Tutto giusto. Va aggiunto che è uno dei tumori che si guarisce con frequenza più alta
Assolutamente si.
È il più grande successo dell'oncologia "tradizionale". oggi si guarisce anche da stadi molto avanzati con percentuali di guarigione completa intorno al 90% anche considerando il fatto che fino agli anni 70'(anche per motivi "socio-psicologici") invece era a tutti gli effetti un killer senza appello.
Oggi una sensibilità maggiore su questo tipo di patologia, una cultura molto meno "maschilista", una strategia di prevenzione molto più accurata e soprattutto la radio e chemio sensibilità di quasi tutti gli istotipi rendono questa malattia sostanzialmente sconfitta.
Restano, ovviamente, le implicazioni psicologiche e soprattutto androligiche nella preservazione della fertilità di chi si ammala di questa malattia, ma anche lì la scienza medica sta facendo passi da gigante.