nazioni 2020
Inserito da: COLDILANA61 - 08 Feb 2020, 20:06
https://www.rugbymeet.com/it/news/6-nazioni/il-sud-africa-nel-sei-nazioni-a-partire-dal-2024

Cosa ne pensano i cultori del rugby ?

Veramente .

Sarebbe una svolta epocale o sbaglio ?
Titolo: Re:Sei Nazioni 2020
Inserito da: Lativm88 - 09 Feb 2020, 17:57
Sì, l'ingresso del Sud Africa nel sei nazioni sarebbe davvero una cosa epocale.

Due volte, dal 1883, sono state ammesse altre squadre a partecipare: nel 1910 con la Francia, nel 2000 con l'Italia. Inoltre, si romperebbe anche la tradizionalissima divisione per emisferi che ha sempre caratterizzato questo sport. Staremo a vedere, ma forse l'ingresso di due franchigie sudafricane nella vecchia Celtic League (dove giocano anche Benettone e Zebre) può essere un segnale in questo senso.

Per quanto riguarda la partita di oggi, abbiamo lottato e il risultato 35-22 per loro lo dimostra.

Siamo stati vicini sia al punto di bonus difensivo che a farli cagare addosso seriamente intorno al 60' quando ci siamo mangiati due touche offensive davvero promettenti.

Ad ogni modo, ripartiamo da questa prestazione perché tra due settimane abbiamo la Scozia in casa, la prima casalinga del torneo, dove dobbiamo gettare davvero il cuore oltre l'ostacolo.
Titolo: Re:Sei Nazioni 2020
Inserito da: FedericoPrati - 22 Feb 2020, 17:12
Stupendo l'uso del Var nel 6 nazioni, cosa che mi ha lasciato stupito.
Le immagini incriminate vanno in replay sui maxischermi con arbitro pubblico e giocatori rivolti verso i maxischermi appunto.
Sarebbe bellissimo nel calcio, Immagino fischi e quant'altro
Titolo: Re:Sei Nazioni 2020
Inserito da: jp1900 - 22 Feb 2020, 17:25
...

Ad ogni modo, ripartiamo da questa prestazione perché tra due settimane abbiamo la Scozia in casa, la prima casalinga del torneo, dove dobbiamo gettare davvero il cuore oltre l'ostacolo.
Brutta, brutta, brutta. Siamo veramente inesistenti.
Titolo: Re:Sei Nazioni 2020
Inserito da: Lativm88 - 23 Feb 2020, 16:18
Brutta, brutta, brutta. Siamo veramente inesistenti.

Ah indubbiamente, cioè dopo la prestazione più che dignitosa in Francia ci si aspettava molto di più.

Abbiamo avuto promettenti fiammate, poi una serie di concessione di calcio di punizioni ci hanno tagliato davvero le gambe.

Brutta veramente, anche perché la scozia, sinceramente, non sembrava particolarmente irresistibile.
Titolo: Re:Sei Nazioni 2020
Inserito da: italicbold - 23 Feb 2020, 18:22
Manco l'ho vista.
Credo basti come commento.
Se non la vedo io significa che c'é un problema.
Azzeriamo la nazionale maggiore. Ci stanno parecchi giovani interessanti che stanno giocando, e bene, nella U20. Andiamo con i giovani a fondo. C'é materia interessante e forza fisica.
Titolo: Re:Sei Nazioni 2020
Inserito da: FedericoPrati - 25 Feb 2020, 16:58
https://www.ultimouomo.com/rugby-italia-va-male-sei-nazioni/

Articolo molto interessante su L'Ultimo Uomo.
Titolo: Re:Sei Nazioni 2020
Inserito da: WhiteNoise - 25 Feb 2020, 17:18
https://www.ultimouomo.com/rugby-italia-va-male-sei-nazioni/

Articolo molto interessante su L'Ultimo Uomo.

mo dire che l'opinione pubblica è addirittura spaccata su O'Shea me pare esagerato.
Titolo: Re:Sei Nazioni 2020
Inserito da: WhiteNoise - 25 Feb 2020, 17:22
comunque la differenza tecnica che ho potuto vedere tra le due partite di sabato italia-scozia e francia-galles è più o meno equivalente alla differenza, in termini calcistici, tra aglianese-scandicci e barca-liverpool.
Titolo: Re:Sei Nazioni 2020
Inserito da: italicbold - 25 Feb 2020, 17:57
https://www.ultimouomo.com/rugby-italia-va-male-sei-nazioni/

Articolo molto interessante su L'Ultimo Uomo.

