Prendo spunto da un bellissimo articolo del Guardian (come al solito, sulla tattica non vedono nessuno), che discute del ruolo del
laterale difensivo.
Ieri abbiamo visto la prestazione di Salcido, devastante sulla sinistra lasciata totalmente scoperta da quel sallucchione di Domenech. Quando si gioca contro il 4-4-2 o il 3-5-2, schemi in cui l' "ala" ha anche responsabilita' difensive, il laterale puo' porre una seria minaccia offensiva. In passato Cafu e Roberto Carlos, Thuram e Lizarazu, Grosso e Zambrotta hanno contribuito immensamente alla conquista dei mondiali.
Quando si gioca contro un 4-3-3 o un 4-2-3-1, per esempio, il laterale deve stare piu' attento perche' di fronte ha qualcuno di offensivo. In questo case meglio un terzino classico che sappia difendere.
Quest'anno abbiamo visto Salcido, Lahm, Maicon e altri gia' contribuire immensamente. L'Argentina invece mi intriga, perche' che fa? Heinze non e' certo un'iradiddio, dall'altra parte c'e' quel sellerone con la coda che certo non scende a valanga. Allora Maradona li tiene dietro (lascia sta che Heinze ha segnato, era su palla ferma) e mette in campo allo stesso tempo Di maria, Tevez, Higuain e Messi, con Veron e Mascherano che cuciono a centrocampo. Praticamente si affida alla tecnica piu' che al gioco arioso di squadra e a schemi prestabiliti.
E' scemo? Forse no, e il perche' sta nel fatto (mi veniva in mente ieri mentre guardavo il Messico giocare splendidamente, unica eccezione alla regola finora insieme alla Germania) che a livello di Nazionale e' davvero difficile dare alla squadra automatismi offensivi. Il topic
Che palle sto mondiale nasce da questo. Tutti fermi, nessun movimento senza palla, nessun automatismo. E coinvolgere i laterali offensivi, per esempio, richiede una visione tattica, una organizzazione precisa che le squadre nazionali spesso non possono darsi. Allora qual e' la soluzione?
O si fa quello che ha fatto il Messico, che ovviamente si e' preparato a questo mondiale come una "squadra".
O si fa come l'Argentina. A farsi fottere gli schemi e il lavoro, io mi copro e mando avanti cinque fuoriclasse.
E l'Italia? L'Italia recente gioca per non perdere, che e l'unica cosa che gli ha consentito di vincere. Si affida ai malandrini, agli esperti, ai trucchi, e all'alto livello fisico-tecnico dei giocatori. Quindi puo' farcela.
Ma il mondiale e' fico, altro che. Perche' adesso, passata la paura degli esordi, bisogna cominciare a correre forte e a lottare su ogni palla. Il livello tecnico e' altissimo, abbiamo visto cose sublimi anche da coreani e ghanesi.
Stay tuned, ci si diverte, non date retta a gesoolio.
P.S. In tutte le partite che ho visto sono rimasto favorevolmente impressionato dagli
arbitraggi. Senza i nostri evleni e le polemiche di campanile, il calcio si puo' arbitrare tranquillamente fischiando quello che si vede e non fischiando quello che non si vede. Il supporto tecnico serve solo in Paesi dove per una settimana si discute dei centimentri, come il nostro. Busacca puo' avere un tantinello esagerato, ma la decisione non e' sbagliata.