Plusvalenze, Chievo
rischio retrocessione
30/06/2018 10:24Per la Procura federale, ammonterebbero a 66.830.000 euro le sopravvalutazioni di Chievo e Cesena per le stagioni che vanno dal 2014 al 2017. Le due società sono state deferite per plusvalenze fittizie ed entro venti giorni dovranno rispondere di illecito amministrativo. Gli atleti coinvolti sono perlopiù giovani sconosciuti che per le loro caratteristiche rientrano e rientreranno a militare in categorie tra la Serie D e la Lega Pro (a meno di clamorosi, ma difficili exploit). Con una valutazione iniziale di 50.000 euro, questi giocatori, senza mai passare per la Prima Squadra e in alcuni casi anche per la Primavera, sono stati trasferiti dal Chievo al Cesena e viceversa con valutazioni "atipiche" fino ad arrivare anche a 4,5 mln di euro. I 12 casi nel mirino della Procura hanno garantito alle società, sopravvalutazioni addirittura fino a 9000% del valore reale del cartellino di ogni giocatore. La Gazzetta dello Sport (edizione odierna), focalizzandosi sulla vicenda, fa l'esempio del giovane Carlo Alberto Tosi (terzino, classe 2000), cresciuto nel vivaio del Chievo con valore di mercato sui 50.000 euro. Il 28 giugno 2017 viene ceduto al Cesena per 4,5 mln senza aver mai giocato nemmeno nella Primavera. Due mesi dopo, il giocatore viene trasferito in prestito gratuito al Carpi, che lo aggrega alla sua Primavera, nella quale giocherà 7 partite di cui 4 da titolare. L'indagine ha rilevato che non ci sarebbero solo Chievo e Cesena nell'occhio del ciclone, ma anche Novara e Brescia. I piemotesi si sarebbero adoperati a creare col Chievo un trasferimento di questo tipo, mentre i lombardi col Cesena altri due, per un totale di 30 giocatori coinvolti, di cui a 24 non è stato neanche stipulato un contratto economico, nemmeno ai minimi federali. Per la Procura, il "sistema perfetto" è stato realizzato per truccare i bilanci e per presentarsi "limpidi" alle verifiche della Covisoc. In questo modo infatti il patrimonio netto dei club andava ad aumentare e le perdite si riducevano. La Procura chiederà sanzioni molto pesanti per Chievo e Cesena (fino alla retrocessione) e una lunga squalifica ai due presidenti Campedelli e Lugaresi i cui rischi a questo punto non sarebbero solo sportivi, ma persino penali. Se i clivensi dovessero essere retrocessi d'ufficio, sarebbe il Crotone il primo a farsi sotto per un ripescaggio in A.
qualcuno faccia una telefonata alla covisoc e li informi degli scambi di giovani tra inter e genoa e della fantastica plusvalenza su santon
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