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ottimo intervento che condivido.
società in perdita, spesso con patrimoni netti negativi che richiederebbero aumenti di capitale o libri in tribunale, che hanno difficoltà ad iscriversi che contabilizzano plusvalenze gonfiate fuori dal mondo e società che si prestano per restituire favori ricevuti negli anni precedenti o, più rararmente, per evitare di tassare gestioni in utile.
il successivo post dell'utente Davy_Jones apre nuovi scenari, non ai fini civilistici però, ma certamente per quelli fiscali che attendo di valutare nella versione definitiva.
secondo il quadro attuale lo schema è banale,
vendono x primavera che a mercato ma soprattutto a bilancio valgono poco più di zero e realizzano utili fasulli che portano il bilancio entro i limiti del fpf
gli acquirenti si prendono la quota di ammortamento in base alla durata dei contratti (in genere 1/4 o 1/5).
a prescindere da quanto succederà a livello di covisoc,
e sulla base del livello di azione/repressione passato della covisoc, dubito che possa succedere qualcosa,
questi si stanno impiccando con le loro mani,
registrano plusvalenze gonfiate in conto economico, che sanano il bilancio,
ma,
come diceva il mio prof. di tecnica bancaria all'università,
a livello economico si può fare qualsiasi magheggio nel breve periodo,
(lui si riferiva alla valutazione delle sofferenze bancarie, con cui le banche avevano/hanno la facoltà di decidere il risultato di esercizio in maniera del tutto discrezionale, e l'abbiamo visto con le banche venete, banca delle marche, cariferrara...ma pure mps) ma il discorso vale pure per le società calcistiche dove la discrezionalità non investe la realizzazione dei crediti come nelle banche, ma il valore dei giocatori ...ed ecco quindi un santon a 9.5 milioni, un mandragora a 20 milioni, zaniolo senza tralasciare i vecchi classici bertolacci...o il mitico dodo
come diceva il mio prof però, alla lunga,
nel medio-lungo periodo,
statene certi,
la manifestazione finanziaria reclamerà il suo conto*.
*il cesena e spero anche l'inutile chievo, ne sanno qualcosa
l
ps. in un paese con una stampa appena normale, le redazioni delle varie testate si farebbero la guerra per denunciare lo schifo che sta accadendo, ora, alla luce del sole...
qualche penna storica si rivolterà nella tomba leggendo l'osceno articolo che magnifica il miracolo di ausilio