Auguri Sinisa

[olympia]

Ognuno è libero di pensarla come gli pare. Sinisa non si tocca. Un minimo di rispetto e che cavolo!

[Maremma Laziale]

Lo si può comunque criticare. O non essere d'accordo con le sue idee.

[purple zack]

Ognuno è libero di pensarla come gli pare. Sinisa non si tocca. Un minimo di rispetto e che cavolo!

ma che vuol dire sta cosa? mica lo stiamo insultando

io pure con mio nonno sarei critico e discuterei se dicesse una idiozia del genere

[olympia]

Lo si può comunque criticare. O non essere d'accordo con le sue idee.

Certo, ma mi sembra che si sia esagerato. Dire che era un proprio mito e ora non più , mi sembra eccessivo.
Io ho tanti amici e parenti che hanno idee politiche diverse dalle mie, ma non è che per questo le ho cancellate dalla mia vita. Le rispetto e voglio loro bene lo stesso.

[pan]

sì è vero sinisa andava rispettato, è stato brutto sui social leggere alcuni che gli dicevano allora vattene via o ti potevi andare a curare in Svizzera visto che la pensi così.
peccato che gli stessi che sui social si sono indignati per queste esternazioni sono i medesimi che ai famosi e non di sinistra che criticano le destre, ogni due per tre dicono allora vattene a Cuba, facile parlare da capalbio e dagli attici e vai di stronzate...

[BruceGrobbelaar]

Certo, ma mi sembra che si sia esagerato. Dire che era un proprio mito e ora non più , mi sembra eccessivo.
Io ho tanti amici e parenti che hanno idee politiche diverse dalle mie, ma non è che per questo le ho cancellate dalla mia vita. Le rispetto e voglio loro bene lo stesso.

Complimenti, per me sarebbe impossibile

[Il nostro Giorgione]

sì è vero sinisa andava rispettato, è stato brutto sui social leggere alcuni che gli dicevano allora vattene via o ti potevi andare a curare in Svizzera visto che la pensi così.
peccato che gli stessi che sui social si sono indignati per queste esternazioni sono i medesimi che ai famosi e non di sinistra che criticano le destre, ogni due per tre dicono allora vattene a Cuba, facile parlare da capalbio e dagli attici e vai di stronzate...

Ognuno è libero di pensarla come gli pare. Sinisa non si tocca. Un minimo di rispetto e che cavolo!

Siete le meglio.

Salvini é una merda, che io disprezzo profondamente, ma si muove ancora nell’arco costituzionale. Non me la sento di disprezzare anche chi lo vota o che dice di votarlo. E comunque Sinisa per me è speciale.
Sto con Olympiâ.

[aleArt]

Nel 99 il governo di sinistra gli bombardò casa, diciamo che il dente avvelenato ce lo avrei pure io, salvini o non

[PabloHoney]

Siete le meglio.

Salvini é una merda, che io disprezzo profondamente, ma si muove ancora nell’arco costituzionale.

Pure quando va a citofonare alle persone dopo una delazione (manco nel 20nnio)?

Nel 99 il governo di sinistra gli bombardò casa, diciamo che il dente avvelenato ce lo avrei pure io, salvini o non

Ah perché quello era un governo di sinistra?

[Tarallo]

Muoversi nell'arco costituzionale di questi tempi è un'aggravante.

[aleArt]

Ah perché quello era un governo di sinistra?

sono le stesse forze o le stesse derivazioni politiche che rappresentano l'odierna sinistra italiana, poi che abbiano fatto cose non di sinistra è un altro conto

[RG-Lazio]

l´errore é considerare i "calciatori" o operatori del settore calcio come attori sociali in grado di esprimere prospettive politiche rilevanti. Francamente la decisione di voto del cittadino Sinisa non dovrebbe essere pubblica.

Sinisa ha una visione della politica a dir poco contradditoria...é un patriota, é o dovrebbe essere anti-occidentale, ha manifestato simpatie per il comunista Tito, sembra allo stesso tempo incarnare l´idea del guerriero maschio che tanto piace alle destre, ha simpatizzato per Arkan.

Insomma io starei alla larga dal suo ""pensiero politico"".
Come allenatore per me é da provinciale. Ha una mentalitá guerriera che genera rispetto (anche il mio) e poi puó piacere il calciatore (a me piaceva).   