Articolo abbastanza banale, scritto probabilmente sfogliando molto (troppo) wikipedia.
Non perché la situazione non sia difficile, che non serve essere un esperto di rugby per capirlo, ma per una serie abbastanza importante di cose imprecise che scrive. E di banalità.
Leggo che l'autore dell'articolo é nato nel 94 quindi l'esperienza del Mediolanum di Berlusconi non può ricordarsela ma fu un bagno di sangue economico e di immagine del rugby italiano che ha lasciato solo macerie. L'Amatori Milano, club storico del rugby italiano il cui diritto sportivo fu cooptato da Berlusconi, non si é più ripresa da allora.
Altro tema é il paragone con il Giappone, che lascia il tempo che trova, tenuto conto che tutte le cose che il Giappone ha intrapreso hanno avuto come volano l'assegnazione del campionato del mondo. GAC che poi hanno investito in strutture. Senza contare che, comunque, la nazionale nipponica di nippone c'ha ben poco. La feroce politica di naturalizzazione di giocatori dell'emisfero sud non credo sia una via praticabile in Italia. Fortunatamente.
Anche l'analisi della situazione del rugby francese é abbastanza confusa. Non sono 3 partite giocate bene in un torneo post-mondiali (tradizionalmente di transizione per tutte le squadre) che possono modificare un decennio di grossi problemi.
Titolo: Re:Sei Nazioni 2020
Inserito da: FedericoPrati - 25 Feb 2020, 18:43
Articolo abbastanza banale, scritto probabilmente sfogliando molto (troppo) wikipedia.
Non perché la situazione non sia difficile, che non serve essere un esperto di rugby per capirlo, ma per una serie abbastanza importante di cose imprecise che scrive. E di banalità.
Leggo che l'autore dell'articolo é nato nel 94 quindi l'esperienza del Mediolanum di Berlusconi non può ricordarsela ma fu un bagno di sangue economico e di immagine del rugby italiano che ha lasciato solo macerie. L'Amatori Milano, club storico del rugby italiano il cui diritto sportivo fu cooptato da Berlusconi, non si é più ripresa da allora.
Altro tema é il paragone con il Giappone, che lascia il tempo che trova, tenuto conto che tutte le cose che il Giappone ha intrapreso hanno avuto come volano l'assegnazione del campionato del mondo. GAC che poi hanno investito in strutture. Senza contare che, comunque, la nazionale nipponica di nippone c'ha ben poco. La feroce politica di naturalizzazione di giocatori dell'emisfero sud non credo sia una via praticabile in Italia. Fortunatamente.
Anche l'analisi della situazione del rugby francese é abbastanza confusa. Non sono 3 partite giocate bene in un torneo post-mondiali (tradizionalmente di transizione per tutte le squadre) che possono modificare un decennio di grossi problemi.

Interessantissimo il tuo punto di vista che approfondirò. Tutto ciò che scrivono su quel sito é da prendere con le pinze, ma in un mare di commenti social quali: "usciamo, che ci facciamo al 6 nazioni, vergogna ecc ecc" mi é sembrata almeno una base dalla quale partire.
Mi sono appassionato da un annetto a questo sport, mi consigli qualche lettura?
Titolo: Re:Sei Nazioni 2020
Inserito da: italicbold - 25 Feb 2020, 19:29
Un po' datato ma molto emozionante, ti consiglio "L'arte del Rugby" di Spiro Zavos.

Senno', molto bello, per capire come funziona il rugby in Italia puoi leggere "Rugbyland, viaggio nell'Italia del rugby".

poi ce ne sarebbe anche un terzo ma non mi ricordo il titolo e appena lo trovo te lo dico.

Titolo: Re:Sei Nazioni 2020
Inserito da: italicbold - 25 Feb 2020, 20:19
Che poi manco Wikipedia sa utilizzare.

