Tutta questa analisi, come molti, purtroppo, dei numeri che circolano nelle statistiche sul calcio, e' completamente stupida.
Il numero di cross fatti puo' essere indice di una cosa e del suo opposto. Se, per esempio, un giocatore e' piu' forte della media e tocca molte piu' palle, ma la squadra non ha un gioco offensivo, questo si trova costretto a crossare. E nella maggior parte dei casi questi cross non produrranno una sega. Poi invece magari sei Neymar, o Dani Alves, e giochi in una squadra dove c'e' il divieto a crossare tranne in situazioni estreme, allora sei ultimo in questa speciale classifica.
Che vordi'?
Che le partite vanno guardate, non analizzate ai numeri.
Candreva gioca un sacco di palloni perche' e' forte e veloce. Il fatto che crossa molto e' dovuto a tanti fattori. Lui tentenna sempre, si gira e si volta, e quando fai questo spesso hai solo il cross come alternativa al passaggio indietro al compagno. Crossare molto e' intelligente in una squadra come la Lazio, che ha un solo centavanti e non porta in area certo un alto numero di colpitori di testa? Forse il solo Parolo? Non credo. Magari e' segno di intelligenza se davanti hai Crouch o Andy Carroll. Potrei continuare per ore. Lasciate sta' i numeri e guardate le partite.