[Dissi]

Giusto per riportare la discussione su altri binari

DERBY Mihajlovic non ha dubbi: “Tifo Lazio, ovvio”

DERBY Sinisa Mihajlovic ha parlato al quotidiano bolognese Il Resto del Carlino. Tra i tanti argomenti trattati non poteva mancare un accenno alla Stracittadina in programma all’Olimpico domenica. Una breve frase, con cui il tecnico del Bologna ha fatto ben capire quale sia la sua preferenza, nonostante, come tutti sanno, sia un doppio ex della sfida: “Chi spero che vinca? Sono tifoso laziale…”. A buon intenditor…

[PabloHoney]

sono le stesse forze o le stesse derivazioni politiche che rappresentano l'odierna sinistra italiana, poi che abbiano fatto cose non di sinistra è un altro conto

La pseudo-sinistra di allora come quella di oggi, facendo dei salti mortali, le puoi chiamare nei modi più bizzarri, ma dire che la sinistra gli ha bombardato casa e' una forzatura non da poco, con tutto il disprezzo possibile per quelle operazioni, a operare fu la NATO a cui i nostri governanti decisero di non opporsi pur avendo modo di farlo, ma praticamente tutto (o quasi) l'arco parlamentare voto a favore

[italicbold]

l´errore é considerare i "calciatori" o operatori del settore calcio come attori sociali in grado di esprimere prospettive politiche rilevanti. Francamente la decisione di voto del cittadino Sinisa non dovrebbe essere pubblica.

Sinisa ha una visione della politica a dir poco contradditoria...é un patriota, é o dovrebbe essere anti-occidentale, ha manifestato simpatie per il comunista Tito, sembra allo stesso tempo incarnare l´idea del guerriero maschio che tanto piace alle destre, ha simpatizzato per Arkan.

Insomma io starei alla larga dal suo ""pensiero politico"".
Come allenatore per me é da provinciale. Ha una mentalitá guerriera che genera rispetto (anche il mio) e poi puó piacere il calciatore (a me piaceva).   

Condivido tutto quello che scrivi. Dell'opinione politica di Sinisa mi interessa pochissimo.
Se vuole votare Salvini é liberissimo di farlo. Purtroppo, dal mio punto di vista ci sono centinaia di migliaia di cittadini italiani che lo fanno. Ed é la democrazia.
L'unico appunto é che Arkan non é stato solo un "maschio guerriero" ma un criminale di guerra responsabile di decine di migliaia di morti. Il cui apprezzamento, o simpatia, non é accettabile da parte di nessuno in una società civile. Che sia un ex giocatore della Lazio o un papa.

[tatoccolo]

Giusto per riportare la discussione su altri binari

DERBY Mihajlovic non ha dubbi: “Tifo Lazio, ovvio”

DERBY Sinisa Mihajlovic ha parlato al quotidiano bolognese Il Resto del Carlino. Tra i tanti argomenti trattati non poteva mancare un accenno alla Stracittadina in programma all’Olimpico domenica. Una breve frase, con cui il tecnico del Bologna ha fatto ben capire quale sia la sua preferenza, nonostante, come tutti sanno, sia un doppio ex della sfida: “Chi spero che vinca? Sono tifoso laziale…”. A buon intenditor…

i binari giusti! 

[Il nostro Giorgione]

Condivido tutto quello che scrivi. Dell'opinione politica di Sinisa mi interessa pochissimo.
Se vuole votare Salvini é liberissimo di farlo. Purtroppo, dal mio punto di vista ci sono centinaia di migliaia di cittadini italiani che lo fanno. Ed é la democrazia.
L'unico appunto é che Arkan non é stato solo un "maschio guerriero" ma un criminale di guerra responsabile di decine di migliaia di morti. Il cui apprezzamento, o simpatia, non é accettabile da parte di nessuno in una società civile. Che sia un ex giocatore della Lazio o un papa.

La più grande inf.fa.mia. commessa dalla nostra curva è stato lo striscione tristemente noto. Altro che le figurine appiccicate in curva.

Però non mi constano endorsement di Sinisa all’indirizzo di quella merda oscena, morta davvero troppo bene e davvero troppo tardi, di Arkan.

[bak]

La più grande inf.fa.mia. commessa dalla nostra curva è stato lo striscione tristemente noto. Altro che le figurine appiccicate in curva.