(https://i.ibb.co/fX7PCZc/Capture-d-cran-2020-02-25-20-10-51.png) (https://ibb.co/dfyzQXh)


Col cazzo, col grandissimo cazzo che se lo frega.
Zinzan Brooke, probabilmente tra i 5 migliori 8 della storia del rugby mondiale, non ha mai giocato a Milano. Fu ingaggiato dalla SS Lazio Rugby nel 1990 in serie A2 dove giocò un anno, credo, o forse due e poi andò al Casale per poi tornare in Nuova Zelanda.


(https://i.ibb.co/HDPwj4N/Capture-d-cran-2020-02-25-20-15-30.png) (https://ibb.co/Rp6rqbh)

Diego Dominguez, il giocatore più rappresentativo della nazionale italiana é arrivato da noi che aveva 24 anni. Non solo é stato formato in Argentina ma aveva anche giocato due partite con i Pumas, ma allora questo non impediva di poter poi cambiare nazionale.

Giusto le prime due imprecisioni che mi vengono in mente.
Titolo: Re:Sei Nazioni 2020
Inserito da: italicbold - 26 Feb 2020, 09:40
Tralaltro, perché la notte non é sempre detto che porti consiglio, c'é una fattore fondamentale che l'estensore dell'articolo dimentica di scrivere. Non un dettaglio ma il cuore del problema.
Che a metà degli anni 90 il rugby é diventato uno sport professionistico. Fino a quel momento i grandi campioni dell'emisfero sud venivano in Italia a giocare nelle pause dei loro campionati sfruttando il fatto che mentre da loro era estate qui era inverno. Ed essendo sulla carta dilettanti spesso non costavano tanto. Questo permise appunto al Petrarca Padova di far venire a giocare nel campionato italiano gente come Campese, Botha, Shelford, Kirwan, Lynagh e tanti altri. Addirittura, appunto, uno dei migliori giocatori della storia del rugby venne a giocare in A2 con la Lazio.
Questo permetteva a società semi dilettantistiche di portare in Italia giocatori che hanno fatto la storia di questo sport senza averne i mezzi. E' simpatico scrivere che i Giapponesi possono permettersi Dan Carter e che noi dovremmo fare la stessa cosa. Ma Dan Carter non é più, come poteva esserlo un David Campese negli anni 80, un dilettante fenomenale che si allena 3 volte a settimana e lo porti a Padova 4 mesi l'anno con la scusa di un pur notevole rimborso spese. Dan Carter a Parigi stava sui 2 milioni di euro l'anno. Come cazzo ce lo porti a Rovigo ?
Oggi il rugby é uno sport professionistico che comporta, per le società spese importanti. Una rosa decente deve comprendere almeno 40 giocatori. Un botto. La Benetton, sebbene sia sponsorizzata da una delle aziende più ricche e conosciute del paese, ha un budget intorno ai 10 milioni l'anno, che per le nostre latitudini é un'enormità. E credo riceva anche dei fondi federali grazie alla lega celtica.
Ma sono soldi che non ritornano. Se gli dice benissimo alla fine dell'anno vanno pari.
Si, certo, un campionato italiano in cui ci fossero 10, 15 squadre sarebbe bellissimo, ma anche in Francia arrivano difficilmente ad avere 10 squadre competitive. E va detto anche che questo fenomeno ha devastato il serbatoio storico del rugby francese facendo affondare tutte quelle piccole squadre che per decenni hanno dominato il campionato transalpino. Perché, nel periodo dilettantistico, era facile per i piccoli paesi pirenaici avere squadre competitive pagando, magari, i giocatori con assunzioni in comune o cose del genere. Questo periodo é finito. Anche il rugby francese si sta polarizzando sui grandi centri urbani, dove ci sono i fondi. E anche in questo caso, spesso, la questione é complicata. Due anni fa lo Stade Français ha rischiato, e in parte ancora rischia, il fallimento e aveva addirittura proposto la fusione con i rivali storici del Racing.
Insomma, la questione é complicata, in parte per ragioni storiche legate allo sviluppo del rugby italiano che é eccessivamente legato a zone geografiche ben precise* e in parte anche per l'evoluzione del rugby internazionale che richiede sempre più fondi e risorse anche in paese più evoluti del nostro.