Però non mi constano endorsement di Sinisa all’indirizzo di quella merda oscena, morta davvero troppo bene e davvero troppo tardi, di Arkan.

Oddio, il giorno di quello striscione, Lazio-Milan del 99, lui e Deki si presentarono con una maglietta con il cerchio del tiro al bersaglio.

Endorsement vero e proprio no, neanche abiura; comunque solo chi ha vissuto da vicino e personalmente quel periodo può giudicare

LO SCHIFO DELLA GUERRA “Le guerre, tutte le guerre, fanno schifo. Ma quella fratricida che abbiamo vissuto noi nella ex Jugoslavia è quanto di peggio possa capitare. Amici che si sparavano tra loro, famiglie disgregate. Ho visto la mia gente cadere, le città distrutte: tutto spazzato via. Il mio migliore amico ha devastato la mia casa. Mio zio, croato e fratello di mia madre, voleva «scannare come un porco», disse così, mio padre serbo. Fu trovato dalla tigre Arkan, stava per essere ucciso, gli trovarono addosso il mio numero di cellulare, gli salvai la vita. Del necrologio per Arkan, che conoscevo da prima della guerra, della mia condanna dei suoi crimini, di cosa rappresentava per i serbi in quel momento, ho detto già così tante volte… Dovranno passare due generazioni prima di poter giudicare cosa è accaduto. È stato devastante per tutti. Quello che racconto io, lo può raccontare anche un croato o un bosniaco. Abbiamo vissuto un impazzimento della storia”.

[Sonni Boi]

La più grande inf.fa.mia. commessa dalla nostra curva è stato lo striscione tristemente noto. Altro che le figurine appiccicate in curva.

Però non mi constano endorsement di Sinisa all’indirizzo di quella merda oscena, morta davvero troppo bene e davvero troppo tardi, di Arkan.

https://www.ilpost.it/2010/05/30/mihajlovic-tigre-arkan-fiorentina-sofri/

Estraggo:

«Lo rifarei [il necrologio, ndr], perché Arkan era un mio amico: lui è stato un eroe per il popolo serbo. Era un mio amico vero, era il capo degli ultras della Stella Rossa quando io giocavo lì. Io gli amici non li tradisco né li rinnego. Conosco tanta gente, anche mafiosi, ma non per questo io sono così. Rifarei il suo necrologio e tutti quelli che ho fatto per altri»

Amico ed estimatore di un criminale di guerra e stragista.
Qua le opinioni e le simpatie politiche c'entrano poco.

[COLDILANA61]

Oddio, il giorno di quello striscione, Lazio-Milan del 99, lui e Deki si presentarono con una maglietta con il cerchio del tiro al bersaglio.

Endorsement vero e proprio no, neanche abiura; comunque solo chi ha vissuto da vicino e personalmente quel periodo può giudicare

LO SCHIFO DELLA GUERRA “Le guerre, tutte le guerre, fanno schifo. Ma quella fratricida che abbiamo vissuto noi nella ex Jugoslavia è quanto di peggio possa capitare. Amici che si sparavano tra loro, famiglie disgregate. Ho visto la mia gente cadere, le città distrutte: tutto spazzato via. Il mio migliore amico ha devastato la mia casa. Mio zio, croato e fratello di mia madre, voleva «scannare come un porco», disse così, mio padre serbo. Fu trovato dalla tigre Arkan, stava per essere ucciso, gli trovarono addosso il mio numero di cellulare, gli salvai la vita. Del necrologio per Arkan, che conoscevo da prima della guerra, della mia condanna dei suoi crimini, di cosa rappresentava per i serbi in quel momento, ho detto già così tante volte… Dovranno passare due generazioni prima di poter giudicare cosa è accaduto. È stato devastante per tutti. Quello che racconto io, lo può raccontare anche un croato o un bosniaco. Abbiamo vissuto un impazzimento della storia”.

Conosco storie simili riferite al 45 .

Ne ho conosciuto anche i protagonisti .

In famiglia tutti sapevano e tutti hanno fatto finta di niente per decenni .

Una sorta di rimozione collettiva per salvaguardare quello che era rimasto (forse) .

Quando fui grande per sapere anche io , non ebbi dubbi su chi aveva ragione e chi torto .

Pace all'anima loro che non ci sono più .

Anche sinisa , quindi ha deciso chi aveva ragione e chi no .

Farà i conti con la sua coscienza .

Sperando che campi a lungo .