* Giusto per dire, quest'anno ci sarà il campionato del mondo U20 in Italia. Un evento piuttosto seguito nei paesi dove il rugby é sport importante. Tutte le partite si giocheranno tra Verona, Viadana e Calvisano. Per dire dell'iniquità della questione.
Titolo: Re:Sei Nazioni 2020
Inserito da: FedericoPrati - 26 Feb 2020, 16:02
Innanzitutto grazie mille per i libri consigliati.
Interessante tutto ciò che hai spiegato, non pensavo che la situazione fosse questa.
Secondo te é un problema "culturale" il nostro, oppure economico/ strutturale?
O tutto un po' insieme?
Penso che sia un discorso molto ampio e se ne potrebbe parlare per giorni...
Titolo: Re:Sei Nazioni 2020
Inserito da: chuck6 - 26 Feb 2020, 16:36
Per me è anche una questione di programmazione e di mindset italiano: il rugby è uno sport ad alto livello sempre più tecnico e in alcune fasi "meccanico" (ripetizione del gesto, studio), e noi, come popolo amante dell'arrangiarsi e dell'ultimo minuto, in questo contesto siamo un po' da costruire. Sulla programmazione boh, mi sembra che ci sia stata una casualità estrema, negli ultimi 10 anni, sull'organizzazione delle cose. Penso alla gestione delle Accademie (apri chiudi apri richiudi) e alla gestione del Seven olimpico che dovrebbe essere un minimo curato (e invece pure lì, accademia si no forse no aspetta forse la fanno le Fiamme Oro ah no).
Titolo: Re:Sei Nazioni 2020
Inserito da: italicbold - 26 Feb 2020, 17:00
[...]e noi, come popolo amante dell'arrangiarsi e dell'ultimo minuto,[...]

Scusa, ho smesso appena letta questa frase. No, te prego, il lombrosismo applicato al rugby no.
Non gliela faccio, da italiano che vive all'estero da 23 anni questa affermazione non si può' leggere.
In sincera amicizia. Mammagari fosse quello il problema.
Titolo: Re:Sei Nazioni 2020
Inserito da: chuck6 - 26 Feb 2020, 17:42
Scusa, ho smesso appena letta questa frase. No, te prego, il lombrosismo applicato al rugby no.
Non gliela faccio, da italiano che vive all'estero da 23 anni questa affermazione non si può' leggere.
In sincera amicizia. Mammagari fosse quello il problema.

Non è essere lombrosiano, anche io sono in Uk da un paio d'anni, e non sto criticando l'Italia, anzi, per certi versi credo che l'atteggiamento "meccanico" e non flessibile sfiori, in tanti ambiti, l'ottusità. Per la programmazione, da osservatore ed ex praticante, credo avremmo da imparare dalla semplice gestione di un club di medio livello come quello per cui gioca mio figlio ora (e, per quanto riguarda il minirugby, preparazione dei tecnici e introduzione al gioco attraverso il tag rugby).
Titolo: Re:Sei Nazioni 2020
Inserito da: italicbold - 26 Feb 2020, 19:59
Non è essere lombrosiano, anche io sono in Uk da un paio d'anni, e non sto criticando l'Italia, anzi, per certi versi credo che l'atteggiamento "meccanico" e non flessibile sfiori, in tanti ambiti, l'ottusità. Per la programmazione, da osservatore ed ex praticante, credo avremmo da imparare dalla semplice gestione di un club di medio livello come quello per cui gioca mio figlio ora (e, per quanto riguarda il minirugby, preparazione dei tecnici e introduzione al gioco attraverso il tag rugby).

Non é quello che hai scritto pero'.
Il popolo amante dell'arte di arrangiarsi non é questo. Che il rugby in Inghilterra sia più organizzato pur non avendo mai messo piede in un club house inglese lo avrei detto anch'io. Ma non é perché loro sono inglesi e noi italiani. Ma perché da loro il rugby é sport nazionale praticato da 5 milione di persone mentre da noi é uno sport  di nicchia.
Bisogna anche vedere quali sono le condizioni economiche, strutturali e sociali in cui vivono i club.

Titolo: Re:Sei Nazioni 2020
Inserito da: Lativm88 - 26 Feb 2020, 21:24
Annullata Irlanda Italia su iniziativa della federazione irlandese